Davide Zoletto Facoltà di Scienze della Formazione Università di Udine

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Transcript della presentazione:

Davide Zoletto Facoltà di Scienze della Formazione Università di Udine Approcci cooperativi e attività ludiche per promuovere l’interazione a scuola: aspetti pedagogici e possibili strumenti… Davide Zoletto Facoltà di Scienze della Formazione Università di Udine

approcci cooperativi (1)… quante dita avete nella mano? quante relazioni avete fra le dita della mano? Bateson (1979)

approcci cooperativi (2)… portatevi a casa la mano e guardatevela con molta calma come foste in meditazione… cercate di vederla come un intreccio di relazioni… Bateson (1979)

il gioco… è libero, è libertà non è la vita “ordinaria” o “vera” si svolge in certi limiti di tempo e di spazio crea un ordine, è ordine dà vita a una comunità che gioca ha una sua tensione ha le sue regole Huizinga (1938)

il gioco come rappresentazione… rappresentazione della realtà: non una copia, ma una versione che sottolinea gli aspetti essenziali che definiscono una situazione: da qui l’abbreviazione, l’enfasi, la caricatura, la ripetizione S. Loos, 99 giochi cooperativi (1989)

il modello (prima del gioco)… è fondamentale curare, nella fase che precede il gioco, una scelta accurata degli elementi della realtà che entrano a far parte della simulazione (modello)

il modello (dopo il gioco)… è fondamentale curare, in fase di dopo gioco, il rapporto fra simulazione (modello) e realtà, presentando poi – nell’ambito di un progetto/percorso più ampio – approfondimenti, testimonianze, dati ecc. per non dare l’impressione di avere sperimentato tutte le dinamiche del reale.

giocare con i modelli… giocare con la realtà e con le sue versioni (i futuri modelli) permette di sviluppare la capacità di: decontestualizzare decentrarsi verbalizzare in modo sempre più astratto cooperare

osservare le compentenze sociali nel gioco (1) la verbalizzazione (scala SVALSI) egocentrata in gioco egocentrata fuori dal gioco sociale in gioco sociale fuori dal gioco sociale di cornice A. Bondioli, D. Savio, Osservare il gioco di finzione, Junior, Bergamo 1994 A. Bondioli, Gioco e educazione, Franco Angeli, Milano 1996

osservare le compentenze sociali nel gioco (2) la partnership (scala SVALSI) solitario imitativo associativo cooperativo di coppia cooperativo di gruppo A. Bondioli, D. Savio, Osservare il gioco di finzione, Junior, Bergamo 1994 A. Bondioli, Gioco e educazione, Franco Angeli, Milano 1996

punti di forza degli approcci ludici… interesse più vivace e maggiore motivazione alla scoperta. clima diverso da quello usuale che rende più facile avvicinarsi a idee nuove in quanto non è necessario avere molte conoscenze precedenti, potendo prendere decisioni e arrivare a conclusioni anche sulla base dell’esperienza fatta nel gioco. Gioda, Ferracin, Loos, Giochi di simulazione, Elle Di Ci, Torino 1995

punti di forza degli approcci ludici… maggiore partecipazione perché entro la cornice di gioco l’errore è accettato e costituisce anzi un elemento di informazione per migliorare la strategia. posto all’inizio di un percorso di ricerca su un problema il gioco di simulazione permette di effettuare un approccio globale, diretto e con meno preconcetti. Gioda, Ferracin, Loos, Giochi di simulazione, Elle Di Ci, Torino 1995

diverse metodologie ludiche… giochi di ruolo (role play) giochi di ruolo (avventurosi) giochi di simulazione giochi cooperativi

i giochi cooperativi come esercizi… i giochi cooperativi offrono sistemi di interazione aperti che permettono ai partecipanti di fare molteplici esperienze con se stessi e con gli altri. chi gioca può riversare nella situazione ludica i propri sentimenti e i propri bisogni diventando soggetto attivo e sperimentando con meno paura le conseguenze del suo agire si configurano come degli esercizi di interazione S. Loos, 99 giochi cooperativi (1989)

i giochi cooperativi come esercizi… i giochi cooperativi assolvono diverse funzioni offrono modelli reversibili delle strutture sociali della vita quotidiana in essi le interazioni vengono percepite con particolare chiarezza perché attraverso le regole del gioco esse vengono ritualizzate offrono una riduzione selettiva della complessità semplificano le interazioni riducendo le possibilità di comportamento ridimensionano in tal modo anche l’insicurezza e la paura S. Loos, 99 giochi cooperativi (1989)

obiettivi dei giochi cooperativi … percepire ed esprimenre i sentimenti aggressivi riconoscere ciò che provoca rabbia e aggressività capire meglio se stessi e gli altri dominare e ridurre la rabbia e l’aggressività costruire l’autostima instaurare relazioni non aggressive risolvere pacificamente i conflitti S. Loos, 99 giochi cooperativi (1989)

obiettivi dei giochi cooperativi … conoscere più realisticamente le proprie possibilità, le proprie capacità, i propri desideri sviluppare ulteriormente la consapevolezza di sé ed esprimere desideri, interessi e opinioni con chiarezza e senza offendere affermarsi anche in una rispettosa convivenza con gli altri provare gioia e benessere emotivo in un’atmosfera di accettazione sociale attraverso metodi creativi S. Loos, 99 giochi cooperativi (1989)

tipologie di giochi cooperativi … giochi di interazione per conoscere se stessi, gli altri, le cose giochi per favorire la motricità giochi per sviluppare la percezione sensoriale e la memoria giochi per sviluppare fantasia e creatività giochi per favorire la cooperazione nel gruppo giochi per favorire e migliorare la lettura S. Loos, 99 giochi cooperativi (1989)

come presentare i giochi? sicurezza voglia di giocare attenzione chiarezza e dimostrazione repertorio S. Loos, 99 giochi cooperativi (1989)

dopo i giochi... il debriefing (o dopogioco) una guida i partecipanti (rievocano, rendono conto) l’esperienza (il suo impatto) Marcato, Guasta, Bernacchia, Gioco e dopogioco (2001)

dopo i giochi... il debriefing (o dopogioco) fase 1 Riflessione e analisi sistematica Introduzione dei partecipanti a un processo sistematico di autoriflessione sull’esperienza fase 2 Intensificazione e personalizzazione Rifocalizzazione delle riflessioni dei partecipanti verso le loro esperienze individuali e i significati che hanno per loro fase 3 Generalizzazione e applicazione Esplorazione che conduce i partecipanti dalla loro esperienza individuale alle applicazioni e implicazioni più ampie di quell’esperienza. Marcato, Guasta, Bernacchia, Gioco e dopogioco (2001)

esempi di giochi cooperativi... “non basta!” i quadrati rotti il gioco della strada il gomitolo