Slide kit Glossario area indagini proattive
Analisi proattiva Definizione Approccio preventivo al sistema per evitare che si verifichino eventi avversi potenzialmente dannosi, attraverso l’applicazione di metodi e strumenti per identificarne ed eliminarne le criticità. La letteratura internazionale ha ampiamente dibattuto il tema degli eventi avversi legati alla terapia farmacologica ed è nota la rilevanza di questo problema sia in termini economici che di salute.
Analisi proattiva Descrizione È necessario identificare e valutare in modo strutturato i rischi effettivamente presenti in ciascun servizio e di conseguenza individuare gli strumenti più idonei a gestire la sicurezza dei pazienti e degli operatori nella realtà di ciascun servizio. L’applicazione di strumenti di valutazione per facilitare l’analisi proattiva si fonda sull’identificazione e sulla scomposizione e analisi dei processi di lavoro e delle loro fasi.
Analisi della vulnerabilità del sistema Definizione L'applicazione della FMEA all’ambito sanitario viene denominata HFMEA). E’ un metodo di identificazione e valutazione dei rischi attuata in 5 fasi, condotta preferibilmente da un gruppo multidisciplinare, volta a valutare in modo proattivo un processo sanitario.
Analisi i della vulnerabilità del sistema : fmea e fmeca Descrizione Tra gli strumenti utilizzati per l’accertamento della vulnerabilità del sistema si usano le flow chart o diagramma di flusso, la matrice di pesatura dei rischi e l’albero decisionale della FMEA. La FMEA è un metodo di valutazione qualitativa, basato sull’analisi simultanea dei fattori di rischio del sistema, delle relative conseguenze e dei fattori associati ad esse. L’attribuzione di un indice di rischio, in base alla stima della gravità delle relative conseguenze, della loro frequenza di accadimento e della possibilità di essere rilevato, consente un confronto anche quantitativo (in tal caso viene denominata FMECA.).
Analisi fmea Descrizione In sintesi il processo di analisi proattiva si basa su: 1) identificazione di un processo ad altro rischio per i pazienti e/o gli operatori. (ad esempio: la gestione dei farmaci biologici). 2) stesura della flow chart del processo di lavoro in esame 3) per ogni attività indicata nella flow chart indicazione dei possibili guasti ed errori e dei possibili danni conseguenti 4) attribuzione di un punteggio per gravità, frequenza e rilevabilità del danno seguendo delle tabelle di rischio preordinate 5) costruzione dell’Indice di Priorità di rischio (IPR e indicizzazione delle attività per punteggio decrescente)
Indice di priorità del rischio (IPR) Definizione Indice numerico, costruito attraverso scale di punteggio che considerano la probabilità di accadimento dell’errore, la probabilità che venga rilevato e la gravità delle sue conseguenze Descrizione Esso viene utilizzato nell’applicazione della FMECA e definisce il livello di criticità di un processo. LA formula di calcolo IPR= è GxFxR , dove G sta per gravità, F per frequenza e R per rilevabilità. Il valore dell’indice di priorità del rischio aiuta ad assumere decisioni per l’attivazione di misure di prevenzione. ( vedi piano di azione)
Piano di azione o ActionPlan Definizione Il Piano di azione è uno strumento di lavoro, rappresentato da un semplice foglio a matrice, utile per sistematizzare le decisioni prese per intraprendere le azioni di miglioramento necessarie a ridurre l’indice di rischio calcolato con l’IPR per quella specifica fase.
Piano di azione o ActionPlan Descrizione Esistono numerosi esempi di fogli di Piano di Azione. I requisiti essenziali per il loro buon utilizzo è che comprendano almeno le seguenti informazioni: fase del processo e suo Peso di rischio calcolato azioni di miglioramento, e loro obiettivi operativi tempi di esecuzione per ogni azione di miglioramento responsabilità di esecuzione per ogni singola fase eventuali risorse necessarie indicatori di monitoraggio del piano di azione risultati attesi giudizio di fattibilità del piano
Valutazione Definizione Processo scientifico e sistematico con cui viene determinato il grado in cui un intervento o programma pianificato raggiunge predeterminati obiettivi. (WHO)