Polso Protocollo d’esame RM

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PROTOCOLLO RM CIS Orientamento secondo la linea bicallosale con standardizzazione piani e parametri di studio per il f.u. ≥ 1 Tesla Encefalo Assiali T2.
Advertisements

PRESIDI.
Protesi di arto superiore: quali novità?
Risultati della collaborazione con i M.M.G. 2005
La Traumatologia E’ una branca dell’Ortopedia
Lesione nervosa periferica
Fratture dell’arto superiore
più ampio del corpo umano
LESIONI DEI LIGAMENTI DEL GINOCCHIO
Video su articolazioni su scheletro su vivente arto superiore
La valutazione clinica si basa su:
REFERTAZIONE DI UN CASO CLINICO
Sezioni RM e MSK Imaging della spalla e del ginocchio Pavia, 9-10 Settembre 2010 Istituto di Radiologia Università degli Studi di Pavia L. Sammarchi,
Come si esegue l’esame: quali macchine, quali tecniche.
Il ginocchio operato Antonio BARILE
ATTUALITA’ NELLA CHIRURGIA DELLA MALATTIA ESOSTOSANTE E
Le Lussazioni nella Mano S.C. Ortopedia e Traumatologia
Il Dolore Lombare.
FRATTURA INTERRUZIONE TRAUMATICA O PATOLOGICA DELLA CONTINUITA’ DI UN SEGMENTO SCHELETRICO.
RISONANZA MAGNETICA DELL’ENCEFALO FETALE:
PRESIDI.
ANTERIORI POSTERIORI Lussazione sotto coracoidea
A DUE SOCCORRITORI + ASTANTE
… LA POSTURA SUPINA … Posizione di mantenimento del riposo che trova indicazioni in diverse condizioni cliniche. È una postura obbligata per i pazienti.
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI FLOW-CHART DELLA RICHIESTA DI ESAMI
Fratture del Gomito.
LA RIABILITAZIONE DOPO RICOSTRUZIONE DEL LCA NELL’ATLETA PORTICI 1 OTTOBRE 2011 pasquale bergamo fisiatra - medico sportivo.
1° CORSO NAZIONALE PER “ALLENATORE” DI BEACH VOLLEY
Patologie Nervi Cranici
LUSSAZIONI DEL CARPO Alessandra Briatico Vangosa Valentina Panara.
Lussazioni di Gomito.
Le patologie traumatiche della caviglia
FRATTURE DI BACINO.
Arto superiore: articolazioni e muscoli
Lussazioni traumatiche dell’anca
Apparato scheletrico umano arti e cinti
Articolazioni struttura esempi principali
Apparato scheletrico umano arto superiore cinto scapolare
Movimento e articolazioni
DIAGNOSI E STADIAZIONE DELLE NEOPLASIE PROSTATICHE: RUOLO DI TC E RM
Cervicale Protocollo d’esame RM
Bacino-Anche Protocollo d’esame RM
Pelvi femminile Protocollo d’esame RM
CASO CLINICO Un uomo (A. P.) di 65 anni si presenta all’osservazione con dolore lombare da alcuni mesi.
Vertebre lombari.
uNIVERSITà “FEDERICO II” DI NAPOLI Corso di Laurea per TRMIR
OSSA E ARTICOLAZIONI ALCUNE MALATTIE.
Lombare Protocollo d’esame RM
Come arriviamo ad una diagnosi
PATOLOGIE TRAUMATICHE
Idro RM Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E’ vietata la riproduzione anche parziale.
Esercizi a domicilio dopo intervento di protesi totale di anca
Prostata Protocollo d’esame RM
MAMMELLE Protocollo d’esame RM
Lesione del legamento crociato anteriore
lesione del legamento crociato anteriore: eziopatogenesi e trattamento
Dorsale Protocollo d’esame RM
Corpo, spazio, movimento
Encefalo Protocollo d’esame RM
Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E’ vietata la riproduzione anche parziale Sequenze.
Collo Protocollo d’esame RM
Schema fibrocartilagine articolare
Standard degli esami RM in Neuroradiologia
Quando il Pediatra deve inviare il bambino dall’Ortopedico
Pesature e segnali Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E’ vietata la riproduzione anche parziale.
- IL GINOCCHIO.
ALTRE TECNICHE D’INDAGINE
Standard degli esami RM in Neuroradiologia
Transcript della presentazione:

Polso Protocollo d’esame RM Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E’ vietata la riproduzione anche parziale

Cenni Anatomici

Cenni Anatomici

Cenni Anatomici

Questionario tipico Interventi chirurgici al polso o a parti anatomiche limitrofe? Traumi? Distorsioni? Qual‘e’ il motivo specifico per cui viene eseguito l'esame? Il polso e’ bloccato? Parestesie alle dita o alla mano?

