L’europa ed io
Gli stessi diritti per tutti? L’Unione europea
L’accessibilità per le persone in carrozzina
Anna non vede l’ora di andare al concerto…
Chiama i suoi amici per vedere se vogliono accompagnarla…
Attraversano la frontiera ed entrano nel Paese limitrofo
Ma lì, non è facile essere una persona che si muove con l’ausilio di una carrozzina…
Non ci sono mezzi di trasporto adatti alle necessità di una persona disabile…
Al concerto manca una rampa d’accesso…
Come evitare queste disuguaglianze?
Percentuale del PIL destinato ai disabili Fonte: Eurostat
Lo sapevi? Nel 1998 il Ministro dello Sport inglese ha introdotto delle norme sugli spazi riservati alle carrozzine negli stadi di calcio. Dieci anni dopo, nel 2008, il quotidiano inglese The Sun denunciava che 18 delle 20 squadre di serie A inglesi non avevano provveduto a garantire abbastanza spazi per gli spettatori in carrozzina. Secondo il quotidiano The Sun i tre stadi meglio equipaggiati per accogliere le persone diversamente abili erano quelli delle seguenti squadre: –Hull City –Blackburn Rovers –Arsenal
Lo sapevi? Nell’Unione europea ci sono 50 milioni di persone disabili. Questa cifra rappresenta il 10% delle popolazione totale ed equivale alla popolazione di Belgio, Repubblica Ceca, Ungheria ed Olanda sommate insieme. Le persone diversamente abili sono da due a tre volte più toccate dalla disoccupazione rispetto ai lavoratori non disabili. Un terzo della popolazione disabile nell’UE non ha mai viaggiato all’estero o non ha mai nemmeno potuto fare una gita giornaliera fuori porta.
Lo sapevi? Attualmente le politiche sulla disabilità in Europa sono di comptenza degli Stati membri, ma l’UE ha adottato una serie di misure per proteggere i diritti delle persone diversamente abili, come ad esempio: la direttiva sulla parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro che vieta la discriminazione delle persone disabili sul mercato del lavoro; l’istituzione del Gruppo di alto livello sulla disabilità, integrato dai rappresentanti degli Stati membri e delle ONG, che funziona come come forum di dibattito e di cooperazione; l’istituzione dell’Unità per la disabilità che garantisce che le questioni legate alla disabilità siano debitamente integrate in tutti i livelli del processo politico e dell’attività legislativa dell’UE; l’Anno europeo dei disabili nel 2003.
Lo sapevi? Il Forum europeo sulla disabilità è un organismo indipendente che rappresentata gli interessi di oltre 50 milioni di cittadini disabili in Europa. La sua missione è quella di assicurare il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali per tutti i cittadini europei disabili. Cerca di influenzare le politiche europee e le proposte di legge sulla disabilità. Ha raccolto un milione di firme in tutta Europa per far sì che il diritto comunitario assicuri l’uguaglianza dei diritti fra le persone disabili e quelle non disabili.
Lo sapevi? L’UE ha adottato vari provvedimenti a favore dell’uguaglianza di genere (fra uomini e donne), tra cui: leggi ad hoc sulla discriminazione fra uomini e donne; la proibizione della dispartità di retribuzione sul lavoro fra uomni e donne; l’integrazione della dimensione di genere: far sì che la parità di genere sia presa in considerazione in tutte le politiche dell’UE.
Lo sapevi? La Convenzione europea dei diritti dell’uomo contiene l’elenco dei diritti umani e delle libertà fondamentali proclamate dal Consiglio d’Europa. Trae ispirazione dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo dell’ONU e fu firmata a Roma nel I cittadini dei Paesi firmatari possono fare causa al loro Governo di fronte alla Corte europea dei diritti dell’uomo, se ritengono che i loro diritti umani, garantiti dalla Convenzione, siano stati violati. Tutti gli Stati membri dell’UE ed i Paesi candidati all’adesione hanno firmato la Convenzione.