Alimentazione, psiche e tumori

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Transcript della presentazione:

Alimentazione, psiche e tumori Porsche Carrera GT Salone dell’Automobile Ginevra 2000 Dr. Giuseppe Fariselli, Specialista in Oncologia Via G. Giacosa 71, 20127 Milano Tel. 0226143258 – 3388198646 giuseppe.fariselli@fastwebnet.it http://lemedicinenaturalineimalatidicancro.docvadis.it http://laterzaetanaturalmente.docvadis.it

Alimentazione, psiche e tumori La relazione, che esprime e riassume la mia esperienza umana e medica non ha, in alcune parti, valore scientifico Dr. Giuseppe Fariselli

La prima alimentazione Dr. Giuseppe Fariselli

La seconda Dr. Giuseppe Fariselli

E la terza Dr. Giuseppe Fariselli

E come nasce il gusto? Dr. Giuseppe Fariselli

L’alimentazione è collegata alla psiche Dr. Giuseppe Fariselli

L’alimentazione può agire negativamente sulla psiche Alcol, caffè, tè, zucchero e carne, eccitano e sregolano la normale attività del sistema neuropsicologico Il consumo di carne, pesce e zucchero riduce la tolleranza e induce aggressività, agitazione, angoscia, irritabilità, propensione alla lotta e allo scontro, rabbia e violenza La carenza di acidi grassi polinsaturi essenziali Omega 3, Omega 6, vitamine del gruppo B, vitamine C, E, F e P, sali minerali, mina il benessere psicologico e può determinare ansia, stress, depressione e deficit cognitivi Coloranti, conservanti e altri contaminanti impoveriscono i principi attivi e le sostanze nutritive Dr. Giuseppe Fariselli

Ma anche positivamente L’alimentazione vegetariana determina senso di benessere diffuso, calma, coscienza vigile, creatività, empatia, miglior gestione di ansia e depressione, rilassamento, socievolezza e  tolleranza Il cioccolato fondente, le banane, le noci, i semi di girasole e le uova sono antidepressivi naturali che controllano ansia, depressione, insonnia, nervosismo e stanchezza Dr. Giuseppe Fariselli

La psiche può agire negativamente sull’alimentazione Dr. Giuseppe Fariselli

Ma anche positivamente Dr. Giuseppe Fariselli

L’alimentazione è stata, da sempre, messa in relazione con malattia e benessere. Dr. Giuseppe Fariselli

L’obesità è legata alle malattie Dr. Giuseppe Fariselli

Così come la magrezza patologica Dr. Giuseppe Fariselli

L’alimentazione è stata messa in relazione con i tumori Dr. Giuseppe Fariselli

L’epidemiologia studia i rapporti fra alimentazione e tumori Tipo di tumore Casi annui nel mondo Cibi che favoriscono (+) o che prevengono (-) % di tumori evitabili con la dieta Fattori non dietetici collegati col tumore Polmone 1.320.000 - Frutta e verdura Dal 20 al 33% + Fumo, ambiante di lavoro Stomaco 1.015.000 + sale, grigliate Frutta e verdura, uso del frigorifero Dal 66 al 75% + Infezione da Helicobacter Pylori Tabella modificata da Food, Nutrition and Prevention of Cancer, Washington 1997, edita dalla World Cancer Research Found e dall’American Institute for Cancer Research. Dr. Giuseppe Fariselli

L’epidemiologia studia i rapporti fra alimentazione e tumori Tipo di tumore Casi annui nel mondo Cibi che favoriscono (+)o che prevengono (-) % di tumori evitabili con la dieta Fattori non dietetici collegati col tumore Mammella 900.000 + alcol, grassi, obesità Verdure Dal 33 al 50% + patrimonio genetico, radiazioni -+ abitudini riproduttive - Attività fisica, menarca precoce Colon e retto 875.000 + alcol Fibre e verdura Dal 66 al 75% + Colite ulcerosa, patrimonio genetico Tabella modificata da Food, Nutrition and Prevention of Cancer, Washington 1997, edita dalla World Cancer Research Found e dall’American Institute for Cancer Research. Dr. Giuseppe Fariselli

L’epidemiologia studia i rapporti fra alimentazione e tumori Tipo di tumore Casi annui nel mondo Cibi che favoriscono (+) o che prevengono (-) % di tumori evitabili con la dieta Fattori non dietetici collegati col tumore Bocca e gola 575.000 + alcol, grigliate Frutta e verdura Dal 33 al 50% + Fumo, tabacco masticato Fegato 540.000 + alcol Dal 33 al 66% + HBV, HCV Collo uterino 525.000 + obesità Dal 10 al 20% + Fumo, HPV - Vaccinazione Esofago 480.000 Dal 50 al 75% + Fumo Prostata 400.000 + grassi Tabella modificata da Food, Nutrition and Prevention of Cancer, Washington 1997, edita dalla World Cancer Research Found e dall’American Institute for Cancer Research. Dr. Giuseppe Fariselli

I tumori Moltiplicazione incontrollata di cellule il cui DNA è stato modificato da molteplici cause Le modifiche del DNA caratterizzano i vari tumori, che sono diversi per organo o tessuto di partenza e per gradi di differenziazione Le cellule tumorali maligne sono immortali, non hanno inibizione di contatto, infiltrano le strutture adiacenti, sfuggono al controllo immunitario, si diffondono sia per via linfatica che per via ematica, inducono la creazione di nuovi vasi sanguigni, si moltiplicano in luoghi diversi L’aggressività dei tumori è in relazione diretta con il grado di sdifferenziazione, che, a sua volta, è inversamente proporzionale al grado di “incarnazione dell’Io” Alimentazione e psiche hanno un’importanza molto rilevante su rischio e prognosi Dr. Giuseppe Fariselli

Cellule HeLa, prelevate nel 1952 dal tumore alla cervice di He… La… Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori L’alimentazione può influenzare l’insorgenza dei tumori e la prognosi delle persone malate, in base a: Caratteristiche Indice glicemico Oxygen radical absorbance capacity (ORAC) pH degli alimenti Gruppo sanguigno e costituzione energetica della persona Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori Aumento del rischio Riduzione del rischio Carne Vegetali Cibi raffinati Cereali integrali Zuccheri Sovrappeso Circonferenza vita >80 cm. Passeggiata con passo donna, >100 cm. uomo vivace per >30’al giorno Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori Un eccesso di grasso addominale determina: Aumento di: glicemia, insulinemia, fattori di crescita, fattori dell’infiammazione, ormoni sessuali femminili che stimolano la proliferazione cellulare e aumentano il rischio di recidive Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori Latte e proteine aumentano la produzione del fattore di crescita IGF-1 L’insulina è un fattore di crescita e promuove la disponibilità di altri fattori di crescita e degli ormoni sessuali Evitare i cibi con indice glicemico alto e quelli ricchi di grassi Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori Tenere bassa la glicemia Tenere bassa l’insulinemia Tenere bassi i fattori di crescita Tenere bassi i livelli d’infiammazione Evitare i cibi ricchi di poliamine Dr. Giuseppe Fariselli

