Il Castello Medievale
Come nasce il castello In epoca romana il “castellum” era una piccola fortificazione di minore importanza Con il feudalesimo nasce l’ esigenza dei signori di residenze fortificate Castello come semplice torre circondata da una palizzata in legno e da un fossato A partire dal XI -XII secolo il signore desidera residenze più comode Castello come complesso di edifici racchiusi da una cinta muraria.
Le funzioni del castello medievale Residenza del signore e della sua famiglia Simbolo di prestigio e ricchezza Centro delle attività economiche e sede di giustizia Centro militare e baluardo difensivo Intorno al castello comunità quasi autosufficiente
Elementi caratteristici di un castello Mastio, la torre centrale e la residenza del signore Spessa cinta muraria in pietra, merlata e sormontata dal cammino di ronda Ingresso protetto da fossato, ponte levatoio e corpo di guardia Abitazioni di servi e soldati, segrete e cappella Cisterna per la raccolta di acqua potabile
Mastio Muro di cinta Magazzino Ponte levatoio Cortile interno Pozzo Corpo di guardia Torre di guardia
Come venivano costruiti? Progetto di architetti anche famosi, manodopera degli abitanti del luogo Tecnologie molto semplici, muri a secco, palizzate in legno Mura di cinta costituite da due strati di blocchi di pietra con in mezzo pietrisco e malta (muri a sacco)
Come venivano costruiti? Mura degli edifici anche 3-4 metri di spessore, più spesse alla base e più sottili nei piani superiori Per le torri pietre inserite in tini e sollevate con carrucole
L’Italia è piena di castelli… Castello di Fenis Schloss Taufers Castello di Gradara Castel del Monte
1000-1200: I primi castelli Molto semplici, torre centrale circondata da mura Funzione bellica e difensiva, nessuna comodità. Nella rocca vivevano spesso solo i soldati e il signore Ingresso al primo piano più facilmente difendibile Costruiti in cima ad alture, difesa naturale e punto di avvistamento Della maggior parte restano solo rovine
La torre di Chatelard Costruita nella prima metà del 1200, domina l’abitato di La Salle
Il castello di Cly Uno dei più antichi, mastio stato costruito intorno al 1030 Restano resti della torre centrale, della cappella e delle mura di cinta
1300-1400: I grandi manieri Terminano le guerre sui confini I signori lasciano le rocche piccole e inaccessibili e si trasferiscono in comodi manieri nel fondovalle Alcuni castelli sono costruiti ex-novo, altri ristrutturati e ampliati Grande attenzione all’estetica, bifore e archi all’esterno, affreschi e soffitti intarsiati all’interno La maggior parte di questi castelli ristrutturata è ora visitabile.
Il castello di Fenis Costruito intorno al 1340, il castello è costituito da un corpo centrale circondato da una doppia cinta muraria. Con le sue numerose torri e le sue mura merlate questo castello è l’emblema della mentalità di questo periodo.
Fenis: il simbolo del Medioevo
Fenis: visita al castello Appena entrati si passa sotto ala torre più antica, quindi si fa un mezzo giro all’interno delle mura prima di raggiungere il corpo centrale, che comprende abitazioni del signore e dei servi e cappella. Corpo centrale di forma pentagonale intorno ad un cortile interno, con grande scalone in pietra e affresco di San Giorgio che uccide il drago.
Fenis: visita al castello L’edificio comprende tre piani Piano terra: sala da pranzo e dormitorio soldati e cucina Primo piano: “piano nobile”: abitazioni del signore e della sua famiglia, sala delle udienze e cappella con affreschi Secondo piano: sottotetto riservato alla servitù
Rocche e castelli di Romagna Bagnara di Romagna Lugo
Assedio al castello
I musici e i trovatori Trovatori, giullari, musici e saltimbanchi di ogni tipo si recavano di castello in castello per offrire il loro spettacolo al signore, alle dame e ai cavalieri. Il loro mestiere era dunque quello di intrattenere e divertire la nobiltà, raccontando i poemi che i grandi scrittori avevano composto per i signori più illustri. Non sapevano leggere e li recitavano a memoria arricchendoli con la musica o accompagnandoli con danze. I trovatori erano chiamati così perché “trovavano”, cioè inventavano le loro opere, poesie e canzoni. Erano quindi degli autori. Diffondevano essi stessi le loro opere, che, una volta diventate famose erano raccontate dai menestrelli e dai giullari. Erano poesie e canzoni d’ amore o che narravano imprese eroiche.
Il torneo Quando non erano in guerra, i cavalieri partecipavano a tornei e giostre. I tornei erano incontri di squadre di cavalieri che combattevano per divertimento davanti ad un pubblico; al termine della gara i migliori combattenti venivano premiati.
Le giostre, invece, erano dei combattimenti contro fantocci Le giostre, invece, erano dei combattimenti contro fantocci. Nella quintana, ad esempio, i concorrenti, armati di lancia, dovevano cavalcare contro una specie di pupazzo cercando di colpirlo restando in sella.