La catalessia è una condizione caratterizzata solitamente da rigidità delle estremità ed una ridotta sensibilità al dolore. È considerato un disturbo del comportamento psico motorio, chiamato anche flexibilitas cerea. È la possibilità di far assumere al soggetto posizioni fisiche anche scomode per un certo periodo di tempo, a ciò si associa un tono muscolare di tipo plastico, di riscontro in quadri schizofrenici, ma anche psicorganici. Gli studiosi ritenevano in passato che questo disordine fosse il risultato di uno stato mentale (controllabile) che non aveva basifisiologiche. Oggi comunque i ricercatori sanno che la catalessia non compare volontariamente; spesso invece si manifesta come uno di una serie di sintomi causati da disordini che hanno cause fisiche.
DIAGNOSI I 5 segni inequivocabili della malattia sono: Corpo rigido; Arti rigidi; Arti che mantengono la posizione quando vengono spostati; Nessuna risposta o riconoscimento Perdita del controllo muscolare volontario. Inoltre le funzioni vitali sono ridotte al minimo tanto che a volte viene persino simulata la morte per alcuni minuti, ore, e raramente per giorni.
CURE L’obiettivo del trattamento è di curare la malattia di base che ha portato alla catalessi. Possono essere assegnate medicine muscoloscheletriche per mantenere attivi i vasi sanguigni, i muscoli ed il sistema nervoso. Un osteopata effettua manipolazioni del corpo per mantenerne quanto più intatta possibile la funzione. Può essere adottata la chiropratica e la terapia fisica, e persino la chirurgia come ultima spiaggia, in particolare per la colonna vertebrale e gli arti. Se il paziente ha subìto dei traumi fisici, il chirurgo si preoccupa di curarli, così come deve riparare eventuali complicazioni come ernia del disco, frattura, sindrome del tunnel carpale, ecc. Altre possibili complicazioni possono essere artriti, malformazioni, ernia e gomito del tennista.