2 I passaggi per definire il Piano di Miglioramento (PDM) Il GAV( gruppo di autovalutazione) ha selezionatole le aree prioritarie su cui attivare il processo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
Advertisements

2.0 a.s. 2010/2011 Istituto Comprensivo Uggiano la Chiesa Homo sapiens sapiens nel Salento: arte, cultura, religione.
B ILANCIO SOCIALE 2010 Incontro del Gruppo di lavoro per lavanzamento del progetto 21 aprile 2011.
La Pianificazione sul CAF e sul processo di autovalutazione PON Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II –Capacità istituzionale Obiettivo H.
Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A | Responsabilità sociale dimpresa RESPONSABILITÀ SOCIALE DIMPRESA BILANCIO.
Dalle discipline alle competenze di cittadinanza
Lo sviluppo di unassociazione di categoria per la filantropia in Italia Bernardino Casadei Segretario Generale Assifero Lugano, 30 maggio /5/2012.
NUOVO QUARTIERE RESIDENZIALE Di Celani Arianna Classe 1^A Progetto di riqualificazione dellarea c.d. ex. Enel Sita in Melegnano tra via Pio IV, via XXIII.
Venezia-Mestre, 25 settembre 2010 a cura di Daniela Rossi BPW Italy FIDAPA Distretto Nord Est progetto: Siamo in ComunicAzione? Commissione Pubbliche Relazioni.
Obiettivi e Linee di Intervento LA VALUTAZIONE DEI PON ISTRUZIONE 2007/2013 FSE Competenze per lo sviluppo e FESR Ambienti per lapprendimento.
Università della Calabria
9 dicembre febbraio 2004 AndranoPDC1 Il piano di comunicazione Comune di ANDRANO Sig.ra Botrugno Agenzia di Assistenza Tecnica agli Enti Locali.
Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A | Responsabilità sociale dimpresa RESPONSABILITÀ SOCIALE DIMPRESA BILANCIO.
Lautovalutazione come strumento a supporto della programmazione regionale Roma, 9 novembre 2011 Silvia Ciampi Isfol.
Il percorso di analisi autovalutativa nelle regioni Convergenza e in Sardegna: Prime considerazioni di sintesi Silvia Ciampi Isfol.
COMMISSIONE REGIONALE TRIVENETA PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, L ANNUNCIO E LA CATECHESI CONVEGNO CATECHISTICO REGIONALE 2012 Rinnovare lIniziazione cristiana.
Settore sistema scolastico ed educativo.
Monitoraggio test ingresso
Il PROGETTO “Alternanza scuola lavoro” dell’ITI “Ettore Conti“
Fondi strutturali europei PON 2007/2013 Competenze per lo Sviluppo C-1-FSE annualità 2012/2013 SCUOLA MEDIA STATALE SAN TOMMASO PIAZZA ETTORE.
1 Dai principi all'effettiva misurazione e valutazione dei risultati Giornata della trasparenza – CCIAA Prato 19 luglio 2012.
APPLICAZIONE DEI ROTISMI: SISTEMA A RAPPORTO DI TRASMISSIONE VARIABILE
Posizione di Telecom Italia sullAnno Indice Organizzazione del Progetto Anno 2000 Aree di Presidio Piano di Adeguamento Test di Interoperabilità
Ricerca quantitativa e ricerca qualitativa
1 PIANO INTEGRATO DI SALUTE Consulta Terzo Settore Comitato di Partecipazione Nottola 20 luglio 2012.
Le attività della Cabina di Regia
REPORT Questionario personale Docente
Progetto Sede territoriale Istat per la Campania
DIRITTI A SCUOLA Le attività della Cabina di Regia.
Laudit di qualità allIstat: esperienze consolidate e spunti per il futuro Marina Signore| Istat.
CIRCOLO DIDATTICO MAGIONE
QUALE IL MODELLO DI RIFERIMENTO ? “CAF“ COMMON ASSESSMENT FRAMEWORK
1 INFORMATIVA SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO DI VALUTAZIONE Piano di Valutazione POR FESR Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione.
Primo Istituto Comprensivo E. De Amicis Massafra (TA) a. s
1 Piano Strategico di Sassari S. Maria di Pisa: il futuro di un quartiere nella nuova città Laboratorio di idee.
Si riduce la quota di donne che fuma in gravidanza Tra le donne che hanno avuto un figlio nei cinque anni precedenti lintervista, diminuisce.
CRITICHE ALLA VALUTAZIONE SCOLASTICA
Liceo “Tito Lucrezio Caro” Cittadella, 22 Gennaio 2011
STRATEGIE per superare le difficoltà in MATEMATICA
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
Referente Monitoraggio Prof.ssa Rozzo Anna Lisa
