DISTURBI ALIMENTARI Per disturbi del comportamento alimentare si intendono quelle deviazioni da corrette abitudini alimentari dovute soprattutto a percezioni.

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Pag. 294 Disturbi del comportamento alimentare  I DCA sono malattie di origine multifattoriale: fattori psicologici, biologici, familiari e culturali.
Transcript della presentazione:

DISTURBI ALIMENTARI Per disturbi del comportamento alimentare si intendono quelle deviazioni da corrette abitudini alimentari dovute soprattutto a percezioni alterate della propria identità sia fisica sia psicologica. I principali disturbi alimentari sono: ANORESSIA, BULIMIA e OBESITA’.

ANORESSIA L’ANORESSIA è il rifiuto di cibo, spesso accompagnato da una distorta visione di sé come grassi. Questo porta a conseguenze disastrose: la temperatura corporea diminuisce, la pelle si disidrata, i muscoli si riducono e perdono forza, i capelli cadono, le ossa diventano fragili, la pressione sanguigna diminuisce. A lungo andare la mancanza di alcuni nutrienti può provocare danni permanenti ai maggiori apparati del corpo umano.

LA BULIMIA La BULIMIA scatena un senso morboso di fame che fa mangiare di tutto, senza controllo e senza mai provare sazietà. Le crisi bulimiche sono spesso seguite da forti sensi di colpa, che inducono a liberarsi del cibo ingerito provocandosi volontariamente il vomito. Le conseguenze di questo disturbo sono svenimenti, diarrea e danni renali.

OBESITA’ Un altro disturbo alimentare è l’ obesità relativa a persone che arrivano a pesare più del 20% rispetto al proprio peso forma. L’ obesità è un fattore a rischio importante che predispone all’ insorgenza di malattie cardiovascolari e può essere provocata da diverse cause: abitudini alimentari scorrette, disfunzioni ormonali, malattie genetiche o problemi di tipo psicologico che spingono a mangiare in modo eccessivo.

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