Suggestioni a fior di labbra
ECCO LE LIBERE COMPOSIZIONI DEGLI ALUNNI RELATIVE ALLE ESPERIENZE DI GUSTO PRESCELTE. SI TRATTA DI OPERE ESPRESSIVE CHE RIPORTANO LA MEDESIMA ESPERIENZA IN FORMA VERBALE E GRAFICA USANDO IN MODO COMPENDIARIO I DUE STRUMENTI DESCRITTIVI.
LE ZUCCHINE RIPIENE (Martina Benedetti) APPENA METTO IN BOCCA LE ZUCCHINE RIPIENE, LE MIE PAPILLE GUSTATIVE RICONOSCONO SUBITO QUEL SAPORE ALL’INIZIO SALATO. SUBITO DOPO LA MOZZARELLA E IL SAPORE DELLA ZUCCHINA APPENA COLTA INVADE LA MIA BOCCA, LASCIANDOLA UN POCO AMARA. IL SAPORE PRELIBATO DELLE ZUCCHINE RIPIENE MI RIEMPIE , LASCIANDOMI UN SENSO DI FRESCHEZZA.
LA PIZZA (Giorgio Benzoni) QUANDO LA SI ASSAGGIA SI SENTE SUBITO IL GUSTO DI POMODORO E LA FILANTE E DELIZIOSA MOZZARELLA. LE FOGLIE DI BASILICO DONANO ALLA PIZZA UN TOCCO DI FRESCHEZZA. MI PIACE ANCHE LA DELIZIOSA CROSTA CROCCANTE MA NON TROPPO. NONOSTANTE CI SIANO VARI TIPI DI PIZZA A ME PIACE MOLTO AGGIUNGERCI ALIMENTI E CONFERIRGLI UNA NOTA PICCANTE AGGIUNGENDO IL SALAME.
RISOTTO GIALLO (Alessandro Bianco Mengotti) APPENA ENTRATO IN CASA PERCEPISCO SUBITO QUELL’ODORE FANTASTICO: RISOTTO ALLO ZAFFERANO. MENTRE MI AVVICINO AL TAVOLO IL PROFUMO DI RISOTTO E DI ZAFFERANO CON UN PIZZICO DI PARMIGIANO SI INTENSIFICA. ASSAGGIO LA PRIMA CUCCHIAIATA: E’ SQUISITO E IO FACCIO QUASI UN SALTO DALLA GIOIA. IL RISOTTO CHE SPESSO MANGIO E’ FANTASTICO: A PENSARCI SOLTANTO MI VIENE L’ACQUOLINA IN BOCCA PERCHE’ E’ APPETITOSO. DOPO AVER MESSO IN BOCCA IL CUCCHIAIO ASSAPORO IL RISOTTO CHE HA UNA CONSISTENZA MORBIDA E CREMOSA. E’ MOLTO SAPORITO E SI SCIOGLIE IN BOCCA. POI MANGIO CON GUSTO E PIACERE LE ALTRE CUCCHIAIATE. ARRIVATO ALL’ULTIMO BOCCONE PENSO GIA’ AL BIS.
LE ĔMPANĀDAS DELLA MAMMA (Viola Bonfiglio) LE ĔMPANĀDAS SONO UN TIPICO CIBO ARGENTINO. QUANDO LE ASSAGGIO RESTO SEMPRE SORPRESA DALLA CONSISTENZA: CROCCANTE E SALATA. E’ UN SACCOTTINO RIPIENO DI QUALSIASI COSA DESIDERI. QUELLE CHE HO ASSAGGIATO ERANO RIPIENE DI CIPOLLA (MOLTO DOLCE ED EQUILIBRATA CON GLI ALTRI SAPORI), CARNE TRITA (MORBIDA E AL SANGUE COME PIACE A ME), ASPARAGI E ZUCCHINE AL VAPORE (TUTTI E DUE CON UN SAPORE MOLLE), E UNA CREMINA DI SEMI DI GIRASOLE CHE RACCHIUDE E UNISCE TUTTE LE SOSTANZE IN UNA SQUISITEZZA UNICA CHIAMATA ĔMPANĀDAS. SONO COTTE AL FORNO COME PREFERISCO COSI’ VIENE UNA CROSTA BRUCIACCHIATA E CROCCANTISSIMA.
