GLI ESPERTI Sergio Arzeni direttore presso l’OCSE del Programma LEED Giuliano Cazzola esperto di problemi del lavoro e di politiche sociali e previdenziali.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Emergere per competere Il Sistema Moda Puglia
Advertisements

REGIONEMARCHE Assessorato alla Conoscenza, Istruzione e Lavoro CONCILIAZIONE TRA TEMPI DI VITA E TEMPI DI LAVORO - Progetto sperimentale -
Giampaolo Galli Chief Economist Confindustria. PARMA 2001 AZIONI PER LA COMPETITIVITA I. RISORSE UMANE E WELFARE Sistema formativo Società dellinformazione.
Lo stage Lo stage Il contratto di Il contratto di formazione e lavoro formazione e lavoro Lapprendistato Il riordino della Il riordino della formazione.
Mercato del lavoro.
Dalle leghe di mestiere alle leghe SPI Logiche organizzative di azione sindacale e mutamento sociale Associazione iresLucia Morosini PIEMONTE.
La fase di sviluppo intensivo ( ) 1.La crisi della fase estensiva di sviluppo 2.I caratteri strutturali della fase di sviluppo intensivo.
New Public Management Prof. Federico Alvino.
Politiche comunitarie e realtà locali Sistemi locali di welfare Lavinia Bifulco.
Avanzamento Finanziario e Fisico - FSE. 2 Lavanzamento del Programma FSE A metà programmazione il PON Competenze per lo sviluppo evidenzia un ottimo livello.
Persone Nelle Organizzazioni 1 Università di Pisa DIPARTIMENTO DI SCIENZA DELLA POLITICA Master in Governance Politica Fabiano Corsini Scenari e vettori.
Lindustria Italiana Una breve sintesi Corso di Economia Applicata Facoltà di Economia Università di Torino Davide Vannoni.
Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE Firenze, 22 aprile 2008 Gli esiti occupazionali delle attività
1 Seminario Strumenti per la Cooperazione transnazionale del FSE Roma, 4 dicembre 2008 Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali Coordinamento.
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE CONTRO LA CRISI A FAVORE DI IMPRESE E LAVORATORI 1 - PROGRAMMAZIONE REGIONALE a cura di Antonio Mastrovincenzo Martedi.
ISFOL Modelli di welfare a confronto Strategia Europea, flexicurity e nuove politiche del lavoro.
L’agricoltura sociale
1 Analisi dei Fabbisogni Anni Ottanta Le Regioni avvertono lesigenza di conoscere in modo più dettagliato i problemi del territorio per scegliere di finanziare.
Contesti ed attori sociali
Industrializzazione diffusa e piccola impresa ( )
Beni culturali: produttività, domanda di lavoro e valore economico
Beni culturali: produttività, intervento pubblico e valore economico.
REGOLAMENTO 1081 DEL RELATIVO AL FSE E RECANTE ABROGAZIONE
REDDITO DI EQUILIBRIO NEL BREVE PERIODO
I target per lItalia allinterno della Strategia 2020 e la situazione attuale rispetto a Occupazione, Povertà, Istruzione Egidio Riva Università Cattolica.
per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, lacquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro, utilizzando lazienda come aula.
Nuove e vecchie generazioni di fronte alla crisi economica: il contributo del volontariato professionale Emilio Reyneri Dipartimento di Sociologia e ricerca.
Il piano d'azione Imprenditorialità 2020
1 ACCADEMIA e Partecipazione a Progetti Finanziati dal FSE Assemblea Accademia Aliprandi - 20 febbraio 2005 Carlo Rodriguez.
L’ITALIA E LE MIGRAZIONI
Progetto Forma -Genere Formazione specialistica lattuazione delle pari opportunità nel processo di contrattazione ( docente Carla Capaldo) LEGGE 28 giugno.
Roma, 11 gennaio Il lavoro temporaneo e le flessibilità in entrata.
I 20 esperti Alberto Abruzzese Professore di Sociologia delle comunicazioni di massa. Luigi Bobba Presidente nazionale delle Acli. Gianfranco Borghini.
P.F. POLITICHE COMUNITARIE LA RIFORMA DEI FONDI STRUTTURALI U.E Le priorità della riforma nelle Regioni dell’attuale Ob.2 (FESR)
(Inclusione territoriale sviluppo ecocompatibile)
Schede didattiche a cura di A. Cortese
