Alimenti tipici e storia Medioevo Oltrepò Pavese Alimenti tipici e storia Medioevo SCUOLA MEDIA IC VIA DANTE VOGHERA 3, 3^C, (PV)
SCUOLA MEDIA IC VIA DANTE VOGHERA 3, 3^C, (PV) Alimenti tipici Gli alimenti tipici dell’Oltrepò sono i vini, formaggi, frutta e miele; sono gli ingredienti per una vacanza a stretto contatto con la natura ricca di paesaggi e una buona cucina! Questi alimenti erano tra i più usati nel medioevo. SCUOLA MEDIA IC VIA DANTE VOGHERA 3, 3^C, (PV)
Storia: Castello di Oramala Castello di Oramala: La prima attestazione fu scritta è dell'anno 1029, fu dei potenti marchesi Malaspina, che ne fecero il fulcro di uno dei più importanti marchesati del nord Italia. Ciò che ne rimane è solo una parte del grande complesso e nel 1986 iniziò la lunga e complessa campagna di ricostruzione, il paesaggio intorno è caratterizzato da una vasta distesa di campi, boschi e vigneti. SCUOLA MEDIA IC VIA DANTE VOGHERA 3, 3^C, (PV)
CENA DELL’ANTIVIGILIA DI NATALE SCUOLA MEDIA IC VIA DANTE VOGHERA 3, 3^C, (PV)
SCUOLA MEDIA IC VIA DANTE VOGHERA 3, 3^C, (PV) CENA DELLE SETTE CENE “Sette erano le portate che componevano il menù, come i peccati capitali, i giorni della creazione, le ore di luce in inverno.” Antipasti Crema di zucca con saracca (arringa affumicata) Crostini di pane nero ai cereali e aceto balsamico Cipolla con ripieno di magro alle castagne Crema di lenticchie e salsa di barbabietole SCUOLA MEDIA IC VIA DANTE VOGHERA 3, 3^C, (PV)
SCUOLA MEDIA IC VIA DANTE VOGHERA 3, 3^C, (PV) Primo piatto Reginette di pasta fresca con funghi porcini secchi e salsa al pomodoro Secondo piatto Baccalà in umido con cipolla e uvetta Formaggio Gorgonzola naturale stagionato nel mosto di Moscato di Volpara e mostarda di frutta di Voghera. L’Oltrepò e i suoi vini, Cena dell’antivigilia di Natale, nota qui in Oltrepò come “Cena delle Sette Cene”, tradizione che risale al Medioevo ricostruita dalla signora Piera Selvatico nel 1987. SCUOLA MEDIA IC VIA DANTE VOGHERA 3, 3^C, (PV)
SCUOLA MEDIA IC VIA DANTE VOGHERA 3, 3^C, (PV) Pavia capitale del riso Pavia è la principale zona di produzione del riso in Europa. Grazie alle fatiche di secoli, il territorio pavese è stato plasmato e trasformato in un paradiso dell’agricoltura e, in particolare, della risicoltura. Risaie in Lomellina Le varietà di riso coltivate sono molte, quello della provincia di Pavia è la varietà di riso più consumata in Italia, ed è nato proprio nell’ Oltrepo’ Pavese SCUOLA MEDIA IC VIA DANTE VOGHERA 3, 3^C, (PV)
SCUOLA MEDIA IC VIA DANTE VOGHERA 3, 3^C, (PV) Frutta, verdura e loro alchimie Data la vocazione agricola della provincia, non potevano certo mancare una serie di cibi e preparati da vegetariani e non solo! Per citarne solo alcuni, troviamo l’asparago rosa, la cipolla rossa, cugina di quella dorata della nostra Voghera. Sempre a Voghera assai rinomata è la mostarda, preparata con frutta intera candita, mentre in Oltrepò trionfa il tartufo e la zucca. Dolci, paste e pani In quest’ultima tappa di questo volo calorico raccogliamo un po’ di cose sparse, prima di concludere. Agnolotti di stufato, fra i dolci citiamo solo le nostre ciambelle e torta Paradiso, e per il pane l’umile barra di pane detta “micca” gli snelli grissini dolci e il caratteristico pane di riso. SCUOLA MEDIA IC VIA DANTE VOGHERA 3, 3^C, (PV)
SCUOLA MEDIA IC VIA DANTE VOGHERA 3, 3^C, (PV) Il Rinascimento SCUOLA MEDIA IC VIA DANTE VOGHERA 3, 3^C, (PV)
Panunto con provatura fresca Rosolate nel burro già caldo le fette di pane, precedentemente arrostito. mettete su ognuna una fetta di mozzarella e grigliate. Quando il formaggio è fuso e dorato, spolverate i crostini con una miscela di zucchero e cannella tritata, spruzzateli di acqua di rose e serviteli ben caldi. SCUOLA MEDIA IC VIA DANTE VOGHERA 3, 3^C, (PV)
SCUOLA MEDIA IC VIA DANTE VOGHERA 3, 3^C, (PV) Pasticcio di erbe "Prendi erbe buone e aromatiche, come prezzemolo, maggiorana, ruta, menta o salvia e simili, e pestale in un mortaio. Poi prendi uova crude e formaggio fresco e mischiali con uva passa; aggiungi zafferano, zenzero e altre spezie dolci assieme a burro fresco. Poi fai la pasta, stendila in un tegame unto, aggiungi l'impasto con altro burro e ricopri con altra pasta. Quando sarà cotto, cospargilo con zucchero e pinoli interi. E sarà ottimo per i cortigiani e le loro mogli". Ricetta di Giovanni Bockenheym cuoco di Papa Martino V SCUOLA MEDIA IC VIA DANTE VOGHERA 3, 3^C, (PV)
La verdura del medioevo Nel medioevo i contadini coltivavano cereali, verdure e frutta, che poi vendevano oppure le tenevano per loro. Nel medioevo la verdura era anche usata come modello per dipingere, un esempio molto conosciuto è il pittore Arcimboldo che metteva la frutta in modo da formare una faccia
Cosa mangiavano I contadini si cibavano di ciò che producevano ovvero di pane, ortaggi e frutta. Mentre le persone di città dovevano comprare il cibo e i beni di cui avevano bisogno.
La carne del medioevo Nel Medioevo per procurarsi la carne bisognava avere un allevamento oppure bisognava andare a caccia. La carne una volta presa veniva macellata e poi venduta