I TAGLIOLINI CON BURRO E TARTUFO (Giulio Capuzzi) APPENA METTO IN BOCCA IL PRIMO BOCCONE DI TAGLIOLINI AL BURRO E TARTUFO MI SENTO INVADERE DA UN SAPORE IMPARAGONABILE, QUASI INDESCRIVIBILE. QUEL CHE MANGIO HA UN NON SO CHE DI PARTICOLARE. IL BURRO ACCOMPAGNA BENISSIMO IL TARTUFO CHE HA UN SAPORE DOLCE MA ALLO STESSO TEMPO UN PO’ AMARO. INSOMMA, UNICO, CHE MI RIEMPIE LE PAPILLE GUSTATIVE DI UN SAPORE MAI ASSAGGIATO, PER ME SCONOSCIUTO. SENTO LA CONSISTENZA MORBIDA E FRIABILE DELLE SCAGLIETTE DI TARTUFO CHE SI SCIOLGONO IN BOCCA. LA PASTA POI E’ ASSOLUTAMENTE ADATTA PER GUSTARE IL PIATTO. QUESTO E’ UN PIATTO CHE MI HA COLPITO E CHE NON DIMENTICHERO’ MAI.
TARTINE CON SALSICCE (Jacopo Cerasani) LE TARTINE CON LE SALSICCE FATTE DA MIA MAMMA SONO LE PIU’ BUONE DEL MONDO. QUANDO LE ASSAGGIO SENTO SUBITO IL PANE CROCCANTE CON IL SAPORE DELLE SALSICCE E DELLO STRACCHINO CHE MI INVADONO LA BOCCA, SONO SQUISITE! HANNO UN SAPORE DELIZIOSO E TUTTI I COMPONENTI MISCHIATI HANNO UN SAPORE EQUILIBRATO FRA LORO. LA LORO CONSISTENZA E’ PERFETTA. LE SALSICCE , INSIEME ALLO STRACCHINO, HANNO UN SAPORE SAPORITO, INOLTRE SONO MORBIDE E PER QUESTO HANNO UN FORTE CONTRASTO CON IL PANE. APPENO NE FINISCO UNA POI NE VOGLIO SUBITO UN’ALTRA, PERCHE’ E’ IMPOSSIBILE RESISTERE AL SAPORE DELLE TARTINE.
LA MIA PIZZA (Massimiliano Cis) AL SOLO PENSIERO CHE MI SERVANO LA PIZZA MI VIENE SUBITO L’ACQUOLINA IN BOCCA, SOPRATTUTTO QUANDO LA PASTA E’ MORBIDA, LA MOZZARELLA FILANTE, IL SALAME DOLCE, IL POMODORO NON TROPPO ACIDO E LA CROSTA NON BRUCIATA. NORMALMENTE NON USO LE POSATE PER MANGIARLA PERCHE’ DIVIDO PRIMA LA PIZZA IN OTTO FETTE, DOPODICHE’ MI GUSTO LA MIA PIZZA ED IN GENERE FINISCO PRIMA DI TUTTI GLI ALTRI.
IL COTECHINO (Anatoly Contu) APPENA MANGIO UN PEZZO DI COTECHINO COMINCIO A VOLARE IN UN MONDO MERAVIGLIOSO, SENTO UN QUALCOSA DI GOMMOSO ALL’ESTERNO DELLA FETTA, MA, ALL’INTERNO, SENTO UN’ESPLOSIONE DI GUSTI FANTASTICO, IL MIO PREFERITO. ALL’INIZIO SENTO SOPRATTUTTO SALATO, LA FETTA SI COMINCIA A SCIOGLIERE E SENTO UN GUSTO AMARO. CONTINUO E CONTINUO A FLUTTUARE IN QUESTO MONDO MA QUANDO NON C’E’ PIU’ NIENTE NEL PIATTO, COMINCIO A PRECIPITARE E RITORNARE NEL MONDO REALE.
