L’OTTAVO COLLE DI ROMA: ITT LIVIA BOTTARDI GEOGRAFIA TURISTICA PROF. SALVATORE LIGUORI L’OTTAVO COLLE DI ROMA: IL GIANICOLO TRA STORIA E GEOLOGIA La Repubblica Romana del 1849 tra le rocce, le acque, i monumenti, le strade e le chiese del Gianicolo
Il Gianicolo tra Storia e Geologia La collina è posta ad un’altezza di 88 metri sul livello del mare. Secondo una delle più antiche leggende della mitologia romana, la collina prende il nome dalla divinità autoctona Giano bifronte, che regnava sui luoghi di passaggio e sulle porte (“ianua” = porta, passaggio).
Il Gianicolo tra Storia e Geologia Denario repubblicano della Gens Furia - 119 a. C. dritto: Giano bifronte barbuto rovescio: la Vittoria incorona un trofeo di armi galliche. Giano bifronte, divinità messa a tutela delle porte e dei passaggi, era talmente importante che gli antichi Romani lo veneravano dedicandogli statue e effigiandolo sulle loro monete.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia Carta geologica dell’area romana I colli di Roma
Roma vista dal piazzale del Gianicolo (verso sinistra). Il Gianicolo tra Storia e Geologia Roma vista dal piazzale del Gianicolo (verso sinistra).
Roma vista dal piazzale del Gianicolo (verso destra). Il Gianicolo tra Storia e Geologia Roma vista dal piazzale del Gianicolo (verso destra).
Il Gianicolo tra Storia e Geologia Le Nazioni che componevano l’Italia nel 1849.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia Il governo dei Papi nello Stato Pontificio Gregorio XVI Cappellari (1831 – 1846) Pio IX Mastai Ferretti (1846-1878)
Il Gianicolo tra Storia e Geologia Angelo Brunetti, detto Ciceruacchio, mentre arringa la folla a Piazza del Popolo a sostegno di Pio IX, appena eletto papa il 16 giugno del 1846. Il 1849 fu uno degli anni cruciali del Risorgimento, il periodo storico che portò alla formazione di un’Italia unita, libera e indipendente. La Repubblica Romana, proclamata il 9 febbraio 1849, cadde il 4 luglio 1849 per mano delle truppe francesi, chiamate a Roma da Pio IX.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia COSTITUZIONE REPUBBLICA ROMANA (1849) Art. 1 - La sovranità è per diritto eterno nel popolo. Il popolo dello Stato Romano è costituito in repubblica democratica. Art. 3 - La Repubblica con le leggi e con le istituzioni promuove il miglioramento delle condizioni morali e materiali di tutti i cittadini. COSTITUZIONE REPUBBLICA ITALIANA (1948) Art. 1 - L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Art. 3 - Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia Allegoria dell’Europa, col toro, la Storia e il Genio Allegoria dell’America, col ramoscello di quercia simbolo della forza, con Agricoltura e Commercio Nel piazzale Garibaldi c’è il famoso monumento a Giuseppe Garibaldi: la statua equestre del 1895 fa parte del parco commemorativo degli eventi storici che si svolsero sul Gianicolo nel 1849 per l'eroica difesa della breve Repubblica Romana contro i Francesi chiamati da Pio IX.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia Garibaldi si ritira verso Nord inseguito dai nemici. Anita, incinta, viene portata in braccio da Garibaldi: morirà nelle valli di Comacchio il 4 agosto 1849. A lato del monumento a Garibaldi, vi è anche il monumento equestre ad Anita Garibaldi opera di Mario Rutelli nel 1932. Ai piedi del monumento sono sepolti i resti di Anita.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia In cima al colle (praticamente sotto la statua di Garibaldi) è posto un cannone che spara, a salve, a mezzogiorno in punto. Il cannone per indicare il mezzogiorno fu istituito nel 1847 da Pio IX a Castel Sant’Angelo, successivamente spostato nel 1903 a Monte Mario per poi essere portato, nel 1924, sul Gianicolo dove si trova attualmente.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia Nel ricordo della battaglia del 1849, il colle del Gianicolo è circondato da 82 busti di eroi e tra questi c’è una donna, Porzi Antonietti Colomba, a memoria del grande e nobile contributo dato dalle donne alla libertà dell’Italia.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia Nel 2005, sulla Passeggiata del Granicolo, è stato inaugurato un monumento (copia de “L’audace”, scultura di Giovanni Strazza del 1851) che porta questa iscrizione: “A RIGHETTO GIOVANE TRASTEVERINO SIMBOLO DEI RAGAZZI CADUTI IN DIFESA DELLA GLORIOSA REPUBBLICA ROMANA DEL 1849 - LA REGIONE LAZIO POSE 9 FEBBRAIO 2005 - ASSOCIAZIONE CULTURALE "GLI AMICI DI RIGHETTO" - COMUNE DI ROMA”. Giugno 1849. Righetto, un bambino di 12 anni, è sulla piccola spiaggia della “Renella”, sotto Ponte Sisto. Una bomba, lanciata dal fronte francese, gli cade sulle mani, troncandogli il respiro. La deflagrazione dilania anche il corpo di “Sgrullarella”, il suo cane.