79. Le obbligazioni LE OBBLIGAZIONI SONO TITOLI DI CREDITO UTILIZZATI, NELLE S.P.A., PER LA RACCOLTA DI CAPITALE DI PRESTITO TRA IL PUBBLICO POSSONO ESSERE NOMINATIVE AL PORTATORE LE OBBLIGAZIONI RAPPRESENTANO FRAZIONI, DI UGUALE VALORE NOMINALE E CON UGUALI DIRITTI, DI UN’UNITARIA OPERAZIONE DI FINANZIAMENTO A TITOLO DI MUTUO
PRINCIPALI DIFFERENZE FRA AZIONI ED OBBLIGAZIONI: le obbligazioni attribuiscono lo status di creditore della società, e danno diritto alla corresponsione di una remunerazione (gli interessi) che non è, di regola, connessa ai risultati della società le azioni attribuiscono lo status di socio, con conseguente partecipazione ai risultati, sia positivi sia negativi, dell’attività d’impresa l’azionista ha diritto alla restituzione dei conferimenti effettuati solo in sede di liquidazione della società, e sempre che residui un attivo patrimoniale a seguito del soddisfacimento dei creditori sociali l’obbligazionista ha sempre diritto alla restituzione del valore nominale della somma prestata alla scadenza pattuita
IL LEGISLATORE HA PREVISTO LA POSSIBILITA’ DI EMETTERE CATEGORIE SPECIALI DI OBBLIGAZIONI, TRA ESSE: LE OBBLIGAZIONI PARTECIPANTI. in cui gli interessi sono, in tutto o in parte, commisurati agli utili di bilancio della società LE OBBLIGAZIONI INDICIZZATE: il cui rendimento è ancorato ad indici di varia natura, tra i quali il rendimento economico della società LE OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI IN AZIONI: in cui all’obbligazionista è riconosciuta la facoltà di trasformare il titolo obbligazionario in un partecipazione azionaria della società emittente o delle altre società del gruppo. L’emissione di queste obbligazioni è soggetta ad una speciale disciplina. LE OBBLIGAZIONI CON WARRANT: che si distinguono dalle precedenti per il fatto che l’obbligazionista non trasforma i propri titoli obbligazionari in azioni ma, fermi restando i primi, può acquistare o sottoscrivere le azioni della società emittente o di altre società del gruppo LE OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: in cui il diritto dell’obbligazionista alla restituzione del capitale prestato ed alla corresponsione degli interessi è subordinato al soddisfacimento degli altri creditori sociali
LE S.P.A. POSSONO EMETTERE OBBLIGAZIONI PER UN AMMONTARE COMPLESSIVO NON ECCEDENTE IL DOPPIO DEL CAPITALE SOCIALE, DELLA RISERVA LEGALE E DELLE RISERVE DISPONIBILI, RISULTANTI DALL’ULTIMO BILANCIO APPROVATO (sono tuttavia previste delle deroghe) LA SOCIETA’ EMITTENTE OBBLIGAZIONI NON PUO’ RIDURRE VOLONTARIAMENTE IL CAPITALE SOCIALE O DISTRIBUIRE RISERVE SE, CON TALI OPERAZIONI, IL LIMITE DI CUI AL PUNTO PRECEDENTE, DIVIENE INFERIORE ALLE OBBLIGAZIONI EMESSE LA COMPETENZA AD EMETTERE OBBLIGAZIONI E’, SALVA DIVERSA PREVISIONE LEGISLATIVA O STATUTARIA, DEGLI AMMINISTRATORI, LA CUI DECISIONE E’ ADOTTATA CON DELIBERAZIONE RISULTANTE DA VERBALE REDATTO DA UN NOTAIO ED ISCRITTA NEL REGISTRO DELLE IMPRESE
ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA DEGLI OBBLIGAZIONISTI PER GLI OBBLIGAZIONISTI E’ PREVISTA LA COSTITUZIONE DI UN’ASSEMBLEA DI CATEGORIA. LE SUE PRINCIPALI ATTRIBUZIONI RIGUARDANO: la nomina e revoca del rappresentante comune degli obbligazionisti le modificazioni delle condizioni del prestito la proposta di amministrazione controllata e di concordato gli altri oggetti d’interesse comune alla categoria Le principali funzioni di questo organo consistono nella esecuzione delle deliberazioni dell’assemblea degli obbligazionisti e nella tutela dei loro interessi nei rapporti con la società