Apparato Respiratorio LA RESPIRAZIONE la respirazione è una funzione così importante per la vita che l’organismo non può farne a meno. L’aria inspirata, ossia introdotta nell’organismo, ha composizione diversa dall’aria espirata, eliminata nell’ambiente. L’aria inspirata è ricca di ossigeno, mentre quella espirata è ricca anidride carbonica e vapore acqueo. Nell’intervallo di tempo che passa tra l’inspirazione e la successiva espirazione, è avvenuto un fenomeno che ha cambiato la composizione dell’aria La presenza di anidride carbonica e vapore acqueo nell’ aria eliminata nell’ ambiente fa pensare a un particolare tipo di reazione chimica: La combustione. Nella combustione infatti in alcune sostanze contenenti carbonio (cera, legno e carta), se accese, reagiscono con l’ ossigeno dell’ aria sviluppando una certa quantità di energia e producendo alcune “scorie”. Ogni essere vivente deve continuamente procurarsi l’ energia necessaria per svolgere le proprie funzioni vitali. Nelle cellule,le molecole di glucosio si combinano con l’ ossigeno trasportato dal sangue. Questa reazione è detta ossidazione.
L’APPARATO RESPIRATORIO L’apparato respiratorio è un insieme di organi che hanno il compito di Rifornire di ossigeno le cellule Eliminare l’anidride carbonica prodotta dall’ossidazione del glucosio e delle altre sostanze organiche
Le vie aeree sono formate dal naso, dalla faringe, dalla trachea e dai bronchi. L’aria, che entra nel naso dalle narici, è ricca di microbi e di polvere. Una volta entrata, percorre le cavità nasali, due canali tappezzati internamente da una mucosa che produce una sostanza vischiosa: il muco. Durante il tortuoso tragitto nelle cavità nasali, l’aria viene riscaldata a contatto con i capillari; i peli provvedono a filtrarla, mentre il muco, oltre a trattenere i corpi estranei, la rende ricca di umidità. Come si sa, è possibile inspirare aria anche dalla bocca,tuttavia solo l’aria che passa nelle cavità nasali viene riscaldata, filtrata, inumidita e resa quindi idonea a entrare nelle vie respiratorie profonde senza causare danni. Lasciate le cavità nasali l’aria entra nella faringe, un organo che nella parte inferiore comunica posteriormente con l’esofago e anteriormente con la laringe. La laringe è un organo a forma di imbuto rovesciato ed è sede delle corde vocali: è formata da cinque pezzi di cartilagine (tessuto simile a quello osseo ma più elastico) e uno di questi pezzi costituisce l’epiglottide un’aletta mobile che impedisce il passaggio del cibo della laringe. Attraversata la laringe l’aria passa nella trachea LE VIE AEREE
LA TRACHEA Un tubo flessibile lungo 12 cm, formato da fibre muscolari e questa struttura permette all’esofago di dilatarsi al passaggio del cibo. La trachea si divide in due rami detti bronchi. Ogni bronco penetra in un polmone dove si ramifica in tubicini sempre più sottili e numerosi: i bronchioli. L’alveolo polmonare è sede di scambi gassosi tra aria e sangue. Bronchi, bronchioli e alveoli polmonari formano l’albero bronchiale.
I POLMONI L’albero bronchiale è contenuto nei polmoni, essi sono situati nella gabbia toracica poggiano sul diaframma, un muscolo laminare che separa la cavità toracica da quella addominale. Ogni polmone è avvolto da una membrana,la pleura, formata da due strati tra i quali si trova il liquido pleurico. La massa polmonare contiene oltre 300 milioni di alveoli polmonari che, complessivamente, formano una superficie di scambio per i gas di circa 72 mq.
Il meccanismo della respirazione Il continuo scambio fra aria esterna che penetra nei polmoni e aria interna che viene eliminata nell’ambiente, prende il nome di respirazione o ventilazione polmonare. Si verifica tra i due movimenti un atto respiratori. Durante l’inspirazione, i muscoli del torace collegati alle coste si contraggono facendole sollevare, mentre il diaframma si abbassa. Lo spazio all’interno della gabbia toracica aumenta e la pressione dell’aria in esso contenuta diminuisce. Durante l’espirazione i muscoli del torace si rilassano facendo abbassare le coste, mentre il diaframma si solleva. Ciò provoca la compressione dei polmoni che si svuotano d’aria; essa, dopo aver percorso a ritroso le vie aeree, viene eliminata nell’ambiente esterno. La frequenza di atti respiratori è il numero di atti compiuti in un minuto.
RESPIRAZIONE POLMONARE E RESPIRAZIONE CELLULARE Nell’organismo avvengono due tipi di respirazione: polmonare e cellulare. Durante la respirazione polmonare si ha lo scambio di gas negli alveoli. L’ossigeno, presente nell’aria contenuta negli alveoli, ne attraversa le pareti, passa nel sangue dove è presente in bassa concentrazione e si lega ai globuli rossi che lo trasportano a tutte le cellule del corpo. Infine l’aria, carica di anidride carbonica viene eliminata attraverso il naso o la bocca. Durante la respirazione cellulare avviene lo scambio di gas fra il sangue e le cellule. Il glucosio e l’ossigeno si dirigono poi ai mitocondri, vere e proprie centrali energetiche della cellula, dove viene la reazione chimica della respirazione. L’anidride carbonica e l’acqua, prodotti di rifiuto, passano dalle cellule al sangue che le porterà agli alveoli. Durante l’espirazione tali sostanze sono espulse nell’ambiente.