Scuola - Lab sul Green Urbanism per la pubblica amministrazione e i professionisti del Restyling urbano 7-8-9 Novembre 2013 – LA BRILLA – loc. Quiesa.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IN AMBITO AGROALIMENTARE
Advertisements

La Tutela della proprietà Intellettuale
I Brevetti nel settore e le Ricerche Brevettuali
Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo
Il SUAP alla luce delle novità introdotte dal D.L. 13 agosto 2011, n. 138 convertito dalla L. 14 settembre 2011, n° 148
Fonti normative comunitarie
International Migrations: An Overview
Cooperazione Territoriale
Codice della proprietà industriale Art.1 Diritti di proprieta' industriale 1. Ai fini dei presente codice, l'espressione proprieta' industriale comprende.
Diritto Commerciale SITO WEB: DC_10-11/home.htm.
DOMANDA UFFICIO A.M.I esame degli impedimenti assoluti alla registrazione respinta accettata redazione di una relazione di ricerca m.comunitari m. nazionali.
Tutela della Proprietà intellettuale a cura di Paolo Piovesana 12 Maggio 2005 Università Ca Foscari – Venezia CORSO ABC DEL BUSINESS PLAN.
SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI
Il sistema Università ATENEI Facoltà Corsi di Laurea Dipartimenti Professori Ordinari Professsori Associati Ricercatori DIDATTICARICERCA STATO FF.OO.Studenti,
Convegno INDICAM - 29 Ottobre 2002
La tutela dei dati personali
Roma, 7 Giugno 2013 Federico Gherardi Letizia Vannelli
Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE
Gerard's - Renata Pelati
Paesaggio e tutela dell’ambiente Le tipologie di beni ambientali e i beni paesaggistici. Gli strumenti di gestione e pianificazione dei beni paesaggistici.
risultati definitivi del sottoprogetto a carattere generale
Azioni di innovazione e ricerca a supporto del Piano Sementiero (PRIS1): risultati definitivi del sottoprogetto a carattere generale Area tematica 1 ELABORAZIONE.
Le Cooperative in Agricoltura
L’IMPRESA FAMILIARE Copyright © 2013 Clitt, Roma
SIB 2004 SOFTWARE. [2] Non sono considerate come invenzioni [...] in particolare: a) le scoperte, le teorie scientifiche e i metodi matematici; b) i piani,
SITO INTERNET (slides):
IL TITOLO DI STUDIO IN USCITA DAL NOSTRO ISTITUTO E’ QUELLO DI DIPLOMATO PERITO TECNICO IN AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA.
LA NASCITA DELL’EUROPA
Perché e come tutelare linnovazione industriale e i marchi dimpresa Cuneo 28 ottobre 2002 Avv. Fabrizio Jacobacci Studio Legale Jacobacci & Associati.
ECONOMIA E CULTURA DELL’ ALIMENTAZIONE
La proprietà intellettuale, industriale e commerciale
Corso Brand Naming – Modena, 30 marzo 2011 Uffici di Modena e Reggio Emilia: Via M.Vellani Marchi, 20 – Modena (Italia) Tel – Fax
AZIONI A TUTELA DEI DIRITTI DEL COSTITUTORE DI NUOVE VARIETA’ VEGETALI
Sirmione - ottobre 2008 AUTONOMIA E QUALITA NELLE POLITICHE SCOLASTICHE EUROPEE Dino Cristanini.
Articolo 3 1. L'Unione ha competenza esclusiva nei seguenti settori: a) unione doganale; b) definizione delle regole di concorrenza necessarie al funzionamento.
L’azione di lobby nei confronti delle istituzioni comunitarie
Norme e procedure per la gestione del territorio
I processi di internazionalizzazione delle imprese associate ad Assolombarda Milano, 5 aprile 2005 I PRINCIPALI RISULTATI DELLINDAGINE GIUSEPPE PANZERI.
MACFRUT 2012 Novità varietali e protezione dei diritti del costitutore e degli aventi diritto – Stato dellarte Cesena, 26 settembre 2012 Servizio Valutazione,
WEB, DESIGN E PROPRIETA’ INTELLETTUALE
CONSULTABILITA’ DOCUMENTI
