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Cloud Computing & Managed Services in Europa e in Italia

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Presentazione sul tema: "Cloud Computing & Managed Services in Europa e in Italia"— Transcript della presentazione:

1 Cloud Computing & Managed Services in Europa e in Italia
Osservatorio ANFoV 13 Aprile 2010 Daniela Rao – TLC Research Director IDC ITALIA- VP ANFoV

2 Che cosa sono i servizi di Cloud Computing?
Con il termine Cloud Computing si identifica l’infrastruttura abilitante, o ambiente di Cloud Computing, che rappresenta il modello emergente di sviluppo, implementazione delle infrastrutture ICT che supportano l’erogazione e la distribuzione dei Cloud Services, ovvero di servizi in cui il bene “immateriale” offerto è acquistabile e fruibile in tempo reale attraverso Internet. I Cloud Services possono essere: servizi “non-ICT”, come servizi di acquisto, finanziari, di collaborazione, gioco, comunicazione,....alcuni già molto diffusi e noti come e-commerce, home banking, collaborative workspace servizi ICT come Software-as-a-service (SaaS) e capacità di storage, dove applicativi e strumenti software tipicamente venduti per essere installati sul client degli utenti, sono offerti e scaricabili (con diversi modelli di pagamento) dai portali Internet dei fornitori. Spesso il fenomeno del Cloud Computing è considerato la naturale evoluzione dei modelli di Grid Computing e Utility Computing. Il termine Grid Computing indica una architettura distribuita, con un “super o virtual computer” formato da un cluster di computer distribuiti in rete cooperanti su specifici task. Con Utility Computing si identificano i servizi IT elaborativi, di storage misurati e venduti come i servizi delle utilities (gas, acqua) in base al consumo effettivo. L’evoluzione è rappresentata dal successo di nuovi servizi basati su architetture Cloud Computing che non hanno la tipica infrastruttura centralizzata del Grid o modelli di pagamento delle Utility Computing, come ad esempio, le reti peer-to-peer e Skype. IDC ha elaborato la seguente definizione di Cloud Computing: “L’accesso avviene attraverso la rete Internet. E’ semplificato, per cui bastano skill IT elementari per l’utilizzo. La fornitura dei servizi è automatica (self-service, real time). Il prezzo è tipicamente contenuto e basato sull’utilizzo. Le interfacce di integrazione si basano sugli standard dei Web Services. Si tratta tipicamente di servizi one-to-many, ma costitutiti da moduli configurabili dall’utente”.

3 Che cosa sono i servizi di Cloud Computing? /2
I Cloud Services ICT possono essere suddivisi in 3 grandi gruppi: Infrastructure-as-a-service (IaaS): sono servizi di elaborazione, networking, storage, virtualizzati , offerti e fruibili tramite Web; Platform-as-a-service (PaaS): ambienti per lo sviluppo di applicazioni e piattaforme per sviluppare, testare e utilizzare applicazioni SaaS. Sono servizi accessibili via Web che si rivolgono alla comunità degli sviluppatori software. Software-as-a-service (SaaS): software via Web, ovvero le applicazioni sono costruite appositamente per essere offerte ed erogate tramite Internet, con un modello one-to-many e un “pricing” basato sull’utilizzo effettivo. I prodotti SaaS appartengono a 2 tipologie: 1) Business applications, come CRM (soluzioni per le vendite, il marketing, il customer services, il contact center), Human Resources (talent management, applicazioni tradizionali), ERP/financials (contabilità, paghe, supply chain management), soluzioni verticali, Content Management; 2) Collaborazione e comunicazione (mail, messaging, Web conferencing, document authoring / sharing). Tali servizi possono essere distribuiti e offerti su Public Cloud (ovvero su Internet, aperta a tutti) oppure su Private Cloud (ovvero una rete aziendale aperta solo agli utenti autorizzati). In una public cloud l’utente acquista un servizio da un service provider, analogamente a quanto avviene per la sottoscrizione di un servizio telefonico o una fornitura elettrica. Il service provider, a sua volta, costruisce e gestisce un’infrastruttura che supporta il modello, sulla base di requisiti chiave di scalabilità, flessibilità ed efficienza. In una private cloud, gli utenti utilizzano un servizio che è in realtà erogato dal dipartimento IT dell’azienda. Il dipartimento IT è responsabile della costruzione e gestione dell’infrastruttura ed eroga il servizio.

