CONVEGNO Evasione – Reati Tributari - Responsabilità

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
presentazione a cura del Servizio Progetti di Ateneo
Advertisements

COMUNICAZIONE TELEMATICA DELLE OPERAZIONI NON INFERIORI A €
LA NUOVA DIRETTIVA 2005/60/CE Sergio Maria Battaglia
1 Società a partecipazione diretta Quota di partecipazione dellAgenzia delle Entrate in Equitalia S.p.A. 51% Durata dellimpegno dal 27/10/2005 (data costituzione.
IL TRATTATO DI LISBONA.
LA TASSAZIONE DEI REDDITI PRODOTTI ALL’ESTERO DA SOGGETTI RESIDENTI
TITOLO 3 CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI CAPO I MISURE PER LEMERSIONE DELLA BASE IMPONIBILE E LA TRASPARENZA FISCALE 5 dicembre 2011 Testo provvisorio.
Portale PESC/PSDC Unità PESC/PSDC, Direzione Generale Affari Politici e di Sicurezza (DGAP), Ministero degli Affari Esteri. Documenti e decisioni della.
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
PROFILI INTERNAZIONALI 14 dicembre 2010 – Teramo.
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 3 GLI ATTORI DEL PROCESSO DI INTERMEDIAZIONE – I CAMBIAMENTI NORMATIVI Lezione 3.
Istituti Negoziali della programmazione negoziata CORSO DI Analisi Finanziaria degli Enti Pubblici Sergio Zucchetti.
1 Università della Tuscia Facoltà di Scienze Politiche Limpresa: gestione e comunicazione 28 ottobre 2005 Lo stato giuridico e la governance dellimpresa.
Corso Breve sul TRUST A cura del Gruppo Trust
LE NOVITA FISCALI IN MATERIA DI TRUST FABIO ZUCCHETTI DOTTORE COMMERCIALISTA 29 Novembre 2007 ORE – ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI Circoscrizioni.
LA TASSAZIONE DELLE IMPRESE ESTERE CONTROLLATE (Art. 167 del D.P.R. n. 917/1986) (Roberto M. Cagnazzo) COMANDO REGIONALE PIEMONTE DELLA GUARDIA DI FINANZA.
Direzione Regionale del Piemonte Settore Servizi e Consulenza
UTILIZZO DATI A FINI FISCALI
Decreto del Presidente della Repubblica del 29/09/1973 n. 600 Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi. Art. 36 bis Liquidazione.
C.M. 20 del 16 febbraio 2007 Formazione commissioni esami di Stato.
Entrate ed uscite dei Comuni: analisi delle principali voci e rapporto con la articolazione organizzativa.
1 Convegno Forum PA - 9 maggio 2005 Repertorio nazionale dei dati territoriali e collaborazione tra Stato, Regioni ed enti locali Elettra Cappadozzi CNIPA.
La Raccomandazione europea per la garanzia di qualità dellIstruzione e Formazione Professionale Roma, 29 ottobre 2009 Giorgio Allulli - Isfol Coordinatore.
Area Programmazione e Controllo REGIONE TOSCANA Settore Strumenti della programmazione regionale e locale La programmazione regionale: principi, finalità
Controllo di Gestione negli Enti Pubblici
Obiettivo CReO Competitività Regionale e Occupazione FESR – Fondo Europeo Sviluppo Regionale VAS - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Avvio delle.
Co.r.re.l.a.re consolidare reti regionali e locali per unaccoglienza responsabile Inserimento scolastico e accoglienza degli studenti stranieri: condivisione.
Il decentramento del Catasto ai Comuni Proposta operativa 27 settembre 2006.
Dimensione sovranazionale dellelusione Le problematiche relative allelusione e allevasione fiscale, solitamente ricondotte allinterno dei singoli ordinamenti.
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi AGENZIA DELLE ENTRATE UFFICIO STUDI IL RUOLO DEI SIFIM Seminario del 17 luglio 2006 Cristiano Polito.
Progetto-Paese LOTTA ALLEVASIONE Progetto di intervento in materia di contrasto allevasione fiscale e partecipazione dei Comuni allaccertamento dei tributi.
La cooperazione in ambito economico- finanziario: accordi di Bretton Woods, International Monetary Fund, World Bank (Lezione del )
IRPEF E’ L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE
Volterra 19 Giugno 2009 DOPO DI NOI…. obiettivi e impegni della Regione Toscana Giornata pubblica di presentazione del Progetto COSTRUIAMO INSIEME UN NUOVO.
I controlli di regolarità amministrativa e contabile
1 t Dal processo di Bologna allinternazionalizzazione delle Università Maria Sticchi Damiani 2 marzo 2011 Università Politecnica delle.