Tenere bassa la glicemia Consumare regolarmente cereali integrali, legumi, frutti e semi oleaginosi, verdure Evitare dolciumi, farine raffinate, fiocchi di mais, frutta molto zuccherina, pane bianco, patate, riso, sciroppi di fruttosio e glucosio Dr. Giuseppe Fariselli

Tenere bassa l’insulinemia Evitare il latte e i cibi ad alto contenuto di grassi saturi (carni rosse, formaggi, salumi) Dr. Giuseppe Fariselli

Tenere bassi i fattori di crescita Evitare il latte e i cibi molto ricchi di proteine animali (e i legumi) Dr. Giuseppe Fariselli

Tenere bassi i livelli di infiammazione - cibi animali, (eventualmente piccoli pesci), - cibi ad elevato indice glicemico, - solanacee (melanzane, peperoni, pomodori), - zucchero + cereali integrali, alimenti vegetali con omega-3: cipolle, erbe selvatiche, mele, semi di lino, soia, verdure Dr. Giuseppe Fariselli

Evitare i cibi ricchi di poliamine - arance, banane, frutti tropicali, kiwi, melanzane, peperoni, pomodori, molluschi bivalve Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori Basare la dieta su cereali integrali, cibi vegetali non industrialmente raffinati, verdura; frutta e legumi (non esagerare) Dr. Giuseppe Fariselli

Alimenti e prodotti con IG basso 5: Aceto, Crostacei, Erbe e Spezie 10: Avocado 15: Agave (sciroppo), Alchechengi comune, Anacardo, Arachide, Asparagi, Bietola, Broccoli, Cavolfiore, Cavolini di Bruxelles, Cavolo, Cetriolo, Cetriolo sottaceto, Sottaceti, Cipolla, Crauti, Crusca, Erba brusca, Acetosa, Fagiolini, Fagioli, Cornetti, Farina di carrube, Finocchio, Funghi champignon, Germogli, Insalata, Lupino, Mandorla, Nocciola, Noce, Oliva, Peperoncino, Peperoni, Pesto, Pinoli, Pistacchio, Porri, Rabarbaro, Ravanello, Ribes nero, Scalogno, Sedano, Soia, Spinaci, Tofu, Zenzero, Zucchine 20: Cacao in polvere, Carciofo, Ciliegie delle Antille, Acerole, Cioccolato fondente (>85% cacao), Cuore di palma, Fruttosio, Germoglio di babù, Melanzana, Ratatouille, Tamari, Succo di limone, Yogurt di soia 25: Ciliegie, Cioccolato fondente (>70% cacao), Fagioli mungo (soia), Fagiolo nano, Farina di soia, Fragole, Hummus, Lampone, Mirtillo, More, Orzo perlato, Pasta di arachidi, Piselli secchi, Purea di mandorle integrali, Purea di nocciole intere, Ribes, Semi di zucca, Uva spina Dr. Giuseppe Fariselli

Alimenti e prodotti con IG basso 30: Aglio, Albicocche, Barbabietola cruda, Carote crude, Ceci, Fagiolini, Formaggio fresco, ricotta**, Frutti canditi, Frutto della passione o maracuja, Latte di mandorla, Latte di soia, Latte d'avena, Latte fresco/in polvere**, Latte** (scremato e non), Lenticchie, Mandarino, Clementina, Marmellata senza zucchero, Pere, Pomodori, Pompelmo, Rape crude, Sassefrica, Scorzobianca 35: Amaranto, Arancia, Azuki, Cannellini ,Cassoulet (piatto a base di carne e fagioli), Ceci in scatola, Fagioli borlotti, Fagioli neri, Fagioli rossi, Falafel (ceci), Farina di ceci, Fico fresco, Gelato di panna con fruttosio, Semi di girasole, Yogurth**, Lievito, Lievito di birra, Lino, Sesamo, Semi di Papavero, Mais ancestrale (indiano), Mela cotogna, Mela, Cannella, Graviola, Guanabana, Melagrana, Melograno, Composta di mele, Mele, Mele disidratate, Pane Esseno, Passata di pomodoro, Pesche, Peschenoci, Piselli freschi, Pomodori secchi, Prugne fresche, Purea di mandorle bianche, Quinoa, Riso selvatico, Salsa di pomodoro, Sedano rapa, Sedano di Verona crudo, Senape, Succo di pomodoro. Vermicelli di grano duro, Wasa™ fibra (24%), Yogurt di soia aromatizzato Dr. Giuseppe Fariselli

Alimenti e prodotti con IG medio 40: Albicocca secca - Avena - Biscotto di pasta frolla - Burro d'arachidi - Cicoria (bevanda) - Fagioli rossi in scatola – Fave - Farina di quinoa - Farro – Farro integrale – Fico secco - Fiocchi d'avena non cotti - Gelatina di mela cotogna - Grano saraceno integrale – Kamut integrale - Latte di cocco - Lattosio - Pane 100% integrale con levito naturale - Pane azzimo con farina integrale - Pasta integrale al dente - Pepino dolce - peramelone - Prugne secche - Pumpernickel - Purea di sesamo, tahin - Sidro secco – Sorbetto senza zucchero - Spaghetti al dente - Succo di carota senza zucchero 45: Ananas fresco - Banane - Barrette al cioccolato - Bulgur - Capelli d'angelo – Noce di cocco - Cuscus integrale - Farina di farro integrale - Farina di kamut integrale – Grano - Granola completa - Mirtillo - Ossicocco - Orzo - Pane di Kamut - Pane tostato di farina integrale - Passata e salsa di pomodoro con zucchero – Pilpil di grano – Piselli in scatola - Riso basmati integrale – Farina e pane integrale di Segale- Succo di pompelmo - Succo d'arancia – Uva fresca 50: All Bran – Succo di Ananas - Barretta energetica ai cereali – Biscotto integrali – Cachi - Kiwi* - Litchi fresco – Maccheroni di grano duro – Mango fresco – Muesli – Pane di quinoa al 65% - Pane di spelta - Pasta integrale - Patate dolci - Riso Basmati - Riso integrale - Succo di mela - Succo di mirtillo - Surimi - Topinambur, carciofo di Gerusalemme - Wasa light ™ Dr. Giuseppe Fariselli

