Storia dell'Unione Europea
Varsavia
Roma – San Lorenzo
“…Sono un ragazzo fortunato perchè mi hanno regalato un sogno”
Dall’integrazione economica all’integrazione politica Alcide De Gasperi, Konrad Adenauer, Robert Schuman, Jean Monnet…cinque anni dopo la fine delle ostilità e della tragedia dell’Olocausto cambiano la storia del mondo… Schuman : Dichiarazione di Parigi 9 maggio 1950… Comincia l’ Integrazione Economica Dall’integrazione economica all’integrazione politica
Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi 1945 - 1959 Un’Europa di pace CECA – 18.04.1951 Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi Gestire in comune le rispettive fabbriche carbosiderurgiche, così nessuno Stato fabbrica armi proprie da rivolgere contro gli altri
Il TRATTATO di Roma costituisce la Comunità Economica Europea CEE 25 marzo 1957 I sei Paesi decidono di estendere la cooperazione ad altri settori economici Il TRATTATO di Roma costituisce la Comunità Economica Europea CEE Libera circolazione di persone, beni e servizi al di là dei confini nazionali
Aboliti i dazi doganali tra i sei Paesi Anni ‘60 30 luglio 1962 Si introduce la politica agricola comune, con cui gli Stati membri controllano in comune la produzione alimentare 20 luglio 1963 Primo grande accordo internazionale con le ex colonie dell’Africa (18 Paesi) 1 luglio 1968 Aboliti i dazi doganali tra i sei Paesi
Praga, 1968…
Milan Kundera…
Anni ‘70 24 aprile 1972 Progetto di moneta unica (Sarà realizzato trenta anni più tardi) Si avvia con l’introduzione dei limiti nelle oscillazioni dei cambi 1 gennaio 1973 Adesione di Danimarca, Irlanda e Regno Unito. I Paesi diventano 9
Anni ’80 1 gennaio 1981 La Grecia diventa il decimo Paese dell’Unione Adesione di Portogallo e Spagna. I Paesi diventano 12 15 giugno 1987 Nasce il Programma ERASMUS
Berlino 1989
The Wall
Anni ‘90 7 febbraio 1992 Trattato di Maastricht La Comunità Economica Europea diventa UNIONE EUROPEA
I Trattati Roma 1957 Bruxelles 1965 Maastricht 1992 Amsterdam 1992 Nizza 2001 Lisbona 2007
I principi della politica estera Art. 21.1 del Trattato L'azione dell'Unione sulla scena internazionale si fonda sui principi che ne hanno informato la creazione, lo sviluppo e l'allargamento e che essa si prefigge di promuovere nel resto del mondo: democrazia, Stato di diritto, universalità e indivisibilità dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, rispetto della dignità umana, principi di uguaglianza e di solidarietà e rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale.
Sviluppo sostenibile dei paesi in via di sviluppo sul piano economico, sociale e ambientale, con l'obiettivo primo di eliminare la povertà; Incoraggiamento dell'integrazione di tutti i paesi nell'economia mondiale; Contributo all'elaborazione di misure internazionali volte a preservare e migliorare la qualità dell'ambiente e la gestione sostenibile delle risorse naturali mondiali, al fine di assicurare lo sviluppo sostenibile; Aiuti alle popolazioni, ai paesi e alle regioni colpiti da calamità naturali o provocate dall'uomo; Promozione di un sistema internazionale basato su una cooperazione multilaterale rafforzata e del buon governo mondiale
Paesi candidati all’adesione: Croazia Ex Repubblica jugoslava di Macedonia Islanda Montenegro Turchia
Altri paesi dell’Europa…. Albania Andorra Armenia Azerbaigian Bielorussia Bosnia-Erzegovina Georgia Liechtenstein Moldova Monaco Norvegia Russia San Marino Serbia Svizzera Ucraina Stato della Città del Vaticano
Politiche di Vicinato Paesi del Mediterraneo: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Territori palestinesi occupati, Siria, Tunisia Paesi dell'Europa orientale e del Caucaso: Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Moldavia, Ucraina
Politiche di cooperazione
(79 Paesi ACP, America Latina, Asia) Aiuti umanitari Accordi commerciali (79 Paesi ACP, America Latina, Asia) Aiuti umanitari Programmi di cooperazione Rispetto dei diritti umani Principio di coesione economica e sociale Rispetto delle Convenzioni OIL
SOFT POWER Uso della diplomazia facendo leva se necessario sul commercio, gli aiuti e i contingenti di pace per risolvere i conflitti e promuovere la concordia a livello internazionale
L’UE non ha un esercito Contingenti speciali messi a disposizione dagli Stati membri per operazioni di mantenimento della pace, gestione delle crisi e missioni umanitarie. - Balcani 2005 (Stabilizzazione Bosnia Hercegovina) Afghanistan 2007 (Missione di polizia) 3000 uomini tra Ciad e Rep. Centroafricana per proteggere nel 2008 le popolazioni fuggite dal Darfur, Sudan Missione marittima 2008 contro i pirati in Somalia Cessate il fuoco tra Georgia e Russia 2008 Poliziotti e magistrati nel 2009 per l’ordine pubblico in Kosovo Operazioni militari nel quadro della NATO
Dal “Modello sociale europeo”… al GLOBAL SOCIAL MODEL
Mario Monti:…”L'Europa è una delle migliori costruzioni dell'Umanità alla quale l'Italia ha partecipato” … 11 gennaio 2012
"Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce". Lao Tzu.
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