Valle d’Aosta Superficie vitata: 600 ettari Quantità vino: 18.000 ettolitri = Produzione nazionale: 0,03%
Intensità dei profumi dei vini Territorio Estati calde Inverni freddi Piogge scarse Clima secco Escursioni termiche = Intensità dei profumi dei vini Viticultura a fondo valle lungo la Dora Baltea
1 DOC: Valle d’Aosta / Vallée d’Aoste
I vitigni Autoctoni Alloctoni Petit rouge Fumin Nebbiolo Priè rouge Mayolet Vuillermin Petit arvine Priè blanc Malvasia di Nus Muscat di Chambave Alloctoni Dolcetto Pinot nero Sirah Merlot Gamay Pinot grigio Pinot bianco Chardonnay Muller thurgau
Il Nebbiolo Abbondante pruina sulla buccia Foglia medio piccola pentagonale Grappolo alato, allungato, compatto Ciclo vegeto-produttivo lungo Maturazione tardiva Pochi pigmenti coloranti (ANTOCIANI) Elevato tenore tannico
Il Nebbiolo sul territorio DONNAS (Picoutener)
Produzione vini rossi 70% Piemonte Superficie vitata: 60.000 ettari Quantità vino: 2.800.000 ettolitri = Produzione nazionale: 10% Produzione vini rossi 70%
Territorio lavorazione di monovitigni in purezza Escursioni termiche Viticultura nella zona collinare Suolo calcareo, morenico, acido e argilloso lavorazione di monovitigni in purezza Esistono solo DOC e DOCG
Vitigni Moscato bianco Nebbiolo Cortese Barbera Arneis Bonarda Favorita Erbaluce Timorasso Nebbiolo Barbera Bonarda Grignolino Dolcetto Freisa Brachetto Ruchè Uva rara Vespolina
Le zone vitivinicole Monferrato Astigiano Langhe Nord
16 DOCG – 43 DOC NEBBIOLO DOGC DOC Albugnano Boca (Spanna) Bramaterra (Spanna) Carema (Picoutener) Colline novaresi (Spanna) Fara (Spanna) Lessona (Spanna) Nebbiolo d’Alba (Nebbiolo) Sizzano (Spanna) Barolo (Lampia Rosé Michet) Barbaresco (Lampia Michet) Gattinara (Spanna) Ghemme (Spanna) Roero (Nebbiolo)
Barolo sponda destra del fiume Tanaro nei comuni di Barolo, La Morra, Castiglione Falletto, Monforte d'Alba, Serralunga d'Alba, Novello, Verduno, Grinzane Cavour, Diano d'Alba, Cherasco e Rodili. Territorio collinoso, di tipo calcareo e di tipo morenico clima è prevalentemente secco concentrazione zuccherina Sottovarietà Lampia Michet e Rosé Invecchiamento per almeno 3 anni, per la riserva 5 anni (dal 1° gennaio successivo alla vendemmia) Gradazione minima 13% Vol. Acidità non inferiore a 5 g/l Estratto secco minimo 23 g/l Prodotto anche nella versione Chinato
La zona del Barono si divide in due distretti: Terreno tortoniano ( La Morra) vino meno ricco di estratti ma assai elegante e profumato. Terreno elveziano (altri comuni) che produce vino più ricco di corpo e più longevo Renato Ratti ha classificato le vigne in base alle caratteristiche, evidenziando quelle che danno prodotti eccezionali: Cannubi Muscatel, Costa di Rose, delle Brunate.