Alimenti e prodotti con IG elevato 55: Biscotto di pasta frolla - Ketchup – Mango – Manioca - Nespola - Nutella® - Papaya (frutto fresco) – Pesca - Riso rosso - Sciroppo di cicoria – Senape - Spaghetti ben cotti - Succo d'uva senza zucchero - Sushi – Tagliatelle - Albicocche in scatola 60: Banana - Castagne - Cioccolato in polvere - Farina integrale - Gelato alla crema - Maionese industriale - Melone* - Miele - Orzo mondato - Ovomaltina - Pane al latte - Pizza – Porridge di avena – Ravioli - Riso di Camargue - Riso lungo - Riso profumato - Semola di grano duro 65: Ananas – Barbabietola – Cuscus - Fagottino al cioccolato - Farina semi-integrale - Frutti canditi - Frutto dell’albero del pane - Gelatina di mela cotogna - Igname - Mais, granoturco in chicchi - Marmellata (con zucchero) - Mars®, Snickers®, Nuts®, etc. - Muesli (con zucchero, miele…) - Pane di segale - Pane integrale - Pane nero - Patate cotte con la buccia) - Sciroppo d'acero – Sorbetto – Tamarindo - Uva passa - Uvetta Dr. Giuseppe Fariselli

Alimenti e prodotti con IG elevato Gelatina di mela cotogna – Mais in chicchi – Marmellata - Mars®, Snickers®, Nuts®, etc. – Muesli - Pane di segale - Pane integrale - Pane nero - Patate cotte con la buccia - Sciroppo d'acero – Sorbetto – Tamarindo - Uva passa - Uvetta 70: Amaranto soffiato - Bagels - Banana verde - Bibite gassate, bevande a base di cola - Biscotto - Brioche - Cereali raffinati zuccherati - Cioccolato - Croissant - Dattero - Farina di granoturco - Fetta biscottata - Gnocchi - Melassa, sciroppo da cucina - Miglio, saggina - Pane azzimo - Pane bianco, francesino - Pane di riso - Patate bollite senza buccia - Patatine, chips - Polenta - Polenta, semola di granoturco – Ravioli - Riso comune – Risotto - Tagliatelle, fettuccine - Zucchero bianco - Zucchero scuro Dr. Giuseppe Fariselli

Alimenti e prodotti con IG molto elevato 75: Anguria, melone, cocomero* - Lasagne - Riso e latte - Zucca 80: Fave - Puré di patate 85: Carote – Cereali - Farina di grano bianca - Gallette di riso - Latte di riso - Maizena (amido di mais) - Pane molto raffinato, pane in cassetta - Pane per hamburger - Pop corn – Rapa - Riso a cottura rapida - Riso soffiato - Sedano rapa e sedano di Verona - Tapioca - Torta di riso 90: Pane bianco senza glutine - Patate in fiocchi - Riso glutinoso 95: Farina di riso - Fecola di patate - Patate al forno - Patatine fritte 100: Fecola – Glucosio - Sciroppo di frumento, di glucosio, di riso 110: Birra* 115: Sciroppo di mais Dr. Giuseppe Fariselli

I radicali liberi Le cellule, durante le reazioni enzimatiche, la fosforilazione ossidativa e la difesa immunitaria, producono piccole quantità di radicali liberi, molecole che possiedono un elettrone spaiato sull'orbitale più esterno che le rende altamente instabili e particolarmente reattive Inattivati da glutatione, vitamina A, vitamina C e vitamina E, quando sono prodotti i quantità eccessiva, compromettono qualsiasi molecola, si autopropagano, danneggiano le membrane lipidiche, ossidano i gruppi laterali degli aminoacidi, mutano la struttura chimica delle basi azotate del DNA, causano invecchiamento cellulare e tumori Dr. Giuseppe Fariselli

La formazione dei radicali liberi, ROS (reactive oxygen species) Dr. Giuseppe Fariselli

Cause ed effetti dei ROS Dr. Giuseppe Fariselli

Effetti dei ROS Dr. Giuseppe Fariselli

Gli antiossidanti neutralizzano i ROS Dr. Giuseppe Fariselli

Gli antiossidanti Alimenti ricchi di antiossidanti, capaci di neutralizzare i radicali liberi che il fegato produce durante il suo lavoro e che possono provocare infiammazioni, sono presenti nella frutta e nella verdura mature e di stagione Alcune verdure, come catalogna, cicoria selvatica, insalata belga e radicchio rosso sono depurativi molto utili e, essendo amare, stimolano la secrezione della bile decongestionando il fegato e aiutando l’intestino. Ottimi anche il tarassaco, carciofi e ravanelli Dr. Giuseppe Fariselli

Gli antiossidanti sono contenuti nei frutti e nelle verdure colorati, maturi, e di stagione Dr. Giuseppe Fariselli

I diversi antiossidanti hanno oxygen radical absorbance capacity (ORAC) diverse Dr. Giuseppe Fariselli

Il pH tissutale e gli alimenti Il pH è una scala di misura dell'acidità (H3O+) o della basicità (OH-) di una soluzione L’accumulo di tossine di origine nutrizionale, ambientale, farmacologica, microbiologica, endogena, determina acidificazione del terreno biologico, accumulo di radicali liberi, e una infiammazione cronica che può causare quasi tutte le malattie e aumenta i rischio di tumori È possibile prevenire e curare l’acidificazione dei tessuti con l’alimentazione In generale i prodotti vegetali, frutta e verdura, sono alcalinizzanti Dr. Giuseppe Fariselli

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti Elenco degli alimenti che acidificano (-) o alcalinizzano (+) l’organismo Farinacei Pane di farina di segale -0,4 Riso parboiled -1,7 Pane croccante di segale -3,3 Pane bianco - 3,7 Pane di farina di grano duro -3,8 Pane di segale -4,1 Riso grezzo -4,6 Riso integrale di segale -5,9 Corn-flakes -6,0 Pasta all’uovo -6,4 Spaghetti -6,5 Farina di grano duro -6,9 Spaghetti integrali -7,3 Farina di grano duro integrale -8,2 Fiocchi d’avena -10,4 Riso -12,5 Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato) Dr. Giuseppe Fariselli

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti Elenco degli alimenti che acidificano (-) o alcalinizzano (+) l’organismo Salsicce -6,7 Manzo magro -7,8 Maiale magro -7,9 Pollo -8,7 Bistecca magra o mista -8,8 Vitello -9,0 Tacchino -9,9 Carne pressata in scatola -10,2 Salsicce di fegato -10,6 Salame -11,6 Carne in scatola di manzo -13,2 Acciughe -7,0 Filetto di merluzzo -7,1 Trota bollita, arrosto -10,8 Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato) Dr. Giuseppe Fariselli

