Quando contattare un centro di malattie infettive

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Area di Epidemiologia e Prevenzione
Advertisements

SORVEGLIANZA DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI
Progetto Sperimentale Home Care
La gestione del bambino con asma acuto
Struttura Complessa di Pneumologia Direttore: Dott. Marco Confalonieri
La comunicazione rapida dei casi di malattia invasiva tra pediatri e medici di medicina generale mediante SMS o posta elettronica – Un’ esperienza ligure.
Gruppo tecnico regionale emergenze infettive Piano per lorganizzazione regionale della risposta alle emergenze infettive deliberato dalla Giunta regionale.
Gruppo tecnico regionale emergenze infettive Piano per lorganizzazione regionale della risposta alle emergenze infettive deliberato dalla Giunta regionale.
Ematologia ed Oncologia Pediatrica
PALLIATIVE SIMULTANEOUS CARE
Protocolli comuni ospedale -territorio: Osservazione Breve Intensiva
Dr.ssa Desirè Caselli Dr.ssa Flaviana Tondi
Polmoniti Acquisite in Comunità Definizione
Il progetto di miglioramento e le prospettive future
L’esperienza di Reggio Emilia: rete cure territoriale percorsi di cura
UNITA’ DI CURE PRIMARIE: UN PROGETTO CON L’APPLICAZIONE DEL CHRONIC CARE MODEL PER MIGLIORARE LA QUALITA’ D’ASSISTENZA AI PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIE.
Salute mentale e cure primarie, un servizio per la comunità: l'esperienza della zona Alta Val d'Elsa Dr.Claudio Lucii Resp.le: U.F.Salute Mentale Adulti.
XXIX Seminario dei Laghi - Leducazione alla salute Medicina dEmergenza-Urgenza: dal modello cognitivo allapproccio operativo e alla strategia della formazione.
La Pneumologia nella Provincia Autonoma di Bolzano:
Aumento del global burden di malattie croniche
Le malattie rare il sistema delle regioni Presso il coordinamento della commissione salute è costituito il gruppo tecnico interregionale (funzionari e.
Una sindrome genetica…
LE 4 FASI DEL TRATTAMENTO DELLA BPCO
Less Drugs for more Safety, Convenience and Sustainability: the Italian experiences Roma, Istituto Superiore Sanità marzo 2011 Conference Chairmen:
Organizzazione del personale
L’ospedalizzazione domiciliare per i pazienti l’esperienza di Torino
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA E CHIRURGIA B Facoltà di Medicina e Chirurgia Anno Accademico Insegnamento di METODOLOGIA MEDICO SCIENTIFICA.
Equità di accesso alla cura del dolore
ASSISTENZA DOMICILIARE AL MINORE CON PATOLOGIA CRONICA
Modello Assistenziale Pediatrico nel bambino con patologia cronica
Locatelli-AUT.1-641/2000 SIOS I rapporti tra Azienda Ospedaliera eIRCCS: Esempi di rete integrata AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE DI LECCO Bosisio Parini.
AUMENTO NUMERO DI ANZIANI INCREMENTO PATOLOGIE CRONICHE
RIFONDARE LA MEDICINA GENERALE UN ATTO DI LUNGIMIRANZA POLITICA UN ATTO DI LUNGIMIRANZA POLITICA O UN NUOVO SPAZIO DI CONTRATTAZIONE SINDACALE? O UN NUOVO.
La cooperazione tra medici di medicina generale
IL LABORATORIO NELLA VALUTAZIONE
Dipartimento dei Servizi
L’importanza dell’Idea e del Progetto “Lungodegenza ospedaliera in Struttura Residenziale” R.I.D. Elisabetta Guidi Inf. Coord. Silvia Nughini.
prevenzione nelle scuole
Dott.Vincenzo Di Nardo Capo Progetto Dipartimento Oncologico Conferenza dei servizi Rieti 21/10/2006 IL NUOVO DIPARTIMENTO ONCOLOGICO LA CENTRALITADELLA.