LA COTOLETTA DELLA MAMMA (Chiara Corti) MENTRE ASSAPORO IL PRIMO BOCCONE, LA PRIMA SENSAZIONE È LA CROSTICINA CROCCANTE CHE MI STUZZICA IL PALATO. POI SUBITO DOPO IN BOCCA SENTO UNA CONSISTENZA MORBIDA SAPORITA E CALDA COME UN ABBRACCIO. E’ LA CARNE! E IN BOCCA SENTO UN TRIONFO DI SAPORI INTENSI POI ASSAPORO UN ALTRO BOCCONE, IMPROVVISAMENTE QUALCOSA DI FRESCO RICEVE LA MIA ATTENZIONE E’ MORBIDO E CREMOSO: LA MAIONESE. QUESTO PIATTO MI RICORDA I PRANZI CON LA NONNA PERCHE’ E’ CALDO, ACCOGLIENTE E ALLO STESSO TEMPO FREDDO. ECCO LO RICONOSCO E’ LA COTOLETTA DELLA MAMMA.
LE SCALOPPINE AL LIMONE (Benedetta Dani) LE SCALOPPINE AL LIMONE SONO TRA I MIEI PIATTI PREFERITI. APPENA ASSAGGI QUELLA CARNE TENERA E SOTTILE SI SENTE IMMEDIATAMENTE IL GUSTO DEL LIMONE, ACIDO, CON RETROGUSTO UN PO’ DOLCIASTRO CHE POI, UNITO A QUELLO INTENSO DELLA CARNE, TI LASCIA IN BOCCA UN SAPORE INDESCRIVIBILE, BUONISSIMO E FRESCHISSIMO. MIA NONNA CERTE VOLTE ME LE ACCOMPAGNA CON LE PATATE, COSI’ LA BONTA’ E’ DOPPIA. ORA BASTA SCRIVERE SENNO’ MI VIENE FAME!
LA PIZZA DELLA MAMMA (Simone De Luca) LA PIZZA DI MIA MAMMA E’ LA PIU’ BUONA, HA IL CORNICIONE BELLO CROCCANTE E IL POMODORO MOLTO CONCENTRATO. LA MOZZARELLA E’ SOFFICE E FUSA, QUANDO LA METTI IN BOCCA SENTI TUTTI I SAPORI, IL POMODORO, LA MOZZARELLA, E ANCHE UN PO’ DI SALSICCE, SENTI UN’ESPLOSIONE DI SAPORI. IL POMODORO CONCENTRATO TI FA ESPLODERE LA TESTA E IL CROCCANTE TI SPACCA I DENTi, LA FARINA SPESSA E’ GOMMOSA E MOLTO SAPORITA. PER ASSAGGIARLA NON BASTA LA BOCCA, MA ANCHE IL NASO PER INDIVIDUARE L’ODORE.
LA TORTA AL CIOCCOLATO (Trisha Dizon) AL SOLO PENSIERO DEL CIOCCOLATO MI VIENE L’ACQUOLINA IN BOCCA. LA OSSERVO PRIMA DI FARE IL PRIMO MORSO E NOTO SUBITO LA GLASSA DI CIOCCOLATO E LA CREMA AL LATTE. ECCO IL MOMENTO E’ ARRIVATO NE ASSAGGIO UN PO’ E SENTO LA DOLCEZZA DEL CIOCCOLATO CHE ANDRA’ A MERAVIGLIA CON LA CREMA. SENZA NEANCHE PENSARCI PRENDO UN ALTRO PEZZO NON VOGLIO PIU’ SMETTERE. POI ARRIVA IL MOMENTO CHE TEMEVO: E’ FINITO MA MI RESTA IL GUSTO DEL CIOCCOLATO CHE NON DIMENTICHERO’ MAI.
LASAGNA AL PESTO (Alexandra Ene) LE LASAGNE AL PESTO FATTE DA MIA MAMMA LE ADORO, PRENDO UNA FORCHETTA E LE METTO IN BOCCA. SENTO UN MISCUGLIO DI SAPORI UN PO’ STRANI DI TUTTE LE ERBETTE ROSMARINO E BASILICO. LA MOZZARELLA ORAMAI TI SI SCIOGLIE IN BOCCA. LA PASTA MORBIDA E DOLCE SI UNISCE A QUALCHE PIZZICO DI SALE E MI SEMBRA DI AVER SENTITO UN GRANDE PIACERE. E’ COME SE STESSI SOGNANDO. QUESTA PER ME E’ LA LASAGNA AL PESTO.
