Esperienze di pianificazione partecipata: Contratti di Fiume e Contratti di Paesaggio Dott.ssa Claudia Mancinelli claudia.mancinelli88@gmail.com Dott.ssa.

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Esperienze di pianificazione partecipata: Contratti di Fiume e Contratti di Paesaggio Dott.ssa Claudia Mancinelli claudia.mancinelli88@gmail.com Dott.ssa Roberta Illuminati roberta.illuminati@libero.it

Il ruolo del Dottore Agronomo Imprese agricole Territorio rurale Produzioni Produzioni - ambiente - paesaggio Misure di mercato Politica di sviluppo rurale

Il ruolo del Dottore Agronomo Modalità di approccio alla pianificazione territoriale Elaborazione separata e settoriale degli strumenti di governo del territorio Concertazione Partecipazione top-down bottom-up

Il ruolo del Dottore Agronomo Ruolo dott. Agronomo Modalità di approccio alla pianificazione territoriale Contratti di Fiume e i Contratti di Paesaggio Strumenti che agiscono prevalentemente in Territorio rurale Vissuti prevalentemente da imprenditori agricoli Il dott. Agronomo è una figura indispensabile da inserire in questi contesti: Comprende le dinamiche in atto nel territorio Riconosce le cause delle trasformazioni Capisce le esigenze degli imprenditori Conosce i problemi legati alle attività agricole Sa parlare il loro linguaggio È una figura vocata a mettere in comunicazione le conoscenze esperte e quelle locali in un processo di apprendimento bidirezionale

I Contratti di Fiume I Contratti di Fiume (CdF) sono strumenti volontari di pianificazione partecipata volti alla riqualificazione di bacini fluviali Gli attori condividono in-itinere la metodologia e il percorso di co-pianificazione Gli elementi che entrano in gioco in questo accordo sono: una comunità (Comuni, Province, ATO, Regione, Associazioni, imprese, cittadini, ecc.) un territorio (suoli, acque, insediamenti, aria, ecc.) un insieme di politiche e di progetti a diverse scale/livelli

Inquadramento normativo Normativa Sintesi Direttiva 2000/60/CE Quadro in materia di gestione delle acque. Scopo promuovere un utilizzo idrico sostenibile ed impedire ulteriori deterioramenti degli ecosistemi acquatici. Direttiva 2001/42/CE Valutazione degli effetti di piani e progetti sull’ambiente allo scopo di salvaguardia e protezione e promozione di uno sviluppo sostenibile. Direttiva 2003/42/CE Diritto di accesso all'informazione ambientale per chiunque, autorità pubblica o popolazione, ne faccia richiesta; Direttiva 2003/35/CE Attuazione di quanto stabilito dalla Convenzione di Aarhus (1998): il diritto del pubblico alla partecipazione per l'elaborazione di piani o programmi Direttiva 2007/60/CE Relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni

Contratto di Fiume Sviluppo locale partecipato PERCHE’ IL FIUME? Sistema su cui entrano in competizione diverse volontà Ognuno vorrebbe il proprio interesse come prioritario PRINCIPI Sviluppo locale partecipato Sussidiarietà orizzontale e verticale Sostenibilità

L’iter di preparazione tipico del Contratto di Fiume Fase conoscitiva Partecipazione Elaborazioni Congiunte Attivazione Firma del Contratto Attuazione Consolidamento

Strumenti partecipati in Umbria http://www.umbriapaesaggio.regione.umbria.it/ http://www.modeland-project.eu/ Contratti di Fiume Contratto di Fiume Clitunno-Marroggia-Topino Contratto di Fiume Paglia Contratti di Paesaggio Contratto di Paesaggio Montecastrilli-Avigliano Umbro e Acquasparta-San Gemini (coordinamento Provincia di Terni) Contratto di Paesaggio delle comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano

I CONTRATTI DI PAESAGGIO ESISTENTI AD OGGI: Contratto di Paesaggio per il Pollino (Calabria), Contratto di Paesaggio “Progetto Conca 2” (Emilia Romagna) Contratto di Fiume-Paesaggio del Medio Panaro (Emilia Romagna) Contratto di Paesaggio Montecastrilli-Avigliano Umbro e Acquasparta-San Gemini (Umbria) Appartiene alla Regione Umbria l’intuizione di cominciarsi ad interrogare riguardo la possibilità di trasferire questo tipo di esperienza anche a realtà caratterizzate da elementi identitari diversi rispetto all’acqua. Contratto di Paesaggio delle Comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano PROBLEMI Forte calo demografico Deterioramento delle strutture edilizie Mancanza di servizi adeguati Strumento di pianificazione partecipata volto alla riqualificazione e rivitalizzazione di aree rurali marginali. DEFINIZIONE

UTILIZZATI NEI PERCORSI PARTECIPATI Metodi Strumenti Participatory mapping Survey Structured listening Visioning Simulation software MCA participation 2D-3D model Site visit Participatory scenario Role game Community Voice GPS GIS Participatory action research Sketch Cognitive map Internet forum Tele-democracy Traditional paper Multi-agent system Film-making Companion Modelling Aerial photograph Analisi multivariata: non c’è una stretta correlazione tra metodi, strumenti, numerosità dei partecipanti, fasi di coinvolgimento, localizzazione geografica area di studio

UTILIZZATI NEI PERCORSI PARTECIPATI UTILIZZATI NEI PERCORSI PARTECIPATI. METODI, STRUMENTI ED ANALISI DEGLI STAKEHOLDER Rischio da parte dei tecnici di scegliere metodi e strumenti rispetto la familiarità piuttosto che l’idoneità alla comunità locale le comunità locali diffidano di metodi e strumenti complessi che non permettono loro di capire a fondo il percorso seguito le esperienze di maggior successo sono quelle ottenute con strategie adattive e metodologie definite in fase operativa Analisi stakeholder

PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZE NELLA PARTECIPAZIONE DI UN IMPRENDITORE AGRICOLO Obiettivo : valorizzazione di attività agricole tradizionali o innovative Stakeholder: presenza imprenditori agricoli l’imprenditore agricolo: -necessita di un contatto diretto al fine di instaurare un clima di fiducia -sente il bisogno che gli venga riconosciuto il ruolo che storicamente ha di presidio del territorio La presa in carico di un impegno condiviso aumenta i comportamenti virtuosi l’attivazione di percorsi che non portano alla realizzazione di azioni porta a un peggioramento del rapporto tra le comunità locali e le istituzioni 600 casi a livello internazionale 34

Analisi di un’ esperienza Analisi di un’ esperienza. Il Contratto di paesaggio per le Comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano. Criticità e problemi Redazione del Quadro Conoscitivo Partecipazione Elaborazione Mappa di Comunità Negoziazione Sottoscrizione del Contratto Analisi effettuate Caratteristiche area di studio orografia geolitologia idrogeologia fitoclimatologia Ecosistemi Uso del suolo in relazione a area di studio comunanze agrarie Patrimonio edilizio esistente Beni storici e paesaggistici Analisi in relazione ai piani: Disegno strategico Territoriale (DST) Piano Paesaggistico Regionale (PPR) Piano regolatore generale (PRG) Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP)

Analisi di un’ esperienza Analisi di un’ esperienza. Il Contratto di paesaggio per le Comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano. Criticità e problemi Redazione del Quadro Conoscitivo Partecipazione Elaborazione Mappa di Comunità Negoziazione Sottoscrizione del Contratto Criticità individuate Tematiche affrontate sono approfondite allo stesso modo, seguendo una prassi metodologica di analisi tipica dei classici strumenti di pianificazione ai diversi livelli Soluzioni Scegliere di trattare alcune tematiche in termini più sommari ed approfondire maggiormente gli aspetti legati alle aziende agro-zootecniche