Convegno “Governance sanitaria, modelli unici regionali
STRUTTURA COMPLESSA MEDICINA E CHIRURGIA DI ACCETTAZIONE E URGENZA
Algoritmo diagnostico-terapeutico tubercolosi pediatrica
Infermiere e bambino fra terminalità e gioco
UO-C Ematologia AOU Policlinico
Varicella Aggiornamento Marzo 2014 Dott Carlo Corchia
Cogresso Nazionale SIMEU Napoli, 21-24Novembre 2001 ATTIVITA’ DI VRQ NELL’UNITA’ DI DEGENZA BREVE DELLA MEDICINA DI URGENZA. Implicazioni economico-gestionali,
IL PUNTO DI VISTA DELLE SOCIETA’ SCIENTIFICHE (DI MEDICINA RESPIRATORIA): PARTNER PER UN APPROCCIO SISTEMICO ALLA ASSISTENZA DELLA BPCO (PDTA) Stefano.
- Presenza di un reparto di terapia intensiva nella struttura - Presenza di una equipe multidisciplinare (almeno dietista e psicologo) iscritta alla società.
POLMONITI Le polmoniti sono infezioni del parenchima polmonare Community-acquired pneumonia (CAP) è una polmonite acuta che si sviluppa in un soggetto.
Il futuro del territorio nel prossimo triennio. Giorgio Scivoletto
Prof. Guarino Prof. Poggi
La nuova visione nella collettività Mutamento di concezione Mutamento di concezione Consenso Bisogno di conoscenza Bisogno di salute.
Gian Paolo Bezante UOC Clinica di Malattie Cardiovascolari IRCCS AOU San Martino - Genova Programmazione e Formazione: ruolo della Scuola di Specializzazione.
Osp. S. Eugenio Dip. Emergenza Dipartimento Emergenza-Accettazione Ospedale S.Eugenio -CTO A. Alesini TRAUMA 2001: organizzazione e gestione dell’emergenza.
sulla prevenzione delle infezioni da catetere
Mediterranean School of Oncology OBIETTIVI E STRATEGIE DELL’ASSISTENZA RIABILITATIVA MULTIDISCIPLINARE AL PAZIENTE ONCOLOGICO Roma, settembre 2006.
CLOSTRIDIUM DIFFICILE IN ETÀ PEDIATRICA:
CURE SIMULTANEE: L’EVOLUZIONE DELLE ESPERIENZE NEL 2014
reumatologia pediatrica
Gruppo rispetto della riservatezza Gruppo ospedale senza dolore
Tavola rotonda Ruolo e funzioni degli operatori sanitari dell’Ospedale Sacco: Milano, 30 ottobre 2014 Aula Magna AO Polo Universitario L.Sacco Il malato.
Convegno congiunto ANMDO - SIMEU 31 marzo - 1 aprile 2006 Sciacca (AG), ex-convento San Francesco IL SISTEMA SANITARIO DELL'EMERGENZA IN SICILIA IL SISTEMA.
PER LO STUDIO E LA CURA DELLA FIBROSI CISTICA
Assistenza Sanitaria Alto Adige 2020 Linee guida per lo sviluppo 1 Assistenza Sanitaria Alto Adige 2020 Linee guida per lo sviluppo Assessora dott. ssa.
Venerdì 25 settembre Come è noto oggi abbiamo a disposizione vaccini contro le Meningiti da: - l’Hib, -Meningococco di sierogruppo A, C, Y,W 135.
Milano – 13 Gennaio 2014 Sanità: cure palliative per i malati terminali Cure Palliative: il modello della AO G. Salvini Dr Vittorio A. Guardamagna Responsabile.
Fattori correlati alla durata di terapia antifungina in una coorte di pazienti con sepsi da Candida Rita Murri, Massimo Fantoni, Giancarlo Scoppettuolo,
OMS Cure palliative pediatriche:  Minore terminali  Minore con patologia cronica severa che “non guarisce”  Minore con disabilita rilevante Il progresso.
Journal Club «Enrico Prisco» Il Bambino che vomita Protocollo Diagnostico Terapeutico Appropriato Giuseppe Coppola - PdF.
Tubercolosi Malattia infettiva causata dal Mycobacterium tuberculosis o dal Mycobacterium bovis.
Transcript della presentazione:

