CORPO VITREO Sostanza gelatinosa, trasparente, che occupa la cavità oculare compresa tra il cristallino e la retina (ca 4ml di volume). È costituito.

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L’OCCHIO L'occhio, o bulbo oculare, è l'organo di senso principale dell'apparato visivo, che ha il compito di ricavare informazioni sull'ambiente circostante.
Transcript della presentazione:

CORPO VITREO Sostanza gelatinosa, trasparente, che occupa la cavità oculare compresa tra il cristallino e la retina (ca 4ml di volume). È costituito per il 99% da acqua. Al suo interno sono presenti fasci incrociati di sottili fibrille collagene. Aderisce alla retina.

CARATTERISTICHE DEL CORPO VITREO 1. Trasparenza 2. Rigidità 3. Viscosità 4. Elasticità

FUNZIONI DEL CORPO VITREO a. Strutturale b. Serve a trasportare sostanze da e verso la retina.

PATOLOGIA DEL CORPO VITREO A causa di vari processi patologici, all'interno del vitreo possono formarsi degli addensamenti, chiamati corpi mobili vitreali, responsabili della visione di opacità o ombre scure simili a punti (“mosche volanti”), filamenti o ragnatele.

CORPI MOBILI VITREALI Ombre scure o opache che si spostano rapidamente con i movimenti dell'occhio, poi più lentamente tornano alla sede originaria. Sono avvertite più nettamente quando c'è più luce e sulle superfici chiare. Rappresentano la visione dell'ombra degli addensamenti del vitreo che si proietta sulla retina.

DISTACCO POSTERIORE DEL VITREO Il vitreo aderisce intimamente alla retina, soprattutto nella sua porzione posteriore; per varie cause (età, traumi, miopia elevata, etc) può distaccarsi e determinare la comparsa improvvisa di un'ombra mobile a forma di anello al centro del campo visivo. Generalmente è una affezione benigna.

DISTACCO POSTERIORE DEL VITREO Generalmente è un'affezione benigna. In alcuni casi può essere accompagnata da: 1. Visione di “lampi” o “flash”, espressione della trazione meccanica che il vitreo esercita sulla retina, determinandone la stimolazione. 2. Visione annebbiata per la presenza di una piccola emorragia causata dalla rottura di un vaso durante il distacco del vitreo (il sangue si riassorbe spontaneamente).

TRATTAMENTO 1 Purtroppo, i corpi mobili vitreali e il distacco posteriore del vitreo non sono suscettibili di trattamento medico. Bisogna convivere con il problema, anche se con il passare del tempo le ombre appariranno sempre più sbiadite e si percepiranno con minore frequenza, poichè il cervello tende ad annullare l'immagine fastidiosa.

TRATTAMENTO 2 E’ importante bere molta acqua (almeno 1,5 litri al dì) ed, eventualmente, assumere integratori (prescritti dal medico oculista) per evitare una eccessiva disidratazione del vitreo e la formazione di altri addensamenti. Effettuare visite oculistiche periodiche di controllo con esame del fondo oculare, soprattutto se le ombre aumentano notevolmente di numero o sono accompagnate dalla visione di flash.