L’IMPORTANZA DEL RAVANELLO

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L’IMPORTANZA DEL RAVANELLO STORIA CURIOSITA’ IL RAVANELLO L’IMPORTANZA DEL RAVANELLO RICETTE

LA STORIA Il ravanello era comunque già noto all’epoca della costruzione delle piramidi, quando veniva mangiato dagli Egizi. Anche i medici greci e latini ne conoscevano le virtù e lo sfruttavano per calmare la tosse, facilitare la digestione e accrescere la secrezione lattea.

Curiosità Nella tradizione erboristica tedesca, il ravanello è il rimedio migliore per l’insonnia: è costituito infatti da vitamina B e zolfo, che aiutano contro agitazione e ansia. Insomma aggiungere un paio di ravanelli al contorno serale, può aiutare sia il fegato sia a dormire meglio.

L’IMPORTANZA DEL RAVANELLO NELLA DIETA Il ravanello è un ortaggio primaverile ricco di vitamina C, B e di ferro. Ottimo alleato nelle diete ipocaloriche: ha pochissime calorie e aiuta l digestione, il fegato e ha un'azione depurativa generale.

La semina si effettua direttamente nell’orto da fine inverno e per tutta l’estate, in genere quando il terreno inizia a scaldare, al centro-nord a partire da marzo e al sud anche prima. Fra le tante varietà ce ne sono alcune a maturazione autunnale, come il ravanello nero, che si semina a luglio. Controllate quindi sulla busta il periodo più indicato per la semina, che può variare a seconda della varietà prescelta .

Suggerimenti in cucina Il ravanello può essere consumato sia crudo che cotto. In Occidente si mangia prevalentemente crudo come antipasto, in piccole quantità o aggiunto alle insalate. Con la cottura il sapore del ravanello si addolcisce e ricorda quello delle rape. Può essere aggiunto a varie pietanze: alla minestra, alla frittata o anche al bollito. FORMAGGIO E RAVANELLO FRITTATA AL RAVANELLO

Le diverse varietà e stagioni La semina può essere fatta, ad eccezione dei mesi più caldi, in tutti i periodi dell’anno. E’ consumato soprattutto nel periodo primaverile, ma la coltivazione in serra consente di allungare la stagione produttiva. La parte edule è rappresentata dall’ingrossamento dell’ipocotile, ossia la parte del fusto compresa tra le foglie e il colletto della radice propriamente detta che è costituita da un lungo filamento. Viene commercializzato in mazzi legati per le foglie. Le aree più importanti di coltivazione sono il Lazio e la Campania. Esistono diverse tipologie, classificate in base alla forma della radice. Tondeggiante: è la tipologia più diffusa, di colore rosso più o meno intenso, può avere la punta della radice bianca. Mezza-lunga: radice di forma allungata che termina a punta. Può raggiungere anche i 10 cm. Possono essere sia bianche che rosse, con la punta bianca.  Allungata: radice lunga,di forma tendente a cilindrica. I tipi di colore bianco assomigliano a una candela. Ricordiamo come selezione locale tipica il Ravanello Lungo di Torino o Tabasso, originario della zona intorno a Torino, di forma allungata cilindrica e colore rosso.

Valori nutrizionali (per 100 g) Crudo* Crudo** DGR*** Energia 15 kcal 16 kcal Proteine 0,6 g 0,68 g Glucidi 2,6 g 3,40 g Lipidi 0,3 g 0,1 g Fibre 1,2 g 1,6 g 30 g Sodio 12 mg 39 mg Potassio 243 mg 233 mg 2 000 mg Vitamina C 23 mg 14,8 mg 80 mg Vitamina B9 50 µg 25 µg 200 µg

LAVORO SVOLTO DA: SCIORTINO EMANUELA PASSAFARO CRYSTAL BARLOCCO RICCARDO