Quando contattare un centro di malattie infettive Prof. A. Guarino 05 marzo 2015 alfguari@unina.it

Caratteristiche di un centro di riferimento regionale di infettivologia pediatrica Esperienza e competenza professionale (medica ed infermieristica) nel campo dell’infettivologia neonatale e pediatrica (LIMITE età 18 anni) Strutture logistiche idonee e dotate di isolamento Disponibilità di competenze specialistiche (immunologia, nutrizione, patologie d’organo etc) Laboratorio di microbiologia di elevato livello Imaging tecnologicamente avanzate e con competenze specialistiche Collegamenti nazionali ed internazionali nel campo Capacità di fare formazione Autorevolezza nel dare indicazioni organizzative e cliniche (per es. politiche vaccinali, protocolli e Linee guida)

Criteri di un Centro di Riferimento Regionale per malattie infettive pediatriche (BENCHMARK) Capacità cliniche e assistenziali per la cura di malattie infettive gravi e complesse, nell’ambito di un’organizzazione assistenziale di tipo dipartimentale Disponibilità di strutture logistiche e tecniche adeguate (pressione negativa/positiva etc) Disponibilità di strutture (servizi) complementari (microbiologia, radiologia, immunologia etc) Disponibilità di personale altamente qualificato Disponibilità di strutture telematiche integrabili in rete Capacità di svolgere attività di formazione/informazione Capacità di produrre ricerca scientifica FORTE INTERAZIONE CON AGENZIE E FIGURE ATTIVE NEL CAMPO (PdF, ospedali, 118)

I 6 Centri di riferimento interregionali per malattie infettive

Epidemiologia: i 5 scenari delle infezioni in pediatria SCENARIO Esempio Frequenza Gravità Ruolo del centro di riferimento 1. Infezioni acute Influenza Altissima, concentrata nel tempo Modesta Linee guida e protocolli 2. Infezioni acute gravi Meningite Elevata Ricovero/ consulenza 3. Infezioni complesse TBC Modesta/ in aumento Gestione 4. Infezioni in ospiti a rischio Aspergillosi In aumento Consulenza 5. Infezioni nuove / bioterrorismo New flu/ Varianti HN Non prevedibile Coordinamento

Sospetta malattia infettiva Motivi di richiesta Malattie contagiose Malattie infettive complesse Sospetta malattia infettiva Casi clinici

Motivi più frequenti di richiesta per malattie infettive Pediatra di famiglia Ospedale Genitori Leucocitosi/infiammazione Infezioni complesse (TBC) ossiuriasi Febbre protratta Infezioni gravi Infezioni ricorrenti Morsi d’insetto Malattie contagiose (meningite, varicella) Linfoadenomegalie Rischi di esposizione Infezioni in bambini a rischio Dati di laboratorio

Le infezioni più frequenti gestite dal Centro di Infettivologia Infezioni da opportunisti/acute in b con condizioni croniche Tubercolosi Osteomeliti PATOLOGIE SIMIL-INFETTIVE Linfoistiocitosi ADEM Malattie reumatologiche

Collaborazioni per piani diagnostico-terapeutici Consulenze/progetti Collaborazioni per piani diagnostico-terapeutici Prof. Guarino Prof. Poggi CONTROLLO DELLE INFEZIONI DEL CVC IN BAMBINI LEUCEMICI PROGETTO SCIENTIFICO DI QUALITY CARE IMPROVEMENT