Analisi di un’ esperienza Analisi di un’ esperienza. Il Contratto di paesaggio per le Comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano. Criticità e problemi Redazione del Quadro Conoscitivo Partecipazione Elaborazione Mappa di Comunità Negoziazione Sottoscrizione del Contratto Svolgimento degli incontri Uno per ogni Comunanza Agraria Strumenti ascolto strutturato, questionari, foto aeree, GIS Numero di partecipanti 65 Incontro CA di Orsano 19/03/2013 Incontro Parrocchia Sant’Eraclio 24/03/2013 Incontro CA di Ponze 03/04/2013 Incontro CA di Coste 26/03/2013 Incontro CA di Cancelli 12/04/2013

Analisi di un’ esperienza Analisi di un’ esperienza. Il Contratto di paesaggio per le Comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano. Criticità e problemi Redazione del Quadro Conoscitivo Partecipazione Elaborazione Mappa di Comunità Negoziazione Sottoscrizione del Contratto Trattare il territorio oggetto di studio come un’entità unica Discussione con le singole comunanze ed il questionario potevano dare un’impronta di base. Non solo non sono stati organizzati incontri comuni, ma non sono stati proprio organizzati altri incontri! I numeri Comune Comunanza n° Partecipanti n° Questionari n° Residenti Foligno Cancelli 19 9 27 Trevi Coste 20 5 123 Ponze 17 12 Sellano Orsano 10 126 Totale 65 36 276

Analisi di un’ esperienza Analisi di un’ esperienza. Il Contratto di paesaggio per le Comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano. Criticità e problemi Redazione del Quadro Conoscitivo Partecipazione Elaborazione Mappa di Comunità e Scenario Strategico Negoziazione Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa Cos’ è una Mappa di Comunità? Consiste in una rappresentazione cartografica o in un qualsiasi altro prodotto od elaborato in cui la comunità si può identificare. Un modo per rappresentare  il patrimonio, il paesaggio, i saperi in cui la comunità si riconosce e che desidera trasmettere alle nuove generazioni. Un modo per attribuire un valore al territorio , alle sue memorie, alle sue trasformazioni, alla sua realtà attuale

Mappa di Comunità delle Serre di Neviano Mappa di Comunità delle Serre di Neviano. Progetto pilota per il Salento

Analisi di un’ esperienza Analisi di un’ esperienza. Il Contratto di paesaggio per le Comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano. Criticità e problemi Mappa di comunità Comunanza Agraria di Coste

Analisi di un’ esperienza Analisi di un’ esperienza. Il Contratto di paesaggio per le Comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano. Criticità e problemi Mappa di comunità Comunanza Agraria di Ponze

Analisi di un’ esperienza Analisi di un’ esperienza. Il Contratto di paesaggio per le Comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano. Criticità e problemi Mappa di comunità Comunanza Agraria di Orsano

Analisi di un’ esperienza Analisi di un’ esperienza. Il Contratto di paesaggio per le Comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano. Criticità e problemi Mappa di comunità Comunanza Agraria di Cancelli

Nessuna priorità evidenziata Analisi di un’ esperienza. Il Contratto di paesaggio per le Comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano. Criticità e problemi Redazione del Quadro Conoscitivo Partecipazione Elaborazione Mappa di Comunità e Scenario Strategico Negoziazione Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa Ottobre 2013 Collezionati tutti i progetti proposti dagli stakeholder fatti in un’UNICA riunione dove hanno dato vita a decine di idee, escludendo solo quelli che dai tecnici sono stati considerati non fattibili. Nessun ordine Nessuna priorità evidenziata Libro dei Sogni. Oltre 50 progetti

Analisi di un’ esperienza Analisi di un’ esperienza. Il Contratto di paesaggio per le Comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano. Criticità e problemi Redazione del Quadro Conoscitivo Partecipazione Elaborazione Mappa di Comunità e Scenario Strategico Negoziazione Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa Ammesso che ci sia stata una vera negoziazione Tempo interminabile Chi ha deciso quali progetti realizzare?

