© Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti Come promuovere la consulenza di polimedicazione Formazione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Biochimica Clinica Anni 2008/2009 Chiara Cesano
Advertisements

Intervento al corso di formazione per i direttori Frascati, 5 aprile 2000 Funzioni dei rappresentanti per la sicurezza e rapporti con il datore di lavoro.
ECONOMIA&SALUTE Ruolo del volontariato. ADOSITALIA ASSOCIAZIONE DONNE OPERATE AL SENO Concordiamo tutti che la salute è un bene essenziale per.
La comunicazione con la famiglia a supporto delle vaccinazioni
Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1 Il nuovo obbligo di istruzione: cosa cambia nella scuola?
“Intervista sul mondo del lavoro”
APPROFONDISCI LA TUA CONOSCENZA SUI FARMACI
Arcipelago Mazzini Insieme per la coesione sociale Centro Di Atene Studi e Ricerche sulla Famiglia Università cattolica del Sacro Cuore di Milano Largo.
L’USO DEI FARMACI E L’ANZIANO: IL RUOLO DEL FARMACISTA
RISPARMIO, ACCUMULAZIONE DI CAPITALE E PRODUZIONE
Il mercato dei beni in economia aperta
Dr.ssa Desirè Caselli Dr.ssa Flaviana Tondi
SERVIZIO DI CURE PALLIATIVE 33 I QUESTIONARI RICEVUTI PER POSTA 33 I QUESTIONARI RICEVUTI PER POSTA IN MODO ANONIMO IN MODO ANONIMO.
Ricercatore Health Search - SIMG
Modalità e tipi di consulenza: La consulenza di processo
rendicontazione delle Aziende Sanitarie
Centro Oncologico “ Ettore M.S. Conti” di Terracina e di Gaeta
CONSENSO INFORMATO NEL DIPARTIMENTO MATERNO-INFANTILE Orlandini
1 Il sistema di controllo organizzativo 4 marzo 2008 Programmazione e Controllo Università degli Studi di Cagliari.
1 Lo Sportello Unico e la comunicazione Arezzo, 27 gennaio 2005.
LE 4 AZIONI VINCENTI DEL 2008 di Fausto Fiorile
Aumento del global burden di malattie croniche
LA COLLABORAZIONE TRA IL DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE DI TRIESTE E LA MEDICINA GENERALE Roberta Balestra Dipartimento delle Dipendenze ASS n. 1 Triestina.
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
LA GESTIONE AMBULATORIALE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE
FARMACI EQUIVALENTI diamo una risposta alle tue domande Pesaro 14 maggio 2009 ORDINE DEI FARMACISTI DI PESARO E URBINO in collaborazione.
Dalla comunicazione alla relazione
L’ospedalizzazione domiciliare per i pazienti l’esperienza di Torino
Comunicazione Prof.ssa Maria Grazia Strepparava
L’esperienza della Rete Health Promoting Hospitals (HPH) dell’Azienda per i Servizi Sanitari N. 6 Ufficio Qualità e Accreditamento Carmela Zuccarelli.
LItalia vista dallEuropa Considerazioni su uno studio comparativo delleducazione matematica in Europa Periodico di Matematiche Biagio Beatrice
La gestione del credito e delle richieste di pagamento Guida alle operazioni transfrontaliere nell'UE.
LA PREVENZIONE DELLE CADUTE A DOMICILIO Stato di avanzamento
Dieci semplici regole per migliorare la comunicazione medico-paziente Non esprimere mai troppi concetti contemporaneamente. Quando si parla.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “LUIGI EINAUDI” – SALE MARASINO - BS
ICH ONESELF – Un progetto a sostegno del paziente – Presentazione alla stampa Institute of Communication and Health – Istituto.
Il progetto Tessera Sanitaria
Andrea Stimamiglio MMG
Le nuove frontiere in diagnostica per immagini
Scienze Chirurgiche e Gastroenterologiche
ORIENTAMENTO ALLA FARMACOLOGIA
Risultati sondaggio Testamento Biologico Periodo : / invii / 523 risposte (48 %)
1 Questionario di SODDISFAZIONE PERSONALE ATA Sedi di Voghera ANNO SCOLASTICO 2011/2012.
L’EDUCAZIONE DEL PAZIENTE E DELLA FAMIGLIA ED ILRUOLO DEL CASE MANAGER
1 Questionario di soddisfazione ATA - a. sc. 2008/09 Il questionario è stato somministrato nel mese di aprile Sono stati restituiti 29 questionari.
R PROVIDER 126 Il ruolo dell’aderenza alla terapia nel trattamento antipertensivo: i fattori.
Indicazioni per il coinvolgimento dei cittadini: le Raccomandazioni generali e operative Alessandro Bazzoni 14/16 Novembre 2011.
Legislazione di riferimento, prontuario terapeutico, note AIFA
Integrazione e Territorio
IL CAMPOSCUOLA COME STRUMENTO EDUCATIVO PER I MALATI IN NEFROLGIA E DIALISI Perché Che cos’è Quali obiettivi Per chi Come si svolge.
ASPETTI PSICOLOGICI DEL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO
Anno scolastico Autovalutazione di Istituto Scuola Primaria Classi quinte.
ETICA E DEONTOLOGIA La questione dell’etica non è un optional
“L’approccio ecologico-sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi e alla multidimensionalità della vita Grosseto 8 /9 Febbraio 2014 L’educazione ecologica.
Le regole per la stesura di un articolo di tipo scientifico
Il Disease and Care Management
I FARMACI EQUIVALENTI TRA VERITÀ E MENZOGNA: DALLA PARTE DI CHI PAGA
I SETTE RUOLI NELLE VENDITE COMPLESSE
APPROPRIATEZZA TERAPEUTICA E ADERENZA ALLA TERAPIA
LA FISIOTERAPIA... E LE CURE PALLIATIVE Servizio fisioterapia
INTERNAZIONALIZZARE L’IMPRESA O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
IL MEDIATORE CULTURALE IN SALA PARTO. La popolazione straniera residente in Italia Sono gli stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2011,
Percorso Diagnostico-Terapeutico (PDT)
La ricetta dematerializzata
un medicinale a base di uno o più principi attivi, messo in commercio dopo la scadenza del brevetto del farmaco originatore, avente la stessa composizione.
EDUCAZIONE DEL PAZIENTE E SOMMINISTRAZIONE DELLE CURE
La dimensione del problema
Progetto salute: unità 4.2 – diapositiva 1. Appuntamento dal medico Per una consultazione con il vostro medico di famiglia, dovete fissare un appuntamento.
Come promuovere la consulenza di polimedicazione
Transcript della presentazione:

© Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti Come promuovere la consulenza di polimedicazione Formazione per lo staff

2 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti Sommario 1. Compliance 2. Consulenza di polimedicazione 3. Vantaggi per le differenti parti 4. Tecniche di comunicazione 5. Domande

3 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 1. Compliance: definizione Definizione: La compliance indica la dimensione che racchiude il comportamento del paziente in corrispondenza alle raccomandazioni terapeutiche fornite. Fig. 1.: Prof. Dr. K. Hersberger, Università Basilea  La compliance non è una caratteristica personale stabile, bensì un comportamento complesso e dinamico che cambia in base alla situazione. Comportamento del paziente Raccomandazione terapeutica

4 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 1. Compliance: fatti concreti (1)  Nei paesi industrializzati quasi il 50% dei pazienti che segue un trattamento di lunga durata, presenta una compliance insufficiente. Nei paesi in via di sviluppo la percentuale è ancora più elevata.

5 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 1. Compliance: fatti concreti (2) Fig. 2.: Ammissione al pronto soccorso a seguito dell’assunzione di medicamenti in Canada (Zed PJ e al. CMAJ 2008; 178: )

6 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 1. Compliance: fattori influenzanti (1) Fig. 3.: Fattori che influenzano la compliance secondo l’OMS (Adherence to long-term therapies, WHO, 2003) Fattori dipendenti dal sistema sanitario p.es. rimborso dei costi, possibilità di trattamento Fattori legati alla malattia p.es. sintomi, beneficio percepito Fattori socio-economici p.es. livello d’istruzione, disoccupazione Fattori legati al paziente p.es. dimenticanza, livello di conoscenza Fattori terapeutici p.es. effetti collaterali, complessità del trattamento

7 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 1. Compliance: fattori influenzanti (2) Il paziente contribuisce a promuovere la compliance se:  riconosce la gravità della sua malattia;  crede nell’efficacia del suo trattamento;  è soddisfatto della sua assistenza medica;  riceve sostegno dai suoi cari;  non ignora i consigli del suo medico.

