VALORI LIMITE – Art. 201 Il valore d’azione rappresenta quel valore di esposizione a partire dal quale devono essere attuate specifiche misure di tutela.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
11/26/031 Corso Sicurezza 11/26/031 Legislazione di riferimento DPR 547/55 DL.gs 626/94 DL.gs 494/96.
Advertisements

(TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA)
TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.
Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81 TITOLO VIII
PREVENIRE: FARE O DIRE QUALCOSA IN ANTICIPO AL PREVEDIBILE ORDINE DI SUCCESSIONE PREVENZIONE: AZIONE DIRETTA A IMPEDIRE IL VERIFICARSI O IL DIFFONDERSI.
1 DECRETO LEGISLATIVO 626/94 19 SETTEMBRE 1994 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI DECRETO LEGISLATIVO 242/96 19 MARZO 1996 CORSO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE IN.
LE ONDE ELETTROMAGNETICHE E LE POLITICHE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTABILI Fabio Garzia Ingegneria della Sicurezza e Protezione Università degli.
RUMORE D.L n D.L n D. Lgs. 81/08 - TITOLO VIII - CAPO II
SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
STRUTTURA DELLA LEZIONE
Vibrazioni Definizione si intende per vibrazioni :
“Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro”.
VALUTAZIONE DEI RISCHI
CLASSIFICAZIONE DEI RISCHI
La valutazione di alcuni rischi specifici in relazione alla relativa normativa di igiene del lavoro RISCHIO RUMORE Corso ASPP/RSPP MODULO A.
Verifica finale Quesiti u.d. 2 CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI
Premessa generale alla valutazione dei rischi
Corso di formazione RRLLS
“Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro”.
Definizione parole-chiave Progetto RAP.
1 Pavia 27 marzo ° Incontro A. V. Berri LE MISURE DI TUTELA.
Come garantire la sicurezza acustica e rispettare i nuovi limiti legali.
Igiene e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro Rachele Rinaldi.
CHE COSA E’ IL RUMORE ? il RUMORE lo possiamo definire come un effetto acustico sgradevole, indesiderato ecc. che ci provoca fastidio.
Nuoro, 10 Ottobre 2008 Nuovi aspetti della tutela delle malattie professionali. Il ruolo dellINAIL.
Decreto Legislativo 195/2006 del 10/04/2006 Attuazione direttiva 2003/10/CE Esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti da agenti fisici (rumore) Pubblicato.
PREVENZIONE E MANUTENZIONE
Supervisione e Gestione Sassuolo, 27 Novembre 2008.
Contesto normativo italiano
T.d.P. Monica MINNITI & T.d.P. Carmine DI PASCA
radiazioni non ionizzanti nei luoghi di lavoro
Copyright © 2011 Lab Service srl Via S. Stefano 6/b Anguillara Sabazia (RM)
Il rischio rumore nei cantieri mobili e temporanei
Campi Elettromagnetici
L’inquinamento acustico.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
DOMANDE FINALI 1) Cosè un campo elettromagnetico? 2) Che cosa si intende per frequenza di un campo elettromagnetico? 3) Che differenza esiste tra alte.
DLgs 81 del 2008 Amianto Capo III° Titolo IX° Capo III° Titolo IX°
La seguente presentazione è stata predisposta per aiutare i RSPP ad illustrare i contenuti del provvedimento sotto riportato; tenendo conto delle diversità
Videoconferenza del 4/12/2013 Valutazione tecnica per la concessione del finanziamento Incentivi INAIL, bando 2013.
Valutazione tecnica per la concessione del finanziamento PUNTI DI ATTENZIONE Incentivi INAIL, bando 2013.
CPt Trieste – 13 novembre 2012 Relatore: Katia Bosso
Ing. Domenico Mannelli Il corso modulo C.
Ing. Alessandro Selbmann
DLG.s 81/2008 Titolo VIII: AGENTI FISICI Capo I: Disposizioni generali
CHE COS’E’ IL RUMORE? Suono che determina una sensazione acustica indesiderata, fastidiosa e sgradevole Energia meccanica emessa da una sorgente che si.
CLASSIFICAZIONE DEI RISCHI
CAMPI ELETTROMAGNETICI (CEM)
VIBRAZIONI Le vibrazioni meccaniche sono movimenti oscillatori caratterizzati da una frequenza relativamente elevata e da una ampiezza relativamente piccola:
Dott.ssa Benedetta Dell'Anno
LA VALUTAZIONE DEI RISCHI IN CANTIERE * * * * * AGENTI FISICI
D. Lgs n. 626 Titolo VIII-bis Prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori esposti al rischio.
LA CULTURA DELLA SICUREZZA
CAPO III – IMPIANTI E APPARECCHIATURE ELETTRICHE
CHE COS’E’ IL RUMORE? Suono che determina una sensazione acustica indesiderata, fastidiosa e sgradevole Energia meccanica emessa da una sorgente che si.
“Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro”.
TA - GCSL - SPP Campi elettromagnetici CEM. 05/04/2015 TA - GCSL - SPP 2 CEM I campi elettromagnetici appartengono al fenomeno fisico delle radiazioni.
PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI DEFINIZIONI: Per campi elettromagnetici si intendono campi magnetici statici.
1 D. Lgs. 187/05 Attuazione della direttiva 2002/44/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi.
DLG.s 81/2008 Titolo VIII: AGENTI FISICI Capo I: Disposizioni generali
ARI Sezione di Roma 28 Gennaio 2009 Campi Elettromagnetici IWØCZC Stefano.
SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI AL MAGAZZINO
Prevenzione e Sicurezza Legislazione vigente D.P.R. 547 del 27/04/1955 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro D.L. 277 del 15/08/1991 Attuazione.
1) RIFERIMENTI NORMATIVI 1) RIFERIMENTI NORMATIVI 2) ORGANIZZAZIONE 3) VALUTAZIONE DEI RISCHI 4) EMERGENZE.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
“Tu chiamale se vuoi….. VIBRAZIONI” Roma, 20 maggio 2008 SORVEGLIANZA SANITARIA E VIBRAZIONI: STATO DELLA GIURISPRUDENZA.
D.Lgs. 81/ Titolo VIII - Capo II Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al RUMORE durante il lavoro.
Ai fini del presente decreto legislativo per agenti fisici si intendono il rumore, gli ultrasuoni, gli infrasuoni, le vibrazioni meccaniche, i campi elettromagnetici,
La sicurezza come sistema. La legislazione e la normativa sulla sicurezza: salute e sicurezza nei luoghi di lavoro obiettivi che trovano origine in: Codice.
Transcript della presentazione:

CORSO DI FORMAZIONE PER RSPP-MODULO A PANORAMICA DEI RISCHI DA AGENTI FISICI VANESSA MANNI vanessa.manni@ispesl.it

VALORI LIMITE – Art. 201 Il valore d’azione rappresenta quel valore di esposizione a partire dal quale devono essere attuate specifiche misure di tutela per i soggetti esposti. Tali misure includono la formazione dei lavoratori sul rischio specifico, l’attuazione di interventi mirati alla riduzione del rischio, il controllo sanitario periodico dei soggetti esposti. Il valore limite rappresenta il livello di esposizione il cui superamento è vietato e deve essere prevenuto, in quanto esso comporta un rischio inaccettabile per un soggetto che vi sia esposto in assenza di dispositivi di protezione

DECRETO LEGISLATIVO n.195 /2006 Titolo VIII, Capo II D.Lgs 81/2008 Attuazione della direttiva 2003/10/CE relativa all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore) Titolo VIII, Capo II D.Lgs 81/2008 Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il lavoro

CAMPO DI APPLICAZIONE Determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e sicurezza derivanti dall'esposizione al rumore durante il lavoro e in particolare per l'udito

VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE E VALORI DI AZIONE Giornata Lavorativa di 8 ore valori limite di esposizione rispettivamente = 87 dB(A) e ppeak= 200 Pa; b) valori superiori di azione: rispettivamente = 85 dB(A) e ppeak= 140 Pa ; c) valori inferiori di azione: rispettivamente= 80 dB(A) e ppeak= 112 Pa. 135-137-140 dB(C)

MISURE PREVENZIONE E PROTEZIONE Se a seguito della valutazione dei rischi risulta che i valori superiori di azione sono superati, il datore di lavoro elabora ed applica un programma di misure tecniche e organizzative volte a ridurre l'esposizione al rumore

EFFETTI DELL’ESPOSIZIONE AL RUMORE L’orecchio può essere interessato da due diverse situazioni: Un rumore molto forte (esplosione) provoca dolore e spesso lacerazione del timpano

RIDUZIONE DELL’UDITO Un rumore meno forte ma superiore a 80dB può determinare RIDUZIONE DELL’UDITO IPOACUSIA DA RUMORE

Ipoacusia da rumore EFFETTI DEL RUMORE L’esposizione continuativa al rumore invecchia precocemente le cellule acustiche logorandole fino alla loro distruzione I problemi di udito diventano seri quando le cellule uditive danneggiate sono molte Ipoacusia da rumore stato di salute del soggetto: otiti, traumi,etc. età del soggetto: con l’aumentare dell’età si ha riduzione dell’udito (presbioacusia)

EFFETTI EXTRA-UDITIVI descrizione Neuro-psichici Depressione, stanchezza, irritabilità, cefalea, disturbi del sonno, riduzione dell’attenzione Funzione visiva Restringimento della pupilla con conseguente disturbo della percezione in rilievo Apparato respiratorio Aumento della frequenza degli atti respiratori Apparato digerente Digestione prolungata, bruciori di stomaco, gastriti, ulcere Sistema endocrino Stress: squilibri nell’attività di alcune ghiandole che producono ormoni AUMENTO DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO Diminuzione dell’attenzione e della concentrazione degli operatori e della percettibilità dei segnali acustici

RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA Propagazione nello spazio dell'energia associata ai campi elettrici e magnetici, variabili nel tempo, generati da cariche e correnti oscillanti, strettamente intercorrelati fra di loro                                                      

RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI -Radiazioni ionizzanti, che comprendono raggi X, raggi gamma ed una parte dei raggi ultravioletti (DLGs 230/95; DLGs 241/00). -Radiazioni non ionizzanti (NIR), che hanno un'energia associata che non è sufficiente ad indurre nella materia il fenomeno della ionizzazione ovvero non possono dare luogo alla creazione di atomi o molecole elettricamente cariche (ioni). L'INTERAZIONE CON LE NIR, QUINDI, NON PROVOCA UN DANNO DIRETTAMENTE SULLA CELLULA, MA REALIZZA MODIFICAZIONI TERMICHE, MECCANICHE E BIOELETTRICHE

SPETTRO ELETTROMAGNETICO

LAVORATORI ESPOSTI AL RISCHIO Rischio generico: per tutti i lavoratori che utilizzano qualsiasi elettrodomestico che funziona a corrente elettrica o lavorano davanti a videoterminali o in luoghi di lavoro situati in prossimità di antenne radiobase o elettrodotti Rischio specifico: per quei lavoratori che usano giornalmente fonti di emissione di campi elettromagnetici

ESPOSIZIONE LAVORATORI Elevati livelli di esposizione Molto vicini alla fonte Tempi lunghi di esposizione Esposizione disomogenea sul corpo del lavoratore

VALORI LIMITE I risultati di tali studi scientifici sono attualmente esaminati dalla Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti nel quadro della revisione delle sue raccomandazioni attualmente in corso, da un lato, e dall’Organizzazione mondiale della sanità nel quadro della revisione dei suoi «criteri d’igiene ambientale», dall’altro lato. Le nuove raccomandazioni, che saranno pubblicate entro la fine del 2008, potrebbero contenere elementi in grado di indurre modifiche sostanziali dei valori di azione e dei valori limite.

VALORI LIMITE In tale contesto è opportuno riesaminare in modo approfondito l’eventuale incidenza dell’attuazione della direttiva 2004/40/CE sull’utilizzo delle procedure mediche basate sulla risonanza magnetica per immagini e su talune attività industriali, al fine di garantire un equilibrio tra la prevenzione dei rischi potenziali per la salute dei lavoratori e l’accesso ai vantaggi offerti da un impiego efficace delle tecnologie mediche in questione.

DIRETTIVA 46/08/CE L’emanazione della Direttiva 46/08/CE, sposta di quattro anni il limite temporale di applicazione delle disposizioni prescritte nella 2004/40/CE, quindi al 30 Aprile 2012 Ciò a causa dell’imminente pubblicazione di nuove raccomandazioni della Comunità Europea, che potrebbero contenere elementi in grado di indurre modifiche sostanziali dei valori di azione e dei valori limite di esposizione dettati dalla Direttiva 2004/40/CE

VALUTAZIONE DEI RISCHI Il datore di lavoro nella valutazione dei rischi precisa quali misure di prevenzione e protezione devono essere adottate. La valutazione dei rischi è riportata sul documento di valutazione del rischio, essa può includere una giustificazione del datore di lavoro secondo cui la natura e l'entità dei rischi non rendono necessaria una valutazione dei rischi più dettagliata.

CONDIZIONE GIUSTIFICABILE Condizione che può avvalersi di una più semplice modalità di valutazione del rischio nella quale la condizione espositiva non comporta particolari rischi per la salute

CONDIZIONI ESPOSITIVE GIUSTIFICABILI Computer ed attrezzature informatiche Computer ed attrezzature informatiche con trasmissione wireless Attrezzature da ufficio Cellulari e cordless Apparati luminosi Attrezzature elettriche per il giardinaggio Apparecchiature audio e video Ecc.

DEFINIZIONI –Art. 200 a) vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio: le vibrazioni meccaniche che, se trasmesse al sistema mano-braccio nell'uomo, comportano un rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare disturbi vascolari, osteoarticolari, neurologici o muscolari; b) vibrazioni trasmesse al corpo intero: le vibrazioni meccaniche che, se trasmesse al corpo intero, comportano rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare lombalgie e traumi del rachide;

VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE E VALORI DI AZIONE Periodo di riferimento: 8 ore Sistema mano-braccio: a) valore limite di esposizione giornaliero: 5 m/s2 mentre su periodi brevi è pari a 20 m/s2; b) valore d'azione: 2,5 m/s2. Corpo intero: a) valore limite di esposizione giornaliero: 1,0 m/s2; mentre su periodi brevi è pari a 1,5 m/s2; b) valore d'azione giornaliero: 0,5 m/s2. Periodi brevi: 1 minuto mano-braccio, 3 minuti corpo intero

MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE- Art. 203 Il datore di lavoro elimina i rischi alla fonte o li riduce al minimo e, in ogni caso, a livelli non superiori ai valori limite di esposizione Se vibrazioni> valori d'azione DL elabora e applica un programma di misure tecniche o organizzative