Analisi di un’ esperienza Analisi di un’ esperienza. Il Contratto di paesaggio per le Comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano. Criticità e problemi Redazione del Quadro Conoscitivo Partecipazione Elaborazione Mappa di Comunità e Scenario Strategico Negoziazione Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa 27 ottobre 2014

Analisi di un’ esperienza Analisi di un’ esperienza. Il Contratto di paesaggio per le Comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano. Criticità e problemi Redazione del Quadro Conoscitivo Partecipazione Elaborazione Mappa di Comunità e Scenario Strategico Negoziazione Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa 27 ottobre 2014 Art. 8 – Programma di Azioni I sottoscrittori del presente Protocollo si impegnano a sviluppare le seguenti azioni, quale primo programma di attività: 1) Gregge dell’arte (Cancelli): ricostituzione di un grande gregge di pecore di circa 1700 capi, realizzazione di una stalla per ospitarle al fine della produzione di latte e di prodotti caseari. 2) Parco per l’Arte (Cancelli): sviluppo delle attività artistiche a partire da “Manufatto in situ” con seminari e workshop rivolti a partecipanti paganti. 3) Ospitalità diffusa (Cancelli): utilizzo di edifici per l’ospitalità, fornitura di servizi mediante strutture esistenti (ristorante) e da creare (reception, pulizie, lavanderia…) 4) Promozione attività escursionistiche (Cancelli, Coste, Orsano): sviluppo di attività turistiche per visite guidate, attività di trekking ed escursioni a piedi, mountain bike, muli, cavalli…

Analisi di un’ esperienza Analisi di un’ esperienza. Il Contratto di paesaggio per le Comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano. Criticità e problemi Redazione del Quadro Conoscitivo Partecipazione Elaborazione Mappa di Comunità e Scenario Strategico Negoziazione Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa 27 ottobre 2014 5) Recupero e valorizzazione immobiliare (Ponze): Valorizzazione immobiliare attraverso l’utilizzo a fini residenziali e/o turistici degli edifici. 6) Collegamenti infrastrutturali (Biscina-Val Lupo, Coste-Pettino, Cancelli Scopoli): miglioramento accessibilità. 7) Collegamento internet (tutti): miglioramento del collegamento alla rete web. 8) Sviluppo settore turistico - Potenziamento strutture turistiche (Coste, Orsano): possibilità di utilizzo abitazioni libere al fine dell’ospitalità diffusa e realizzazione di un camping. 9) Sviluppo settore turistico – sviluppo del museo della civiltà contadina (Orsano): miglioramento delle dotazioni e delle strutture esistenti.

Analisi di un’ esperienza Analisi di un’ esperienza. Il Contratto di paesaggio per le Comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano. Criticità e problemi Redazione del Quadro Conoscitivo Partecipazione Elaborazione Mappa di Comunità e Scenario Strategico Negoziazione Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa 27 ottobre 2014 10) Sviluppo dei servizi – potenziamento attività e servizi (Coste): miglioramento dei servizi alla persona sia per i residenti che turisti, spazi multifunzionali (esposizione vendita di generi alimentari, prodotti in loco – luogo di aggregazione sociale con annessi servizi e zona limitrofa per parcheggi pubblici a disposizione di tutti). 11) Sviluppo settore turistico – potenziamento di attività turistiche – sportive (Coste): sviluppo di attività utilizzando terreni che si trovano a 1400 m. sml., inserendo anche aree per allevamento o addestramento di animali che sono di supporto a varie attività tipiche della zona, animali da smacchio legnatico -…da tartufi, ecc.). 12) Servizi di base e infrastrutturali volti a garantire il mantenimento e lo sviluppo demografico.

