Verso la città sostenibile

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
per lo Sviluppo sostenibile
Advertisements

Venezia, 12 dicembre 2003.
WORKSHOP (Salerno 15 Giugno 2007)
Laboratorio di Progettazione urbanistica
PROGRAMMA INTEGRATO ___________________
I MODELLI PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI PROGETTO DI.SCOL.A Prog. n. I/05/B/F/PP Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire.
1 Riflessioni sul futuro della politica di coesione DG Politica regionale Commissione europea.
Le politiche urbane nellUnione Europea Consiglio Comunale Bolzano, 11 ottobre 2007.
La Strategia UNECE sull’educazione allo sviluppo sostenibile
t IL PROCESSO DI BOLOGNA: Introduzione Giuseppe Ronsisvalle Università di Catania.
L’EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLA REGIONE VENETO
I PIANI STRATEGICI Il caso dell’ Area Metropolitana di Bari dott
LOMBARDIA 2020 Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività 20 FER in collaborazione con.
Istruzione e Formazione 2010 Il Cluster Accesso e Inclusione Sociale Diana Macrì Palermo 1-3 dicembre 2010 Area Politiche ed Offerte per la Formazione.
1 LEUROPA DELLISTRUZIONE ROMA, 9 FEBBRAIO UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione Generale Regionale.
Il Capitale Territoriale e il governo delle Città
LA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA
La sostenibilità nel governo del territorio. La progressiva affermazione di tre tendenze politico-culturali convergenti sullidea di sviluppo sostenibile.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Bruxelles, 15 maggio 2006 INCONTRO DEGLI STUDENTI DELLUNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE CON LE ISTITUZIONI EUROPEE.
LEuropa dellIstruzione Rete scuole polo la due giorni di informazione/formazione Giuliana Gennai USR per la Toscana Direzione Generale.
Una rete mediterranea di gemellaggi elettronici Tra le scuole di Algeria, Egitto, Giordania Marocco e Italia.
Memorandum sullapprendimento su tutto larco della vita attiva.
Aalborg Commitment: Presentazione a cura di Susanna Ferrari: Comune di Reggio Emilia Convegno Gli Aalborg Commitment in Italia : dalla firma allattuazione.
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
La Governance delle Energie Rinnovabili Giuseppe Floris Anna Lallai
Geografia dellUnione Europea LEADER Giovedì19 maggio 2011 Dott. Pierluigi Magistri.
Direzione centrale pianificazione e assetto territorio Ufficio Agenda 21 Forum Agenda 21 Indagine sullattuazione dei processi di Agenda 21 locale nella.
La Raccomandazione europea per la garanzia di qualità dellIstruzione e Formazione Professionale Roma, 29 ottobre 2009 Giorgio Allulli - Isfol Coordinatore.
Nereus International Workshop, Matera Fabrizio Spallone – Sviluppo Italia Molise 8 giugno 2012 Presentazione del progetto THE ISSUE.
1 Analisi dei Fabbisogni Anni Ottanta Le Regioni avvertono lesigenza di conoscere in modo più dettagliato i problemi del territorio per scegliere di finanziare.
UNA RETE PER LA COOPERAZIONE TERRITORIALEUROPEA Dolores Deidda Catanzaro 15 dicembre 2008.
Conferenza di servizio Il profilo e lidentità dei Licei Economico-sociali La Rete LES Piemonte Torino – 16 aprile 2013 Maria Teresa Ingicco
Introduzione al Corso di Sustainable Mobility Management 8 e 15 marzo 2013 Prof. Mariagrazia De Castro.
QUALE IL MODELLO DI RIFERIMENTO ? “CAF“ COMMON ASSESSMENT FRAMEWORK
APERTURA DEL FORUM INTERCOMUNALE LA COSTRUZIONE DI UNA VISIONE CONDIVISA PER IL FUTURO DEL TERRITORIO Ing. Emilio Di Cristofaro 20 Ottobre 2006 AGENDA.
Convegno Genova, Palazzo Doria Spinola, sala del Consiglio Provinciale 6 aprile 2009 LA PIANIFICAZIONE PROVINCIALE strumenti e agende strategiche per gli.
LINTESA REGIONE-PROVINCE PER LA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE 4 GIUGNO 2008.