ARANCINI (Yea Sung Kim) APPENA HO MANGIATO UNA FETTA DI ARANCINO, MI E’ PIACIUTO PERCHE’ HO SENTITO IL POMODORO, IL RISO E LA MOZZARELLA CHE HANNO COPERTO TUTTA LA MIA BOCCA E I DENTI, E’ MOLTO BUONO, CALDO E MOLLE. NE ASSAGGIO UN’ALTRA FETTINA ANCORA MI COPRE LA BOCCA E I DENTI. DOPO L’ARANCINO SPARISCE , MA SENTO IL SUO ODORE CHE RIMANE.
PASTA CON LA BESCIAMELLA (Lorenzo Malavolta) INFILO UNA ABBONDANTE FORCHETTATA DI PASTA E SUBITO MI SENTO INVASO DA UNA MIRIADE DI GUSTI… INTRAPPOLATO IN QUESTO MONDO SPECIALE MI INFILO UN’ALTRA FORCHETTATA IN BOCCA E A QUEL PUNTO MI ACCORGO COSA STO MANGIANDO…. SENTO LA BESCIAMELLA CHE MI INVADE E SENZA ACCORGERMI HO FINITO!!!!
LA PIZZA MARGHERITA (Francesco Mangili) APPENA METTO IN BOCCA LA PRIMA FETTA VENGO INVASO DAL SAPORE DELICATO DELLA MOZZARELLA, IL FORTE SAPORE DEL POMODORO, LE SOTTILI SCAGLIE BRUCIACCHIATE DELLA CROSTA E LA CONSISTENZA GOMMOSA E SOFFICE DELLA PASTA. RICONOSCO SUBITO QUEL GUSTO SALATO, CHIUDO GLI OCCHI, E MI RITROVO IMMERSO IN QUEL MAGNIFICO MONDO CALMO DI SAPORI.
SUCCO DI PERA (Andrea Manzo) ASSAGGIANDO IL SUCCO SENTO LA FRESCHEZZA DELLA BEVANDA E LA SUA DOLCEZZA. TENENDO IN BOCCA PER POCHI SECONDI SI PERCEPISCE LA DENSITA’ DEL SUCCO E IL DELICATO SAPORE DELLA PERA. IL SAPORE E’ UN PO’ SCIROPPOSO E RAFFINATO. IL GUSTO DELLA PERA PER ME E’ PRELIBATO, FRAGRANTE E INTENSO. NEL CENTELLINARLO ASSAPORO IL SUO AROMA. QUANDO TORNO DA SCUOLA PREGUSTO IL SUO SAPORE IN ATTESA DI BERLO.
GELATO AL CIOCCOLATO (Beatrice Matassino) APPENA MI METTO IN BOCCA IL CUCCHIAINO DI GELATO ASSAPORO SUBITO IL GUSTO DEL CIOCCOLATO MOLTO SAPORITO, DOLCE, APPETITOSO E GUSTOSO. HA UNO STRANO RETROGUSTO DI CAFFE’ E GIANDUIA, PRENDO SUBITO UN ALTRO CUCCHIAIO E APPENA MESSO IN BOCCA LO MASTICO E LO SPALMO IN TUTTA LA BOCCA. MENTRE GUSTO UN’ALTRA CUCCHIAIATA MI RITROVO UNA NOCCIOLA IN BOCCA, A ME NON PIACCIONO MOLTO LE NOCCIOLE, MA SUBITO DOPO IL SAPORE DEL CIOCCOLATO INVADE DI NUOVO LA MIA BOCCA. APPENA FINISCE QUELLO SPETTACOLO DI SAPORI MI RIMANE IL GUSTO DI NOCCIOLA, ORAMAI E’ LIQUIDO SUL FONDO E IO PRENDO QUELLO CHE E’ RIMASTO…. E’ FINITO E LE MIE PAPILLE GUSTATIVE SENTONO ANCORA IL SAPORE BUONISSIMO DEL MIO GELATO AL CIOCCOLATO.
