Caro Sindaco, siamo gli alunni della III°A appartenente all’istituto comprensivo “G. Montezemolo”. La nostra scuola partecipa al progetto “Noi ricordiamo”, e dopo aver fatto una ricerca sui Martiri delle Fosse Ardeatine abbiamo scoperto che il nostro istituto è intitolato a una delle vittime. Montezemolo era un ufficiale che mise la sua esperienza a disposizione dei partigiani, che collaborarono con l’esercito anglo-americano per liberare Roma. Nella nostra scuola solo pochi conoscono la sua storia, anche perché l’unico riconoscimento è una piccola fotografia sbiadita, sotto la quale c’è solo il suo nome. Avendo compreso che solo attraverso la conoscenza si arriva alla memoria, desideravamo dare ai ragazzi, che in futuro frequenteranno la scuola, l’opportunità di conoscere la storia di questo ufficiale attraverso il ricordo visivo. A questo proposito ci piacerebbe avere una nuova targa che valorizzi il più possibile la persona alla quale è intitolata la nostra scuola. Siamo certi che la nostra richiesta verrà accolta, e la ringraziamo anticipatamente. Cordiali saluti La III°A
Marzabotto ci ha offerto più di un'opportunità, infatti oltre all'incontro con i reduci della strage e la visita nei luoghi più importanti di Bologna e di Marzabotto, siamo riusciti a far avere al sindaco di Roma in persona la nostra lettera. Riguardava una nuova targa per la nostra scuola che ricordi le imprese e le torture che ha dovuto affrontare G. Montezemolo. Il sindaco ha preso sul serio la nostra richiesta, infatti la targa ci verrà consegnata. Le opportunità
Diario di bordo 22/3/06 Viaggio nei luoghi della memoria Siamo partiti verso le 10:00 e dopo una sosta all'autogrill, siamo arrivati a Bologna verso le 16:00. Abbiamo visitato la città partendo dalla stazione, dove, nel 1980 il terrorismo nero aveva posizionato una bomba. Le vittime furono 85 e comprendevano bambini, ragazzi, adulti e anziani; adesso la stazione è stata ricostruita, ma sono stati lasciati il pezzo di muro distrutto, nel quale hanno inserito il vetro e il buco provocato dall'esplosione; sopra di esso hanno scritto su pietra tutti i nomi e l'età delle persone morte, hanno lasciati questi riferimenti per non dimenticare. In seguito abbiamo visitato il ghetto ebraico e il luogo in cui è stato ucciso Marco Biagi;questi era un professore universitario che collaborava alla creazione di leggi che riguardavano l'economia del paese; sotto casa sua continuano a mettere dei fiori in sua memoria. Verso le 7:30 siamo andati in albergo e dopo cena abbiamo partecipato a una riunione, dove si è parlato del programma del giorno seguente.
PERCHE'? Questo sito nasce per un motivo particolare :nasce dalla convinzione dell'importanza della memoria storica ed individuale. Inserite quello che è stato importante in quest‘ ottica e poi lo riordineremo. un' esperienza fantastica Marzabotto questo è il nome del luogo dove solo sei persone della 3°a sono andati per essere "testimoni" di un fatto avvenuto non troppi anni fa... E'stato veramente fantastico,un viaggio speciale che abbiamo vissuto insieme ai testimoni che si trovavano sul posto nel momento delle stragi. Si,sono state vere stragi che solo a sentirle ti facevano stare male,ti facevano soffrire, pensando a tutte le persone che erano morte. Noi ci possiamo giudicare molto fortunati,perchè saremo l'ultima generazione che potrà sentire dai veri testimoni e dai reduci i fatti avvenuti,per poi poterli raccontare alle persone che nasceranno dopo di noi. Comunque per noi è stata veramente un' esperienza troppo bella e che sicuramente non scorderemo mai...
Marzabotto un'esperienza irripetibile Tra nuovi amici, risate, fretta, noia, figuracce, misteri, storie, testimoni e sindaci... L'esperienza di Marzabotto per me e penso anche per gli altri ragazzi con cui sono andata(Silvia, Giulia, Federica, Andrea e Francesco), è stata un'esperienza indimenticabile, perchè assolutamente piacevole e interessante; sarà uno dei ricordi più belli del nostro ultimo anno alla Montezemolo!!!