___I mezzi di trasmissione___

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Transcript della presentazione:

___I mezzi di trasmissione___ Affinché le informazioni codificate possano viaggiare lungo una rete è necessario un mezzo di trasmissione che colleghi il mittente ed il destinatario I mezzi trasmissivi si dividono in tre principali categorie: Elettrici/conduttori in rame: doppino e il cavo coassiale Ottici: fibra ottica Hertziani (Wire-less/onde radio): ponti radio, satelliti e, genericamente, tutte le trasmissioni via etere

Che cosa puo' disturbare una trasmissione elettrica? Due leggi fisiche importanti: Un filo percorso da corrente crea un campo magnetico Se una superficie chiusa da un circuito elettrico viene attraversato da un campo magnetico variabile, viene creata una corrente che si dice indotta. Nella telematica questi fenomeni sono di disturbo: l’ambiente in cui viviamo è pieno di onde elettromagnetiche di vari tipi molti disturbi nei segnali elettrici, tanto maggiori quanto maggiore è la lunghezza del filo.

___Il doppino telefonico___ Si tratta di una coppia di fili di rame intrecciati l’uno con l’altro per ridurre i disturbi elettromagnetici Il doppino telefonico ha una velocità di trasmissione molto bassa perché è' molto disturbato (a causa di questo motivo la sua lunghezza massima è in genere di quattro chilometri), ma ha un enorme vantaggio: utilizzandolo si sfrutta una rete già esistente che raggiunge praticamente quasi ogni abitazione e ufficio che è proprio la rete telefonica.

___Cavi LAN___ UTP FTP STP Ne esistono di tre tipi standard: UTP (Unshielded Twisted Pair): 4 doppini non schermati. FTP (Foilded Twisted Pair): 4 doppini con un unico schermo. STP (Shielded Twisted Pair): 4 doppini con una schermatura per ognuno, oltre alla schermatura globale. L’UTP è oggi il più popolare tipo di cablatura usato nelle reti locali. UTP FTP STP

___Il cavo coassiale___ E’ costituito da una coppia di conduttori concentrici (che hanno lo stesso asse, da qui coassiali) separati tra loro da materiale isolante e rivestiti di plastica. Il conduttore esterno (maglia di filo di rame)aiuta a bloccare qualsiasi interferenza esterna. E’ largamente usato negli apparati radio-televisive (se osservate il filo dell’antenna del vostro televisore…) È migliore del doppino ma è sempre soggetto a disturbi (per avere un collegamento di qualità accettabile, il singolo cavo non deve superare i 10 km)

___Le fibre ottiche___ Il vetro, se stirato a dimensioni macrometriche, perde la sua caratteristica di fragilita’ e diventa un filo flessibile. Si compone di: una parte interna detta nucleo (core) una parte esterna detta mantello (cladding) core e cladding hanno indici di rifrazione diversi per confinare la luce all’interno del core

___continuo…___ Il segnale non viene inviato con impulsi elettrici, ma luminosi: un raggio di luce (led o laser) viene inviato nel filo da un’estremità ed esce dall’altra dopo diverse riflessioni sulle pareti interne. Il vantaggio principale: I segnali che percorrono la fibra non causano o subiscono fenomeni di intererenza elettromagnetica => Un segnale può raggiungere distanze molto maggiori senza bisogno di apparati ripetitori Per contro, le fibre ottiche sono adatte solamente a collegamenti di tipo punto punto non essendo possibile prelevare o inserire il segnale in un punto intermedio.

I mezzi hertziani Insiemi di sistemi di comunicazione che hanno in comune il fatto che sfruttano delle onde che possono essere trasmesse nell’aria (o nel vuoto). Il termine hertziani  hertz unità di misura della frequenza. Caratteristica molto importante per descrivere un’onda. (un Hertz: un impulso al secondo)

___wireless___ Negli ultimi anni si sono diffuse, specialmente nell’ambito delle reti LAN, le trasmissioni wireless, anche se vi sono ancora alcuni problemi riguardanti il raggio di azione di questi segnali (qualche centinaio di metro) Nelle reti LAN di tipo wireless, si utilizza un apparecchio, detto access point, collegato fisicamente alla rete, che comunica con gli utenti attraverso segnali radio. I computer degli utenti per poter spedire e ricevere i dati devono avere una scheda di rete wireless.

