La Guerra Fredda: Ed il mondo ebbe paura
La fine dell’eurocentrismo Fino al 1945 la storia mondiale era stata caratterizzata da una posizione dominante dell’Europa sulle vicende mondiali. Dopo la seconda guerra mondiale a guidare la scena mondiale furono due superpotenze: gli Stati Uniti d’America e L’URSS (unione sovietica).
Perché Guerra “Fredda”? La competizione fra le due potenze arrivò a comprendere anche la produzione della bomba atomica e degli armamenti nucleari. Questa pericolosa situazione causò una pace obbligata, visto che la potenza di tali armamenti avrebbe causato la distruzione del globo. La guerra diventò così fredda, fatta di provocazioni, minacce e competizioni nella corsa di armamenti.
La corsa allo spazio Questo continuo progresso tecnologico avrebbe sicuramente causato una corsa alla tecnologia spaziale e così accadde: nel 1957 veniva lanciato in orbita il primo satellite artificiale lo Sputnik I, di origine russo; nell’anno dopo seguì l’Explorer I, satellite americano. Nell’aprile del ’61 il russo Juri Gagarin, a bordo dell’astronave Vostok che faceva un volo attorno alla Terra; pochi mesi dopo (1962) un volo simile era fatto dall’americano John Glenn. Però il 21 luglio 1969 alle 4:57 Neil Armstrong mise piede sul suolo lunare per la prima volta nella storia dell’uomo.
Due modelli contrapposti La principale causa del contrasto tra Stati Uniti e Unione Sovietica fu il differente sistema politico, economico e sociale. Gli Stati Uniti avevano un sistema democratico basato sul libero mercato; la principale alleanza internazionale era la NATO. L’URSS aveva un sistema basato sull’autoritarismo e lo statalismo quindi l’economia era controllata dallo stato.
Dottrina Truman Nel marzo 1947 fu enunciata la dottrina Truman: essa prevedeva l’impegno degli Stati Uniti a intervenire per sostenere i popoli liberi contro le pressioni di minoranze militari o provenienti dall’estero, in funzione anticomunista per evitare l’eventuale espansione dell’aria di influenza sovietica. Un chiaro esempio fu in Grecia quando la resistenza comunista fu duramente combattuta e repressa.
Il piano Marshall Sempre nel 1947 fu varato il piano Marshall con il quale gli USA volevano sostenere finanziariamente i paesi del blocco occidentale usciti distrutti dalla guerra. In realtà con questo alibi gli USA volevano controllare politicamente anche quelli stati e impedire così l’entrata al governo dei partiti comunisti
L’anticomunismo degli USA Dottrina Truman : Impegno degli USA a intervenire contro gli attacchi comunisti Patto Atlantico (NATO) Organizzazione militare a cui aderivano gli Stati legati, politicamente ed economicamente, agli USA, contro il comunismo Piano Marshall: Impegno economico degli USA nella ricostruzione del dopoguerra “Esportazione” del modello culturale americano Concessione degli aiuti solo se il governo non è comunista