AUTOVALUTAZIONE D’ ISTITUTO A.S.2011/2012 COMMISSIONE POF E VALUTAZIONE: DANIELA DURA GINA LAMORTE ASSUNTA RUGGIERO ROSARIA MOSELLA ROBERTA VILLANI.
Scheda Unica della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD) fase sperimentale
SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
ISTITUTO COMPRENSIVO «GIOVANNI XXIII» STATTE
Ds Anna Lena Manca 1 TRICASE Ds Anna Lena Manca 2 I meeting Ruvo di Puglia 22 e 23 Novembre 2012 Adattamento ed integrazione questionari ValeRIA.
Percorso partecipativo Piano degli Investimenti pag.1 Percorso partecipativo Piano degli Investimenti
JOB WANTED Due workshop per far crescere giovani idee imprenditoriali 7 E 12 LUGLIO 2011 PIN – Polo Universitario di Prato A cura dell’Ufficio Politiche.
DOCUMENTAZIONE “I CARE” Indicazioni per le scuole I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Piano Nazionale di formazione e ricerca.
FORMAZIONE IN INGRESSO PER DOCENTI NEOASSUNTI IN ANNO DI PROVA
La nostra concezione del 3° CIRCOLO DIDATTICO DI SIENA CURRICOLO.
SCIENZE 3.14 Qual è stata l’efficacia della didattica sperimentale delle Scienze?
AVVIO DEL S.N.V. IN Emilia-Romagna. Secondo incontro di formazione dei docenti referenti S.N.V. «L’individuazione delle priorità e dei traguardi di miglioramento.
SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO
ISTITUTO COMPRENSIVO «GIOVANNI XXIII» STATTE
SEMINARIO DI FORMAZIONE INTERMEDIO 2 Aprile 2004 – PALERMO 13 Febbraio - CATANIA Progetto F.A.R.O. Formazione Autoanalisi Ricerca Output Relazione a cura.
Istituto Comprensivo “Isabella Morra” Valsinni Anno scolastico 2013/2014 Funzione Strumentale P.O.F. prof.ssa Filomena OLIVIERI Dirigente Scolastico prof.ssa.
Contare multibase
Relazione sulla Performance 2014 Obiettivi assegnati ai Dipartimenti.
Resoconto dell’attività svolta
Il Piano di Miglioramento
Caserma Gavoglio, da vuoto urbano a progetto della città comunicazione, dialogo e confronto nel percorso per il trasferimento al patrimonio comunale consiglio.
VENGONO CONFERMATI I POLI DELLO SCORSO ANNO «Le istituzioni scolastiche già individuate a livello regionale e destinatarie dei fondi per l'anno di formazione.
La formazione in ingresso per i docenti neoassunti
Se Se il miglioramento è un viaggio, la scuola ha bisogno di una mappa che sappia essere comprensibile per chi la consulta e che illustri le vie scelte.
Autovalutazione Valutazione e Accreditamento Avvio SUA-RD.
Anno Scolastico 2014 – 2015 D. D. ALESSANDRA SIRAGUSA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA Il Sistema Nazionale di Valutazione attraverso il Progetto VALES.
Valutazione didattica e valutazione di sistema //// Valutazione di sistema e valutazione didattica a.s.2015/16 Dott.ssa Valeria Masin.
1 ° incontro con Comuni ed altri enti del territorio 21 novembre 2007 ore 9.30 – Sala dei 50.
Autovalutazione d’Istituto DPR 28 marzo 2013, n. 80 regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione.
Transcript della presentazione:

2 I passaggi per definire il Piano di Miglioramento (PDM) Il GAV( gruppo di autovalutazione) ha selezionatole le aree prioritarie su cui attivare il processo di miglioramento osservando i seguenti passaggi:  Primo passaggio: sono state scelte quelle aree da migliorare aventi un maggior impatto su strategie ed obiettivi dell’organizzazione  Secondo passaggio: sono state individuate le iniziative di miglioramento da avviare a fronte delle aree prioritarie

 Terzo passaggio: sono state raggruppate alcune iniziative comuni  Quarto passaggio: è stato valutato l’ impatto che tali iniziative avrebbero avuto su strategie / obiettivi dell’organizzazione,il grado di fattibilità rispetto ai tempi e le risorse disponibili

IL PIANO DI MIGLIORAMENTO Azioni intraprese a.s. 2011/2012 Individuazione responsabili del piano di miglioramento (PDM) Comunicazioni collegiale e illustrazione del piano di miglioramento nelle sue linee generali Condivisione collegiale dei risultati iniziali relativi all’attuazione del piano di miglioramento Pubblicazione dei risultati sul sito della scuola