8 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 1. Compliance: fattori influenzanti (3) Fig. 4.: _Prof.Dr K. Hersberger, UNI BS Necessità elevata Necessità bassa Pochi dubbiMolti dubbi p.es. antipertensivi p.es. ipolipidemizzanti accetta (complier) ambivalente scettico (non complier) indifferente Convinzione p.es. trattamento del dolore p.es. trattamento dell’asma

9 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 1. Compliance: promozione (1) Misure da prendere in considerazione per promuovere la compliance:  Informazione sulla malattia, sui farmaci e sull’importanza dell’assunzione regolare dei propri farmaci  Semplificazione dei trattamenti farmaceutici (frequenza d’assunzione, combinazioni)

10 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti Compliance: promozione (2) Misure da prendere in considerazione per promuovere la compliance:  sistema di dosaggio quotidiano o settimanale, schede di posologia, calendario, avviso via SMS, my-Medibox  monitoraggio  assunzione sotto sorveglianza (p.es. metadone)

11 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 2. Consulenza di polimedicazione  Il paziente deve assumere per un periodo di almeno tre mesi, un minimo di quattro farmaci prescritti dal medico e rimborsati dalla cassa malati  Compilare un protocollo scritto 1.) sapere come 2.) sapere perché 3.) compliance  Istruzione sulla medicazione, se necessario  Formulare e fissare degli obiettivi di compliance  Proporre, all’occorrenza, un sistema di dosaggio settimanale (per un massimo di tre mesi)

12 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 3. Vantaggi per la farmacia (1)  Si tratta dell’unica prestazione farmaceutica non prescritta dal medico e fatturabile alla cassa malati di base (secondo convenzione tariffaria RBP IV)  CHF 48.60, 2 volte all’anno al massimo  CHF 21.60, sistema di dosaggio settimanale per tre mesi in seguito alla consulenza di polimedicazione

13 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 3. Vantaggi per la farmacia (2)  Inserire la farmacia all’interno del sistema sanitario come centro di consigli competente  Portare il paziente ad apprezzare il valore della prestazione a pagamento («ciò che non costa niente, non ha valore»)  Rafforzare la fiducia del paziente nel suo trattamento e rassicurarlo sui suoi dubbi riguardo l’assunzione dei farmaci  Fidelizzare i pazienti ed aumentare la loro soddisfazione  Aumentare la cifra di affari: fatturazione diretta di una prestazione alla cassa malati senza prescrizione medica

14 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 3. Vantaggi per il paziente  Disporre di una visione dell’insieme dei farmaci prescritti dal medico (o da più medici)  Beneficiare di uno schema terapeutico adattato ai bisogni del paziente  Ricevere risposte alle domande sui farmaci e la loro assunzione  Beneficiare, accanto a quello del medico, di un secondo parere  Riassunto elettronico dei risultati della consulenza di polimedicazione e trasmissione al medico (con il consenso del paziente)  Ridurre il numero di errori d’assunzione e di interazioni indesiderate  Beneficiare di un trattamento più breve  Beneficiare di un trattamento sicuro ed efficace

15 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 3. Vantaggi per i medici  Beneficiare del sostegno del farmacista per il suo trattamento  Conferire la responsabilità al farmacista e guadagnare tempo  Collaborare con altri membri del sistema sanitario (rete di cure integrate) permette di rafforzare la fiducia dei pazienti

16 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 3. Vantaggi per la cassa malati Riduzione dei costi grazie a:  la fiducia nei generici  l’ottimizzazione dei trattamenti (eliminazione dei farmaci inutili)  la prevenzione delle complicazioni (interazioni, fallimento terapeutico)  l’aumento dell’ efficacia (meno farmaci gettati nella spazzatura)

