I DANNI E LA PERICOLOSITA’ DEI FULMINI
Caratteristiche del fulmine grandezza fisica valore corrente elettrica 2 -200 kA temperatura 50.000 K diametro della colonna di plasma 10-50 cm Tensione 100 milioni di volt differenza di potenziale 1-10 × 109 V
Danni recati da un fulmine Un corpo colpito da un fulmine viene riscaldato e, a seconda dei casi, può incendiarsi o fondersi all'istante; quando un fulmine si scarica nell'acqua, essa può vaporizzarsi. Quando un fulmine colpisce una persona, si parla di folgorazione: in una frazione di un secondo un fulmine può danneggiare il cervello e arrestare il battito cardiaco. Dato che l'impulso elettrico è caratterizzato anche da alte frequenze, parte della corrente scorre sull'esterno del corpo, ustionando in particolar modo la pelle. Anche se una persona non viene colpita direttamente, un fulmine può comunque provocare danni gravi. L'onda d'urto può investire le persone vicine, spostandole e stordendole. Se il fulmine si scarica su un albero, questo esplode a causa della improvvisa vaporizzazione della linfa, proiettando schegge.
Effetti sull’uomo Effetti termici La corrente elettrica che fluisce nel corpo genera calore per effetto Joule e può provocare ustioni gravi e profonde. Effetti neurologici L'interessamento della testa può avere conseguenze a livello neurologico che spaziano da una temporanea perdita di coscienza a danni neurologici permanenti. Effetti indiretti: alcune scosse elettriche possono non recare danni diretti al corpo umano attraversato, pero possono causare danni fisici dovuti a cadute e urti successivi ad una normale perdita di conoscenza dovuta alla corrente
La folgorazione La folgorazione, comunemente detta scossa, è il passaggio di una forte corrente elettrica attraverso il corpo. In medicina il termine è usato relativamente agli effetti patologici di tale fenomeno su chi lo subisce. Il termine elettrocuzione può avere due significati: - si riferisce all'esecuzione di una sentenza di morte mediante il passaggio di una corrente elettrica attraverso il corpo del condannato; - scarica accidentale di una corrente elettrica sull’organismo umano (nell’uso comune detta scossa o scossa elettrica), che può avere effetto mortale o essere causa di ustioni, di disturbi del ritmo cardiaco (fibrillazione), di lesioni degenerative dei muscoli e del sistema nervoso
La folgorite La folgorite è un ammasso vetroso, di forma tubulare e vuoto al suo interno, prodotto dall'energia rilasciata da un fulmine o da un'analoga scarica elettrica su un terreno sabbioso ricco di quarzo. Il calore sviluppato dalla scarica elettrica fonde la sabbia silicea contenente quarzo e dando origine alla folgorite. La massa vetrosa risultante chiamata Lechatelierite.
Soglie di pericolosità per l’uomo Gli effetti fisiologici del passaggio di una corrente elettrica a frequenza industriale attraverso il corpo umano sono generalmente classificati in base ai seguenti intervalli: inferiore a 0,5 mA (soglia di percezione): non si ha alcun danno o percezione dolorosa per tempi indefiniti fino a 10 mA (limite di rilascio): non si hanno effetti pericolosi oltre alla percezione dolorosa, ed è possibile rilasciare la muscolatura; 10-500 mA: non si è in grado di rilasciare i muscoli contratti dalla corrente e la pericolosità della scarica è in funzione del tempo di applicazione; >500 mA: intensità pericolosa per qualunque durata temporale. In corrente continua i predetti valori vanno corretti rispettivamente a: 2, 40 e 500 mA.