Università Roma Tre Corso di laurea magistrale CINEMA TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE Corso “Media digitali: Televisione, video, Internet” Docente: Enrico Menduni Ottava lezione, prima parte Localizzazione, posizionamento, geotagging Mercoledì 10 dicembre 2014 © Enrico Menduni 2014
Localizzazione, posizionamento e tracciamento Localizzazione = aiuta gli altri a trovarmi Posizionamento = dice a me dove mi trovo Tracciamento = localizzazione di un soggetto in movimento
I dispositivi di localizzazione, posizionamento, tracciamento forniscono prestazioni molto importanti per il passaggio dal Web 2.0 al Web 2.5 (quello dei social network).
Global Positioning System (GPS)
Il GPS è una tecnologia di posizionamento fondata sull’interazione fra quattro satelliti. Essa è, come abbiamo visto in molti altri casi, una tecnologia militare declassificata. Essa faceva parte dello “scudo spaziale” che il Presidente USA Ronald Reagan promosse negli anni ‘80 contro l’Unione sovietica, definita “Impero del male” quasi come in “Guerre stellari”. L’impero del male si sarebbe poi disfatto da solo, senza bisogno dello scudo.
Anche i sovietici avevano una loro tecnologia satellitare di posizionamento, il Glonass. Dopo il disfacimento dell’Unione sovietica il Glonass sembrava avviato alla fine ma il presidente russo Vladimir Putin l’ha rimesso in piedi, per ragioni di prestigio più che militari. Anch’essa declassificata, è integrata oggi nella copertura GPS. Esistono anche sistemi cinesi, indiani, e uno europeo di lentissimo avvio (Galileo): per tutto questo rimando a un approfondimento (opzionale) che abbiamo messo on line.
Una delle prime applicazioni civili del GPS è stato il navigatore per autoveicoli e natanti (ma anche per escursionisti). Prima venduto come dispositivo singolo, è stato progressivamente integrato in un display presente sul cruscotto delle auto, che svolge anche altre funzioni, nell’ambito della trasformazione tecnologica che rende gli autoveicoli sempre più connessi, multimediali, aperti all’intrattenimento (“automotive”).
Come era prevedibile, i navigatori si sono rapidamente integrati negli smartphone. Lo smartphone può così emettere un segnale che, come metadato, contiene la posizione esatta del dispositivo (desunta dal GPS) e non solo la localizzazione in una determinata cella, come era precedentemente possibile quando il segnale era captato dalla rete all’interno di una cella. Ciò è particolarmente utile per ritrovare uno smartphone smarrito o rubato. Dal posizionamento si passa così alla localizzazione.
Il passaggio successivo è stato l’inserimento del GPS nelle macchine fotografiche digitali. Ciò è avvenuto dal 2006.
GPS + Fotocamera
Geotagging Un esempio di metadati relativi a una foto scattata con una macchina fotografica digitale: contengono il posizionamento e i dati tecnici dello scatto e della macchina, con il relativo obiettivo utilizzato.
Geotagging Il geotagging è l’associazione di un file, generalmente una foto, ad un luogo determinato e il suo inserimento su una mappa, come ad esempio Google Earth. Naturalmente si può inserire su una mappa qualunque foto quando si conosce il luogo dove è stata scattata; se però il dispositivo che ha scattato la foto è connesso a un Gps o contiene un Gps interno, i dati sulla localizzazione sono contenuti (metadati) nel file e l’inserimento avviene automaticamente. A partire dal 2006 sono apparse macchine fotografiche digitali con GPS interno. Dallo stesso anno il social network Flickr pubblica foto geotaggate e permette di visionare tutte le foto associate ad un luogo. Il Gps originario si serve esclusivamente di satelliti per determinare la posizione. Dal 2005 c’è l’ A-Gps che si avvale anche delle torri della telefonia cellulare, se disponibili, per determinare la precisione più rapidamente e con una precisione più elevata. Infatti i satelliti del Gps qualche volta fanno fatica a individuare il chiamante, soprattutto in presenza di ostacoli, come nei centri urbani.
Geotagging in Flickr (dal 2006)
Postando foto geotaggate è più facile la ricerca e la formazione di comunità.