Barbaresco sponda destra del fiume Tanaro nei comuni di Barbaresco, Treiso e Neive Territorio collinoso, di tipo calcareo e di tipo morenico clima è prevalentemente secco concentrazione zuccherina Sottovarietà Lampia e Michet Invecchiamento per almeno 2 anni, per la riserva 4 anni (dal 1° gennaio successivo alla vendemmia) Gradazione minima 12,5% Vol. Acidità non inferiore a 5 g/l Estratto secco minimo 23 g/l
Gattinara Ghemme Roero Vitigni: Nebbiolo (Spanna); + Vespolina per un massimo del 4% e/o Bonarda di Gattinara, purché non superino il 10% Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,5%. Acidità totale minima: 5,5 g/l. Estratto secco netto minimo: 20 per mille. Invecchiamento per almeno 3 anni, per la riserva 4 anni (dal 1° dicembre successivo alla vendemmia) Gattinara Vitigni: Nebbiolo (Spanna) minimo 75%, Vespolina ed Uva rara da soli o congiuntamente per un massimo del 25%. Titolo alcolometrico volumico totale minimo: gradi 12. Acidità totale minima: 5 g/l. Estratto secco netto minimo: 23 per mille. Invecchiamento per almeno 3 anni, per la riserva 4 anni (dal 1° novembre successivo alla vendemmia) Ghemme Vitigni: Nebbiolo da 95 a 98%; Arneis da 2 a 5%; Titolo alcolometrico volumico minimo naturale: 12,50% vol Acidità totale minima: 4,5 g/l in acido tartarico; Estratto secco minimo: 22 g/l. Invecchiamento per almeno 20 mesi, per la riserva 32 mesi(dal 1° novembre successivo alla vendemmia) Roero
Il Nebbiolo sul territorio Gattinara – Ghemme Boca – Bramaterra – Fara – Lessona - Sizzano Donnas Carema Barolo Barbaresco Roero
Barbera d’Asti Barbera del Monferrato Superiore 16 DOCG – 43 DOC BARBERA DOGC DOC Barbera d’Alba Barbera del Monferrato Gabiano Rubino di Cantavenna Altre Doc dove concorre in bassa % Barbera d’Asti Barbera del Monferrato Superiore
16 DOCG – 43 DOC DOLCETTO DOGC DOC Dolcetto d’Acqui Dolcetto d’Alba Dolcetto d’Asti Dolcetto delle Langhe monregalesi Dolcetto di Diano d’Alba Dolcetto di Dogliani Dolcetto di Ovada Altre Doc dove concorre in bassa % Dolcetto di Dogliani superiore Dolcetto di Ovada superiore Dolcetto di Diano d’Alba
16 DOCG – 43 DOC DOC DOGC Alta Langa M.C. Cisterna d’Asti Colli tortonesi ( Cortese, Timorasso, Favorita – Barbera, Croatina, Freisa ) Freisa d’Asti Freisa di Chieri Grignolino d’Asti Grignolino del Monferrato Langhe Loazzolo Malvasia di Casorzo d’Asti Malvasia di Castelnuovo don Bosco Monferrato Strevi Piemonte Alta Langa M.C. (Pinot nero e/o Chardonnay) Asti spumante – Moscato d’Asti (moscato bianco) Brachetto d’Acqui (brachetto) Erbaluce di Caluso (erbaluce) Gavi o Cortese di Gavi (cortese) Ruchè di Castagnole Monf.to (Ruché 90%, barbera)
Altri vitigni in purezza Grignolino Freisa Grignolino d’Asti Ricco di tannini e Sali minerali Grignolino del Monferrato Casalese Molto più fine e di pronta beva Freisa d’Asti Freisa di Chieri
Produzione vini rossi 60% Lombardia Superficie vitata: 25.000 ettari Quantità vino: 1.350.000 ettolitri = Produzione nazionale: 5% Produzione vini rossi 60%
Territorio / Clima Montagne Colline Laghi Inverni freddi, estati ventilate. Inverni freddi nebbiosi, estati calde inverni miti / estati non troppo calde
Vitigni Nebbiolo (chiavennasca) Lambrusco Viadanese Moscato di Scanzo Pignola Rossola Pinot nero Barbera Ughetta (vespolina) Groppello gentile Chardonnay Trebbiano Pinot bianco Pinot grigio Riesling italico Invernenga
Zone vitivinicole Valtellina Franciacorta Oltrepò pavese Garda ovest
Valtellina Le viti crescono sul versante retico della valle, in ripidi terrazzamenti. Vendemmia tra le ultime in Italia e il freddo fa produrre maggiori profumi e tannini. 5 sottozone: Inferno, Sassella, Valgella, Grumello e Maroggia
Sforzato LO SFORZATO o Sfursat di Valtellina è un passito rosso secco. È il frutto della selezione delle migliori uve Nebbiolo che subito dopo la vendemmia vengono stese su graticci in locali asciutti e ben areati detti “fruttai. L’appassimento dura mediamente 110 giorni e quando a fine gennaio, l’uva ha perduto il 40% del proprio peso, e ha concentrato gli zuccheri, si procede alla vinificazione. Seguono 24 mesi di maturazione ed affinamento in legno e bottiglia grado alcolico minimo 14% acidità totale minima: 5,0 g/l; estratto secco netto minimo: 27,0 g/l.