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti Gelato alla vaniglia -0,6 Latte intero pastorizzato -0,7 Albume -1,1 Latte condensato -1,1 Panna fresca -1.2 Yogurt di frutta intero -1,2 Yogurt magro naturale -1,5 Formaggio molle grasso -4,3 Uovo di gallina -8,2 Formaggio di baita -8,7 Camembert -14,6 Formaggio Gouda -18,6 Formaggio a pasta dura -19,2 Tuorlo -23,4 Cheddar -26,4 Latticini -28,7 Formaggio grana -34,2 Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato) Dr. Giuseppe Fariselli

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti Spinaci +14,0 Sedano +5,2 Carote fresche +4,9 Zucchine +4,6 Cavolfiore +4,0 Patate +4,0 Rape +3,7 Melanzane +3,4 Pomodori +3,1 Salsa di pomod +2,8 Lattuga media +2,5 Dr. Giuseppe Fariselli Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)

Il potere alcalinizzante degli alimenti Spinaci +14,0 Sedano +5,2 Carote fresche +4,9 Zucchine +4,6 Cavolfiore +4,0 Patate +4,0 Rape +3,7 Melanzane +3,4 Pomodori +3,1 Salsa di pomod +2,8 Lattuga media +2,5 Dr. Giuseppe Fariselli Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti Cicoria +2,0 Porro +1,8 Insalata Iceberg +1,6 Cipolle +1,5 Funghi +1,4 Peperoni +1,4 Broccoli +1,2 Cetriolo +0,8 Asparagi +0,4  Piselli +3,1 Fagioli -1,2 Lenticchie secche -3,5 Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato) Dr. Giuseppe Fariselli

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti Uva +21,0 Mirtilli +6,5 Banane +5,5 Albicocche +4,8 Ciliegie +5,6 Kiwi +4,1 Pere con buccia (media) +2,9 Succo d’arancia +2,9 Nocciole +2,8 Ananas +2,7 Arancia +2,7 Pesche +2,7 Succo di limone +2,5 Fragole +2,2 Mela con buccia (media) +2,2 Succo di mela non zuccherato +2,2 Anguria +1,9 Succo di pomodoro +1,0 Noci -6,8 Arachidi non trattate -8,3 Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g . di alimento (se. Manz e Remer, modificato) Dr. Giuseppe Fariselli

Il potere alcalinizzante degli alimenti Uva +21,0 Mirtilli +6,5 Banane +5,5 Albicocche +4,8 Ciliegie +5,6 Kiwi +4,1 Pere con buccia (media) +2,9 Succo d’arancia +2,9 Nocciole +2,8 Ananas +2,7 Arancia +2,7 Pesche +2,7 Succo di limone +2,5 Fragole +2,2 Mela con buccia (media) +2,2 Succo di mela non zuccherato +2,2 Anguria +1,9 Succo di pomodoro +1,0 Dr. Giuseppe Fariselli Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g . di alimento (se. Manz e Remer, modificato)

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti Elenco degli alimenti che acidificano (-) o alcalinizzano (+) l’organismo Margarina +0,5 Olio di girasole 0,0 Olio di oliva 0,0 Burro -0,6 Vino rosso +2,4 Caffè, infusione, 5 min +1,4 Vino bianco secco +1,2 Cioccolata calda con latte scremato (3,5%) +0,4 Tisana +0,3 Birra in bottiglia +0,2 Birra scura a basso contenuto alcolico (1 bottiglia) +0,1 Coca cola -0,4 Birra a basso contenuto alcolico -0,9 Marmellata +1,5 Miele +0,3 Zucchero +0,1 Cioccolato al latte -2,4 Zuppa inglese -3,7 Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato) Dr. Giuseppe Fariselli

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti Dr. Giuseppe Fariselli

Alcalinizzare l’organismo Aumentare la quota di vegetali, misurare il pH urinario, e, se è inferiore a 6,5, assumere: bicarbonato di potassio e sodio carbonato di calcio e magnesio fosfato bisodico solfato di zinco Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e gruppo sanguigno Molte sostanze nutritive agglutinano nelle persone che hanno alcuni gruppi sanguigni, ma non nelle altre Questo è legato alla presenza di lectine, proteine presenti negli alimenti con caratteristiche simili a quelle degli antigeni dei gruppi sanguigni Il latte, ad esempio, possiede lectine simili a quelle all’antigene B: se una persona di gruppo A ne beve produce anticorpi che lo agglutinano, creando, in svariati organi, microagglomerati che l’organismo deve eliminare Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e gruppo sanguigno Le lectine hanno strutture diverse a seconda della provenienza, ciascuna di loro potrà risultare dannosa per una persone che ha un gruppo sanguigno e benefica per un’altra che ha un altro gruppo Il 5% delle lectine può scatenare reazioni infiammatorie delle mucose con le quali entra in contatto Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e gruppo sanguigno L’incidenza di neoplasie è più alta nelle persone coi gruppi A e AB. Questo fenomeno potrebbe essere legato al locus ABO che si trova sulla banda q34 del cromosoma 9 Questo sarebbe da associare alle lectine presenti sulla superficie delle cellule tumorali, molto simili all’antigene A, quindi non aggredibili dagli anticorpi delle persone di gruppo A Dr. Giuseppe Fariselli

La prevenzione alimentare dei tumori e la cura delle persone malate di cancro Nella prevenzione dei tumori e nella cura delle persone malate di cancro, ho elaborato, sulla base del gruppo sanguigno (sec. James e Peter J. D’Adamo), quattro schede alimentari che, personalizzate mediante indice glicemico, ORAC e pH degli alimenti, anamnesi energetica e visita medica, diventano, insieme con il counseling che le persone ricevono nel mio studio, la base di tutti i trattamenti Dr. Giuseppe Fariselli

L’anamnesi energetica COLORE VERDE - BLU ROSSO GIALLO BIANCO NERO LIQUIDO DEL CORPO BILE SANGUE LINFA MUCO URINA ATTIVITA’ ORGANI DI SENSO GUARDARE, OCCHI, VISTA PARLARE, LINGUA, ELOQUIO GUSTARE-TOCCARE, BOCCA- LABBRA, GUSTO-TATTO FIUTARE, NASO, OLFATTO ASCOLTARE,ORECCHIO, UDITO SECREZIONE LACRIME SALIVA BAVA CATARRO CERUME SAPORE (PREFERITO/NON GRADITO) ACIDO AMARO DOLCE PICCANTE SALATO PSICHISMO NORMALE ATTIVITA’, CONTROLLO – DECISIONE, IMMAGINAZIONE, IMPULSIVITA’ COMUNICATIVITA’,GIOIA, PRESA DI COSCIENZA, SENSIBILITA’ COORDINAZIONE, INTEGRAZIONE, RIFLESSIONE CONCENTRAZIONE, CREATIVITA’, RISERVATEZZA DECISIONE, VOLONTA’ PSICHISMO PATOLOGICO AGGRESSIVITA’, COLLERA, INIBIZIONE, IRRITABILITA’, RABBIA EMOTIVITA’, ESIBIZIONISMO, ISTERIA OSSESSIONE, PREOCCUPAZIONE, RIMUGINAZIONE INTROVERSIONE, MELANCONIA, TRISTEZZA ANGOSCIA, ANSIA, PAURA, TIMORE MANIFESTAZIONE EMOZIONALE GRIDA RISO CANTO TOSSE GEMITO Dr. Giuseppe Fariselli