LE RACCOMANDAZIONI DI PIACENZA. Le raccomandazioni di Piacenza Qualità urbana e sostenibilità territoriale.
PATTO DEI SINDACI. Sulla scia dell'ambizioso pacchetto "Clima ed energia", dove lUnione Europea si impegna unilateralmente, entro il 2020, a ridurre le.
Reti organizzative per il capacity building Comitato Tecnico Scientifico FLAI-lab ISFOL – Roma 21 maggio 08 Marta Consolini.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Michele Pasca-Raymondo Commissione europea DG Politica Regionale Bruxelles, 28 novembre 2006 Confcommercio International.
Proposta deliberativa sottoposta ad approvazione nella seduta del Consiglio Comunale del 15 settembre 2011 LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DI AGENDA 21 LOCALE.
Area Programmazione e Controllo REGIONE TOSCANA Settore Strumenti della programmazione regionale e locale La programmazione regionale orientata ai territori:
Fondazione Lombardia per lAmbiente Agenda 21 Locale: uno sguardo al presente e al futuro delle nostre città Agenda 21 Locale: uno sguardo al.
Beneficiario Coordinatore Beneficiari Associati La Rete Informativa sugli Acquisti Pubblici Verdi Bilbao 23 Giugno 2009 Livia Mazzà Prima Conferenza europeaIn.
VALSAT Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale
L’UNIONE EUROPEA OGGI LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEA L'UE ha una struttura istituzionale unica nel suo genere: le priorità generali dell'UE.
Sviluppo urbano sostenibile
Il Piano di Zona: strumento di programmazione del sociale
Fondi Strutturali e rete delle CCIAA Calabresi Workshop, Catanzaro 25 maggio 2006.
Scuola di Alta Formazione sull’Europa IL PROGRAMMA INTERACT Matteo P. Malvani – Direttore Segretariato INTERACT 14 Maggio 2011| Gabicce Mare Segretariato.
IL PROCESSO DI BOLOGNA Quadro generale di riferimento Maria Sticchi Damiani Università di Lecce, 10 maggio 2005.
11 novembre 2010 A scuola di mobilità sostenibile L a mediazione informativa, educativa e partecipativa nelle politiche pubbliche Paolo Tamburini Responsabile.
St. Polten, of March 2011 SpiCycles nella citta' di PLOIESTI.
La nostra visione “Ispirare, stimolare, facilitare e promuovere continuamente e in tutte le sue forme le attività umanitarie delle Società Nazionali, con.
Dott.ssa Benedetta Dell'Anno
IL PROCESSO DI BOLOGNA Quadro generale di riferimento Maria Sticchi Damiani Giornata Erasmus 2005.
21 aprile 2011 Commissione Regionale L.R. 27/ Bilancio delle attività in attuazione del Programma INFEA Percorso di riorganizzazione.
Sfide 2004 Buone prassi e trasferibilità nelle politiche di sviluppo del territorio Maurizio Sorcioni Responsabile comunicazione di Italia Lavoro s.p.a.
Gli obiettivi del progetto Bes delle province Stefania Taralli Terni, 22 ottobre 2014.
Nuovi strumenti di cooperazione per la promozione e l’attuazione dell’e-government Giulio De Petra Direttore dell’Area Innovazione per le Regioni e gli.
Fabrizio Torella Ferrovie dello Stato Italiane
Lo stato dell’ambiente nelle città italiane. Progetti europei per la sostenibilità urbana (Maria Berrini - Maggio 2004)
L’agenda 21 locale E’ l’agenda degli impegni che una comunità locale si assume per il 21° secolo, al fine di poter attuare (localmente) e fornire il proprio.
I Fondi indiretti all’interno dell’Unione Europea
Fondi strutturali e Strategia Europa 2020 EuroMigMob – 1° Evento
TRT TRASPORTI E TERRITORIO SRL TRT TRASPORTI E TERRITORIO srl M ILANO : V IA R UTILIA 10/ T EL F AX B RUXELLES.
Titolo evento Luogo, data Seminario INSPIRE Bologna, 12 luglio 2012 UNO SGUARDO AL FUTURO Progetti e strategie future per l’Emilia Romagna Dimitri Tartari.
Fondamenti di Geografia Modulo B A.a. 2015/2016 Dottoressa Lydia Postiglione.
Matrice RADAR per la valutazione dell’organizzazione I nove elementi sono stati stabiliti nel 1991 dalla E.F.Q.M. FATTORI RISULTATI Leader ship (dirigenti)
Transcript della presentazione:

Verso la città sostenibile Geografia dell’ambiente e del paesaggio 21 ottobre 2013

Il percorso verso la sostenibilità urbana 1991 - istituzione di un “Gruppo di esperti sull’ambiente urbano” da parte della Commissione europea; 1993 – il gruppo avvia il progetto “Città sostenibili” che ha come fuoco lo sviluppo sostenibile e l’integrazione degli obiettivi ambientali nelle strategie di pianificazione e di gestione.

segue risultato: Relazione sui principi dello sviluppo sostenibile e dei principi necessari per conseguirlo negli insediamenti urbani la relazione ha un carattere istituzionale, fornisce un quadro generale per l’azione delle amministrazioni locali indicando gli obiettivi da conseguire e i metodi per valutarne il raggiungimento.

I principi per la sostenibilità urbana indicati nella Relazione il principio della gestione urbana; il principio dell’integrazione politica; il principio della considerazione degli ecosistemi; il principio della cooperazione e della partnership.

La Carta di Aalborg 1994 – si svolge ad Aalborg (Danimarca) la I Conferenza europea sulle città sostenibili, con il patrocino della Commissione Europea e della città di Aalborg. - Viene lanciata la “Campagna europea per le città sostenibili” (network tra amministrazioni locali europee per il trasferimento di conoscenze e scambio di esperienze) Alla Conferenza di Aalborg seguono altre conferenze (Lisbona, 1996; Hannover, 2000; Aalborg, 2004; Siviglia, 2007) di aggiornamento sullo stesso tema

INDICATORI COMUNI EUROPEI (ECI) EUROPEAN COMMON INDICATORS il progetto Indicatori comuni europei (ICE) - è iniziato nel maggio 1999 ed - è stato sviluppato da un Gruppo di lavoro sugli Indicatori di sostenibilità, in collaborazione con rappresentanti delle comunità locali europee - l’idea di tale progetto nasce da una iniziativa congiunta della Commissione europea (DG Ambiente), dell’Agenzia europea per l’ambiente (EEA) e del Gruppo di esperti (creato nel 1991 dalla Commissione europea).

Scopo dell’iniziativa sviluppare e verificare indicatori in grado di rappresentare, nel modo più integrato possibile, le azioni locali verso la sostenibilità Risultato definizione di un insieme (set) di indicatori relativi a un numero limitato di tematiche flessibile e aperto (a includere altre tematiche)

Come risultato di consultazioni tra diverse città, si è raggiunto un accordo su una lista di 10 indicatori comuni europei possono essere considerati degli indicatori complessi della qualità della vita, in quanto affiancano a dati di tipo fisico, informazioni sulle condizioni, sui comportamenti e sulle percezioni delle comunità di riferimento.

In occasione della 3° Conferenza europea sulle Città sostenibili (Hannover, 2000) è stata lanciata l’iniziativa ICE (Indicatori Comuni Europei), invitando le amministrazioni locali a sottoscrivere l’accordo di adozione degli indicatori Tra il 2000 e il 2003 è stato attivato un servizio di promozione e supporto alle pubbliche amministrazioni partecipanti al progetto ICE (ruolo di Ambiente Italia-Istituto di Ricerche, coordinatore tecnico dell’iniziativa).

La Carta di Lipsia (2007) firmata a Lipsia (25 maggio 2007) dai ministri europei responsabili della pianificazione territoriale; ripresa da parte dell’UE del supporto alle politiche urbane, avviato nel decennio passato e poi interrottosi; temi: efficienza interna, sostenibilità della loro struttura insediativa, vivibilità, riduzione dei fenomeni di segregazione e di povertà.

segue Carta di Lipsia sulle città europee sostenibili Le principali raccomandazioni: - fare maggiore ricorso alle strategia di sviluppo urbano integrato e favorire il coinvolgimento cittadini; - creare spazi pubblici di alta qualità (accrescendo l’interazione tra architettura, pianificazione infrastrutturale e urbanistica); - modernizzare la rete infrastrutturale (e favorire alternative all’automobile) e migliorare l’efficienza energetica degli edifici contro la dispersione urbana, per la città compatta

2009 – Libro Verde della Commissione Ue “Verso una nuova cultura della mobilità urbana” nel libro verde viene sottolineato che le città europee devono affrontare 5 sfide: per un traffico scorrevole nelle città per una città più pulita per un trasporto urbano più intelligente per un trasporto urbano accessibile per un trasporto urbano sicuro