Ridurre il numero di episodi infettivi in pazienti oncologici OBIETTIVI GENERALI Ridurre il numero di episodi infettivi in pazienti oncologici Rivedere ed ottimizzare le procedure Formazione del personale INTERVENTI

CHECK LIST CVC

SCORE PUNTO DI EMERGENZA DEL CVC

TRAINING DELLE FAMIGLIE

CLABSI /1000 giorni CVC 10.2/1000 6.6/1000 3.8/1000 Hand hygiene and MSBP RN dedicated to infection control Nurse education Protocol CVC management RN for family training Extended family training CVC insertion bundle Team building Chlorhexidine Blood culture Checklist-CVC Checklist-surgery Family training CD rom for family

Centro di Riferimento Regionale: TBC e HIV Prof. Alfredo Guarino Prof.ssa Susanna Esposito Dr. Andrea Lo Vecchio Dr. Eugenia Bruzzese Dr. Giulio De Marco Dr. Emanuele Nicastro Dr. Ilaria Marchetiello Dr. Giulia Santoro Dr. Linda Di Benedetto Dr. Maria Rosaria Catania Dr. Hana Dolezalova Dr. Francesco Esposito

RETE REGIONALE PER LA TBC IN ETA’ PEDIATRICA 1 Centro di riferimento (Federico II - Monaldi) 2 Centro di secondo livello 3 Ospedale periferico/ASL 3 3 3 3 2 2 3 3 COSTITUZIONE DI STRUTTURE DI SECONDO LIVELLO Formazione del personale clinico, radio-diagnostico e laboratoristico sulla TB polmonare 2 2 3 1 3 2 3 3 Rapporto con STRUTTURE DI RIFERIMENTO per: - Radiologia - Microbiologia

RETE REGIONALE PER LA TBC IN ETA’ PEDIATRICA PERCORSO ASSISTENZIALE A RETE 1 Centro di riferimento (Federico II - Monaldi) 2 Centro di secondo livello 3 Ospedale periferico/ASL OSP.PERIFERICO /ASL II LIVELLO RIFERIMENTO Screening Polmoniti non complicate Casi TB gravi / pz a rischio Valutazione Contatti Follow-up malattie TB TB extra-polmonari Registrazione casi REGISTRO NAZIONALE

Quando inviare al centro di riferimento? Lattanti Bambini < 4 anni FEDERICO II Lattanti Bambini < 4 anni Malattie croniche o immunodepressi (HIV e iatrogeni) Rischio di malattia Rischio di disseminazione Quadri sfumati ed atipici di malattia

MALATTIE INFETTIVE PEDIATRICHE (Prof. Guarino) AOUP FEDERICO II NAPOLI Contatti con il centro di riferimento AMBULATORIO MALATTIE INFETTIVE PEDIATRICHE (Prof. Guarino) AOUP FEDERICO II NAPOLI MARTEDI e GIOVEDI ore 11.00 Prenotazione in Farmacia o tramite CUP 7464421-4420-4419 (Lun- Ven 8.30 – 13,15/ 14:00- 17.45) Mail: tubercolosipediatria@unina.it