Nuovo codice doganale comunitario, un’opportunità ?
Principi normativi: ambito europeo e nazionale. 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Giornate formative per gli UPC Giugno - Luglio.
MODELLI ORGANIZZATIVI 2010 Adeguamento alle normative cogenti
Rete d'Imprese
L’UNIONE EUROPEA OGGI LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEA L'UE ha una struttura istituzionale unica nel suo genere: le priorità generali dell'UE.
A Dicembre 2013, il Consiglio dell’Unione Europea, ha adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo di investimenti effettuati.
Il progetto Scate 7 febbraio 2004 Seminario nazionale Genova, Job Centre.
Il Trust, applicazoni e fiscalita’
1 Direzione Regionale della Campania Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania.
Oliviero Cimaz Dottore commercialista
Accordo 22 maggio 2014: attuazione Provvedimento Garante della Privacy Segreteria di Coordinamento Gruppo UniCredit
Rapporti internazionali e fonti del diritto tributario.
Misure per la competitività e la giustizia sociale: decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 8/5/2014 Sviluppo d’Impresa, Innovazione ed Economia.
Sintesi delle novità introdotte
ACCORDO DI RETE Ai sensi dell’art. 7 del DPR n 275, 8 marzo 1999.
LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN ITALIA
La tassazione delle successioni e delle donazioni internazionali
Anticorruzione.
L’Amministrazione Finanziaria
VOLUNTARY: chi la deve fare?
La conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni Agenzia per l’Italia Digitale Roma, 27 maggio 2015.
La conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni Enrica Massella Ducci Teri Roma, 27 maggio 2015.
1 LE IRREGOLARITA’ NEL FSE. Principali problematiche riscontrate nel periodo (1/2) Non esecuzione delle verifiche nei primi anni di programmazione.
1 La dematerializzazione della documentazione amministrativa: situazione e prospettive Prof. Ing. Pierluigi Ridolfi Componente CNIPA Roma - 12 ottobre.
Dagli accordi internazionali ai piani di azione del BEPS
La tassazione dei dividendi tra normativa interna, convenzionale e diritto UE 1.
Un nuovo modello di governo della formazione territoriale Sviluppo di un servizio di formazione continua sul territorio Ufficio Formazione.
Conferenza stampa MEF “VOLUNTARY DISCLOSURE": OBIETTIVI E RISULTATI DI UN’OPERAZIONE DI SUCCESSO FABRIZIA LAPECORELLA Direttore Generale delle Finanze.
1 IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI LA SFIDA DELLA SEMPLIFICAZIONE La formazione della dirigenza locale per la semplificazione SSPAL Scuola Superiore Pubblica.
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia PROFILI DI FISCALITÀ INTERNAZIONALE E PROBLEMATICHE CONNESSE.
L’ATTIVITA’ STATISTICA DELLA BANCA D’ITALIA (modulo a cura BdI)
NOVITA‘ IN MATERIA DI SEGRETO BANCARIO IN AUSTRIA.
“GLI ACCORDI PER LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI”
Transcript della presentazione:

CONVEGNO Evasione – Reati Tributari - Responsabilità La cooperazione internazionale e lo scambio di informazioni: strumenti di prevenzione, trasparenza fiscale e contrasto all'evasione Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale Banca d'Italia – audizione Senato 5 marzo 2014: “In un'economia globalizzata l'evasione e l'elusione fiscale sono favorite da regole nazionali di tassazione internazionale e standard internazionali non adeguatamente aggiornati, ancora basati su un sistema economico caratterizzato da un basso livello di integrazione tra paesi, ... Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale Segue Banca d'Italia – audizione Senato 5 marzo 2014: “... e dall'interazione di sistemi di tassazione nazionali, che può creare spazi per ridurre in maniera significativa l'imposta fino, talvolta, ad annullarla.” Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Scambio di informazioni tra A.F. dei vari paesi In questo contesto, fondamentale il ruolo degli accordi internazionali che prevedono lo “scambio di informazioni” tra Amministrazioni dei Paesi aderenti Così da ridurre fenomeni di “concorrenza fiscale sleale” Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Scambio informazioni: caratteristiche Individuate tre tipologie: “su richiesta” da parte dell'autorità interessata di specifiche informazioni “spontaneo” su iniziativa dell'autorità estera “automatico” secondo standard condivisi di cooperazione tra Stati ed Autorità fiscali Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Scambio “automatico” informazioni E' oggi strumento indispensabile per scongiurare l'erosione della base imponibile nei singoli stati Rappresenta la risposta pragmatica ed efficace alla percezione di una carenza di governance globale sulle problematiche fiscali Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Segue: Scambio “automatico” informazioni Richiede condivisione internazionale di procedure che garantiscano la sistematica e periodica trasmissione di informazioni tra i paesi aderenti In tal senso si stanno muovendo gli Stati e le Organizzazioni a livello internazionale Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Pianificazione fiscale aggressiva e collaborazione internazionale