Programmazione e controllo

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Programmazione e controllo Capitolo 4 La misurazione dei costi di prodotto in differenti contesti produttivi: produzioni su commessa e processi a flusso continuo

La misurazione dei costi di prodotto in differenti contesti produttivi OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO I differenti sistemi di produzione L’impatto del sistema di produzione sul calcolo del costo di prodotto La determinazione dei costi nelle imprese che operano su commessa La determinazione dei costi nelle imprese che realizzano produzioni per processo Il metodo MEP Il metodo FIFO I processi congiunti

1. I differenti sistemi di produzione Produzione per processo a flusso continuo Produzione in serie Produzione per lotti Produzione per singola unità Produzioni su commessa Produzioni per processo

1. Continua I differenti sistemi di produzione produzione per singola unità: l’oggetto della produzione è costituito da unità identificabili e fisicamente / logicamente distinguibili dalle altre (ponti, strade, immobili, interventi di consulenze, ecc.); produzione per lotti: l’oggetto della produzione è costituito da un insieme di prodotti fisicamente individuabili a livello unitario, realizzati in modo discontinuo, di solito distinguibili da quelli di altri lotti ma non da quelli dello stesso lotto (capi di abbigliamento, libri, prodotti tipografici, ecc.);

1. Continua I differenti sistemi di produzione produzione in serie: la produzione, realizzata con continuità, ha per oggetto prodotti fisicamente individuabili a livello unitario ma non distinguibili dagli altri della stessa tipologia (elettrodomestici, computer, componenti elettriche, componenti elettroniche, componenti meccaniche, prodotti alimentari, ecc.); produzione per processo a flusso continuo: si tratta di prodotti fisicamente non individuabili a livello unitario, almeno fino ad una fase avanzata del processo di produzione (bevande, prodotti chimici, petroliferi, siderurgici, tessili, cartacei, ecc.).

2. L’impatto del sistema di produzione sul calcolo del costi di prodotto Aziende che operano su commessa Aziende che realizzano produzioni per processo Caratteristiche rilevanti del sistema produttivo basso grado di continuità del flusso di produzione elevata possibilità di distinzione dei prodotti singoli alto grado di continuità del flusso di produzione bassa possibilità di distinzione dei prodotti singoli Problematica principale Imputazione dei costi indiretti Calcolo dei costi medi Oggetto di costo Prodotto Centro di accumulazione dei costi Commessa Reparto Tipologia di costo unitario Costo specifico/ Costo medio di commessa Costo medio

3. La determinazione dei costi nelle imprese che operano su commessa COSTI DI COMMESSA Costi diretti Costi specifici direttamente attribuibili alla commessa Costi indiretti Costi comuni a più commesse riferibili alla singola commessa attraverso il Coefficiente di Allocazione (CDA) Tutti i costi sono accumulati in uno specifico documento denominato SCHEDA DI COMMESSA

Le problematiche generali dei costi diretti: 3. Continua La determinazione dei costi nelle imprese che operano su commessa Le problematiche generali dei costi diretti: individuazione dei fattori suscettibili di essere misurati analiticamente criteri di misurazione dei volumi di fattori o servizi impiegati criteri di valutazione dei consumi I documenti elementari relativi ai costi diretti di commessa sono: il modulo prelievo materiali: vi vengono annotati il tipo, la quantità e il prezzo di acquisto dei materiali prelevati e la commessa di riferimento il cartellino dei tempi: vi viene rilevata la ripartizione generale dei tempi di lavoro di ciascun dipendente e sono indicate le commesse di riferimento

Allocazione dei costi indiretti 3. Continua La determinazione dei costi nelle imprese che operano su commessa Allocazione dei costi indiretti Costi indiretti CDA = Unità totali base di allocazione Costi indiretti di commessa = CDA x Unità base di allocazione (di commessa) Problematiche di allocazione dei costi indiretti Scelta della configurazione del costo pieno (di fabbricazione, completo) Modalità di aggregazione dei costi indiretti (base unica, multipla, centri di costo, attività) Scelta delle basi di allocazione Metodologia di calcolo del CDA (effettivo, predeterminato)

La scheda di commessa SCHEDA DI COMMESSA Divisori Interni Commessa n. 515/06 Data ordine: 01/10 Data inizio: 07/10 Scadenza concordata: 20/10 Data completamento: 22/10 Materiali diretti Data 10/10 12/10 13/10 15/10 16/10 18/10 Tipologia materiale Pannelli truciolato Minuteria varia Materiali sussidiari Nastro in acciaio Bordatura in alluminio Fogli rivestimento acero Contenitori Alfa Contenitori Beta Quantità 100 mq 70 mq 20 kg 100 m 200 mq 50 pz. Costo unitario 5 €/mq 0,60 €/kg 0,70 €/m 15 €/mq 2 €/pz 3 €/pz Costo totale 500 € 80 € 100 € 350 € 12 € 10 € 70 € 3.000 € 150 € 4.872 € Totale Riepilogo costo del lavoro diretto per attività svolta Tipologia di attività Progettazione Profilatura (MOD) Lavorazione Pannelli (MOD) Assemblaggio (MOD) Montaggio (MOD) Ore 12 h. 72 h. 48 h. 24 h. 40 h. Tariffa oraria 40 €/h 15 €/h 480 € 1.080 € 720 € 360 € 600 € 3.240 € Altri costi diretti 14/10 22/10 Tipologia di servizio Verniciatura Trasporto 2.000 € 2.500 € Costi indiretti allocati Quantità base di allocazione 184 h mod CDA 16 €/h mod 2.944 Riepilogo dati Materie prime Lavoro diretto Costi indiretti 13.556 La scheda di commessa