Analisi di un’ esperienza Analisi di un’ esperienza. Il Contratto di paesaggio per le Comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano. Criticità e problemi Art. 9 – Risorse Redazione del Quadro Conoscitivo Partecipazione Elaborazione Mappa di Comunità e Scenario Strategico Negoziazione Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa «I soggetti sottoscrittori dovranno garantire il sostegno finanziario del Programma di Azioni…. Qualora questo impegno non sia possibile attraverso i propri strumenti finanziari, i soggetti sottoscrittori dovranno farsi parte attiva nell'individuare e accedere alle fonti di finanziamento più idonee per sostenere le singole azioni. Si impegnano, inoltre, a sostenere il Programma di Azioni nell'ambito delle proprie disponibilità finanziarie orientando e priorizzando le proprie risorse di bilancio .… In particolare la Regione Umbria si impegna a individuare le forme e i modi per privilegiare le istanze di finanziamento che derivano da territori oggetto di Contratto di paesaggio; tutti gli enti firmatari con analoga capacità di finanziamento, tra cui i Comuni firmatari, si impegnano a far valere la coerenza con gli obiettivi del Contratto di paesaggio quale fattore di orientamento nella gestione delle proprie risorse.» Art. 10 – Tempi di attuazione I firmatari del presente Protocollo si impegnano a perseguire il programma di azioni di cui al precedente art. 8 nell’arco di cinque anni dalla data di sottoscrizione del presente protocollo

Analisi di un’ esperienza Analisi di un’ esperienza. Il Contratto di paesaggio per le Comunanze Agrarie di Foligno, Trevi e Sellano. Criticità e problemi Redazione del Quadro Conoscitivo Partecipazione Elaborazione Mappa di Comunità e Scenario Strategico Negoziazione Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa Tiriamo le somme Fondi? Finanziamenti? Ruoli comuni e regione? Tempo? Inizio dei lavori Avvio Tavolo istituzionale con DGR 30/07/2012 n. 1005 Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa 27 ottobre 2014

Verso un Contratto di Torrente per il Saonda Dott.ssa Agr. Sara Antognelli Dott. Danluigi Bertazzi Dott.ssa Roberta Illuminati Prof.ssa Maria Elena Menconi

Realizzazione del Dossier preliminare -Individuazione elementi caratterizzanti i Contratti di Fiume -Analisi del territorio di studio -Definizione degli obiettivi di lavoro -Analisi degli stakeholder -Attivazione del percorso partecipato

Analisi area di studio: inquadramento territoriale Comune di Gubbio Bacino del Torrente Saonda Studio degli strumenti di governo esistenti alle diverse scale Analisi preliminari sul campo

Analisi area di studio: Swot analysis PUNTI DI FORZA INTERESSE DAL PUNTO DI VISTA PAESISTICO AMBIENTALE Elevata qualità del patrimonio ambientale SIC – Boschi del Bacino di Gubbio Elevata qualità del paesaggio Interesse dal punto di vista culturale Viabilità storica importante PRESIDIO SUL TERRITORIO Presenza di aziende agricole/zootecniche che forniscono presidio sul territorio PUNTI DI DEBOLEZZA FONTI DI INQUINAMENTO Presenza di elementi potenzialmente impattanti sul territorio Livello di inquinamento medio BASSA MANUTENZIONE Esondazioni frequenti Bassa manutenzione degli argini Problemi di dissesto e esondazioni MANCANZA DI IDENTITÀ DEL TERRITORIO Carenza di infrastrutture Difficoltà di fruizione del torrente Mancanza di identità e pubblicità del territorio Redditi bassi delle aziende agrozootecniche

Analisi area di studio: punti di forza Aziende agro-zootecniche Castello di Colmollaro Ponte sul torrente e campagna circostante SIC – Boschi del Bacino di Gubbio

Analisi area di studio: punti di debolezza Stato qualità corpo idrico: sufficiente Presenza di elementi antropici potenzialmente impattanti Esondazioni frequenti Bassa manutenzione degli argini Difficoltà di fruizione del torrente

Danni provocati dalle esondazioni - febbraio 2014 PRIMA DOPO Espansione del torrente durante una piena e relativa erosione degli argini Campi coltivati adiacenti al torrente Argini del torrente Erosione degli argini