Il Nebbiolo sul territorio Sforzato di Valtellina Valtellina superiore Rosso di Valtellina Gattinara – Ghemme Boca – Bramaterra – Fara – Lessona - Sizzano Donnas Carema Barolo Barbaresco Roero
Franciacorta Nel 1958 nasce il 1° spumante metodo classico grazie a Berlucchi che ingaggia l’enologo Franco Ziliani. Ben presto altri imprenditori si cimentano nella vinificazione. Il Franciacorta non millesimato prevede tempi di maturazione minimi di 25 mesi, di cui almeno 18 in bottiglia sui lieviti, mentre per i millesimati, il tempo minimo di maturazione è 37 mesi, di cui almeno 30 in bottiglia sui lieviti. La Doc CURTEFRANCA prevede vini tranquilli bianchi e rossi Famosa per gli spumanti metodo classico nelle versioni bianco, rosè e satèn a base chardonnay, pinot nero e pinot bianco. Pas Dosé, Extra Brut, Brut, Sec e Demi-Sec.
Spumante metodo classico Pinot nero minimo 70% Pinot grigio, Pinot bianco Chardonnay massimo 30% OLTREPO’ PAVESE Spumante metodo classico Oltrepò Pavese Bianco (min. 60% Riesling e/o Riesling italico, max. 40% Pinot nero) Rosso e Rosato (Barbera 25-65%, Croatina 25-65%, Uva rara, Ughetta (Vespolina) e Pinot nero max 45%, Oltrepò Pavese Pinot grigio (Pinot Grigio min. 85%, Pinot nero max 15%) Oltrepò Pavese Sangue di Giuda (Barbera 40% - Croatina 40% - Uva rara, Vespolina e Pinot Nero 20%) Pinot nero dell’Oltrepò Pavese (Pinot nero: minimo 95 %; - altri vitigni a bacca rossa massimo 5%) Bonarda dell’Oltrepò Pavese (Croatina min. 85%, Barbera, Ughetta (Vespolina), Uva rara, congiuntamente o disgiuntamente, max 15%;) Buttafuoco (Barbera dal 25% al 65%, Croatina dal 25% al 65%, Uva rara, Ughetta (Vespolina), congiuntamente o disgiuntamente, max 45%;
5 DOCG – 22 DOC Sfursat Valtellina superiore Franciacorta Botticino Capriano del Colle Casteggio Cellatica Curtefranca Garda classico Garda Colli Mantovani Garda bresciano Lambrusco Mantovano Oltrepò Pavese Oltrepò Pavese Pinot grigio Oltrepò Pavese Sangue di Giuda Pinot nero dell’Oltrepò Pavese Bonarda dell’Oltrepò Pavese Buttafuoco dell’Oltrepò Pavese o Buttafuoco Riviera del Garda Bresciano o Garda Bresciano San Colombano al Lambro o San Colombano Valcalepio Valtellina rosso o rosso di Valtellina Lugana San Martino della Battaglia Valtenesi Terre del Colleoni Sfursat Valtellina superiore Franciacorta Oltrepò Pavese metodo classico Moscato di Scanzo
Il metodo classico Franciacorta Alta Langa DOCG Oltrepò pavese MC DOCG Chardonnay, Pinot nero, Pinor bianco Alta Langa DOCG (pinot nero e/o chardonnay) Oltrepò pavese MC DOCG (pinot nero, chardonnay)