La nascita delle lingue Romanze La società cortese e la nascita della letterature europee
Dal latino parlato alle lingue romanze Sermo militaris Sermo provincialis Primi due secoli dopo Cristo Sermo vulgaris Sermo rusticus
Dal latino parlato alle lingue romanze Sostrato: la lingua assimilata dal latino ad esso preesistente La diffusione del Cristianesimo influenza la nascita di un latino popolareggiante con molti neologismi Frazionamento linguistico Superstrato: le lingue germaniche si sovrappongono alle lingue preesistenti Con i Carolingi si torna allo studio del latino (Alcuino di York e la Schola Palatina)
Dal latino parlato alle lingue romanze In Italia c’è il Capitolare di Lotario (825) Concilio di Tours (813): il bilinguismo (uso del volgare nella messa) Giuramenti di Strasburgo (842): primo documento in un volgare romanzo. Il Libro delle strade e delle province (844-848): “questi mercanti occidentali parlano l’arabo, il persiano, la lingua dei Romani, la lingua di Francia, quella di Spagna e lo slavo”. Nel Concilio di Tours si auspicava a proposito delle omelie: easdem omilias quisque aperte transferre studeat in rusticam linguam aut thiotiscam, quo facilius concti possint intelligere quae dicuntur. In lingua rustica o in tedesco: si prende atto ormai della enorme distanza fra la lingua della Chiesa e la lingua parlata dalla gente comune. Nel giuramento di Strasburgo Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico sottoscrivevano quanto segue: “Pro deo amur et pro Christian poblo et nostro commun salvament…” (Carlo); “In Godes minna in thes christianes folches ind unser bedhero gehaltnissi..” (Ludovico).
Le lingue romanze Dopo il 1000 questa è la situazione in Europa: Castigliano Catalano Portoghese Provenzale Francese Italiano Sardo Francia Italia Penisola iberica Ladino Alto Adige Friuli Dalmazia Isole dell’ Adriatico Dalmatico Romeno Dacia
I primi documenti in volgare italiano Placito Capuano (960) Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, Trenta anni le possette parte Sancti Benedicti Indovinello veronese (fine VIII – inizio IX) Ritmo Laurenziano 1157 Ritmi Cassinese e su Sant’Alessio XIII sec. Indovinello Veronese: Se pareba boves alba pratalia araba; et albo versorio teneba; et negro semen seminaba. Aneddoto di Gunzo di Novara (965). Maestro e grammatico di fama passando a San Gallo mentre a pranzo chiacchierava fece un errore usando un accusativo al posto di un ablativo. Assalito da un monachello che lo richiamò aspramente egli, ritornato in patria scrisse una lettera ai monaci di Reichenau, dove richiamava molteplici testimonianze dei classici che avevano utilizzato un caso per un altro. E aggiunse: “falso putavit S. Galli monachus me remotum a scientia grammaticae artis, licet aliquando retarder usu nostrae vulgaris linguae, quae latinitati vicinae est” Molti sono i volgari in Italia Accomunati da un’omogeneità Di fondo: Dante parla della lingua del sì. Nel De vulgari eloquentia suddivide l’Italiano in 14 varietà.
La nascita delle letterature: l’egemonia della Francia Lingue romanze Lingue germaniche (epica nazionale VIII sec.) XII sec. XI sec. XIII sec. Letteratura francese Letteratura spagnola Letteratura italiana Letteratura tedesca Canto di Ildebrando Letteratura inglese Beowulf
La letteratura francese Cultura cortese corti dei signori feudali Lingua d’oc e d’oil convissero per circa due secoli Lirica (oc), epico-narrativa (oil) 1208-1209 crociata contro gli Algibesi, promossa da papa Innocenzo III e guidata da Simone di Montfort 1229 trattato di Parigi Tramonto della letteratura provenzale
Autori, pubblico e generi letterari Quattro sono i momenti di elaborazione letteraria: Narrazione epica: Panegirico di un Cavaliere martire Per la fede Poemetto agiografico In volgare: Modello latino delle Vite dei santi giullare chierici Giullare di corte e del Trovatore. Trasmissione orale Prevalere della lettura. Romanzo Cavalleresco in versi Menestrello
Le chansons de geste: la Chanson de Roland Canzone: testi interpretati da un cantore con accompagnamento musicale Gesta: imprese compiute Poemi epici in lingua d’oil (XI-XIII sec.) Tre i cicli principali: Ambientazione: epoca di Carlo Magno Ciclo di Carlo Magno Ciclo di Guillaume d’Orange Ciclo dei vassalli ribelli
Le chansons de geste: la Chanson de Roland L’antica tradizione orale viene abbandonata Poeti individuali e consapevoli La Chanson de Roland (1100): 4000 decasillabi Turoldo? Orlando è modello di perfetto guerriero e martire cristiano giullari
Tratti della cultura e della società cortese (parole-chiave) Cultura eminentemente cavalleresca Profilo sociale del cavaliere Lo spirito di avanture e di queste del cavaliere L’onore del cavaliere al servizio del Signore e i valori della gentilezza e cortesia, liberalità e generosità Si contrappongono a villania La comunità cortese e il cavaliere-poeta
L’amore cortese La donna riassume le virtù più nobili Atto di vassallaggio: “servizio d’amore” Amore inappagato e adultero Sofferenza e gioia L’amore e la devozione ingentiliscono l’animo Romanzo Trattatistica Lirica Tristano e Isotta Tristano e Isotta De Amore Lirica provenzale
Il Romanzo cortese-cavalleresco E’ il genere letterario più diffuso in lingua romanza (lingua d’oil) Narrazione in rima (ottonari in rima baciata) Due temi: amore e avventura L’avventura è un percorso tutto individuale Le imprese audaci sono compiute per amore di una donna Tre tipi: romanzo che si ispira all’antichità; romanzo che narra le vicende della narrativa greca e bizantina; romanzo che racconta episodi del ciclo bretone