Uso e validazione del WBC Marker Kit ® - Celltech per la marcatura in vitro di leucociti autologhi A.F.Sedda 1,2, S. Boemi 2 1 )ENEA 2) Ospedale S.Eugenio.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LE PALINE ELETTRONICHE PER LA GESTIONE DELL’INFORMAZIONE ALL’UTENZA
Advertisements

DETERMINAZIONE DEL KRYPTOFIX NELLA PREPARAZIONE DEL 18F-FDG
1° CIRCOLO DIDATTICO “G.FALCONE”
Framar biomedica s.r.l. e Belmont Instrument Corp.
Introduzione alla riproduzione cellulare
Tecniche analitiche per lo studio dei materiali coloranti.
I “ferri del mestiere” nel laboratorio di chimica
Variabilità preanalitica
Esame emocromocitometrico e… terminologia ematologica
Emogas: Nursing Gennaro Tuccillo
Lo scambio termico Processi e Tecnologie
Lezione 7 Argomenti Effetto di reddito ed effetto di sostituzione
Che cos’è la CROMATOGRAFIA?
La variazione della velocità del motore asincrono e lEfficienza Energetica Tecnologie e risparmio Marco Viganò ANIE – AssoAutomazione.
Colture di cellule e di tessuti animali
1 Comitato Regionale FRIULI VENEZIA GIULIA Cervignano del Friuli 17 Marzo AGGIORNAMENTO per gli UFFICIALI DI GARA di PESISTICA e CULTURA.
Test predittivi Università Cattolica Facoltà di Medicina e Chirurgia
CARATTERIZZAZIONE DOSIMETRICA DI FILM RADIOCROMICI MD-55-2
VARIABILI E DISTRIBUZIONI DI FREQUENZA
Da. QuapoS 2000, with the cooperation of NZW Schema locali preparaz. antibl.
Screening delle sostanze d'abuso: teoria, vantaggi e limiti
Da. QuapoS 2000, with the cooperation of NZW Schema locali preparaz. antibl.
EMOGASANALISI L’emogasanalisi e l’analisi del pH hanno più immediatezza e impatto potenziale sulla cura del paziente di qualsiasi altro esame di laboratorio.
L’equilibrio acido-base
Assemblea regionale AVIS
Tecniche di preparazione e conservazione degli emocomponenti
Congelamento Banche di cellule per preservare le nostre cellule sia da contaminazioni che dall’invecchiamento della coltura. Modo di avere stock allo stesso.
E VALUTAZIONE ALCOLOGICA
Sorgente compatta per NCT Sintesi del lavoro svolto Bologna, 22/04/2004 Neutron source: coaxial neutron generator 30 cm diameter, 15 cm height Scopo: ottimizzazione.
Prelievo di cellule per esame citodiagnostico
Il motore a scoppio Corso di Tecnologia A.S
Tecniche per la coltura dei Batteri
Status progetto al 27/05/2005 Processi di deposizione Processo STD (SiH 4 +C 2 H 4 ) Processo con HCl (SiH 4 +C 2 H 4 +HCl) Processo con TCS (TCS +C 2.
Verso il futuro con l’ingegneria genetica
Problema Come varia nel tempo il tasso alcolico di una persona a seguito dell’ingestione di una bevanda alcolica? Differenza tra correnti e quantità.
Associazione Volontari Italiana Sangue. Associazione Volontari Italiana Sangue.
L`esame emocromocitometrico
IL LICEO PASTEUR PARTECIPA AL PROGETTO BIOFORM a.s
Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità Direzione Sanità 8 a settimana 2010 dal 22 al 28 febbraio Le sindromi influenzali in Piemonte.
Il ciclo del sangue dopo la raccolta e relativo utilizzo
Enzimologia clinica.
Esercizi I e II principio, H, S, G
sagittale nel trattamento chirurgico della scoliosi neurologica
Strumentazione per analisi cliniche da laboratorio
LA DONAZIONE DI PLASMA dr Raffaele ROMEO.
Impariamo a leggere le nostre analisi del sangue
Apparato Circolatorio
VENERDI 04 OTTOBRE 2013 Donazione di sangue a favore dell Ospedale Pediatrico B. Gesu.
L’apparato cardiocircolatorio
CASO CLINICO Un uomo (A. P.) di 65 anni si presenta all’osservazione con dolore lombare da alcuni mesi.
FEEDING THERAPY Tecnologie Biomedicali – Terapia Nutrizionale Nutrizione: specifiche del dispositivo I dispositivi sono utilizzati per la miscelazione.
Tecnologie Biomedicali – Terapia Infusionale
ONCOLOGY LINE I.V. Disposables
Survey Efficacia clinica delle trasfusioni piastriniche:
NIKOLA MARKUS BELLINI GIULIANO
Ibridazione degli acidi nucleici e
L’ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
Riccardo Gionata Gheri
MTT ASSAY PROTOCOL 1° giorno: SEMINA delle CELLULE
Cremascoli & Iris COMBICATH Marco Rampazzo.
SCALDABAGNI 11 E 14 L AE.
ONCOLOGY LINE I.V. Disposables
Purificazione della GFP
ONCOLOGY LINE I.V. Disposables
Immunologia dei trapianti
I nostri ambiti di approfondimento sui PE (WHO – EU Commission)
IL REFERTO EMATOLOGICO
Revisione critica della tecnologia emocromocitometrica in uso
Batteri del suolo produttori di amilasi
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEI
Transcript della presentazione:

Uso e validazione del WBC Marker Kit ® - Celltech per la marcatura in vitro di leucociti autologhi A.F.Sedda 1,2, S. Boemi 2 1 )ENEA 2) Ospedale S.Eugenio Roma

WBC Marker Kit ® - Celltech Utilizza materiali monouso sterili, apirogeni, latex free. Secondo le indicazioni “PICS (Pharmaceutical Inspection Convention)/GMP Guide for blood establishment del ” e EU Guidelines to GMP-Annex 1 del , può essere considerato un “sistema chiuso”. Tutte le manovre di trasferimento fra le siringhe e di passaggio nelle varie fasi di preparazione avvengono sempre in sistema chiuso e in isolamento.

EU Guidelines to Good Manufacturing Practice Medicinal Products for Human and Veterinary Use Annex 1 Manufacture of Sterile Medicinal Products 34. Prior to the completion of stoppering, transfer of partially closed containers,….., should be done either in a grade A environment with grade B background, or in sealed transfer trays in a grade B environment.

WBC-Marker Kit monouso

Reagenti del WBC Marker Kit

L'isolamento dall'ambiente esterno è garantito dall'uso di valvole Luer activated certificate, che aprono e chiudono il passaggio dei fluidi automaticamente per semplice connessione o disconnessione.

Certificazione fornita dalla Cardinal Health sulla sicurezza alla contaminazione della valvola femmina SmartSite.

Certificazione fornita dalla Cardinal Health sulla sicurezza alla contaminazione della valvola maschio Texium.

WBC Marker Kit ® - Celltech Il Kit è validato per resa di marcatura, vitalità delle cellule leucocitarie marcate, sterilità del processo (dal prelievo di sangue,compreso, fino al momento della re-iniezione dei leucociti marcati).

WBC Marker Kit ® - Celltech Massima semplificazione nella manipolazione in tutte le fasi del processo, e garanzia di isolamento del materiale biologico dall'ambiente esterno. Le valvole di transito sono certificate dal costruttore per un uso sicuro fino a 50 connessioni/disconnessioni, e per un tempo di permanenza su catetere venoso centrale certificato fino a72 ore

1) Preparazione e prelievo del sangue (Siringa A con valvola a chiusura automatica all’atto della disconnessione)

Sedimentazione in siringa A, con valvola maschio chiusa

2) Separazione del plasma arricchito in leucociti (Sangue in siringa A con valvola maschio chiusa)

3) Separazione del plasma arricchito in leucociti (Eritrociti in siringa A, plasma in siringa B, attraverso le due valvole a chiusura automatica alla disconnessione)

3) Separazione del plasma arricchito in leucociti (Plasma in siringa B, valvola femmina chiusa)

La siringa B contenente il plasma arricchito in leucociti viene resecata con un apposito Syringe Cutter ®

4) Separazione dei leucociti (Plasma in siringa B, resecata, con valvola chiusa)

4) Separazione dei leucociti (Plasma in siringa B, resecata, con valvola chiusa, centrifugata)

5) Separazione dei leucociti (Leucociti in siringa B, plasma depleto in siringa C)

Vial contenente il radiofarmaco, con perforatore e valvola chiusa

Prelievo del radiofarmaco

6) Marcatura dei leucociti (Leucociti + 99mTc-HMPAO in siringa B resecata)

7) Purificazione dei leucociti marcati (Leucociti in siringa B con valvola chiusa, centrifugata)

8) Trasferimento dei leucociti marcati (Leucociti in siringa finale per iniezione al paziente)

Studio di ottimizzazione della sedimentazione Per studiare il processo di sedimentazione, è stato effettuato un prelievo di sangue e una marcatura su sei volontari sani. Al termine della marcatura, i leucociti marcati sono stati miscelati con il plasma depleto e con gli eritrociti, per studiare in dettaglio la cinetica della sedimentazione dei leucociti stessi.