L’anamnesi energetica COLORE (PREFERITO/NON GRADITO) VERDE - BLU ROSSO GIALLO BIANCO NERO MOVIMENTO LEGNO FUOCO TERRA METALLO ACQUA EVOLUZIONE NASCITA CULMINE TRASFORMA-ZIONE DECLINO STAGNAZIONE STAGIONE PRIMAVERA ESTATE TARDA ESTATE AUTUNNO INVERNO DIREZIONE EST SUD CENTRO OVEST NORD ENERGIA COSMICA VENTO CALORE UMIDITA’ SECCO FREDDO ORGANO FEGATO CUORE MILZA-PANCREAS POLMONE RENI VISCERE VESCICOLA BILIARE INTESTINO TENUE STOMACO GROSSO INTESTINO VESCICA STRATO DEL CORPO MUSCOLI - TENDINI VASI SANGUIGNI CONNETTIVO PELLE OSSA Dr. Giuseppe Fariselli

La legge dei cinque movimenti Dr. Giuseppe Fariselli

Il counseling È l’arte di aiutare ad aiutarsi, è l’addestramento all’arte dei rapporti umani Capire la gente è il mestiere del counselor Rollo May Dr. Giuseppe Fariselli

L’aiuto del counselor Orienta la visione del malato di tumore all’accettazione del suo stato Trasforma la sua sfiducia in fiducia in un’aspettativa di guarigione Attiva le forze di autoguarigione e le fa salire alla coscienza In questo modo il malato sente di aver trovato una forza che non credeva di possedere Paola Brunelli Dr. Giuseppe Fariselli

GRUPPO 0, ALIMENTI INDICATI Agnello, anatra, cervo, daino, fagiano, manzo, montone, pollo, tacchino, uova, vitello: 1-2 volte alla settimana Aringa, merluzzo, nasello, persico, salmone, sardina, sgombro, sogliola, spigola, trota: 5-7 volte/s. Fagioli azuki, borlotti, dell’occhio, di Lima e pinto: 1-2 v./s. Pane e pasta di grano saraceno, riso integrale: 2 v./s. Aglio, alghe, bietole, broccoli, carciofi, carote, cicoria, cipolle, lattuga, peperoni, porri, radicchio, rape, scarola, spinaci: 3 v./ giorno Fichi e prugne, albicocche, ananas, banane, cachi, ciliegie, lamponi, limoni, mele, mirtilli, pere, pesche, pompelmo, ribes, uva: 2-3 v./g. Noci, nocciole, pinoli, semi di zucca: 6-7 pezzi più v./s. Centrifugati e succhi di albicocca, ananas, carota, ciliegia, mirtilli, prugna: più v./g. Acqua minerale naturale; vino rosso: 1-2 bicchieri/g. Olio extravergine di oliva spremuto a freddo, di semi di lino; curcuma, curry, pepe di Cayenna Dr. Giuseppe Fariselli

GRUPPO 0: ALIMENTI DA EVITARE maiale, oca, salumi in genere aringhe in salamoia, caviale, pesce gatto, polpo, salmone affumicato gelato, latte, formaggi fagioli, lenticchie cavolfiore, cavolini di Bruxelles, cavolo, funghi, mais, melanzane, olive, patate pane, pasta, polenta arance, avocado, fragole, mandarini, melone, more, noce di cocco, rabarbaro anacardi, arachidi, burro di arachidi, litchi, noci brasiliane, pistacchi, semi di papavero sidro, succo d’arancia, succo di mele aceto, cannella, capperi, noce moscata, pepe, vaniglia condimenti speziati, sottaceti, salsa Worchester, senape infusi di acetosa, aloe, bardana, echinacea, foglia di fragola, genziana, rabarbaro, senna, trifogio bibite a base di cola, dietetiche, frizzanti, caffè, liquori, tè olio di arachidi, di cartamo, di cotone, di mais Dr. Giuseppe Fariselli

GRUPPO A, ALIMENTI INDICATI Cernia, lumache, merluzzo, salmone, ombrina, persico, salmone, sardine, sgombro, trota: 2-3 v./s. Pollo, tacchino, uova: 1 v./s. Latte e formaggio di soia, mozzarella, ricotta, yogurt: 1-3 v./s. Fagioli aduke, azuki, neri, dell’occhio, pinto e verdi, lenticchie, soia: 3-7 v./s. Aglio, bietole, broccoli, carciofi, cicoria, cipolle, coste, lattuga, porri, rafano, rape, spinaci, tarassaco, topinambur, verza, zucca: 2-5 v./g. Amaranto, avena, grano saraceno, miglio, riso: 2-4 v./s. Albicocche, ananas, ciliegie, fichi, limoni, mirtilli, more, pompelmo, prugne, uva sultanina: 3-4 v./g. Arachidi, mandorle, noci, semi di sesamo e di zucca: 4-6 v./s. Acqua e limone, caffè; succo di albicocche, ananas, carote, ciliegie nere, pompelmo, prugne, sedano; tè verde; tisane di aloe, biancospino, camomilla, cardo mariano, echinacea, ginseng, rosa canina, valeriana, zenzero: più volte al giorno; vino rosso: 1-2 bb./g. Olio extravergine di oliva e di lino, miso, salsa di soia, tamari; aglio, zenzero; malto d’orzo, melassa, senape Dr. Giuseppe Fariselli

GRUPPO A: ALIMENTI DA EVITARE agnello, anatra, cervo, coniglio, cuore, daino, fagiano, fegato, maiale, manzo, montone, oca, pernice, quaglia, salumi, vitello acciughe, anguilla, aragosta, aringa, calamari, capasanta, caviale, cozze, gamberi, granchi, sogliola dell’Atlantico, nasello, ostriche, pesce persico, polpo, rane, salmone affumicato, sogliola, vongole brie, burro, camembert, edam, emmental, formaggini, formaggio fresco magro, gelato, gorgonzola, latte, parmigiano, provolone, tomini ceci, fagioli crusca di frumento, farina, germe di grano, muesli, semola di frumento dolci a base di crusca di frumento, pane, pasta cavolo, funghi, melanzane, olive, patate, peperoni, pomodori arance, banane, mandarini, mango, melone, noce di cocco, papaia, rabarbaro anacardi, noci del Brasile, pistacchi succo d’arancia, di papaia, di pomodoro aceto, capperi, gelatina magra, pepe, peperoncino rosso ketchup, maionese, salsa Worcester infusi di acetosa, di rabarbaro, di trifoglio acqua di selz e di soda, bibite a base di cola e dietetiche, birra, liquori, tè olio di arachidi, di cartamo, di cotone, di mais, di sesamo Dr. Giuseppe Fariselli

