ESEMPIO DI IMPIANTO GEOTERMICO A POMPA DI CALORE Roccabruna (Cuneo) Data di attivazione: dicembre 2003 ESEMPIO DI IMPIANTO GEOTERMICO A POMPA DI CALORE.

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ESEMPIO DI IMPIANTO GEOTERMICO A POMPA DI CALORE Roccabruna (Cuneo) Data di attivazione: dicembre 2003 ESEMPIO DI IMPIANTO GEOTERMICO A POMPA DI CALORE Roccabruna (Cuneo) Data di attivazione: dicembre 2003 Trombetta Gori s.r.l. Trombetta Gori s.r.l. Via Giordana, 7 Moncalieri (TO) Via Giordana, 7 Moncalieri (TO) ‘Restructura’ - Torino 2004 ‘Restructura’ - Torino

Questa casa di Roccabruna è riscaldata con la geotermia

Dati generali Ubicazione: Piemonte sud occidentale; Quota: 720 m s.l.m. Superficie utile da scaldare: 250 mq Temperature minime stagionali: -15 °C;

Come si progetta un impianto geotermico a pompa di calore per un fabbricato

Occorre conoscere, preventivamente La potenza termica necessaria per riscaldare e produrre acqua sanitaria

QUINDI :

La potenza termica ricavabile per ogni ml di sonda geotermica dipende dal tipo di terreno e di roccia a contatto Risalire alle caratteristiche geologiche, geotermiche e stratigrafiche del sito

Seconda fase valutazione dei ml di sonde geotermiche necessarie a garantire l’apporto termico richiesto dall’impianto

Nel caso di Roccabruna, con 3 sonde di 100 m cadauna si ricavano gratuitamente dal terreno circa 12 KW/h

Le sonde possono essere verticali oppure, in particolari condizioni, orizzontali (tecnica sviluppata in Francia)

Terza fase esecuzione dei pozzi geotermici

Verifiche in corso d’opera Nel corso dell’esecuzione del primo pozzo geotermico, devono essere verificate le ipotesi stratigrafiche iniziali, ridefinendo all’occorrenza, i ml di perforazione necessari all’impianto per funzionare correttamente

Alla fine delle perforazioni, si procede con la posa delle sonde (munite di relativo contrappeso all’estremità)

Contrappeso Tubi polietilene

Il foro viene sigillato con iniezione di una miscela di cemento e bentonite.

A questo punto si collegano le sonde geotermiche al collettore e quindi alla POMPA di CALORE.

Pompa di calore

IL CALORE VIENE DISTRIBUITO CON SISTEMI A BASSA TEMPERATURA A PAVIMENTO, A PARETE E A SOFFITTO

n. Fori realizzati: 3 Profondità totale: 300 ml (100 cad.) Potenza termica disponibile: 23,5 Kw Potenza termica istallata: 16 Kw Superficie riscaldata: 170 mq + 10 mq di soppalco + 70 mq uffici = tot. 250 mq Temperature interne fabbricato: 20 °C costanti Temperature acqua sanitaria: + 45 °C Attivazione impianto: 16/12/2003 Dati dell’impianto di Roccabruna

Dati di monitoraggio dal 16/12/03 al 16/11/04

Confronto geotermia – altri sistemi

Esempio di impianto in corso di realizzazione Murisengo (AL)

CONSULENZA PROGETTUALE Geol. Fabrizio Cambursano Arch. Valentina Raccanelli