17 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 4. Tecniche di comunicazione (1) Fig. 5.: Motivi per cui i farmacisti argoviesi non propongono la consulenza di polimedicazione, Tesi di diploma Wenzinger, 2013

18 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 4. Tecniche di comunicazione (2) Misure contro la mancanza di tempo da parte del personale :  Fissare un appuntamento (consegnare la scheda informativa sulla quale sono state annotate la data e l’ora dell’appuntamento)  Prevedere al massimo cinque minuti per proporre al paziente una consulenza di polimedicazione  Se il cliente manifesta dei problemi o delle domande sui trattamenti terapeutici, effettuare immediatamente la consulenza di polimedicazione nella stanza consultazione (consultazioni quotidiane)  Consegnare la scheda informativa

19 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 4. Tecniche di comunicazione (3) Consigli su «Come avvicinare il paziente »?  Aiuto quotidiano: algoritmo sulla consulenza di polimedicazione  Seguire l’indicazione, che cambia in funzione della stagione  inverno: p.es. famaci contro il diabete o l’asma  estate: p.es. allergie  Concentrarsi sui pazienti con ricette ripetibili (proporre una «consulenza consigliera» ogni volta che vengono a ritirare i loro farmaci)  Se il paziente esprime delle incertezze(«Vorrei comprare quelle pastiglie di colore azzurro…»), proporre una «consulenza consigliera»  Conclusione: le situazioni in cui proporre una consulenza di polimedicazione non mancano nel quotidiano di una farmacia!

20 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 4. Tecniche di comunicazione (4) Come evitare i «non ci ho pensato» (trucchi escogitati dai farmacisti):  Incollare un post-it su ogni cassa ed inserire un avviso nel sistema informatico (che permette al farmacista di ricordarsi della consulenza di polimedicazione al momento del controllo)  Creare un raccoglitore con tutti i questionari sulla CPM compilati  Fornire tutto lo staff di biglietti da visita (con possibilità di inserire degli appuntamenti)  Permettere a tutto lo staff l’accesso all’agenda della settimana (da tenere al POS)  Istruire lo staff su come proporre una consulenza di polimedicazione/effettuare dei giochi di ruolo (e chiedere alle assistenti di farmacia di compilare il questionario CPM)

21 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 4. Tecniche di comunicazione (5) Come rimediare alla mancanza di convinzione del personale :  Mancanza di conoscenze soluzione: questa presentazione  Presentare la consulenza di polimedicazione come un mezzo per migliorare la compliance e per convalidare la ricetta del medico  Evitare i preconcetti «Tanto il paziente rinuncerà…»  La realtà corrisponde alla propria posizione  Pensare ai vantaggi del paziente  Convincere il personale a mettersi in gioco

22 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 4. Tecniche di comunicazione (6) Come comunicare i costi/argomentare?  CHF sono rimborsati dalla cassa malati  I costi non sono elevati (a confronto, un medico del canton Argovia fattura all’incirca CHF ogni cinque minuti di consultazione)  Un personale altamente qualificato deve poter fatturare le sue prestazioni  Promuovere la consulenza di polimedicazione come metodo di miglioramento della compliance e della convalidazione della ricetta del medico

23 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 4. Tecniche di comunicazione (7) Come rimediare alla mancanza di tempo da parte del paziente:  Fissare un appuntamento e annotare data e ora sulla scheda informativa  Consegnare la scheda informativa

24 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 4. Tecniche di comunicazione (8) Come rimediare alla mancanza di comprensione da parte del paziente:  Porre domande del tipo  «A quale scopo assume i suoi farmaci?»  «Le capita mai di dimenticare i suoi farmaci?»  Non parlare di «consulenza di polimedicazione», ma piuttosto di «ottimizzazione della terapia» o di «consulenza per la terapia».  Non è utile proporre la consulenza di polimedicazione a pazienti stranieri di cui il farmacista non parla la lingua.

25 © Schweizerischer Apothekerverband Société Suisse des Pharmaciens Società Svizzera dei Farmacisti 5. Domande