1 Riforma dei sistemi di regolazione e better regulation Il ruolo dell’OCSE Vincenzo Schioppa per Forum PA 2005
2 Cosa sono le “regulatory policies”? Le Regulatory policies sono intese a massimizzare l’efficienza, la trasparenza e la accountability della regolazione. Esse si basano su un metodo integrato di “rule making” e sull’applicazione sistematica di strumenti ed istituzioni.
3 PERCHE’ LE RIFORME? Mercati efficienti e Good governance
4 La riforma della regolazione migliora il funzionamento dei mercati Aumenta i benefici per i consumatori Grazie alla riduzione dei prezzi per servizi e prodotti come elettricità, trasporti, sanità, ed all’aumento delle scelte e della qualità delle prestazioni Aiuta una crescita sostenibile e non inflattiva Aumenta la competitività Riducendo ad esempio la struttura dei costi per l’esportazione, favorendo gli start-up etc. Favorisce la flessibilità e l’innovazione Fa aumentare i posti di lavoro creando nuove opportunità, e cosi’ facendo riduce tra l’atro i costi per la collettività della sicurezza sociale Riduce i rischi di crisi e fa meglio assorbire le crisi
5 I benefici per la Governance Rafforza il rispetto della legge Aumenta trasparenza e accountability Riduce le opportunità di corruzione Mantiene e migliora la protezione normativa in settori come la salute e la sicurezza, l’ambiente, gli interessi dei consumatori, introducendo strumenti regolatori e non regolatori più flessibili ed efficienti, “Costringe” a semplificare l’amministrazione pubblica e ne aumenta l’efficacia Fa aumentare la fiducia verso il governo e verso i poteri pubblici Migliora le relazioni tra livelli di governo
6 Il programma OCSE sulla riforma della regolazione l Country reviews l Rapporti e studi comparatvi sulle “regulatory reforms policies and tools” l Outreach/azione esterna: APEC; Sud e Est Europa; Cina, Russia, and MENA (Middle East and Africa Countries)
7 Le “Country Reviews of Regulatory Reform” l Giudizio indipendente l Approccio multidisciplinare l Estese consultazioni –Funzionari, amministratori, responsabili politici –Settore privato, sindacati, “consumer groups”, esperti e ricercatori universitari experts l Peer reviews: la quintessenza del metodo OCSE
8 Il concetto base dell’OCSE per la Regulatory Policy La qualità della regolazione è il principio guida per le riforme di oggi lDeregulation dove il mercato puo’ fare meglio dell’intervento pubblico lRe-regulation e nuove istituzioni regolatorie dove i mercati non possono fare a meno dell’intervento pubblico lRegolazione sociale più efficiente per avere migliori standard per la salute, la sicurezza e l’ambiente a costi inferiori
9 Quale Regulation? Regolazione economica –Deregulation tranne quando é evidentissima la necessità del contrario –Ma occorre una forte politica della concorrenza Regolazione Sociale –Per avere efficacia a costi accettabili occorrono analisi di impatto, consultazione, valutazione etc. Regolazione amministrativa –Minimizzare gli adempimenti, no alle duplicazioni e agli overlap, uso delle ICT per reinventare le PA
10 I tre stadi della Riforma della Regolazione REGULATORY MANAGEMENT REGULATORY QUALITY IMPROVEMENT DEREGULATION
11 Le condizioni essenziali per le Regulatory Policies Politiche per la concorrenza –Un ruolo centrale Commercio e produzione –I principi dell’economia di mercato aperta devono essere iscritti in tutte le norme che regolano I rapporti economici, la produzione e lo scambio Aumentare le capacità dell’amministrazione –Per usare i “better regulation-making tools” e per applicarli per aggiornare o abolire la vecchia normativa
12 La coerenza tra le Regulatory Policy e la Governance l Ruolo del Parlamento l Ruolo del sistema giudiziario l Ruolo dei livelli Sub-nazionali l Ruolo dei regolatori indipendenti
13 Gli elementi più importanti della Regulatory policy Cos’è la ‘good’ regulation? –Le 1995 OECD Recommendations –LE 2005 OECD Recommendations Come si concepisce e si attua la Regulatory policy –Assicurare un forte appoggio politico centrale –Costituire le strutture necessarie. Sostenerle, pubblicizzarne il ruolo, dotarle di esperti qualificati Una strategia chiara –Capacity building per Migliorare il processo di rule-making Rivedere, ridurre, accorpare le norme esistenti Metterla in atto. Sfruttare i primi successi
14 Le Policy Recommendations for Regulatory Reform dell’OCSE del 1995 Sette raccomandazioni Avallate dai Ministri nel 1997
15 La checklist del 1995 Il problema è ben definito? L’azione governativa è giusitficata? La regolazione è la migliore forma di azione governativa? C’è una base legale per la regolazione? Quale è il livello (i livelli) più appropriato di governo per questa iniziativa? I benefici della regolazione giustificano i costi? La distribuzione degli oneri e gli effetti saranno trasparenti? La regolazione è chiara, coerente, comprensibile e accessibile agli utilizzatori? Vi è stata per tutti i possibili interessati l’opportunità di far conoscere il proprio punto di vista? Come ci si assicura il rispetto di queste norme?
16 Le Raccomandazioni OCSE 2005 per la qualità e la performance della Regolazione I sette prinicipi originali vengono mantenuti, e ampliati, per accentuare: - Un processo dinamico e lungimirante per l’uso degli strumenti e delle istituzioni per la regolazione - Il ruolo della regolazione per costruire un sano ambiente di mercato che rispetti l’interesse pubblico - Un approccio “whole-of-government “ alla messa in atto ed inserimento in un progetto organico con un piano di azione - Coerenza delle policies e coordinamento multilivello
17 Le strategie per la Regulatory Quality I. Costruire un sistema di management della regolazione II. Migliorare la qualità della nuova regolazione –Controllo dei flussi, (consultazione, RIA, alternative, co- ordinazione etc.) III. Migiorare la qualità della regolazione esistente –Controllo dello stock (deregulation, codificazione e riscrittura, semplificazione amministrativa)
18 1. Gli strumenti per migliorare la Regolazione A. Trasparenza B. RIA C. Alternative D. Semplificazione amministrativa
19 2. Migliorare la messa in atto GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA –Procedure e riti abbreviati –Meccanismi di ricorso “Regulatory compliance” Altri meccanismi –Ombudsman –Audit Valutazione Ex post
20 3. Istituzioni Istituzioni “drivers” - Capacità effettiva - Centralizzazione _ Volontà politica costante Regolatori (ad es. Ministeri) -Uso dei tools (RIA etc) –Accountability –Relazioni istituzionali Autorità per il Mercato e la Concorrenza, altri regolatori Altri poteri (giudiziario, parlamento, subnazionali) –Valutazione ex ante/ ex post
21 L’impatto della Riforma negli Stati Membri- I l Il Programma OCSE per la Regulatory reform: - 20 “Country reviews” dal 1998 (Italia nel 2001); - Esercizio di monitoraggio e implementazione dal 2004; - Studi tematici e multi-Paese
22 L’impatto della Riforma negli Stati Membri- II l Impatto economico e sociale - Strutture: consultive, policy units nei centri di governo coordinamento multi livello; - Cultura della concorrenza; - Uso del RIA e alternative; - Creazione di un ambiente normativo favorevole alla creazione ed alla crescita di aziende, investimenti, commercio internazionale