Ogni 15 minuti la siringa di sedimentazione di ognuno dei soggetti è stata fotografata ogni 15 minuti, e contemporaneamente è stata acquisita una scintigrafia gamma della stessa siringa. In tal modo è stato possibile confrontare il processo di formazione della interfaccia plasma-eritrociti con la cinetica reale di separazione dei leucociti.

Visualizzazione fotografica e scintigrafica del processo di sedimentazione

Scintigrafia durante la sedimentazione (immagine ogni 15 min). La linea nera su ogni scintigrafia mostra la corrispondente interfaccia plasma-eritrociti

Da sinistra: 1) siringa dopo sedimentazione, 2) fase di separazione del plasma dagli eritrociti, 3) le due frazioni separate Pellet di leucociti centrifugato in siringa

La figura precedente mostra come la formazione dell’interfaccia plasma-eritrociti sia praticamente completa dopo circa un’ora, mentre la separazione dei leucociti marcati prosegue fino a due ore dall’inizio della sedimentazione. Un appropriato tempo di attesa consente quindi di aumentare notevolmente la resa finale della marcatura

Durante il processo, la contaminazione da batteri (media fill test e piastra di coltura) è sempre (n=30) risultata negativa Durante il processo, la contaminazione da muffe (piastra di coltura) e lieviti ( piastra di coltura) è sempre (n=30) risultata negativa Durante il processo, la concentrazione di pirogeni determinata mediante Limulus Test è sempre (n=30) risultata inferiore al limite di rivelabilità del test (0.125 UI/ml) (circa 30 volte inferiore al limite massimo ammesso dalla FDA per radiofarmaci marcati con 99m Tc)

Confronto tra il sedimentante contenuto nel WBC Marker Kit (200 kDa), con il sedimentante comunemente reperibile in commercio (130kDa). E’ ben visibile come il sedimentante 200 kDa produca una separazione plasma/eritrociti notevolmente migliore.

Misura di vitalità-Microscopio a fluorescenza Le cellule verdi sono i leucociti vitali, quelle arancioni Rappresentano i leucociti non vitali o apoptici

Misura di vitalità al microscopio ottico I leucociti vitali sono indicati dai punti gialli

Microscopio ottico - Misura di vitalità immediatamente dopo la marcatura. I punti blu sono leucociti non vitali, colorati con il tripan blu. Sono anche visibili gli eritrociti

Microscopio ottico - Misura di vitalità tre ore dopo la marcatura.I punti blu sono leucociti non vitali, colorati con il tripan blu. Sono anche visibili gli eritrociti

Variazione del numero dei leucociti vitali dopo tre ore a temperatura ambiente. Il numero di eritrociti (usati come controllo) rimane costante

Chemiotassi sotto agar dei leucociti marcati (i due pozzetti laterali), diretta verso LPS di E.Coli (pozzetto centrale). Rivelazione effettuata mediante radioactivity phosphor image screen Cyclone PE. Iniziale Dopo 1 ora O O O

Chemiotassi dei leucociti marcati in capillare, diretta verso LPS di E.Coli, dopo 1 ora. E’ visibile al microscopio il “ventaglio” dei leucociti che migrano nel pozzetto con LPS

RBC / WBC PLT / WBC Total WBC Labeling yield (%) Dead cells (%) Sedimentation time Reccomended values (1) < 3< 1Typically >40< Obtained experimental values (n=24) min + 15 Caratteristiche ottenute con il kit WBC Marker Kit su un gruppo di 24 pazienti

I risultati riportati in tabella mostrano un rapporto RBC/WBC e piastrine/WBC migliore del valore raccomandato dalle linee guida Europee. La vitalità si è sempre mantenuta entro valori eccellenti La resa di marcatura ha mostrato valori costantemente dell’ordine dell’80%, ottenuti con un prelievo di 32 ml di sangue, e con l’uso di una sola confezione di HMPAO per 5-6 marcature (< 100 microgrammi/marcatura)

Tipica curva di wash-out ottenuta, che indica una eccellente qualità e una bassa attivazione dei leucociti nella marcatura.

Rapporto attività milza/attività fegato, ottenuta su un gruppo di 42 pazienti. 2 ore 20 ore

Tipica immagine clinica ottenuta con il WBC-Marker Kit