La litosfera (lithos=pietra)
nucleo esterno (giallo) nucleo interno (bianco) crosta (azzurro) mantello (arancione) nucleo esterno (giallo) nucleo interno (bianco)
LITOSFERA: strato solido che costituisce la parte più esterna della Terra. Deriva dal greco lithos che significa terra. . SUOLO: miscuglio di materiali minerali, di resti, di scarti di esseri viventi, di acqua e di aria.
MINERALI: solidi con una composizione chimica ben definita e con una struttura formata da cristalli anche grandi ROCCE: solidi composti da minerali diversi
quarzo sienite
IDENTIKIT DEL SUOLO - la lettiera: primo strato formato da foglie, rametti, frammenti di roccia e resti di organismi non ancora decomposti - l'humus: strato formato da resti di animali e vegetali in decomposizione; è un importante nutrimento per piante ed animali - lo strato minerale: terreno più granuloso (limo e argilla) e al di sotto roccia sgretolata (sabbia e ghiaia); forme di vita assenti - roccia madre da cui ha avuto origine il suolo
Al di sotto dello strato più esterno del suolo, vi sono altri strati fondamentali detti ORIZZONTI: - orizzonte A: strato superficiale ricco di minerali e materiali organici (humus); - orizzonte B: scarsa presenza di humus e presenza di minerali filtrati dallo strato superiore; è ricco di limo e argilla - orizzonte C: strato più profondo costituito da rocce sparse e si estende fino alla roccia madre; è ricco di sabbia e ghiaia - orizzonte D: roccia madre priva di forme viventi
Processo di formazione del suolo: - gli agenti atmosferici disgregano le rocce madri - sul minerale così formato iniziano a crescere forme viventi - le parti morte di piante ed animali, trasformate dall'azione di batteri, funghi e muffe, danno origine ad uno strato superficiale di materiali organici chiamato humus
Il processo di formazione del suolo dipende dal tipo di roccia madre, dal clima e dalle forme di vegetazione ed è un processo lentissimo: - per azione degli agenti atmosferici e del clima si creano condizioni adatte ad ospitare forme di vita vegetali: muschi e licheni - questa vegetazione cede gradualmente il posto alle piante pioniere: erbe, arbusti e cespugli - si forma l'humus ed il terreno inizia ad assumere la propria struttura: granuli di roccia disgregata e humus permettono l'insediamento di alberi sempre più grandi - man mano che la vegetazione cresce, il suolo diventa sempre più maturo e gli alberi formeranno un bosco
Solo l'11% della superficie terrestre libera da ghiacci può essere coltivata. Un terreno perfetto per lo sviluppo delle piante deve avere la giusta combinazione di 5 componenti fondamentali: - 45% di parte minerale (sabbia, limo e argilla) - 5-10% di parte organica (materiale in decomposizione) - 0,2-0,5% di organismi viventi - 20-30% di aria (per la respirazione) - 20-30% di acqua (nutrimento indispensabile per le piante)
Composizione del suolo: 25% aria 25% acqua 5% materia organica 45% materia inorganica (sostanza minerale)
Il suolo si classifica in base alla tessitura, cioè alle dimensioni dei granuli che lo compongono: - terreni sabbiosi: porosi e permeabil, non trattengono l'acqua indispensabile per la vita - terreni ghiaiosi e rocciosi: non sono in grado di trattenere l'acqua per cui sono ambienti ostili allo sviluppo della vita - terreni argillosi e limosi: trattengono l'acqua che scioglie i minerali indispensabili per lo sviluppo di forme vegetali