GRUPPO B, ALIMENTI INDICATI Agnello, cervo, coniglio, daino, montone, uova: 1-4 v./s. Cernia, luccio, merluzzo, nasello, pagello, salmone, sardine, sgombro, sogliola, storione, trota: 3-6 v./s. Feta, formaggi freschi magri, formaggi di capra, latte di capra e di mucca scremato, mozzarella, ricotta, yogurt: 2- 5 v./s. Fagioli bianchi, di Lima, di Spagna, soia: 2-5 v./s. Avena, farro, kamut, miglio, riso: 2-4 v./s. Barbabietole, bietole, broccoli, carote, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, cavoli, melanzane, peperoni, verza: 3-5 v./g. Ananas, banane, mirtilli, papaya, prugne, uva: 3-4 v./g. Castagne, mandorle, noci: 2-5 v./s. Succhi di ananas, cavolo, mirtillo, papaya e uva; tisane di foglia di lampone, ginseng, liquirizia, menta piperita, rosa canina, salvia e zenzero; tè verde: più v./g. Vino: 1-2 bb./g. Olio extravergine di oliva; curry, pepe di Cayenna, peperoncino, rafano, zenzero Dr. Giuseppe Fariselli

GRUPPO B: ALIMENTI DA EVITARE anatra, cuore, lumache, maiale, oca, pernice, pollo, quaglia, rane, salumi in genere acciughe, anguilla, aragosta, cozze, gamberi, granchi, ostriche, pesce persico, polpo, ricciola, salmone affumicato, spigola, tartaruga, vongole gelato, gorgonzola, salatini al formaggio ceci, fagioli, fagiolini, dall’occhio, lenticchie amaranto, crusca di frumento, farina di frumento 00, farina di mais, fiocchi di mais, germe di grano, grano saraceno, orzo, segale, semola di frumento dolci a base di mais, dolci a base di crusca di frumento, fiocchi di segale, pane di cereali misti, di frumento integrale, di segale couscous, farine, grano saraceno, pasta di topinambur anacardo, carciofi, cimette di rapanelli, mais, olive, pomodori, rapanelli, tofu, topinambur, zucca avocado, cachi, fichi d’india, melograno, noce di cocco, rabarbaro anacardi, arachidi, burro di arachidi, burro di girasole, burro di sesamo, nocciole, pinoli, pistacchi, semi di girasole, semi di papavero, semi di sesamo, semi di zucca succo di pomodoro amido di mais, cannella, estratto di mandorla, gelatina, malto d’orzo, pepe, sciroppo di mais, tapioca ketchup infusi di aloe, di genziana, di luppolo, di rabarbaro, di senna, di tiglio, di trifoglio acqua di selz e di soda, bibite dietetiche, bibite frizzanti, bibite a base di cola, liquori olio di arachidi, di cartamo, di cotone, di girasole, di mais, di ravizzone, di sesamo Dr. Giuseppe Fariselli

GRUPPO AB, ALIMENTI INDICATI Agnello, coniglio, montone, tacchino, uova: 1-3 v./s. Cernia, luccio, lumache, merluzzo, nasello, pagello, salmone, sardina, sgombro, storione, tonno, trota: 3-6 v./s. Feta, formaggio fresco magro, formaggio di capra, kefir, latte di capra scremato, mozzarella, ricotta, yogurt: 2-4 v./s. Fagioli bianchi, pinto e rossi, lenticchie, soia: 3-6 v./s. Avena, farro, germe di grano, kamut, miglio, riso, segale: 1-4 v./s. Arachidi, castagne, noci: 2-5 v./s. Aglio, barbabietole, biete, broccoli, cavolfiori, cavolo verde, cetrioli, melanzane, sedano, tarassaco, verza: 3-5 v./g. Ananas, ciliegie, fichi, limoni, mirtilli, pompelmo, prugne, uva: 3-4 v./g. Caffè; infusi di bardana, biancospino, camomilla, echinacea, foglie di fragola, ginseng, radice di liquirizia, rosa canina, zenzero; succo di carote, cavolo, ciliegie, mirtillo, papaya, sedano, uva; tè verde: 1 b. varie v./g.; vino: 1-2 bb./g. Olio extravergine d’oliva: 1 cucchiaio da tavola/g.; aglio, curry, miso, rafano Dr. Giuseppe Fariselli

GRUPPO AB: ALIMENTI DA EVITARE anatra, cervo, cuore, daino, maiale, manzo, oca, pernice, pollo, quaglia, salumi, tartaruga, vitello acciughe, anguilla, aragosta, aringhe in salamoia, gamberi, granchi, sogliola dell’Atlantico, ostriche, pesce persico, polpo, rane, ricciola, salmone affumicato, spigola, storione, vongole brie, burro, camembert, gelato, gorgonzola, latte intero, parmigiano, provolone ceci, fagioli, fagiolini dall’occhio, fave farina di granoturco, grano saraceno avocado, carciofi, funghi shiitake, mais, olive nere, peperoncino rosso messicano, peperoni, rapanelli, topinambur arancia, avocado, banane, cachi, fichi d’india, mango, melagrana, noce di cocco, rabarbaro burro di girasole e di sesamo, nocciole, semi di girasole, sesamo, zucca succo d’arancia aceto, amido di mais, anice, capperi, estratto di mandorle, gelatina, pepe, peperoncino rosso, sciroppo di mais, tapioca condimenti speziati, ketchup, salsa Worcester, sottaceti, verdure in agrodolce infusi di aloe, di genziana, di luppolo, di rabarbaro, di senna, di tiglio, di trifoglio bibite a base di cola, dietetiche, frizzanti, liquori, tè olio di cartamo, di cotone, di girasole, di mais, di sesamo Dr. Giuseppe Fariselli