Flusso dei costi nelle produzioni per processo 4. La determinazione dei costi nelle imprese che realizzano produzioni per processo Flusso dei costi nelle produzioni per processo I costi di produzione sostenuti nel periodo sono accumulati nei reparti Per ogni reparto è calcolato un costo unitario medio di produzione Quando un prodotto è completato in un reparto i costi vengono trasferiti al reparto successivo sulla base del costo unitario medio di reparto Il costo medio di prodotto corrisponde al costo medio unitario dell’ultimo reparto

Calcolo del costo unitario medio di reparto 4. Continua La determinazione dei costi nelle imprese che realizzano produzioni per processo Calcolo del costo unitario medio di reparto Costi totali di reparto Costo unitario medio di reparto = Unità prodotte La presenza di differenti stati di avanzamento dei prodotti (rimanenze, scarti) e di disomogeneità nell’immissione dei fattori rende necessario il riferimento alle Unità Equivalenti di Produzione (UEP) UEP:unità interamente trasformate che potrebbero essere ottenute a fronte della quantità di fattore produttivo immesso UEP (fattore) = numero unità x % utilizzo (fattore) [segue]

4. Continua La determinazione dei costi nelle imprese che realizzano produzioni per processo Calcolo delle UEP Nel reparto K esistono 10 unità in rimanenza, completate all’80%. Determinare le UEP con riferimento ai materiali diretti, tenendo conto che questi sono immessi al 60% all’inizio del processo produttivo ed al 40% nel segmento 90-100. UEP (fattore) = numero unità x % utilizzo (fattore) UEP Materiali diretti = 10 * 60% = 6 [segue]

4. Continua La determinazione dei costi nelle imprese che realizzano produzioni per processo Le UEP complessive di ciascun fattore corrispondono alla somma delle UEP relative a ciascuna categoria di prodotto (prodotti finiti, rimanenze finali, scarti) Costi (fattore) Costo unitario medio (fattore) = UEP complessive (fattore) Costo unitario medio (Materie prime) + Costo unitario medio (Manodopera diretta) + Costo unitario medio (Costi generali di produzione) = Costo unitario medio di reparto

5. Il metodo MEP (Media Ponderata) Caratteristiche principali Si utilizza nei contesti produttivi (raffinerie, aziende siderurgiche) nei quali risulta impossibile l’individuazione del lotto di acquisto dei fattori produttivi incorporati nell’output di reparto e del periodo in cui la produzione è stata realizzata Si utilizza quando non si registrano variazioni rilevanti nei costi dei differenti periodi

5. Il metodo MEP (Media Ponderata) Caratteristiche principali È prevista la determinazione di un costo medio ponderato per ciascun fattore produttivo utilizzato nel reparto, prescindendo dalla distinzione analitica dei costi di produzione dei differenti periodi Per il calcolo del costo medio ponderato al numeratore vengono posti tutti i costi sostenuti (a prescindere dal periodo di produzione) e al denominatore le UEP complessive (a prescindere dal periodo di produzione) Il costo medio ponderato non è un costo medio di periodo

6. Il metodo FIFO (First In First OUT) Caratteristiche principali Si utilizza nei contesti produttivi (ad esempio aziende alimentari) nei quali i prodotti, pur essendo identici, possono essere distinti in base al periodo in cui la produzione è stata realizzata Si utilizza quando si registrano variazioni rilevanti nei costi dei differenti periodi Si ipotizza che i primi fattori produttivi pervenuti siano i primi ad essere impiegati nel processo produttivo e che le prime unità lavorate siano le prime ad essere completate (e trasferite al reparto successivo)

6. Il metodo FIFO (First In First OUT) Caratteristiche principali Il costo medio ponderato è un costo medio di periodo; al numeratore vanno i costi del periodo e al denominatore le UEP di periodo Le unità completate sono valorizzate ai costi di produzione più remoti Le unità completate vengono distinte (e, pertanto valutate in maniera differente) tra unità avviate nel periodo (valorizzate al costo medio ponderato del periodo) ed unità avviate nei periodi precedenti (valorizzate in parte al costo medio ponderato di periodo e in parte ai costi dei periodi precedenti)

7. I processi congiunti Caratteristiche La produzione di più prodotti avviene, in tutto o in parte, attraverso il medesimo processo produttivo Le differenti tipologie di prodotto non sono identificabili fino ad un determinato punto del processo, detto punto di split-off Le differenti tipologie di prodotti posseggono un proprio mercato Tipologie Prodotti congiunti in senso stretto: sono prodotti che presentano valori di vendita relativamente comparabili Prodotti principali e sotto-prodotti: sono prodotti che presentano valori di vendita non comparabili (si individuano, quindi, prodotti principali e sotto-prodotti)

7. Continua I processi congiunti Metodologie di allocazione dei costi dei prodotti congiunti in senso stretto Il metodo basato sulle quantità prodotte: i costi comuni vengono ripartiti in base ai volumi di produzione Il metodo del valore di vendita: i costi comuni vengono ripartiti in base ai ricavi di vendita Il metodo del valore netto di vendita al punto di split-off: i costi comuni vengono ripartiti in base ai ricavi di vendita al netto dei costi delle lavorazioni successive

7. Continua I processi congiunti Metodologie di allocazione dei costi dei prodotti principali/sotto-prodotti Al prodotto principale sono attribuiti tutti i costi congiunti Al prodotto principale sono attribuiti i costi congiunti al netto del valore di vendita dei sotto-prodotti Al prodotto principale sono attribuiti i costi congiunti al netto del valore di vendita dei sotto-prodotti meno i costi dopo il punto di split-off