Metodo oggi sempre più utilizzato dalle multinazionali per minimizzare gli oneri fiscali attraverso il trasferimento dei profitti in paesi a fiscalità privilegiata (profit shifting) E' fenomeno all'attenzione delle diverse Organizzazioni internazionali coinvolte nella lotta all'evasione Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale: disciplina ed accordi D.Lgs. n. 29/2014 (in vigore dall'1/4/2014) – ha dato attuazione alla Direttiva 2011/16/UE sulla reciproca assistenza fra le Autorità competenti degli Stati membri In materia di “imposte di qualsiasi tipo riscosse da o per conto dell'A.F. E delle ripartizioni territoriali, comprese le autorità locali” Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale: segue D.Lgs. n. 29/2014 Disciplina le procedure relative: allo scambio con le autorità competenti negli Stati Membri della UE di “informazioni prevedibilmente rilevanti” per l'amministrazione interessata e per l'applicazione delle relative leggi nazionali Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale: segue D.Lgs. n. 29/2014 Prevede fra l'altro, a partire dall'1/1/2014, lo “scambio automatico obbligatorio” di informazioni per alcune categorie di redditi (redditi di lavoro, compensi per dirigenti, prodotti di assicurazione sulla vita, pensioni, proprietà e redditi immobiliari) di soggetti residenti in altro Stato membro Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale: segue D.Lgs. n. 29/2014 Ai fini dell'operatività delle disposizioni di cooperazione è prevista l'istituzione dell'”ufficio centrale di collegamento” con responsabilità dei contatti con gli altri Stati del “servizio di collegamento” per lo scambio di informazioni entrambi inseriti negli uffici già esistenti presso Dipartimento Finanze, Agenzia Entrate e G.d.F. Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale: segue Direttiva Europea - proposta La Commissione europea ha già formulato Proposta - COM(2013)348 del 29/09/2013 – per estendere lo scambio automativo informazioni a: dividendi, plusvalenze, qualsiasi altro reddito da attività detenute in conto finanziario, qualsiasi importo al quale l'istituto finanziario è l'obbligato o il debitore, saldi dei conti Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale: art. 26 Mod. OCSE Inserito nel modello di convenzione contro le doppie imposizioni prevede “lo scambio d'informazioni tra autorità competenti” Profondamente innovato nel luglio 2014 ridefinendo lo standard per lo scambio di informazioni così da garantire maggiore trasparenza nelle procedure Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale: segue art. 26 Mod. OCSE In particolare chiarimenti sullo standard della “verosimile pertinenza” ai fini fiscali: per le informazioni richieste non più necessità ma “prevedibile rilevanza” Ampliamento dello scambio ma irrilevanza di richieste prive di nesso con un'indagine o un accertamento in corso (“fishing expedition”) Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale: segue art. 26 Mod. OCSE Principio della reciprocità per evitare asimmetrie tra Stati Inopponibilità del segreto bancario quale motivo di rifiuto dello scambio di informazioni Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale: Standard OCSE In occasione del Global Forum per la trasparenza e lo scambio di informazioni dell'OCSE (Berlino 29/10/2014) 51 Paesi (inclusa l'Italia) hanno sottoscritto l'accordo per implementare il nuovo Standard globale per lo scambio automatico di informazioni (Common Reporting Standard -CRS- elaborato dall'OCSE) a partire dal 2017 Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale: segue Standard OCSE Scopo dell'accordo è ottenere una mappatura dei capitali investiti all'estero da persone fisiche e da persone giuridiche Attraverso lo scambio automatico di informazioni tra autorità fiscali Con l'effetto di limitare le pratiche di trasferimento dei profitti e di pianificazione aggressiva Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale: segue Standard OCSE Le autorità tributarie ricevono informazioni (nominativo e dati identificativi del titolare, numero del conto, dati identificativi dell'Istituto, saldo o valore del conto) dalle banche e da altri operatori in ambito di servizi finanziari e automaticamente le condividono con le autorità tributarie degli altri Paesi aderenti Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale: segue Standard OCSE Lo standard sullo scambio di informazioni tra autorità fiscali di tutto il mondo è composto di due parti: Il Common reporting and due diligence Standard (CRS) Il Model Competent Authority Agreement (CAA) Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale: segue Standard OCSE Il Common reporting and due diligence Standard (CRS) disciplina in dettaglio i dati oggetto di scambio, le relative modalità e tempistiche Le informazioni sulle attività finanziarie dei soggetti saranno acquisite e scambiate in modo automatico con quelle degli altri Stati e con cadenza annuale Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale segue: Standard OCSE Il Model Competent Authority agreement(Model CAA) rappresenta un modello di accordo per lo scambio di informazioni in via