E i vegetariani? Dr. Giuseppe Fariselli Cancer incidence in British vegetarians T J Key, P N Appleby, E A Spencer, R C Travis, N E Allen, M Thorogood and J I, British Journal of Cancer (2009) 101, 192–197 Numbers of incident malignant cancers (N) and relative risks (RRs) and their 95% confidence intervals (95% CIs) by diet group Among 33.697 meat eaters, 8.901 fish eaters and 21.810 vegetarian Cancer site Meat eater Fish eater Vegetarian N RR N RR (95% CI) N RR (95% CI) Upper GI tract 56 1.00 4 0.44 (0.16–1.25) 18 0.81 (0.45–1.46) Stomach 38 1.00 2 0.29 (0.07–1.20) 9 0.36 (0.16–0.78) Colorectum 243 1.00 31 0.77 (0.53–1.13) 110 1.12 (0.87–1.44) Colon 156 1.00 17 0.68 (0.41–1.14) 66 1.12 (0.81–1.54) Rectum 87 1.00 14 0.92 (0.51–1.64) 44 1.12 (0.75–1.67) Pancreas 46 1.00 6 0.82 (0.34–1.96) 19 0.94 (0.52–1.71) Lung 114 1.00 8 0.59 (0.29–1.23) 43 1.11 (0.75–1.65) Melanoma 115 1.00 21 0.90 (0.55–1.47) 49 0.89 (0.61–1.29) Female breast 654 1.00 133 1.05 (0.86–1.28) 237 0.91 (0.77–1.08) Cervix 17 1.00 10 2.05 (0.91–4.63) 23 2.08 (1.05–4.12) Endometrium 71 1.00 8 0.61 (0.29–1.30) 22 0.75 (0.45–1.28) Ovary 98 1.00 8 0.37 (0.18–0.77) 34 0.69 (0.45–1.07) Prostate 207 1.00 14 0.57 (0.33–0.99) 70 0.87 (0.64–1.18) Kidney 37 1.00 2 0.36 (0.09–1.52) 11 0.76 (0.36–1.58) Bladder 65 1.00 7 0.81 (0.36–1.81) 13 0.47 (0.25–0.89) Brain 44 1.00 11 1.39 (0.69–2.80) 26 1.25 (0.72–2.16) Lymphatic/haematopoietic tissue 180 1.00 28 0.85 (0.56–1.29) 49 0.55 (0.39–0.78) Non-Hodgkin's lymphoma 81 1.00 13 0.86 (0.47–1.58) 23 0.57 (0.35–0.95) Multiple myeloma 34 1.00 4 0.72 (0.25–2.10) 4 0.25 (0.08–0.73) Leukaemia 51 1.00 10 1.18 (0.58–2.40) 17 0.78 (0.43–1.43) All sites 2.204 1.00 317 0.82 (0.73–0.93) 829 0.88 (0.81–0.96) After an average follow-up of 12.2 years relative risks (RRs) were estimated by Cox regression, stratified by sex and recruitment protocol and adjusted for age, smoking, alcohol, body mass index, physical activity level and, for women only, parity and oral contraceptive use. Da: Cancer incidence in British vegetarians Table 1. Baseline characteristics by gender and diet group - Modificata Dr. Giuseppe Fariselli

E i vegetariani? Cancer incidence in British vegetarians T J Key, P N Appleby, E A Spencer, R C Travis, N E Allen, M Thorogood and J I, British Journal of Cancer (2009) 101, 192–197 Numbers of incident malignant cancers (N) and relative risks (RRs) and their 95% confidence intervals (95% CIs) by diet group Among 33.697 meat eaters, 8.901 fish eaters and 21.810 vegetarian Cancer site Meat eater Fish eater Vegetarian N RR N RR (95% CI) N RR (95% CI) Upper GI tract 56 1.00 4 0.44 (0.16–1.25) 18 0.81 (0.45–1.46) Stomach 38 1.00 2 0.29 (0.07–1.20) 9 0.36 (0.16–0.78) Colorectum 243 1.00 31 0.77 (0.53–1.13) 110 1.12 (0.87–1.44) Colon 156 1.00 17 0.68 (0.41–1.14) 66 1.12 (0.81–1.54) Rectum 87 1.00 14 0.92 (0.51–1.64) 44 1.12 (0.75–1.67) Pancreas 46 1.00 6 0.82 (0.34–1.96) 19 0.94 (0.52–1.71) Dr. Giuseppe Fariselli

E i vegetariani? Lung 114 1.00 8 0.59 (0.29–1.23) 43 1.11 (0.75–1.65) Melanoma 115 1.00 21 0.90 (0.55–1.47) 49 0.89 (0.61–1.29) Female breast 654 1.00 133 1.05 (0.86–1.28) 237 0.91 (0.77–1.08) Cervix 17 1.00 10 2.05 (0.91–4.63) 23 2.08 (1.05–4.12) Endometrium 71 1.00 8 0.61 (0.29–1.30) 22 0.75 (0.45–1.28) Ovary 98 1.00 8 0.37 (0.18–0.77) 34 0.69 (0.45–1.07) Prostate 207 1.00 14 0.57 (0.33–0.99) 70 0.87 (0.64–1.18) Kidney 37 1.00 2 0.36 (0.09–1.52) 11 0.76 (0.36–1.58) Bladder 65 1.00 7 0.81 (0.36–1.81) 13 0.47 (0.25–0.89) Brain 44 1.00 11 1.39 (0.69–2.80) 26 1.25 (0.72–2.16) Dr. Giuseppe Fariselli

E i vegetariani? Lym/haemat. t. 180 1.00 28 0.85 (0.56–1.29) 49 0.55 (0.39–0.78) Non-Hodgkin’s l. 81 1.00 13 0.86 (0.47–1.58) 23 0.57 (0.35–0.95) Multiple myeloma 34 1.00 4 0.72 (0.25–2.10) 4 0.25 (0.08–0.73) Leukaemia 51 1.00 10 1.18 (0.58–2.40) 17 0.78 (0.43–1.43) All sites 2.204 1.00 317 0.82 (0.73–0.93) 829 0.88 (0.81–0.96) After an average follow-up of 12.2 years relative risks (RRs) were estimated by Cox regression, stratified by sex and recruitment protocol and adjusted for age, smoking, alcohol, body mass index, physical activity level and, for women only, parity and oral contraceptive use Da: Cancer incidence in British vegetarians Table 1. Baseline characteristics by gender and diet group - Modificata Dr. Giuseppe Fariselli

E i vegetariani? Nutrition and Health – The Association between Eating Behavior and Various Health Parameters: A Matched Sample Study Nathalie T. Burkert*, Johanna Muckenhuber, Franziska Großschadl, Eva Rasky, Wolfgang Freidl. Institute of Social Medicine and Epidemiology, Medical University Graz, Graz, Austria Abstract The sample used for this cross-sectional study was taken from the Austrian Health Interview Survey AT-HIS 2006/07. Our results revealed that a vegetarian diet is related to a lower BMI, less frequent alcohol consumption, and, moreover, with poorer health (higher incidences of cancer, allergies, and mental health disorders), a higher need for health care, and poorer quality of life. Therefore, public health programs are needed in order to reduce the health risk due to nutritional factors. Dr. Giuseppe Fariselli