Situazioni e quesiti clinici piu’ comuni Tra le situazioni cliniche piu’ comuni possiamo trovare: - Sospetta frattura non rilevata all’esame RX Dolore post-traumatico Dolore cronico o patologia non traumatica sportiva Blocco articolare

Preparazione del Paziente Per effettuare la RM del polso il paziente deve essere preparato secondo le misure di sicurezza standard, quindi rimanere in calze mutande e maglietta, e o con camice monouso. Nel caso del polso eseguito in posizione supina e braccia lungo i fianchi, i pantaloni possono creare notevoli problemi e artefatti. Devono essere rimosse le fasciature di contenzione, tutori, e qualsiasi materiale che possa contenere anche solo delle piccole fibre metalliche. I pazienti con articolazione ingessata possono essere esaminati normalmente, previa verifica sotto scopia che non vi siano corpi metallici nel gesso.

Posizionamento sul lettino e bobine Il posizionamento del paziente e la scelta delle bobine puo’ essere estremamente variabile in relazione all’apparecchiatura utilizzata e alle bobine disponibili. Piu’ frequentemente viene utilizzata una bobina flessibile o meglio bobine di piccolo diametro ma ad alte prestazioni, appoggiata alla parte anatomica. Solitamente il paziente e’ in posizione prona, con il braccio verso il tunnel. Un’altra bobina che puo’ essere utilizzata in questa posizione e’ la bobina del ginocchio. L’esame puo’ anche essere eseguito in posizione supina feet first e braccio lungo il fianco. Questa scelta viene fatta soprattutto se si ha a disposizione una bobina dedicata per lo studio del polso, che non riceve segnale dalle parti anatomiche esterne limitrofe (bacino). ha il vantaggio di dare il miglior comfort al paziente ma, con bobine non dedicate, lo svantaggio di eventuali artefatti da ribaltamento e respirazione visto che il polso e’ vicinissimo all’addome. CENTRATURA generalmente al centro della bobina o al centro del polso E’ importante che la mano sia aperta, distesa, non deve essere ne’ flessa ne’ estesa.

Piani di scansione Piano coronale: E’ il primo piano che solitamente viene eseguito, e’ solitamente il piu panoramico. 16-20 strati, da 2-3mm, in assiale secondo l’asse trasversale immaginario del polso (non è semplice definire dei punti di riferimento), in sagittale lungo l’asse principale. Gli strati devono coprire tutte le strutture ossee .

Piani di scansione Piano assiale: 20-24 strati, da 2-3mm, in sagittale e in coronale perpendicolari ad una linea passante tra l’asse maggiore del polso. Gli strati devono coprire 1-2cm del radio e 1-2cm dei metacarpi. Ovviamente gli strati possono essere spostati piu’ caudalmente o piu’ cranialmente.

Piani di scansione Piano sagittale: 16-20 strati, da 2-3mm, in assiale e coronale secondo l’asse sagittale immaginario del polso. Devono essere coperte tutte le strutture ossee.

Quale piano per quale struttura Tutti i piani sono utili per avere una visione tridimensionale dei vari ossicini. Piano assiale: arco osseo, tunnel carpale, pisiforme, uncinato Piano sagittale: capitato, semilunare, radio, metacarpi Piano coronale: e’ sicuramente il piano con piu’ informazioni, sulla maggior parte delle strutture ossee e legamentose

Strutture artefattanti Nel polso non sono molte le strutture artefattanti, e sono distribuite alla periferia. Per la scelta della fase si da priorita’ alla morfologia della parte anatomica. Decodifica di fase Le impostazioni classiche sono: Sagittale: fase AP, eventuale presaturazione sup e inf. Coronale: fase RL, eventuale presaturazione sup e inf. Assiale: fase AP, eventuale presaturazione sup e inf. Attenzione che spesso il pacchetto assiale puo’ avere una rotazione non corretta rispetto all’assiale stessa.

Protocolli Polso Traumatico o doloroso: Dolore mediale o laterale COR STIR o DP fat sat COR TSE T1 AX TSE DP FAT SAT SAG TSE DP FAT SAT o SAG TSE T1 FS Dolore anteriore o posteriore COR STIR o COR TSE DP FAT SAT SAG STIR o SAG TSE DP FAT SAT SAG TSE T1

Protocolli Gomito Tumorale, infettivo: COR TSE T1 COR STIR AX TSE T2 fat sat AX TSE T1 Eventuale AX TSE T1 fat sat mezzo di contrasto AX SAG e COR TSE T1 fat sat

Quale sequenza per quale struttura TSE T1: osso TSE DP fat sat: osso, legamenti e tendini STIR: osso, legamenti e tendini TSE T2: legamenti e tendini GRE T2*: legamenti, cartilagini

Sequenze specifiche aggiuntive Cartilagini: Sag Cor GRE 3D T1 o T2* wats Fratture: sequenza aggiuntiva in TSE T1 perpendicolare alla linea di frattura Artro-RM in casi di sospette lesioni della cartilagine o ricerca corpi intraarticolari