INQUADRAMENTO E GESTIONE DEL PAZIENTE DIABETICO IPERTESO Prof. Alfonso Sestito Università Cattolica del Sacro Cuore Policlinico A. Gemelli-Roma
Definizione (1) Diagnosi di diabete: Sintomi tipici di diabete in associazione a glicemia casuale >200 mg/dL oppure Presenza di glicemia a digiuno >126 mg/dL Presenza di glicemia >200 mg/dL dopo carico orale di 75 mg di glucosio
Definizione (2) E' frequente il riscontro di ipertensione arteriosa nei pazienti affetti da diabete mellito, e viceversa. Di contro, la presenza di ipertensione arteriosa predispone allo sviluppo di diabete (e viceversa), soprattutto in presenza di una terapia cronica con farmaci beta-bloccanti e diuretici tiazidici.
Iter diagnostico Nella misurazione clinica della pressione arteriosa, è necessario valutare i valori di pressione arteriosa sistolica e diastolica. Nella misurazione della pressione arteriosa ambulatoriale delle 24 ore, è necessario valutare la presenza del normale ritmo circadiano, in quanto è frequente il riscontro dell’assenza o dell’inversione della caduta pressoria notturna rispetto ai valori pressori diurni.
Esami periodici e follow-up Misurazione della pressione arteriosa domiciliare (valutare la pressione arteriosa nelle prime del mattino, prima dell’assunzione della terapia, al fine di verificare la copertura antipertensiva delle 24 ore) Misurazione della pressione arteriosa clinica ogni 6 mesi Elettrocardiogramma a 12 derivazioni ogni 12 mesi Valutazione della funzione renale (azotemia, creatinina, uricemia, sodio, potassio, clearance della creatinina e filtrazione glomerulare renale) e dosaggio della microalbuminuria e della creatinuria sulle urine del mattino ogni 6 mesi
Terapia consigliata (1) In soggetti diabetici ipertesi è opportuno considerare sempre l’impiego di farmaci bloccanti del sistema renina-angiotensina (ACE inibitori, antagonisti recettoriali dell’angiotensina). Inoltre, l’impiego cronico di terapie di associazione con alcuni beta-bloccanti (atenololo, metoprololo) ed alcuni diuretici (furosemide, tiazidici) dovrebbe essere evitato per il rischio di peggiorare il profilo glicemico.
Terapia consigliata (2) In pazienti con ipertensione arteriosa di grado 1, è possibile mantenere una monoterapia. In pazienti con ipertensione arteriosa di grado 2, è raccomandato l’impiego di una terapia di combinazione con almeno due classi di farmaci, una delle quali dovrebbe comprendere farmaci bloccanti del sistema renina-angiotensina (ACE inibitori, antagonisti recettoriali dell’angiotensina).
Grazie per l’attenzione!