Le origini del Feudalesimo 2. Le invasioni del IX-X secolo
Nuove invasioni La disgregazione dell’impero carolingio e la formazione di nuove realtà politiche è favorita anche da nuove invasioni che interessano l’ Europa da ogni lato: da Est: gli Ungari (o Magiari) da Nord: i Normanni da Sud: I Saraceni Non si tratta solo di migrazioni di popoli, ma di vere e proprie razzie.
Normanni O “uomini del Nord”, sono popoli di stirpe germanica e divisi in: Vichinghi: Norvegesi e Danesi Variaghi: Svedesi Non sono chiare le ragioni (economiche o politiche) per cui si mossero da Scandinavia e Jutland, Facilitati dalla loro abilità come navigatori.
I Vichinghi Inizialmente si dedicano alle razzie, attaccando le Isole Britanniche (VIII sec.), la Francia e la Frisia (IX sec). Non si limitano alle coste, ma raggiungono le città dell’interno, risalendo i fiumi. In seguito (dal IX sec.) cercano di insediarsi stabilmente In Irlanda, Inghilterra e Francia.
In Inghilterra Il re del Wessex, Alfredo il Grande è costretto a cedere ai Danesi metà dei territori anglosassoni (878). Canuto il Grande (1018-35) unifica Norvegia, Danimarca, Inghilterra e Scozia. Ma alla sua morte gli anglosassoni ritornano indipendenti con il re Edoardo il Confessore (1042-1066).
In Francia Le incursioni si intensificano alla fine del IX secolo, mettendo in difficoltà i carolingi Il re Oddone (888-898) è costretto a pagare tributo per arrestare le scorrerie. Nel 911 Carlo il Semplice (898-922) concesse in feudo la Normandia al capo normanno Rollone. I Normanni si convertirono e si francesizzarono.
I Variaghi All’inizio del IX secolo si insediano in Russia, aprendo, attraverso il Volga e il Dnepr, una via commerciale tra Baltico e Mar Nero e Mar Caspio Lungo queste vie fondarono “gorod”, centri fortificati per la raccolta delle merci: Novgorod, Smolensk e Kiev, Attraverso i quali gli Svedesi imposero la loro autorità sulle popolazioni slave.
Le origini della Russia Il principe variago, Rurik fondò nel 862 il principato di Novgorod, unificando la Russia settentrionale. La fusione con il Sud (Kiev) fu opera del suo successore Oleg (882). Nel 988 il principe Vladimir (in rapporto con Bisanzio) si convertì avviando l’integrazione della Russia nella cristianità.
Ungari Nomadi di stirpe mongolica, si stanziano in Pannonia a metà del IX secolo. Di qui partono per razzie in Germania, Francia e Italia (fino al X secolo). Sono fermati dai re di Germania della casa di Sassonia (Enrico I e Ottone I), ma anche dalla trasformazione in popolo sedentario e dalla conversione al cristianesimo (re S. Stefano, 997-1038).
Saraceni Dall’Africa conquistano la Sicilia (827- 902) e compiono scorrerie in Italia, soprattutto al Sud, fino all’inizio dell’XI secolo. Dalla Spagna creano alla fine del IX secolo la base di Frassineto (Provenza) da cui muovono verso le Alpi e il Piemonte fino al 973.