automatica tra le Autorità competenti degli Stati contraenti. Il CRS ed il CAA sono completati dal Commentario esplicativo Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale segue: Standard OCSE Necessita il recepimento negli Ordinamenti nazionali con apposita legge. Dal 1° gennaio 2016 scatterà l'obbligo per gli intermediari di identificare la residenza fiscale della clientela Nel 2017 verrà effettuato il primo scambio di informazioni Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale Progetto BEPS - OCSE Si tratta dell'”Action Plan on Base Erosion and Profit Shifting” - 2013 Si inserisce nell'ambito dell'azione di contrasto alle politiche di pianificazione fiscale aggressiva Mira a contrastare lo spostamento di base imponibile dai Paesi ad alta fiscalità a Paesi a fiscalità bassa o nulla Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale segue: Progetto BEPS - OCSE Si basa su un piano di azione strutturato su 15 aree di intervento, tra cui: transfer pricing – economia digitale – CFC – stabile organizzazione – interessi – procedure amichevoli – disclosure su schemi di tax planning Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale OCSE e Paesi Consiglio d'Europa L'Italia ha aderito con L. 10/02/2005, n. 19 alla Convenzione sulla mutua assistenza amministrativa in materia fiscale (MAAT) Si tratta di un accordo multilaterale tra gli Stati firmatari che si impegnano allo scambio di informazioni (su richiesta, automatico e spontaneo) Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale: segue OCSE e Consiglio d'Europa Alla cooperazione nella riscossione dei crediti tributari, compresi i provvedimenti cautelari, derogando al segreto bancario Effetto parzialmente retroattivo: se illeciti fiscali con rilevanza penale, le informazioni riguardano anche i 3 anni precedenti la sottoscrizione della Convenzione Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale segue OCSE e Consiglio d'Europa Tra gli Stati firmatari anche la Confederazione Elvetica (entrerà in vigore nel 2017, ma in caso di effetto retroattivo i dati potrebbero riguardare anche il 2014) Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale Normativa FATCA (USA) La normativa USA FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act) ha lo scopo di contrastare l'evasione delle imposte USA da parte di soggetti statunitensi, persone fisiche o giuridiche, compresi i Trust Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale segue Normativa FATCA (USA) Il Governo Italiano ha siglato l'accordo con gli USA il 10/01/2014 ma è ancora in fase di esame il disegno di legge di ratifica dell'accordo stesso (anche se l'entrata in vigore era prevista per il 1° luglio 2014) Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale segue Normativa FATCA (USA) Una volta a regime, le due amministrazioni scambieranno automaticamente le informazioni di carattere fiscale riguardanti soggetti residenti o cittadini americani, intestatari di c/correnti in Italia e soggetti residenti in Italia intestatari di c/correnti in USA Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Cooperazione internazionale segue Normativa FATCA (USA) Si differenzia dal CRS sviluppato dall'OCSE in quanto si basa su accordi bilaterali di scambio informazioni tra Amministrazione statunitense e singoli Stati Lo standard dell'Ocse si propone come strumento multilaterale a cui più stati possono aderire Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Quadro internazionale valutazioni Il mutato quadro internazionale, sotto anche la spinta della fine del segreto bancario, porta non solo a una maggiore trasparenza fiscale una più efficace lotta all'evasione internazionale Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Quadro internazionale segue valutazioni Porta altresì l'A.F. ad acquisire una vastissima quantità di dati in relazione a fatti fiscalmente rilevanti anche da A.F. straniere, affidabili e dunque meno facilmente contestabili dai contribuenti Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Collaborazione volontaria “voluntary disclosure” In questo contesto di ampliamento delle informazioni, rilevanti ai fini della verifica e dell'accertamento nei confronti dei contribuenti, la “collaborazione volontaria”, già introdotta in altri ordinamenti stranieri, non può prescindere dal contesto internazionale descritto Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Segue Collaborazione volontaria “voluntary disclosure” L'istituto va valorizzato per il contenuto “collaborativo” che esprime, in ottica di recupero di risorse a breve, implementazione della “compliance” a medio/lungo termine, circolarizzazione dei capitali. Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

Collaborazione volontaria: la previsione a regime Se ciò sia frutto di timore o convincimento reale non è dato sapere ma l'evoluzione è chiaramente nel senso di una previsione normativa a regime con sanzioni equilibrate e certezza di procedura Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova

GRAZIE PER L'ATTENZIONE! Tiziana Pradolini E-mail: info@studio-pradolini.it sito: www.studiopradolini.it Cherasco - 21/11/2014 Studio Tributario Pradolini - Padova