E i vegetariani? Behavior and Various Health Parameters: A Matched Sample Study Nathalie T. Burkert, Johanna Muckenhuber, Franziska Großschadl, Eva Rasky, Wolfgang Freidl Institute of Social Medicine and Epidemiology, Medical University Graz, Graz, Austria Abstract Population-based studies have consistently shown that our diet has an influence on health. Therefore, the aim of our study was to analyze differences between different dietary habit groups in terms of health-related variables. The sample used for this cross-sectional study was taken from the Austrian Health Interview Survey AT-HIS 2006/07. In a first step, subjects were matched according to their age, sex, and socioeconomic status (SES). After matching, the total number of subjects included in the analysis was 1320 (N = 330 for each form of diet – vegetarian, carnivorous diet rich in fruits and vegetables, carnivorous diet less rich in meat, and carnivorous diet Dr. Giuseppe Fariselli

E i vegetariani? rich in fruits and vegetables, carnivorous diet less rich in meat, and carnivorous diet rich in meat). Analyses of variance were conducted controlling for lifestyle factors in the following domains: health (self-assessed health, impairment, number of chronic conditions, vascular risk), health care (medical treatment, vaccinations, preventive check-ups), and quality of life. In addition, differences concerning the presence of 18 chronic conditions were analyzed by means of Chi-square tests. Overall, 76.4% of all subjects were female. 40.0% of the individuals were younger than 30 years, 35.4% between 30 and 49 years, and 24.0% older than 50 years. 30.3% of the subjects had a low SES, 48.8% a middle one, and 20.9% had a high SES. Our results revealed that a vegetarian diet is related to a lower BMI and less frequent alcohol consumption. Moreover, our results showed that a vegetarian diet is associated with poorer health (higher incidences of cancer, allergies, and mental health disorders), a higher need for health care, and poorer quality of life. Therefore, public health programs are needed in order to reduce the health risk due to nutritional factors. Dr. Giuseppe Fariselli

E i vegetariani? Citation: Burkert NT, Muckenhuber J, Großscha¨dl F, Ra´sky E´, Freidl W (2014) Nutrition and Health – The Association between Eating Behavior and Various Health Parameters: A Matched Sample Study. PLoS ONE 9(2): e88278. doi:10.1371/journal.pone.0088278 Editor: Olga Y. Gorlova, Geisel School of Medicine at Dartmouth College, United States of America Received May 17, 2013; Accepted January 9, 2014; Published February 7, 2014 Copyright: 2014 Burkert et al. This is an open-access article distributed under the terms of the Creative Commons Attribution License, which permits unrestricted use, distribution, and reproduction in any medium, provided the original author and source are credited. Funding: The authors have no support or funding to report. Competing Interests: The authors have declared that no competing interests exist. * E-mail: nathalie.burkert@medunigraz.at Dr. Giuseppe Fariselli

E i vegetariani? Dr. Giuseppe Fariselli

EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition) Follow-up of the 521,000 subjects for 20 years, identification of over 26,000 incident cases and nearly 16,000 deaths Colon cancer etiology: a diet high in fibre and fish is protective for the development of adenomatous polyps and their malignant transformation alcohol intake, consumption of red and processed meat, obesity and low physical activity, increase colorectal cancer risk Breast cancer etiology: estrogens and androgens increase breast cancer risk before menopause, progesterones decrease risk, androgens increase breast cancer risk after menopause SHBG decreases risk, low physical activity and overweight increase breast cancer risk breast cancer risk is not related to fruit and vegetable consumption Prostate cancer etiology: prostate cancer risk is not related to fruit and vegetable consumption Dr. Giuseppe Fariselli

I vegetariani e il cancro Come presidente AVI ho decantato i vantaggi dell’alimentazione vegetariana Come persona umana e come medico ne riconosco alcuni svantaggi Quella vegetariana è una scelta etica Dr. Giuseppe Fariselli

Psiche e tumori Spesso il rapporto mente-cancro viene negato, oppure la vita emotiva e gli eventi stressanti vengono visti come “cofattori aggiuntivi” rispetto alle cause “forti” del cancro: cancerogeni, genetica e virus Questa visione riduttiva può spiegare lo scarso successo delle terapie tradizionali e la non adeguata umanità delle cure Dr. Giuseppe Fariselli

Psiche e tumori Disperarsi e negare il problema sono atteggiamenti sbagliati La solitudine deprime il sistema immunitario (NK) L’estensione dei contatti sociali è correlata in modo inverso all’incidenza del cancro e alla velocità dell’evoluzione della malattia L’atteggiamento giusto si fonda sulla consapevolezza della malattia e sulla volontà di farcela Dr. Giuseppe Fariselli

Psiche e tumori David Spiegel, psichiatra della Stanford University, insegna ai pazienti tecniche di autoipnosi, rilassamento e visualizzazione, che riducono lo stress e permettono di migliorare l’alimentazione, l’attività fisica e il sonno È fondamentale associare alla percezione esatta della malattia l’apprendimento di tecniche di gestione dello stress È importante il gruppo, che funge da costruttore di solidarietà e da luogo sicuro dove esprimere le proprie emozioni, ridurre l’ansia e ricevere un aiuto sia dagli altri membri che dagli operatori Il gruppo deve essere omogeneo, cioè composto da persone con la stessa malattia, allo stesso stadio di evoluzione Dr. Giuseppe Fariselli

Psiche e tumori Il tumore è legato, ancor più che a fattori genetici ed ai cancerogeni, allo stress cronico insito nella società industrializzata, che inibisce il nostro sistema immunitario Le cellule cancerose sono deboli e confuse Il sistema immunitario può annientarle in modo naturale La cura è potente Le cellule possono riparare i danni causati dalle cure Carl Oscar Simonton Dr.Giuseppe Fariselli

Psiche e tumori Il paziente: deve imparare a superare il risentimento si deve porre nuovi obiettivi per il futuro viene invitato ad alimentarsi in modo sano, a praticare attività fisica, a sentirsi partecipe della propria guarigione, ad affrontare il timore della ricaduta e della morte Questo è il primo passo verso la guarigione, o la capacità di convivere serenamente con la malattia I familiari vengono sostenuti ed aiutati a sviluppare una comunicazione aperta, efficace e confortante che sostenga il malato senza viziarlo Carl Oscar Simonton Dr.Giuseppe Fariselli

Psiche e tumori La psico-oncologia guida il malato e i suoi cari ad affrontare il tumore, prima di tutto accettandolo, poi, stimolando l’autostima e la tensione a reagire, a sconfiggere la malattia Il lavoro sulla psiche e sull’atteggiamento verso il tumore rafforzano le difese immunitarie e incrementano le possibilità di successo della terapia Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione, psiche e tumori Siamo ancora un po’ indietro, ma ce la possiamo fare! Dr. Giuseppe Fariselli