Lavoro e Democrazia Cosa significa lavorare nella nostra società?
Lavoro sicurezza precarietà fatica soddisfazione passione responsabilità dignità frustazione Il lavoro nobilita l’uomo Dignità e autonomia a uomini e donne socializzazione sfruttamento disagio sommerso manuale realizzazione salario relazione Stalking/ mobbing schiavitù politica pensione diritti progresso benessere dovere mobilità disegualianze conflitto Ammortizzatori sociali Famiglia Morti Bianche merito Raccomandazione e Nepotismo impegno Corto circuito, Stress Burnout Lavorativo Progettualità Competizione Lavoro di Cura efficienza
3 Dimensioni di Analisi Concezione del Lavoro Lavoro ed identità Lavoro e Diritti
Concezione del lavoro Il lavoro è uno dei fattori della produzione e di conseguenza DEVE oggetto di politiche. Fonte di sicurezza economica, del lavoro, sul lavoro Dignità Autonomia, nella progettazione del proprio lavoro Fonte di realizzazione delle persone Crea relazioni e socializzazione. Sia in positivo che in negativo (es: mobbing) Diritti e Doveri Mobilità: territoriale, nel lavoro e sul lavoro. Accezione positiva superando l’accezione negativa. Spostamento forzato, mobbing Ciò che è detto fin ora è una concezione del lavoro che non considera le nuove tecnologie e i nuovi tipi di contratto (Superata) C’è un cambiamento in atto tra la nostra concezione del lavoro e come oggi è il mondo del lavoro Uno dei cambiamenti chiave è sicuramente stata l’informatizzazione isolamento impoverimento delle mansioni Se non vi è una formazione continua si arriva ad una centralità dello strumento rispetto all’apporto della lavoratrice o del lavoratore.
Lavoro ed identità Realizzazione dei propri bisogni Ricerca di un piacere nel fare il proprio lavoro Il lavoro come promotore di una identità rivolta all’impegno sociale Motore di cambiamento per le realtà più svantaggiate Promotore di una consapevolezza di una realtà di genere Costruzione di una identità che è in continua formazione, è attivo e non si ferma mai un processo di crescita e sviluppo della nostra identità. Semi a volte derivanti non dalla vita lavorativa. Ed è continuata oltre il lavoro Lavoro come passione che ci ha aiutato a superare difficoltà sia dentro che fuori il lavoro, nella vita personale e famigliare. Un percorso difficile, fatto di lotte, per affermare la nostra crescita. Luogo di incontro di persone ed istituzioni. Sindacato e partiti hanno giocato un forte ruolo nella costruzione della nostra identità. Che elevasse quello che facevamo ad un piano più ampio. Oltre all’informatizzazione, e la solitudine creata da essa, anche la precarietà costituisce un grande ostacolo alla costituzione dell’identità attraverso il lavoro, impedisce progettualità, crea competizione, un disturbo nella relazione.
Lavoro e Diritti Partiamo dall’articolo 1 Tutti hanno diritto al lavoro, senza distinzione di ogni genere. Maternità, licenziamenti in bianco. Attenzione al genere Flessibilità dell’orario Diritto alla sicurezza fisica e psicologica Garantire la dignità, parità di salario per mansioni No al lavoro minorile Valore al merito Diritto alla pensione in tempi normali Il lavoro non deve abbruttire. Deve permettere alle persone di coltivare se stesse al di fuori del mondo lavorativo Ammortizzatori sociali Diritto alla rappresentanza. I diritti non sono eterni. Nel momento in cui il lavoro diventa solo un costo i diritti vengono vissuti come incompatibili I giovani sentano meno l’importanza della costituzione per il fatto che il lavoro è un diritto non concreto
Lavoro e Doveri Etica sul lavoro Rispetto delle regole, delle mansioni e degli altri e dell’ambiente in cui si vive Moralità sul lavoro No a spionaggio industriale