Analisi area di studio: Swot analysis RIQUALIFICAZIONE NATURALISTICA Rinaturalizzazione del torrente Miglioramento degli equilibri ecologici Ripopolamento di specie ittiche e/o avicole selvatiche STABILIZZAZIONE DEI REDDITI Contratto con gli imprenditori agricoli per la gestione e manutenzione del corso d’acqua Creazione di sentieristica per la fruibilità delle popolazioni del luogo e turistica STRUTTURA TERRITORIALE COMPLESSA Coesistenza tra elementi potenzialmente impattanti sul territorio e ambiente di elevata qualità OPPORTUNITÀ GESTIONE VINCOLI Basso raccordo da parte degli Enti con gli attori locali nella gestione dei vincoli naturalistici PROBLEMI SOCIO-ECONOMICI Non identificabilità del territorio Perdita di identità da parte della popolazione locale Abbandono del territorio da parte dei giovani per la bassa vitalità economica dell’area Disattivazione delle aziende agrozootecniche MINACCE

Obiettivi SPERIMENTARE Realizzazione su piccola scala per mettere a punto il processo partecipato RIQUALIFICARE IL CORSO D’ACQUA Attivazione del Contratto di Fiume per la riqualificazione del bacino fluviale e prevenzione del dissesto idrogeologico Prevenzione dell’inquinamento delle acque e salvaguardia del patrimonio naturale locale MIGLIORARE L’ECONOMIA DELL’AREA Identificazione, valorizzazione e ripristino di un’identità unitaria del territorio per la riscoperta del senso di appartenenza ad esso da parte degli abitanti Ottimizzazione delle risorse economiche e creazione di nuove opportunità di lavoro (incremento dei redditi nelle aree rurali) Sensibilizzazione della popolazione sui temi ambientali, migliorare conoscenze e competenze

La logica è la stessa delle Agende 21 locali: Perché l’area di studio è significativa: Realtà piccola dove sono concentrate numerose attività che vanno monitorate e gestite in modo concertato Area marginale dove elaborare percorsi originali di rivitalizzazione di PMI agricole Operatività molto alta Competenze del DSA3 offrono un approccio olistico al problema La logica è la stessa delle Agende 21 locali: tante piccole azioni possono avere risultati più soddisfacenti di quelli ottenuti da un singolo intervento di dimensioni meno controllabili

Analisi degli stakeholder COMPRENDERE Quantità e qualità capitale sociale Quantità e qualità capitale umano Rapporti con le istituzioni Background culturale Competenze Aspirazioni DOMANDARSI Quali gli strumenti e metodi sono più idonei alla comunità locale per favorire la partecipazione? Quali le conoscenze locali da valorizzare per l’attivazione delle azioni individuate ? Quali le potenzialità nella partecipazione alla gestione del territorio?

Analisi degli stakeholder Individuazione Soggetti amministrativi competenti sull’area di studio Soggetti pubblici-privati portatori d’interesse Frontisti corso d’acqua Residenti bacino d’interesse corso d’acqua Comune di Gubbio CM Alta Umbria GAL Alta Umbria Regione Umbria ARPA Umbria acque Spa Ass. ambientaliste Ass. pescatori A.T.C. Perugia 1 Ass. Agricole Categoria Impr. agro-zootecnici frontisti Colacem Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali

Attivazione del percorso partecipato Singoli incontri con attori locali per la condivisione del Dossier preliminare elaborato Rimodulazione del Dossier preliminare sulla base delle osservazioni pervenute da esponenti della comunità locale Condivisione del dossier con Uffici Tecnici Regionali, assessorato all’ambiente della Regione Umbria

Attivazione del percorso partecipato A livello istituzionale Richiesta alla Regione Umbria di attivazione di un tavolo interistituzionale Coinvolgimento amministrazioni locali competenti sul territorio A livello locale Rappresentanti della comunità locale hanno formato un gruppo di lavoro - per la rinaturalizzazione dei fiumi del territorio eugubino - partendo dallo studio del Dossier Sensibilizzazione continua con incontri di persona e via e-mail con rappresentanti comunità locale al fine di individuare un linguaggio condiviso per la gestione del percorso partecipato

Grazie per l’attenzione!