Quale tipologia di gestione? Appalto, Società mista, In house Claudio Malaspina.
Il design: la tutela nella prassi
Proprietà intellettuale
Impresa e azienda.
© 2010 Sala, Stivani Anno Accademico 2009 / 10 Adriano Sala - Eros Stivani Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Logica dei Servizi e della.
FEEDING THE WORLD, PROTECTING QUALITY May 2015 – Milan Marchi geografici, DOP e IGP nel diritto comunitario Dr. Volker Schoene Rechtsanwalt Colonia/Germania.
Economia politica per il quinto anno
LEGGE 10 ottobre 1990, n. 287 Norme per la tutela della concorrenza e del mercato TITOLO I NORME SULLE INTESE, SULL'ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE E.
Il Ruolo dei Brevetti nel promuovere l’Innovazione nel Settore Agro-alimentare L’Innovazione per nutrire il pianeta Milano, Italia 22 settembre 2015 Giulia.
La Proprietà Industriale Il brevetto è l’incentivo affinché le imprese sostengano aleatori ed onerosi investimenti per ricerca e sviluppo, garantendo all’inventore.
Idoneità alla registrazione TITOLO II DIRITTO DEI MARCHI SEZIONE 1 Definizione e acquisizione del marchio comunitario Articolo 4 Segni atti a costituire.
Atti confusori Art n. 1 e c.p.i. Confusione sull’origine Condizioni di tutela dei segni distintivi Capacità distintiva Percezione del pubblico uso.
LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA TUTELA DELL’AMBIENTE
DISCIPLINA DELLA CONCORRENZA La concorrenza sleale
AGRICOLTURA ESTENSIVA
International Community of Breeders of Asexually Reproduced Ornamental and Fruit Plants L’innovazione varietale: strumento di competitività per le imprese.
MESSICO INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI IN MESSICO PROTEZIONE DELLA PROPRIETA’ INDUSTRIALE ED INTELLETTUALE IN MESSICO Manzato & Associati - Studio Legale.
Progettazione, disegno e analisi di 24 marcatori molecolari per la selezione assistita nelle specie cerealicole COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI.
I SEGNI DISTINTIVI Il marchio Seconda Università degli Studi di Napoli Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Modulo di Diritto commerciale.
Dr. Mario Pera Segretario Generale Segretario Generale Camera di Commercio di Perugia GLI INDICATORI CHIAVE DELLA PROVINCIA.
I DIRITTI DEL COSTITUTORE DI NUOVE VARIETA’ VEGETALI Innovazione in agricoltura La protezione delle nuove varieta’ vegetali per la competitivita’ delle.
Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria Dipartimento di Agraria Corso di Diritto dei mercati agroalimentari Docente titolare: Dott. Roberto.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELL’AQUILA Facoltà di Biotecnologie Anno Accademico 2010/2011 Prof.ssa Anna Rita Cioni “Proprietà intellettuale, brevetti, legislazione”
La valorizzazione delle privative varietali : l’esperienza SICASOV Roma, 4 maggio 2016 Dott. Stefano Barbieri Responsabile Italia SICASOV.
Il sistema di protezione varietale a livello comunitario Francesco Mattina.
Il Sistema di protezione delle varietà vegetali Stefano Borrini SIB.
Povertà rurale e Biotecnologie: “not in my name” di Maria Fonte Sviluppo agricolo e povertà rurale nell’era della globalizzazione Il contributo della Facoltà.
Maria Fonte, OGM. Monopolio e diritti, Franco Angeli OGM. Monopolio e diritti Maria Fonte Università di Napoli “Federico II”
IL RAPPORTO TRA DENOMINAZIONE VARIETALE E MARCHIO D’IMPRESA Innovazione in agricoltura La protezione delle nuove varieta’ vegetali per la competitivita’
Transcript della presentazione:

