OBIETTIVO di “nuovi cortili” Sviluppare una rete di micro-gruppi locali di famiglie solidali (e in futuro di associazioni locali) capaci: di svolgere.

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Transcript della presentazione:

OBIETTIVO di “nuovi cortili” Sviluppare una rete di micro-gruppi locali di famiglie solidali (e in futuro di associazioni locali) capaci: di svolgere attività di mutuo-aiuto e di sostegno reciproco; di attivarsi nel sostegno/inclusione/accoglienza di bambini, ragazzi, famiglie in difficoltà; di operare in sinergia con i servizi; di stare in rete con altre realtà analoghe.

L’AFFIDO FAMILIARE: INTERVENTO DA “RIPOSIZIONARE” Passare da interventi “riparativi” ad interventi “promozionali e preventivi” PERCHÉ promuovere “nuovi cortili”

FRONTEGGIARE la solitudine e la precarizzazione dei legami ATTIVARE processi relazionali SIMMETRIZZARE e normalizzare la relazioni solidali tra famiglie PERCHÉ promuovere “nuovi cortili”

2) FAMIGLIE “NATURAL AGGREGATOR” cercare, formare, attivare le famiglie e persone con spiccata indole comunitaria e relazionale - Mappatura dei natural aggregator già noti - Valorizzazione delle aggregazioni/attivazioni già in atto - Scouting di “nuovi” natural aggregator (scuole, …) - Incontri di chiarificazione motivazionale - Incontri di formazione - Attivazione COME promuovere “nuovi cortili”

1) OPERATORI PRO-SOCIALI rinforzare la rete informale tra gli operatori promotori di solidarietà comunitaria attivi nei territori -Mappatura Operatori pro-sociali -Sintonizzazione (comunicativa / relazionale) -- Collaborazione COME promuovere “nuovi cortili”

3) MICRO-GRUPPI LOCALI DI FAMIGLIE SOLIDALI aggregare famiglie e avviare percorsi di solidarietà e mutuo-aiuto Lavorare nel micro Abbassare la soglia di accesso all’impegno Alfabetizzare gradualmente alla solidarietà Costruire simmetrie benefattore/beneficiario COME promuovere “nuovi cortili”

Polo Affidi di ARDEA Ardea – 20 febbraio 2014