Ricerca svolta da: Andrea Pezzoli MESOPOTAMIA Ricerca svolta da: Andrea Pezzoli Classe 1 A-ET Anno: 2013 / 2014 Storia
Con il termine Mesopotamia si intende una regione del Vicino Oriente, parte della cosiddetta Mezzaluna Fertile. Il nome stesso la indica come "terra tra fiumi": il Tigri e l'Eufrate. La Mesopotamia fu conquistata prima dai Sumeri, quindi dagli Accadi, dai Gutei, dagli Amorrei, dai Babilonesi, dai Cassiti, dagli Assiri e dai Persiani.
Termine: Mesopotamia Con il termine Mesopotamia i Greci intendevano la zona settentrionale che si estende tra il Tigri e l'Eufrate. Con il tempo l'uso di questa definizione divenne di più ampio respiro, fino a comprendere anche le zone limitrofe. Oggi possiamo impropriamente definirne i confini indicandoli con la catena dei monti Zagros ad est, quella del Tauro a nord, steppe e deserti ad ovest e sud-ovest e, infine, il Golfo Persico a sud. La regione era considerata uno dei corni della mezzaluna fertile e vi si trovavano, allo stato selvatico, quelli che sarebbero diventati gli alimenti base della dieta dell'uomo nell'antichità: cereali, leguminose, ovini e bovini.
Ambiente Foreste di tipo mediterraneo sulle montagne a nord ospitavano una flora di querce, pini, cedri e ginepri ed una fauna di animali selvatici quali leopardi, leoni e cervi che ritroviamo anche nell'iconografia dell'arte giunta fino a noi. Da questa catena montuosa, il Tauro, parte il percorso dei due fiumi, dono per questa regione. Un dono che ha influito molto sulla vita e mentalità dei popoli che l'abitavano, infatti, sorgendo in una catena montuosa a clima mediterraneo, entrambi i fiumi erano soggetti ad una portata variabile e ad improvvise e disastrose inondazioni, tanto che nel corso dei millenni più volte hanno cambiato il corso del proprio letto. Proseguendo verso sud, i due fiumi si gettavano nel golfo con estuari separati ma, con il passare del tempo, costituirono la regione paludosa dello Shatt el-Arab unendo il proprio percorso.
Ziqqurat Dal punto di vista architettonico sono da considerare di particolare importanza le cosiddette "ziqqurat", edifici templari a forma di piramide, caratterizzate da una sovrapposizione di piani, sul cui culmine era edificato un tempio dedicato al dio della città. Si suppone che le ziggurat potessero essere utilizzate anche per le osservazioni astronomiche, scienza in cui i Babilonesi erano particolarmente esperti. La più antica ziqqurat a noi pervenuta si trova nell'antica città di Ur, sud della Mesopotamia, e risale all'epoca del re Urnammu (ca. 2050 a.C.)
Cultura Spesso il bacino mesopotamico viene raffrontato per similitudine con quello del Nilo, entrambi hanno infatti favorito lo sviluppo delle civiltà umane ma con sostanziali differenze. Il grande fiume africano, a causa della sua nascita in zona monsonica, assicurava piene regolari e feconde grazie al limo che depositava, mentre il Tigri e l'Eufrate, per la loro imprevedibilità, furono un importante stimolo per la costruzione di opere di irrigazione e di regolazione delle acque.