Scuola - Lab sul Green Urbanism per la pubblica amministrazione e i professionisti del Restyling urbano 7-8-9 Novembre 2013 – LA BRILLA – loc. Quiesa – MASSAROSA (Lucca) 8 Novembre 4. Third zoom - la componente botanica per rivegetalizzare la città La protezione delle novità vegetali nel comparto delle piante ornamentali Dr. agr. Fiorenzo Gimelli Centro Servizi Floricoltura - Regione Liguria Via Q. Mansuino, 12 18038 Sanremo (IM) Italy mail fiorenzo.gimelli@regione.liguria.it

Piano Specifico d’Intervento per il Settore Florovivaistico approvato dal MiPAAF nel 2005 “… Lo sviluppo della floricoltura nazionale è compromesso dalla dipendenza dal mercato estero per le novità varietali alle quali in futuro si potrebbero aggiungere le novità ottenute con nuove tecnologie.”. Perchè dovremmo fare nuove varietà e magari proteggerle ? — E' il sottotitolo del tema di oggi.

Grafico n. 1: L'indice S&P 500 negli anni Grafico n.1: L'indice S&P 500 negli anni. E’stato realizzato da Standard & Poor's nel 1957 e segue l’andamento del valore di mercato delle 500 aziende statunitensi a maggiore capitalizzazione. (Ocean Tomo, 2011). Se negli anni ’70 i beni immateriali rappresentavano circa il 20% del valore d’azienda, oggi tale proporzione è stata rovesciata. Il marchio, il portafoglio brevetti, i diritti d’autore, ma anche la reputazione del management e il “saper fare” dei suoi dipendenti, contano per l’80% del valore di mercato di un’azienda.

Grafico n. 2: Strategie più importanti per il successo (DELOITTE, 2006)

Esempi di grandi portafoglio brevettuali composti da oltre: 428.000 brevetti Matsushita/Panasonic 297.000 brevetti Hitachi 292.000 brevetti Mitsubishi 230.000 brevetti Toshiba 145.000 brevetti Sony (Brevetti attivi depositati nel periodo 1990-2010)

Gli strumenti di protezione Privative per novità vegetali (Varietà di per se) Brevetti (Innovazione tecnologica) Gli strumenti di protezione DOP Marchi ( Distintivi)

Di quali forme di protezione parliamo? Oggi la parola brevetto è ormai invalsa da molti anni nel nostro paese quando ci si riferisce alle nuove varietà vegetali, in realtà si tratta di una terminologia errata in quanto nel nostro caso non ci troviamo di fronte ad un brevetto di tipo industriale (patent) ma ad una privativa per novità vegetali che è un titolo speciale di protezione moto diverso dal primo e che gli anglosassoni traducono con “plants breeder rights”. Questi a livello internazionale sono regolati dalla convenzione Upov nata nel 1961 e largamente rivista nel 1978 che è arrivata nella sua forma attuale nel 1991. 7

Tutela delle varietà vegetali : Nulla fino agli anni 30 del secolo XX° Excursus storico della tutela delle nuove varietà vegetali (Anderlini e Bianchi 1990 ; Lodi 1975; Fabbrini 1997; Lightbourne-dutfield 2006; Dunwell 2007) Tutela delle varietà vegetali : Nulla fino agli anni 30 del secolo XX° Non si volevano concedere esclusive sulle piante indispensabili per la nutrizione La ricerca varietale era condotta, soprattutto, in grandi istituzioni pubbliche poco interessate. I presupposti del brevetto mal si adattavano al mondo vegetale e agricolo.

Primo esempio al mondo di normativa strutturata Excursus storico della tutela delle nuove varietà vegetali (Anderlini e Bianchi 1990 ; Lodi 1975; Fabbrini 1997; Lightbourne-dutfield 2006; Dunwell 2007) USA (1930) Plant Patents Act – PPA 35 U.S.C. 161 Protezione solo per piante a propagazione vegetativa ad esclusione dei tuberi. Impedisce a terzi la moltiplicazione, la commercializzazione e l’uso della varietà Primo esempio al mondo di normativa strutturata

1930 - Plant Patents Act – PPA 35 U.S.C. 161 le varietà proteggibili sono solo quelle a propagazione vegetativa con esclusione dei tuberi (es. patata e topinambur) e quindi di tutte quelle interessanti per la produzione di cibo . Il diritto conferito da questa legge è quello di impedire a terzi la moltiplicazione vegetativa, la commercializzazione e l’uso della varietà descritta. E’ permessa una sola rivendicazione riferita alla varietà descritta ed è esclusa ogni rivendicazione rispetto al procedimento necessario per ottenerla o rivendicazioni cosiddette di sbarramento. Impedisce a terzi la moltiplicazione, la commercializzazione e l’uso della varietà