4 I Managed Services come primo passo degli ICT Provider verso l’offerta di Cloud Services
Gli Outsourcers dotati di Data Centre stanno definendo nuovi modelli di offerta: il primo passo è stato quello della predisposizione delle offerte di Managed Services, che risponde a esigenze di maggiore standardizzazione dell’offerta di servizi di gestione delle reti e delle risorse ICT aziendali. Il passo successivo, che dovrà rispondere invece alla necessità di realizzare di ricavi crescenti legati all’ampliamento della base di clienti PMI, sarà quello dell’offerta dei Cloud Services, basata sull’elevata scalabilità, virtualizzazione e condivisione di risorse. Fonte: CSC, 2009

5 Il mercato dei Managed Services e Cloud Services in Italia
Il mercato dei Managed Services è costituito dai servizi di gestione delle infrastrutture e applicazioni ICT, erogati da remoto e on-site, in base a modelli di offerta misti one-to-one e one-to-many e basati su canoni fissi mensili. Il mercato dei Cloud Services è costituito da SW, servizi e applicazioni costruite per essere offerte ed erogate tramite Web, con un modello one-to-many e pay-per-use. Managed Services Cloud Services

6 I Network Service Providers come fornitori Leader dell’offerta di Managed Services
In WE solo il 65% delle aziende con più di 50 addetti possiede una LAN/WAN convergente (o parzialemnte convergente) voce-dati. Più di un terzo di queste aziende affida la gestione della rete aziendale a Network Service Providers (Telco, ISP). Le aziende italiane sembrano quelle più propense a rivolgersi a questa tipologia di fornitore. Fonte: IDC, 2010

7 Come evolve il mercato dei Cloud Services in Europa?
L’emergere dell’offerta di servizi Cloud non andrà a incidere significativamente, almeno nei prossimi 2 anni, sui mercati ICT tradizionali. Solo nel lungo termine, dopo il 2012, la diffusione delle offerte di Cloud Services avrà un impatto significativo sui modelli di acquisto e sulla domanda di connettività delle imprese, ma prima non si prevedono impatti significativi sui ricavi IT, anche se sarà sempre più evidente la spinta alla domanda di servizi Broadband in termini di incremento del download rate e di introduzione/espansione di reti aziendali integrate voce-dati delle imprese europee. Il processo evoluzione i modelli di acquisto di risorse IT delle imprese, inizia dai Managed Services relativi ad aspetti gestionali “orizzontali” e solo dopo il 2012 toccherà gli aspetti applicativi più legati ad esigenze specifiche “verticali”. Il nuovo modello di offerta Cloud “based” nei prossimi 2 anni sarà sfruttato dai Provider per intercettare nuovi clienti PMI finora non raggiunte con le offerte attuali di servizi di outsourcing. Un esempio è quello dei servizi di Backup Online per desktop e notebook aziendali nelle PMI, che in passato raramente effettuavano da remoto backup dei dati contenuti: questo servizio infatti offre una formula conveniente ed efficace che si sposa con esigenze emergenti di Mobilità e Telelavoro. La diffusione dei Cloud Services sarà legata anche alla diffusione di prodotti e servizi che continueranno a risiedere on premises, presso la sede delle aziende clienti. Sempre per fare l’esempio dei servizi di Backup, qualora utilizzati non per notebook ma per PC desktop fissi, la soluzione da remoto può includere anche una specifica appliance on site, che rende l’intero processo maggiormente efficace perchè i dati sono in prima battuta repplicati e archiviato on site sfruttando la velocità della rete locale, dove anche in mancanza di connettività possono essere recuperati.


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