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia Nel 1928, per sopperire alla mancanza d'acqua, fu costruito un serbatoio interrato all'interno del bastione prossimo all'ingresso su Porta San Pancrazio. Il manufatto fu mascherato sulla fronte dalla ricostruzione della cosiddetta "Casa di Michelangelo": si tratta della facciata di un palazzo, ritenuto il domicilio romano dell'artista dal 1531, che sorgeva in via delle Tre Pile, presso il Campidoglio; nel 1930 venne demolito per far posto alla costruzione del Vittoriano risparmiandone però il prospetto. Collocato in un primo tempo a lato della scalinata del Campidoglio, fu spostato nell'attuale posizione nel 1941, secondo il progetto di Adolfo Pernier.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia Porta San Pancrazio è l'antica Porta Aurelia, costruita nel 1854 su disegno di Vespignani in forme neoclassiche, in sostituzione di quella edificata sotto Urbano VIII Maffeo Barberini bombardata nel 1849. Attualmente è sede del Museo Garibaldino, ristrutturato in occasione del 150° dell’Unità d’Italia (17 marzo 2011): al suo interno ci sono postazioni interattive, documenti, mappe, dipinti, giornali, incisioni e cimeli che ricordano le imprese dell’Eroe dei due mondi.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia Le Mura Gianicolensi furono realizzate nel 1643 da papa Urbano VIII Barberini come un prolungamento delle Mura Leonine, a loro volta costruite da papa Leone IV a difesa del Vaticano dopo l’attacco dei Saraceni dell´846. Il dualismo, tipico di Giano bifronte, è presente anche nelle lapidi commemorative poste lungo le mura. La seconda targa, posta dal Comune di Roma, risalente al periodo immediatamente successivo alla caduta del potere temporale del papa (1871). La prima targa, pontificia, posta a memoria dei lavori di restauro da parte di Pio IX nel 1850.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia Il Fontanone del Gianicolo venne realizzato per volontà di Paolo V Camillo Borghese, tra il 1608 e il 1612, e costituisce la grande mostra dell’Acqua Paola, antica Traiana, proveniente dal lago di Bracciano, per un percorso di 57 Km.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia ì Il pontefice Paolo V portò a Roma l’acqua raccolta nell’agro di Bracciano dalle vecchie fonti saluberrime dell’Acqua Alsietina e le addusse dal XXXV miglio dopo aver riparato le condutture ed averne aggiunte altre nuove.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia L'acquedotto Traiano entrava a Roma dal Gianicolo e il suo castello terminale era situato sulla vetta del colle. L'Acqua Traiana rimase in funzione fino al 537, allorché i Goti distrussero gli acquedotti di Roma.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia Lo stemma di Paolo V sulla Fontana dell'Acqua Paola, decorata da numerosi draghi ed aquile, simboli della famiglia Borghese.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia Incisione del XVII secolo di Giovan Battista Falda Originariamente il “fontanone” non aveva alla base la grande vasca, ma soltanto cinque piccole conche e si trovava proprio sull’orlo del colle gianicolense, che in quel punto era tagliato a picco.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia Nel 1690 il pontefice Alessandro VIII Ottoboni fece aggiungere alla fontana l’ampia e magnifica vasca di marmo bianco.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia Il progetto del Mausoleo ai Caduti fu fortemente voluto dalla Società Mutuo Soccorso Reduci Garibaldini. Il capo del Governo, Mussolini, finanziò la costruzione con i fondi personali a sua disposizione. L'inaugurazione avvenne il 3 novembre 1941.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia Quasi di fronte al Monumento ai Caduti, addossata alla parete laterale della chiesa di S.Pietro in Montorio, è situata una lapide adornata da una palla di cannone, in ricordo dei fatti del 1849.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia La chiesa di S.Pietro in Montorio sorge sul luogo dove, secondo la tradizione, l'apostolo Pietro fu crocifisso sulla croce capovolta a testa in giù. La chiesa fu costruita dai reali di Spagna nel 1500. All’interno della Chiesa, notevoli capolavori, tra cui la “Flagellazione di Cristo” di Sebastiano del Piombo, amico di Michelangelo.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia L’incendio di Roma del 64 d.C.: unico indiziato, Nerone. Dipinto di Caravaggio (1600): opera conservata nella Cappella Cerasi di Santa Maria del Popolo. Alla destra della chiesa, si accede al chiostro dove si innalza il bellissimo Tempietto del Bramante (1502), sorto proprio sul luogo dove la tradizione cattolica vuole che sia stato crocifisso S. Pietro nel 64 dopo Cristo.
Il Gianicolo tra Storia e Geologia ISOLA TIBERINA Ponte Rotto L’isola sorge nel mezzo del fiume Tevere: fu determinante per il costituirsi di insediamenti stabili sui colli circostanti. E’ collegata alla terraferma dai ponti Fabricio e Cestio. Luogo di culto per varie divinità, fu dedicata principalmente al dio della medicina, Esculapio (simbolo il serpente)