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
Considerazioni sulla recente riforma del mercato del lavoro Pietro Reichlin LUISS G. Carli 20 Gennaio, 2015.
1 o dicembre 2004 Iniziative di Formazione e Politiche del Lavoro in ambito culturale Ass.Maria Cristina Castellani.
Le relazioni industriali triangolari concertazione e patti sociali
P De Grauwe Economia dell’unione monetaria Cap. 2
Presentazione Principali aggregati e relativi indicatori Forze di lavoro e tasso di attività Occupati e tasso di occupazione Disoccupati e tasso di disoccupazione.
GLI ESPERTI Sergio Arzeni direttore presso l’OCSE del Programma LEED Dolores Cano Ratia direttrice generale INEM – Instituto Nacional de Empleo Giuliano.
Progetto “IT -Implementation of the European Agenda for Adult Learning” 2012 – 2014 Ferrara 14 maggio 2013 Luisa Daniele.
L’agricoltura sociale
Mercati del lavoro in Europa Giuseppe Bertola. Politiche del lavoro e sociali (correggere il mercato per aiutare chi ci sta male) 1.come sono nei vari.
La globalizzazione e la diversità dei capitalismi
Universita’ Degli Studi Di Milano Bicocca Corso Di Politica Economica A Milano, 15 Aprile 2002 Roberta Crippa Michela Parravicini Marco Giulio Valsecchi.
A.A Corso di Politica Sociale Maria Letizia Pruna Settima lezione Il sistema pensionistico italiano.
Capitolo 9 Elementi per un percorso interpretativo
Storia dello sviluppo locale Le istituzioni. Istituzioni = possono avere un ruolo importante a sostegno dello sviluppo locale. Istituzioni = possono avere.
2005 la riforma della Politica di sviluppo rurale per il Regolamento (CE) 1290/05 Introduzione di due strumenti finanziari Fondo Europeo Agricolo.
Roma, 21 maggio 2015 La Fondazione per il lavoro e per il sindacato oggi Fondazione Giulio Pastore.
Governare le relazioni per favorire l’inserimento lavorativo di soggetti deboli Adele Di Stefano – Dipartimento 3D ASL Frosinone.
LA DOMANDA DEL LAVORO NELLA SOCIET À DEI SERVIZI Sociologia del Lavoro e delle Organizzazioni
Sviluppo locale e sociologia del Welfare. Livelli di governo Regioni (20) Province (109) Comuni (8101) Squilibri popolazione tra comuni e Regioni (10.
1 Luca Monti, presidente Meet Il LAVORO a ComoIl LAVORO a Como un mercato in movimentoun mercato in movimento I servizi al lavoro: sussidiarietà tra pubblico,
Date: in 12 pts EUROPA & ET 2020 Indicatori statistici e raccomandazioni all'Italia Paolo Battaglia e Luca Pappalardo - DG Istruzione e Cultura (EAC) Bruxelles,
1. Componenti essenziali IL SISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE 1. Componenti essenziali Azioni di assistenza tecnica a cura di Aprile-Maggio 2005 DIFFUSIONE.
DALLE PARI OPPORTUNITA’ ALLA PARTECIPAZIONE PROTAGONISTA: risultati della ricerca.
RIFORMA DEGLI ASSETTI CONTRATTUALI ACCORDO QUADRO 22 gennaio 2009 SINTESI Dipartimento Politiche Contrattuali Roma 29 gennaio 2009.
IL MERCATO DEL LAVORO.
La bozza di piattaforma di CGIL, CISL, UIL su LAVORO, FISCO, PREVIDENZA LA PROPOSTA VIENE ILLUSTRATA IN ASSEMBLEA NEI LUOGHI DI LAVORO; IL SINDACATO ASCOLTA.
LE NUOVE OPPORTUNITÀ DELL’ APPRENDISTATO e del lavoro in provincia di Trento Trento 29 marzo 2012 dott. Luigi Pitton.
La dimensione territoriale nel Quadro Strategico Nazionale Stato d’attuazione e ruolo dei Comuni Quarta edizione – 2014 Principali evidenze Roma,
Programma d’Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati da PARI a PARI 2007 Programma PARI: risultati della prima fase e prospettive nell’ottica.
Donne e lavoro in vda Intervento Consigliera Parità Regionale 8 marzo 2006.
14^ edizione del Forum I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000 Cernobbio, 22 – 23 marzo 2013.
Gruppo 12 Angelo De Rosa Francesco Paolo Desgro Alfonso De Simone Giuseppe Izzo Maria Ilaria Tremolizzo
Area Politiche di cittadinanza – Lavoro Garanzia Giovani Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Webinar 18/06/2014.
Transcript della presentazione:

GLI ESPERTI Sergio Arzeni direttore presso l’OCSE del Programma LEED Giuliano Cazzola esperto di problemi del lavoro e di politiche sociali e previdenziali Innocenzo Cipolletta presidente della UBS-Warburg (Italia) e della Marzotto Giuseppe Pennisi esperto di finanza pubblica e professore di Economia dello Sviluppo Maria Paola Potestio preside della Facoltà di Economia dell’Università Roma Tre Stefano Zamagni professore di Economia Politica all’Università di Bologna

EFFETTI DELL’ALLARGAMENTO SULL’ITALIA Permarrà l’euroscetticismo (opposizione al nuovo assetto europeo, critiche agli euroburocrati). Nuovo baricentro ad est: collegamento ai corridoi 5 ed 8 e ruolo dell’Italia nel Mediterraneo. Rischio isolamento nel Sud d’Italia. L’immigrazione proverrà dai nuovi Stati membri e dal Nord- Africa. La cultura simile sarà elemento di integrazione. Gli imprenditori italiani (soprattutto del Nord-Est): favorevoli ad aprire le frontiere interne all’Ue. La contrattazione collettiva sarà incentrata sulle differenziazioni salariali. Specializzazioni produttive: beni di consumo e macchine utensili. Investimenti in ricerca e innovazione.

IL CONFRONTO SOCIALE Il ruolo delle parti sociali sarà più rilevante che in altri Paesi dell’Ue; tuttavia difficile convergenza, eccetto che sui temi della previdenza. Sindacati convergenti sulla tutela dei “nuovi lavoratori”, senza però la capacità di avvicinarli e organizzarli. Cresce l’erogazione dei servizi all’impiego a livello locale attraverso gli enti bilaterali (efficacia nell’orientamento, ma non nella promozione della previdenza integrativa e del collocamento). Articolo 18: aspre divisioni nel movimento sindacale e nel Centro- Sinistra. Referendum: si raggiungerà il quorum, con effetti smorzati sul quadro politico.

MERCATO DEL LAVORO Crescita lenta dell’occupazione, a causa: - della congiuntura economico-politica; - di politiche dell’occupazione poco incisive. Il lavoro dipendente a tempo indeterminato continuerà ad incidere positivamente sul tasso di occupazione. Le nuove forme contrattualistiche: - maggiore diffusione nella P.A. sia centrale che periferica; - raggiungeranno un “tetto”, con una maggiore diffusione al Sud; - favoriranno l’inserimento dei giovani in prima occupazione.

POLITICHE DEL LAVORO Politiche passive: minor peso, ma comunque una voce di spesa rilevante. La riforma del mercato del lavoro interverrà sulla ridistribuzione della spesa: - possibilità per le aziende di scegliere contratti più flessibili; - più tirocini formativi e meno contratti formazione lavoro; - più incentivi in tasca ai lavoratori. Le misure più efficaci: formazione per i soggetti deboli. Le misure meno efficaci: emersione delle imprese e del lavoro nero. Nonostante il decentramento, mancherà la completa regionalizzazione delle politiche del lavoro.

FORMAZIONE E SERVIZI PER L’IMPIEGO Formazione a basso valore aggiunto: scarsa integrazione tra formazione e istruzione professionale. Esperienze di punta. Formazione promossa dal Fse a scarsa efficacia di occupabilità: - mediocre progettazione; - formazione troppo teorica e slegata dalla realtà: - concentrazione delle iniziative nel Centro-Nord; - assenza di controlli e valutazioni sull’efficacia delle iniziative. Servizi per l’Impiego: aumentano i soggetti privati; enfasi sul non profit, grazie alla legge delega e all’implementazione della welfare society. Attori locali: efficacia nella promozione dell’occupazione e nell’erogazione dei servizi all’impiego. Marcate differenze tra Centro-Nord e Sud.