LA PIZZA (Carlotta Matraxia) QUANDO METTO IN BOCCA IL PRIMO BOCCONE DI PIZZA PIENA DI MOZZARELLA E POMODORO SONO AVVOLTA DAI SAPORI. IMMEDIATAMENTE AL PALATO SENTO UN GUSTO SALATO, SAPORITO E LA DOLCEZZA DEL POMODORO SI UNISCE ALLA DELICATEZZA DELLA MOZZARELLA FILANTE CHE SI SCIOGLIE IN BOCCA. DOPO AVER INGOIATO IL BOCCONE MORSICO SUBITO IL SECONDO, POI IL TERZO E SENZA ACCORGERMENE LA PIZZA E’ SCOMPARSA DAL MIO PIATTO E MI RIMANE IL SUO GUSTO SORPRENDENTE.
MERINGA (Siria Orlandini) METTO IN BOCCA LA PRIMA MERINGA MERINGA (Siria Orlandini) METTO IN BOCCA LA PRIMA MERINGA. SENTO UN GUSTO DOLCIASTRO, IL CIOCCOLATO FUSO DA’ UN TOCCO INDESCRIVIBILE. SENTO QUEL SAPORE DI ZUCCHERO CHE SI SCIOGLIE IN BOCCA. DOPO AVERLA FINITA NE PRENDO UN’ALTRA E QUELL’ESPLOSIONE DI SAPORE MI INVADE. FINENDO QUELLA DELIZIOSA MERINGA NE PRENDO UNA ANCORA, POI UN’ALTRA E UN’ALTRA ANCORA, FINO A QUANDO LA MIA MANO NON NE TROVA PIU’ NELLA SCATOLA, MA ALMENO NELLA MIA BOCCA E’ RIMASTO QUEL SAPORE INCONFONDIBILE.
GUSTO DEL LIME (Anna Russo) IERI HO MANGIATO IL MIO PRIMO LIME GUSTO DEL LIME (Anna Russo) IERI HO MANGIATO IL MIO PRIMO LIME. E’ SIMILE AL LIMONE E QUANDO LO METTO IN BOCCA SI SENTE SUBITO IL GUSTO ASPRO-DOLCE DEL FRUTTO VERDE. APPENA LO ASSAGGIO NON HO IL TEMPO DI AFFONDARE I DENTI CHE MI IRRIGIDISCO: E’ ASPRO, MA ALLO STESSO TEMPO DOLCE E POCO AMARO. IN UNA SOLA FETTINA IL SUCCO ASPRO-DOLCE SEMBRA INFINITO. NE HO ACCUMULATO MOLTO NELLA PARTE SINISTRA DELLA BOCCA, DOVE DI SOLITO TENGO IL CIBO QUANDO NON LO VOGLIO FINIRE SUBITO, DOPO QUALCHE SECONDO LO INGOIO E SALTO DALLA SEDIA PER IL SUO GUSTO FORTISSIMO E ASPRISSIMO. POI NE PRENDO UN’ALTRA FETTA E LA RICOPRO DI ZUCCHERO, MA QUANDO LA ASSAGGIO E’ PIU’ ASPRA DELLA PRIMA! UNA VOLTA CHE LA FETTINA E’ RIMASTA SENZA SUCCO, LA SCARTO E NE PRENDO UN’ALTRA TENTANDO UN NUOVO ESPERIMENTO: FARE LA “LIMEONATA”! LO SPREMO, MA QUANDO BEVO LA MIA CREAZIONE, RESTO IMMOBILE: E’ ASPRISSIMA! DECIDO DI AVERNE MANGIATO ABBASTANZA PER OGGI!
IL MELOGRANO (Emma Stabilini) PRENDO UN CHICCO DI MELOGRANO, E’ PICCOLO E LISCIO E LO PORTO ALLA BOCCA. CHIUDO GLI OCCHI. HA UN SAPORE ASPRIGNOLO E DOLCE. SPRUZZA IL SUCCO DA TUTTE LE PARTI, E’ DOLCIASTRO MA QUASI INSAPORE. NE PRENDO UN ALTRO, PRUZZA IN BOCCA. OGNI SPRUZZO HA UN GUSTO DIVERSO: ASPRO , DOLCE AMAROGNOLO… IMMAGINO FUOCHI D’ARTIFICIO DI MILLE COLORI ROSSI E ROSA. ARRIVO AL SEME, E’ DURO, NON MI PIACE, LO SPUTO. IL MELOGRANO E’ GUSTOSISSIMO, IL MIO CIBO PREFERITO!
