SANTA LUZIA VIEN DE NOTE co’ le scarpe tute rote….. ISTITUTO COMPRENSIVO “B. Barbarani” DI MINERBE - VERONA Scuola dell’infanzia “Don A. Perazzani” di Boschi Sant’Anna SANTA LUZIA VIEN DE NOTE co’ le scarpe tute rote….. Progetto didattico sulla riscoperta delle tradizioni legate a S. Lucia
PRESENTAZIONE Questo progetto didattico prende avvio dalla convinzione di quanto sia importante che anche la scuola collabori nel tramandare alle giovani generazioni le tradizioni e la lingua del proprio territorio. Abbiano preso spunto da una leggenda emotivamente carica di significati per i bambini e gli adulti e attorno a questa, con il contributo di famiglie, associazioni del territorio e istituzioni, abbiamo realizzato quanto segue.
La leggenda di S. Lucia LE TRADIZIONI LA COMUNITÀ La lingua Il tempo *Per il dettaglio di finalità e obiettivi consultare la scheda progetto
Fasi del progetto Pianificazione del percorso Storia, conversazioni con i bambini e memorizzazione poesia I racconti dei nonni I biscotti di S. Luzia Incontro con S. Luzia e con il castaldo Scoperta dei doni Il momento di festa in paese Rielaborazione dell’esperienza
I racconti dei nonni
Come tradizione prepariamo i dolcetti per S. Luzia
I PREPARATIVI IN PAESE El Brugnelo Come vuole la leggenda , nella notte di S. Luzia viene acceso un falò
La cassetta per le letterine dei bambini Il parroco con l’aiuto di alcuni paesani nella notte di S. Lucia, lascia davanti alla porta di casa di tutti i bambini che hanno imbucato la loro letterina alcuni dolcetti.
L’emozione per l’arrivo di S. Luzia
L’arrivo di Santa Luzia
Poesia VIEN SANTA LUZIA Vien Santa Luzia, la biada al museto, l’albio parecià, da bravi butini andè in leto che la Santa l’è qua! E quando la riva , guai se i oci iè verti la Santa par rabia la buta la sabia. Ridendo, zugando va in leto i butini, sognando i dolzeti, le puete e i bei cavalini. Andando per via Mazzini e piazza Brà Te la cati in tuti i bazar, la core, la struscia e tuti la ciama: Santa Luzia, Santa Luzia vien qua! Speremo che la mama e il papà I l’abia catà!!
I bambini dialogano con S. Luzia
El castaldo: poesia e intervista La poesia Il racconto di quando era piccolo Come si diventa castaldo
S. Luzia ci porta dei dolcetti
Mentre i doni li apriamo a scuola
Ma non è finita qui …. La sera in paese si accende “el brugnelo”
Arriva S. Luzia e l’emozione dei bambini è incontenibile
Dolcetti per tutti!
È festa per grandi e piccini
Santa Luzia se ne va presto perché questa notte deve passare nelle case dei bambini buoni per portare i doni che stanno aspettando …..
A scuola il giorno dopo: I bambini ancora emozionati raccontano …. GIULIA 5 anni Ho fatto il ritratto di S luzia tutta azzurra come era vestita ieri sera e ho scritto a fianco la poesia che abbiamo imparato
LUCA 4 anni Ho disegnato S Luzia col museto che viene a casa mia
NICOLA 4 anni ho disegnato S Luzia col suo carretto pieno di regali per i bambini buoni ….. E i vigili del fuoco che mi ha portato perché sono stato bravo !
ALICE 4 anni ho disegnato S. Luzia che sta portando i regali
PIETRO 5 anni Ho disegnato il castaldo perché è quello che aiuta S. Luzia
SARA 5 anni Ho disegnato el brugnelo perché l’ho visto ed era grande grande
VANESSA 5 ANNI Santa Luzia era bellissima e aveva il vestito del mio colore preferito
GIULIA 5 ANNI Ho disegnato il museto che mangia la paglia prima di portare S Luzia in un’altra casa
ALCUNI DETTAGLI DELLA TRADIZIONE DISEGNATI DAI BAMBINI
La tradizione non consiste nel mantenere le ceneri, ma nel mantenere viva una fiamma.” JEAN LÉON JAURÈS