___continuo…___ Le reti wireless sono adatte per consentire a computer portatili o a computer remoti di connettersi alla LAN. Sono inoltre utili negli edifici più vecchi dove può essere difficoltoso o impossibile installare i cavi. Le reti wireless hanno però alcuni svantaggi: sono più costose, sono suscettibili all’interferenza elettrica delle onde radio sono più lente delle LAN che utilizzano la cablatura. sono più vulnerabili agli attacchi esterni, in quanto un utente non autorizzato potrebbe riuscire a posizionarsi all’interno dell’area coperta dalla rete e provocare interventi pericolosi per la sicurezza e la protezione dei dati. Una soluzione è l’uso di trasmissioni criptate.

___realizzazione di reti___ LAN Fibre ottiche Cavi UTP, STP, FTP Wireless MAN/WAN Doppino telefonico Wireless (in espansione)

SEGNALE ANALOGICO E … Si definisce analogico un segnale che può assumere infiniti valori nel campo di variabilità del segnale stesso (vd figura a). I segnali analogici sono così denominati poiché nel rappresentare una grandezza di origine, come ad es. un suono, variano seguendo l’andamento di quest’ultima, ovvero « in analogia » con essa.

…DIGITALI Si definisce digitale (dall’inglese Digit …, un segnale che può assumere solo un numero limitato di valori (b); un caso particolare si ha quando i valori possibili sono due: in tal caso si parla di segnale digitale binario (c)

Informazione La natura dei messaggi informativi i destinatari di un sistema di comunicazione sono esseri umani, la cui capacità di acquisire conoscenza è basata principalmente sui sensi della vista e dell’udito la maggior parte dei sistemi di telecomunicazioni è destinato alla trasmissione di informazioni codificate in immagini e/o suoni, classificate con il generico termine di dati. I dispositivi atti a trasformare i diversi tipi di informazione dalla forma fisica originaria a quella elettrica, e viceversa, sono denominati trasduttori; la relativa operazione è definita trasduzione

Informazione audiovisiva Le grandezze fisiche che determinano il contenuto di una immagine corrispondono alla intensità e colore della luce emessa da ciascun punto dell’immagine (a); se tali caratteristiche sono variabili nel tempo, ne risulta un’immagine in movimento (b). La grandezza fisica associata ad un suono consiste invece nella variazione nel tempo, rispetto al valore a riposo, della pressione presente in un mezzo elastico (c). Poiché le grandezze fisiche associate ad immagini e suoni possono variare con continuità entro il loro campo di definizione, l’informazione audiovisiva ha una natura originaria di tipo analogico.

La figura è puramente concettuale La figura è puramente concettuale. Sebbene siano esistiti dispositivi atti alla trasduzione di immagini in formato analogico, si deve osservare che attualmente qualsiasi dispositivo di scansione fornisce una rappresentazione digitale dell’immagine

Dati La generica categoria dei dati include qualsiasi messaggio definito da una sequenza di simboli, il cui insieme di appartenenza, numericamente limitato, è denominato alfabeto o codice. Ai fini della comunicazione a distanza, è necessario rappresentare il dato da trasferire mediante un segnale elettrico variabile nel tempo; concettualmente parlando, il modo più semplice di realizzare tale operazione consiste nell’associare un certo valore di tensione a ogni particolare simbolo dell’alfabeto. Poiché l’insieme dei simboli è limitato, il dato è rappresentato mediante un segnale digitale, la cui trasmissione realizza il trasferimento del dato stesso

Conversione A/D

Bibliografia http://www.cartesio-luxemburg.net/listing/didattica/scientifico/informatica/quarta/audio-video1.pdf http://vincenzorubini.files.wordpress.com/2013/07/reti-di-calcolatori-e-internet-recupero.pdf