Amhara Trachoma Control Program 2014-2016 (ATCP)
Paese target: Etiopia Regione target: Amhara Zone target: Nord e sud wollo Distretti target: raya kobo e dessie zuria
Alcuni dati della Regione Amhara Popolazione (census 2007): 17,221,976 Accesso acqua potabile: 28% degli abitanti di cui 19.89% in zone rurali e 91.8% in zone urbane Nord/Wollo, Raya Kobo, 51,9% TF (1-9 anni), 0,8% TT (0-14 anni), 9,4% TT (da 15 anni in poi) - 68% di copertura idrica Sud/Wollo, Dessie Zuria, 12,6% TF (1-9 anni), 3,2% TT (0-14 anni), 3.2% TT (da 15 anni in poi) – 61% di copertura idrica. Nota: tutti i dati sono aggiornati al nuovo baseline fatto nel 2013, dato in blu aggiornato ai dati del Carter Centre del 2005 Acronimi: TF- Trachomatous inflammation - follicular, TI-Trachomatous inflammation - intense, TT-Trachomatous Trichiasis Sources: http://www.csa.gov.et/ 1. 2011 National Statistics 2.Census 2007 Tables: Amhara Region, Tables 2.1, 2.5, 3.1, 3.2, 3.4. 3."Households by sources of drinking water, safe water sources" CSA Selected Basic Welfare Indicators (accessed 28 January 2009)
Logica dell’intervento OBIETTIVO: Ridurre l’incidenza del tracoma, migliorando l'accesso all’acqua e al servizio igienico sanitario, con particolare attenzione alle donne e ai bambini, nei distretti di Dessie Zuria e Raya Kobo, Zone Nord/Sud Wollo, Regione Amhara, entro il 2016. Risultato 1: Le capacità operative di ORDA e dei principali partner statali e non statali coinvolti sono rafforzate Risultato 2: I pazienti affetti da tracoma nelle aree dell’intervento sono identificati e curati Risultato 3: Il sistema idrico per la fornitura di acqua potabile ed il servizio igienico sanitario nei diversi villaggi selezionati è funzionante Risultato 4: II livello dell’igiene personale e ambientale e sanitario delle famiglie è migliorato
Cluster di attività 3 azioni principali: aumento di sistemi idrici (Attività di consulenza tecnica dell’esperto sistemi idrici-igienico sanitari Università di Verona) Formazione e sensibilizzazione della comunità e di operatori sanitari locali sulle norme di igiene personale, sanità ambientale e prevenzione del tracoma; Prevenzione e cura del tracoma.
Beneficiari diretti circa 22.000 ab. avranno accesso all’acqua pulita e ad un sistema igienico sanitario adeguato. (200 ab. di media x 110 sistemi idrici) 990 membri delle comunità rurali dove sono costruiti i sistemi idrici saranno formati 90 figure sanitarie per la cura della vista (infermieri oftalmici, tecnici, optometristi, etc.) e 30 chirurghi per il tracoma formati. 3000 pazienti malati di tracoma e di altre malattie visive curati (1800 con trattamento medico,1200 operati chirurgicamente). 120 Operatori Sociali Governativi, soprattutto donne, formati. 15.000 studenti (di cui 150 giovani educatori ) di circa 30 scuole primarie e 30.000 adulti educati e sensibilizzati.
INNOVATIVITA’ Approccio multisettoriale e multi-stakeholders Strategia S.A.F.E. (OMS): Surgery: chirurgia per le persone a rischio immediato di cecità. Antibiotics: antibiotici per affrontare lo stadio iniziale della malattia. Facial cleaness: Educazione alla corretta pulizia e igiene del viso e del corpo. Enviromental improvement: Miglioramento delle condizioni igienico-ambientali.
Lancio del progetto Il progetto, cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri Italiano, è iniziato il 1 maggio 2014 E’ stato ufficialmente presentato agli stakeholder locali venerdì 23 maggio 2014 in Bahir Dar, Regione Amhara.
Evento di lancio del progetto ATCP a Bahir Dar Partner di progetto Controparte locale: ORDA
Evento di lancio del progetto ATCP a Bahir Dar Partecipanti Discorso del Direttore di CBM Italia Massimo Maggio
Evento di lancio del progetto ATCP a Bahir Dar Alessia Cioni Responsabile ONG per Ufficio Tecnico Locale del Ministero Affari Esteri Presidente Regione Amhara
Evento di lancio del progetto ATCP a Bahir Dar Partecipanti all’evento Governo Italiano Governo locale: Ufficio sanitario distrettuale; Ufficio distrettuale per le risorse idriche; Ufficio distrettuale per l’educazione Ospedali di Woldia e Borumeda Organizzazioni Internazionali: Carter Center, UNICEF, Water Action Altri stakeholder locali