Il Mattino, 17 gennaio 2015 www.scuolapediatria.unina.it

BAMBINO AL PS CON SINTOMI RESPIRATORI E FEBBRE British Thoracic Society Guidelines 2011 Bradley et al. CID 2013 Pediatrics 2014;134:e1474–e1502 Pediatrics 2006;118;1774 SNLG 2008 CMAJ 2013 Febbre persistente o remittente, rientramenti, tachipnea, wheezing o dolore toracico Rinorrea, tosse, tachipnea, wheezing, aumento dello sforzo respiratorio (grunting, rientramenti, nasal flaring) Iperpiressia, tosse, cefalea, malessere generale, rinorrea, faringodinia, sintomi extra respiratori Tosse abbaiante, stridor inspiratorio, rientramenti +/- Agitazione/ letargia SOSPETTO DIAGNOSTICO POLMONITE BRONCHIOLITE SINDROME INFLUENZALE CROUP IN CASO DI Tachipnea * Saturazione <92% Tachicardia* (Arch Dis Child. 2009 May;94(5):361-5.) Refill >2’’ Grunting / Apnea Incapacità ad alimentarsi Malattie croniche (Cardiopatie congenite, malattie polmonari croniche della prematurità e non, immunodeficienze) IN CASO DI Tachipnea Saturazione <90% Refill > 2’’ Incapacità ad assumere fluidi oralmente Prematurità, cardiopatie o immunodeficienze IN CASO DI Tachipnea Saturazione <92% Disidratazione grave Convulsioni (I episodio) o sintomi neurologici /alterazione dello stato di coscienza Setticemia (2 tra pallore, ipotonia, ipotensione) Cardiopatie cianogene INFEZIONE SERIA! Arch Dis Child. 2009  Nov;94(11):888-93.  MODERATO SEVERO Desametasone orale (0.6 mg/kg) + Osservazione 4 ore Adrenalina nebul 1:1000 (5ml) + Desametasone orale (0.6 mg/kg) + Osservazione 2 ore INDICAZIONI AL RICOVERO OSSERVAZIONE BREVE INDICAZIONI AL RICOVERO INDICAZIONI AL RICOVERO TERAPIA O2 umidificato, riscaldato, ad alto flusso mediante naso-cannule se SatO2 <90% Non è raccomandato l’uso di antibiotici a meno che non vi siano complicanze di origine batterica Non indicati steroidi per via sistemici, alfa e beta agonisti Soluzione ipertonica al 3% non al PS TERAPIA Non è raccomandato, in condizioni di routine, l’uso di amantadina e rimantadina Non è raccomandato l’uso di antibiotici a meno che non vi siano complicanze di origine batterica TERAPIA Tutti i bambini con polmonite devono ricevere antibiotico visto che è difficilmente distinguibile una polmonite batterica dalla virale [C] Se età < 2 anni + segni lievi  delayed treatment [C] Prima linea: Amoxicillina orale Macrolidi: in caso di fallimento della terapia di prima linea; in caso di malattia molto severa; se sospetto di Clamidia e Mycoplasma IN CASO DI Steroidi > 4 ore Persistenza distress respiratorio moderato (senza agitazione/letargia): Stridore a riposo Rientramenti (Se persistenza agitazione e letargia, contattare Terapia Intensiva) OSSERVAZIONE BREVE Saturazione 90-95% VALUTAZIONE DELLA STABILITA’ CLINICA INDICAZIONI AL RICOVERO

Criticità e punti non risolti Coordinamento regionale e interazione tra le strutture Accessibilità al centro di riferimento CUP: 0817464232 Email: Telefono dedicato Tempi di risposta Alternative (Ospedale Cotugno, Monaldi per Kawasaki e cardiopatie) Esperti di singole malattie Infettivologia neonatale Mancanza di rianimazione infettivologia pediatrica Osservatorio epidemiologico regionale

Take home messagges Disponibilità centro di elevata qualità e facile accessibilità di malattie infettive pediatriche Va usato con intelligenza e parsimonia Va ottimizzata la comunicazione tra centro e strutture periferiche e promosso un coordinamento

Indicazioni per l’accesso Prenotazione di visita ambulatoriale al 0817464232 Richiesta di consulenza Richiesta di ricovero AMBULATORIO MALATTIE INFETTIVE PEDIATRICHE (Prof. Guarino) AOUP FEDERICO II NAPOLI MARTEDI e GIOVEDI ore 11.00 Prenotazione in Farmacia o Tramite 0817464232 (Lun- Ven 11.30-16.00) Mail: tubercolosipediatria@unina.it