Excursus storico della tutela delle nuove varietà vegetali Anderlini e Bianchi 1990 ; Lodi 1975; Fabbrini 1997; Lightbourne-dutfield 2006; Dunwell 2007) Italia (dopo1945) (Specie floricole) Registro Provinciale delle varietà orticole presso Staz. Sper. di Floricoltura di Sanremo e successiva inserimento di questa procedura nella “Pubblicazione Ufficiale degli Usi Accertati della Provincia Imperia” (Consuetudine Giuridica) (Sementi) Utilizzo della legge sui brevetti industriali (R.D. 1127/1939) e per i marchi d’impresa (R.D. 929/1942) UPOV 1961 (http://www.upov.int/upovlex/en/conventions/1961/content.html )

UPOV (Unione per la protezione delle novità vegetali) 1961 Primo sistema di protezione organico applicato ad una “invenzione” rappresentata da materiale vivente autoreplicante. Titolo di protezione concesso “Sui generis” ( Plant breeders’ rights). Il diritto si riferisce alla nuova varietà in quanto tale, non al procedimento utilizzato ne’ agli usi di questa. E’ vietato a terzi la moltiplicazione a fini commerciali e la commercializzazione. Requisiti (accertati a seguito di esame tecnico- TEST DUS); una varietà vegetale per essere proteggibile deve essere: distinta, omogenea, stabile nuova avere adatta denominazione varietale Limiti ai diritti dei costitutori (inventori) 1 Esenzione dell’agricoltore 2 Principio della libertà di selezione 3 Non estensione ai prodotti (salvo eccezioni) In Italia il recepimento è avvenuto con DPR 974/1975 “Brevetto per varietà vegetali”

Novità – “Periodo di grazia” – Non deve essere stata sottoposta ad atti commerciali con il consenso del costitutore entro i periodi sottoindicati

Grafico n. 3: Paesi fondatori del sistema UPOV nel 1961 (www. upov Grafico n. 3: Paesi fondatori del sistema UPOV nel 1961 (www.upov.int ) Paesi firmatari Germania Belgio Francia Italia Olanda Regno Unito Danimarca Svizzera

Brevetto per invenzione Dal punto di vista dell’oggetto della protezione la suddivisione tra i due sistemi è “abbastanza” chiara Protegge tutto ciò che non rientra nella definizione di varietà Convenzione UPOV solo varietà vegetali Convenzione di Parigi Brevetto per invenzione

Stato dell’Arte alla fine degli anni ‘70 Chiara demarcazione tra i campi d’azione di una legislazione che interessa le invenzioni industriali ed il campo del vegetale. Nel caso dei vegetali la protezione è limitata ad una varietà finita e non alle espressioni individuali di caratteristiche in piante o popolazioni. Questo è l’equilibrio trovato tra l’interesse pubblico considerato particolarmente forte nel settore dei vegetali ed i diritti individuali degli ottenitori. Lo scopo della protezione è quello di proteggere l’inventore dall’opera di parassiti ed altri meno creativi ma non di eliminare qualsiasi competitore.

Inizi anni 80 Rivoluzione della biologia molecolare Ingresso di nuove imprese specializzate nella ricerca Nel campo agricolo intervento dei colossi agroindustriali multinazionali Grande spostamento di interessi e fortissima capacita di lobbying Europa e Usa 2 strade diverse ma convergenti Per via legislativa ( Europa) Per via giurisprudenziale (Usa)

UPOV 1991 Estensione della tutela tra tutti i generi e specie Possibilità per i singoli stati membri di istituire la doppia tutela “patent” e “diritto del costitutore” L’esenzione del coltivatore è stata resa facoltativa (art. 15.2). In Italia la legge di recepimento non l’ha prevista (D.L. n° 455 del 3/11/98). E’ stato introdotto il principio di “varietà essenzialmente derivata” (EDV). (Lange ) “Le varietà essenzialmente derivate possono essere ottenute,ad esempio , mediante selezione di un mutante naturale indotto o da un variante somaclonale , mediante selezione di una variante individuale tra piante della varietà iniziale , mediante reincroci o mediante trasformazione attraverso l’ingegneria genetica. ..” (Art.14.5).