PROSCIUTTO CRUDO (Pietro Sturiale) ASSAGGIO UNA FETTINA DI PROSCIUTTO CRUDO E SUBITO UNA SENSAZIONE DI SALATO IRROMPE NELLA MIA BOCCA, PERO’, SOTTO SOTTO, C’E’ QUALCOSA DI DOLCE CHE STA PRENDENDO IL SOPRAVVENTO. IL SAPORE DOLCE A POCO A POCO SI DIFFONDE QUA E LA’ SPARGENDOSI IN TUTTA LA BOCCA. DOPO UNA MANCIATA DI SECONDI QUESTO GUSTO SVANISCE QUASI DEL TUTTO E SI TRASFORMA IN UN SAPORE DOLCE-AMAROGNOLO CHE, ALLA LUNGA, STUFA MA, PER I PRIMI MOMENTI E’ MOLTO PIACEVOLE. APPENA MESSA SOTTO I DENTI LA FETTINA DI PROSCIUTTO NOTO CHE HA UNA CONSISTENZA FILACCIOSA, CHE AD ALCUNI PUO’ DAR FASTIDIO, MA CONTINUANDO A MASTICARE, DIVENTA PIU’ MORBIDA, QUASI PASTOSA.
IL MONTE BIANCO (Chiara Tramontano) IL MONTE BIANCO FATTO DA MIA MADRE E’ UNA MONTAGNA DI VERMICELLI MARRONCINI RICOPERTI DA UNO STRATO DI SOFFICE CANDIDA PANNA MONTATA. INFILO IN BOCCA IL PRIMO CUCCHIAINO: LA PRIMA COSA CHE SENTO E’ UN FRESCO GUSTO DI CASTAGNE MISCHIATO AD UN SOFFICE VELO DI PANNA MONTATA. PRENDO UN ALTRO CUCCHIAINO, CERCO DI SUCCHIARE TUTTA LA PANNA OH!!! MI RIMANE UN PEZZO DI CIOCCOLATA SULLA LINGUA, PRENDO UN ALTRO CUCCHIAINO E CERCO DI SCIOGLIERE IL PEZZO DI CIOCCOLATA: IL DELIZIOSO GUSTO DELLA CASTAGNA MI INVADE LA BOCCA, IL PALATO. PRENDO IL QUARTO CUCCHIAINO POI IL QUINTO POI IL SESTO FINCHE’ SUL FONDO NON RIMANE UN ULTIMO PEZZETTINO DI CIOCCOLATA. LO PRENDO CON IL CUCCHIAINO, LO PORTO ALLA BOCCA, LO POSO SULLA LINGUA, CERCO DI SCIOGLIERLO PIANO PER GUSTARLO. MENTRE LO SCIOLGO, SENTO DIVERSI GUSTI: DOLCE, VANIGLIATO, CREMOSO, FRESCO, LISCIO, MOLLE. PRENDO GLI ULTIMI AVANZI, LI PORTO ALLA BOCCA, QUESTO FRESCO SAPORE DI CASTAGNE LO RIGIRO PER UN PO’ E MI FA RICORDARE LE CENE D’INVERNO CON GLI AMICI.
LASAGNE AL SUGO (Silvia Zoja) ANNUSO L’ODORE DI QUELLE GUSTOSE LASAGNE AL POMODORO E BESCIAMELLA. SONO APPENA APPENA SFORNATE, INFILZO LA FORCHETTA NEL PIATTO E CON IL COLTELLO NE TAGLIO UN PEZZETTINO. LE MIE LABBRA SI INUMIDISCONO QUANDO INCONTRANO LA SALSA DI POMODORO. LA SFOGLIA E’ MORBIDA E SI SCIOGLIE IN BOCCA. IL SAPORE DEL POMODORO PRENDE SUBITO IL SOPRAVVENTO NELLA MIA BOCCA. PRIMA CHE ME NE ACCORGA NE HO MANGIATO UN PEZZETTINO DOPO L’ALTRO FINO A FINIRE TUTTO IL PIATTO.