Visioni aperte e chiuse nei confronti dell’Islam Serra Club Salerno L’Islam è un pericolo? Visioni aperte e chiuse nei confronti dell’Islam
1. monolitico / diversificato L’Islam è percepito come blocco monolitico, statico e indifferente ai cambiamenti L’Islam è percepito come diversificato e progressista, con differenze, dibattiti e sviluppi al suo interno
Cristianesimo? Ortodossi Protestanti Cattolici Monaci del Monte Athos o Siro-copti? Russi o Albanesi? Protestanti Anglicani o Calvinisti? Luterani o Battisti? Cattolici Azione Cattolica o Comunione e Liberazione?
2. separato / interagente L’Islam è percepito come entità distinta e diversa, (a) senza finalità e valori in comune con altre culture, (b) non influenzata e (c) senza influenza su altre culture L’Islam è percepito come entità interdipendente rispetto ad altre fedi e culture, (a) con finalità e valori comuni, (b) influenzata e (c) con influenza su altre fedi e culture
Interdipendenza Studi scientifici Studi filosofici Letteratura Sistema decimale – Zero – Algoritmi – Algebra Chimica – Botanica – Medicina – Farmacologia Studi filosofici Platone – Aristotele – Averroé – S. Tommaso Letteratura Dante – Petrarca – Boccaccio – S. Francesco
3. inferiore / diverso L’Islam è percepito come inferiore rispetto all’occidente, barbaro, irrazionale, primitivo, sessista L’Islam è percepito come diverso, ma non per questo inferiore, né meno degno di rispetto
Diversità come ricchezza Bisogna dire ai bambini che gli esseri umani sono molto diversi tra loro, e spiegare bene in che cosa sono diversi, per poi mostrare che queste diversità possono essere una fonte di ricchezza. Il maestro di una città italiana dovrebbe aiutare i suoi bambini italiani a capire perché altri ragazzi pregano una divinità diversa, o suonano una musica che non sembra il rock. Naturalmente lo stesso deve fare un educatore cinese con bambini cinesi che vivono accanto a una comunità cristiana. Il passo successivo sarà mostrare che c'è qualcosa in comune tra la nostra e la loro musica, e che anche il loro Dio raccomanda alcune cose buone. Umberto Eco
4. nemico / partner L’Islam è percepito come violento, aggressivo, minaccioso, a sostegno del terrorismo, impegnato in uno “scontro fra culture” L’Islam è percepito come un partner effettivo o potenziale riguardo ad iniziative e nella soluzione di problemi comuni
Sinergie possibili Contro la violenza materiale e morale, la manipolazione delle coscienze, lo sfruttamento e l’oppressione, la dissoluzione della famiglia, la corruzione dei costumi, la licenziosità liberticida, il materialismo e l’edonismo, la fondazione di un neo-paganesimo politeistico e idolatrico, le cui divinità sono il potere politico, il potere economico, il successo mondano, il sesso, le bevande alcooliche, l’egoismo … Nella promozione della condizione umana, nel campo dell’istruzione, della salute, dell’alimentazione, della difesa dell’ambiente, della solidarietà nelle calamità naturali …
5. manipolativo / sincero L’Islam è percepito come ideologia politica, utilizzato per scopi politici o militari L’Islam è percepito come genuina fede religiosa, sinceramente praticato da chi vi aderisce
I principi della fede islamica La fede islamica è basata su cinque principi (arkan). La testimonianza di fede (shahada) La preghiera (salat) L'imposta coranica (zakat) Il digiuno del mese di Ramadan Il pellegrinaggio alla Mecca (hajj)
6. rigetto / accettazione delle critiche all’occidente Le critiche all’"occidente" formulate dall’Islam vengono rifiutate a priori Le critiche all’"occidente" e ad altre culture vengono prese in considerazione e discusse
La “trave nell’occhio” La globalità dei problemi impone di riconoscere sia i limiti, i fallimenti e gli errori sia gli aspetti positivi, creativi, costruttivi di ciascuna cultura. Non ci sono popoli eletti né reietti, ma ciascuno ha il suo bagaglio di esperienze storiche, miti, traumi, successi e insuccessi dai quali partire per costruire una cultura che riconosca nella non-violenza il seme comune dell’umanità. (Nanni Salio)
7. difesa / critica delle discriminazioni L’ostilità nei confronti dell’Islam viene utilizzata per giustificare atti di discriminazione verso i musulmani e l’esclusione dei musulmani a livello sociale Il dibattito e i disaccordi nei rapporti con l’Islam non riducono gli sforzi tesi a combattere discriminazione ed esclusione
Controtestimonianza Atteggiamenti selettivi o emarginanti, da parte dei cristiani, renderebbero l’annuncio dell’amore universale di Dio, Padre di tutti, un annuncio sterile e inefficace, anzi una controtestimonianza a causa della freddezza e della chiusura manifestate dagli stessi discepoli di Gesù, il quale è morto per la salvezza e l’unità di tutti. Card. Camillo Ruini
8. Islamofobia vista come naturale / problematica L’ostilità nei confronti dei musulmani viene accettata e considerata come naturale e "normale" La stessa critica dell’Islam viene considerata criticamente, onde evitare posizioni scorrette o ingiustificate
Stima La Chiesa guarda anche con stima i musulmani che adorano l’unico Dio, vivente e sussistente, misericordioso e onnipotente, creatore del cielo e della terra, che ha parlato agli uomini. Nostra Aetate