(Titolo Presentazione ppt) BIODIVERSITA’ (sottotitolo) Alcune indicazioni generali (nome dell’autore classe, anno scolastico, scuola) Laura Girola - liceo sc. "G.B.Grassi" Saronno
Struttura della presentazione Tre opzioni Presentazione vuota (in modo autonomo) Modello struttura (in modo parzialmente guidato) Creazione guidata contenuto (in modo guidato) Laura Girola - liceo sc. "G.B.Grassi" Saronno
Ordine indicativo delle slide Indice o mappa concettuale dei contenuti Diversi aspetti dell’argomento Fonti delle informazioni (sitografia/bibliografia) Laura Girola - liceo sc. "G.B.Grassi" Saronno
Struttura della slide (grafica e layout) TESTO SCRITTO: la slide non è la pagina di un libro ma la traccia di una presentazione orale. Pertanto non può contenere tutto ma solo i punti fondamentali. Eventuali integrazioni o approfondimenti possono essere riportati nella pagina note (visibile in modalità visualizza pagina note; dal menù in alto cliccare visualizza, poi scegliere icona paginanote) Laura Girola - liceo sc. "G.B.Grassi" Saronno
Copertina (slide iniziale) Come titolo mettere l’argomento assegnato Come sottotitolo (che non è obbligatorio) scegliere una caratteristica significativa del gruppo trattato Come sfondo o foto, un’immagine che evidenzi quanto sopra Laura Girola - liceo sc. "G.B.Grassi" Saronno
Struttura della slide (grafica e layout) Non superare le 12 righe per slide Associare a ogni slide un solo concetto principale Evitare frasi compiute o paragrafi di testo Formulare concetti in modo molto sintetico Usare simboli grafici Privilegiare elenchi, grafici, tabelle, immagini Font leggibile e non inferiore a 14 punti (per i titoli meglio tra 36 e 44 punti) Laura Girola - liceo sc. "G.B.Grassi" Saronno
Struttura della slide (grafica e layout) Sfondi non troppo elaborati (meglio chiari con testo scuro) Mappe sommarie e non troppo articolate Passaggio graduale da una diapositiva all’altra evitando gli “effetti speciali” Meglio evitare animazioni, se si vuole salvare in pdf Laura Girola - liceo sc. "G.B.Grassi" Saronno
immagini Non fini a se stesse ma integrate al testo Laura Girola - liceo sc. "G.B.Grassi" Saronno
Grafici corredati di titoli e legende meglio mettere anche breve didascalia Laura Girola - liceo sc. "G.B.Grassi" Saronno
Indicazioni per i lavori di gruppo PIANTE: innovazioni rispetto al gruppo precedente, struttura, modalità di riproduzione, esempi significativi; indicare posizione nell’albero filogenetico ANIMALI: innovazioni rispetto al gruppo precedente, struttura(anatomia), nutrizione, scambi respiratori, movimento, organi di senso, riproduzione; indicare posizione nell’albero filogenetico Una diapositiva per ogni aspetto considerato (possibilmente con disegni/foto)
Argomenti Regno delle MONERE Regno dei PROTISTI Regno dei FUNGHI Regno delle PIANTE-1 Regno delle PIANTE-2 Regno degli ANIMALI-1 Regno degli ANIMALI-2 Regno degli ANIMALI-3 Regno degli ANIMALI-4
Durante l’esposizione Non limitarsi a leggere il testo, ma sviluppare i concetti richiamati Lasciare a chi ascolta il tempo di leggere le slide prima di illustrarle e passare alla successiva Non parlare volgendo le spalle al pubblico per guardare verso lo schermo, ma collocarsi in modo da poter interagire col pubblico Rispettare i tempi previsti per l’esposizione 30 minuti per ogni gruppo, 10 minuti a testa Laura Girola - liceo sc. "G.B.Grassi" Saronno
Riassumendo… Definire il numero delle slide in base al tempo a disposizione (ad esempio 20min 12 slide) Non inserire un testo troppo fitto Utilizzare elenchi puntati o numerati Inserire grafici, immagini, disegni eventuali link Lasciare il tempo di leggere le slide, integrandole sviluppando a voce i concetti indicati Laura Girola - liceo sc. "G.B.Grassi" Saronno
Bibliografia Citare le fonti Libri (anche il manuale scolastico) Articoli di giornale, riviste ecc Siti web (con link relativo) Laura Girola - liceo sc. "G.B.Grassi" Saronno