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>> COSA E’ Rivoluzione industriale ed energia IT = energia del XX secolo Cloud computing è un modello di strutturazione delle risorse IT Cloud computing ha per le organizzazioni lo stesso, straordinario impatto che ha avuto l’arrivo dell’elettricità a fine Ottocento Il National Institute of Standards and Technology (NIST) ha elaborato in un documento ufficiale la definizione di Cloud computing universalmente accettata Cinque caratteristiche essenziali Tre modelli di servizio Tre modelli di distribuzione >>
>> CARATTERISTICHE Self-Service: l’utente deve poter richiedere i servizi (banda, potenza computazionale, applicazioni) autonomamente, senza l’intervento dei gestori dell’infrastruttura. Accessibilità globale: i servizi devono essere accessibili da più dispositivi, da più luoghi e in ogni momento Raggruppamento delle risorse: le risorse IT (storage, processori, macchine virtuali ecc.) devono essere organizzate in gruppi e non isolate così da poter servire dinamicamente un numero variabile di utenti a seconda delle loro richieste. Elasticità immediata: le risorse devono poter scalare (verso l’alto e verso il basso) velocemente e automaticamente Misurabilità dei servizi: ogni servizio deve essere controllato e monitorato in modo trasparente così da poter essere misurato in termini di consumo di risorse e così da potervi applicare modelli di pay per use. >>
>> MODELLI DI SERVIZIO SaaS (Software as a Service): in questo modello ad essere erogati come servizi sono i software. PaaS (Platform as a Service): ad essere erogati sono le infrastrutture necessarie che permettono di sviluppare, testare e distribuire un’applicazione. IaaS (Infrastructure as a Service): in questo modello ad essere erogata è l’intera infrastruttura IT. Il cliente può acquistare, da un ambiente virtualizzato, potenza di calcolo, intere macchine, spazio, servizi di rete per poter erogare in autonomia i propri servizi o le proprie applicazioni. >>
MODELLI DI DISTRIBUZIONE Private Cloud: i servizi di Cloud computing sono erogati dall’azienda, o da un provider esterno, unicamente all’azienda stessa e alle sue diverse unità Community Cloud: i servizi di Cloud computing sono erogati da un’azienda o un service provider ad un gruppo ristretto di organizzazioni che condividono alcune caratteristiche come, da esempio, livelli di sicurezza, norme legali, obiettivi e così via Public Cloud: sono servizi di Cloud computing erogati attraverso la rete Internet da un service provider a diversi clienti. L’infrastruttura, la piattaforma, le applicazioni sono di proprietà del service provider, sono gestite dal service provider e sono condivise con più clienti. >>
CASO PRATICO 1 Una nuova startup di professionisti (SaaS in Cloud Pubblico) Una startup deve affrontare in breve tempo costi elevati per strutturare i propri servizi informatici: servizi di posta elettronica, software di produttività, servizi di comunicazione e collaborazione interna. I livelli di flessibilità degli strumenti informatici devono essere molto elevati, al pari della dinamicità dell’impresa: i servizi devono poter essere accessibili da diversi dispositivi, i documenti condivisi fra tutti i dipendenti. Acquisire servizi software (SaaS) distribuiti da un Cloud pubblico permette invece, da un lato, di risparmiare nei costi di acquisizione e poter, nel tempo, aggiungere o eliminare quote di servizio per adattare la soluzione alle dimensione dell’impresa, dall’altro di poter ottenere un’alta qualità dei servizi senza doversi preoccupare della manutenzione e della gestione >>
>> CASO PRATICO 2 Una software house: PaaS in Cloud pubblico Le software house sono le imprese che, in prima linea e a diretto contatto con il consumatore, affrontano i principali effetti della rivoluzione informatica fatta di nuove app, connessioni sociali, servizi on demand. Gli utenti sono sempre più esigenti e pretendono, anche dalle applicazioni specifiche che utilizzano sul luogo di lavoro, efficienza e usabilità. Anche in questo caso, gestire servizi scalabili e interconnessi internamente è costoso e poco efficiente. Affidandosi ad un provider di piattaforme di programmazione (PaaS) distribuite su un Cloud pubblico si possono ricevere servizi per distribuire la propria applicazione attraverso internet avendo a disposizione infrastrutture scalabili, sempre connesse, integrate con i servizi più diffusi (notifiche per cellulari, streaming multimediali) e dall’altissima qualità del servizio. >>
>> CASO PRATICO 3 Una PMI: SaaS e IaaS in Cloud ibrido Anche le imprese con un’infrastruttura informatica già consolidata e con acquisti importanti in tecnologia dovranno fare i conti presto con il Cloud. Qualunque azienda primo o poi si trova nella condizione di dover rinnovare la propria architettura perché obsoleta, non più supportata o non più sufficiente a seguire le attività aziendali. Si troverà dunque nella condizione di scegliere se rinnovare completamente la propria architettura, acquistando nuovo hardware per ospitare nuovo software, oppure se cominciare a spostare nel Cloud i servizi che si intende rinnovare. È una soluzione di Cloud ibrido che permette di conservare gli investimenti già fatti e, soprattutto, di verificare con gradualità l’utilità del nuovo modello, valutare gli svantaggi e i vantaggi >>
>> QUALE CLOUD OGGI Il Cloud è una cambiamento di paradigma dell’industria IT. La domanda da porsi non è se il modello delle infrastrutture IT cambierà, ma quando occorrerà affrontare questo cambiamento. I motivi per i passaggi al Cloud computing sono diversi da azienda Le piccole imprese potrebbero non avere le risorse necessarie per gestire in modo ottimale un’infrastruttura di server per i loro servizi di base Altre organizzazioni potrebbero trovare molto più economico ospitare i propri servizi in un datacenter di un provider piuttosto che costruirlo in casa, Altre imprese più grandi, che hanno già fatto investimenti in infrastrutture, potrebbero rendere più efficiente un proprio datacenter adottando le caratteristiche di Cloud computing in un Cloud privato. Tutti questi scenari sono scenari di Cloud computing. Il problema è quello di capire quale fa più al caso della propria organizzazione, quale il più economico, quale il più efficiente. >>
X RISORSE VIDEO Panoramica https://www.youtube.com/watch?v=jYOQUXq-eV4 https://www.youtube.com/watch?v=zdXc3Q1Bxp4 https://www.youtube.com/watch?v=P_UdingY4ro Approfondimento https://www.youtube.com/watch?v=Qe1NllgqIlw (Freak style) https://www.youtube.com/watch?v=Jb6HexLY0z4 (Aruba) https://www.youtube.com/watch?v=NT6gkgOIyhs (Formazione Ticino) X