PROGETTO MEKONG LEONARDO COLOMBO leonardo3.colombo@mail.polimi.it Siphandone (Khone Falls) area, Sud del Laos LEONARDO COLOMBO leonardo3.colombo@mail.polimi.it TOMMASO CORNARO tommaso.cornaro@mail.polimi.it
INQUADRAMENTO TERRITORIALE Il Mê Kông è il fiume più lungo e importante dell'Indocina: dall'altopiano del Tibet il fiume attraversa la provincia cinese dello Yunnan, la Birmania, la Thailandia, il Laos, la Cambogia e il Vietnam; la sua lunghezza stimata è pari a 4.880 km e il bacino ha un'ampiezza di 810.000 km². In particolare: In Cina il fiume viene utilizzato per scopi idroelettrici. In Laos il fiume è utilizzato per la pesca e per la produzione di energia idroelettrica In Cambogia le acque alimentano il lago di Tonle Sap dal quale dipende gran parte dell’agricoltura e della pesca. In Vietnam il corso d’acqua deve soddisfare la richiesta irrigua delle risaie.
LA GESTIONE ATTUALE La gestione delle acque del fiume Mekong è coordinata dalla Mekong River Commission (MRC), un organismo intergovernativo istituito nel 1995 e composto da Cambogia, Laos, Thailandia e Vietnam. L’alto bacino del Mekong è compreso nei territori di Cina e Birmania che non fanno parte della MRC. La Cina regola il Mekong attraverso numerose dighe e preserva il proprio interesse esclusivo senza preoccuparsi delle regioni a valle dei propri serbatoi. Inoltre non ha mai avuto interesse a far parte della MRC e inizialmente era decisa a non dialogare; solo dal 2007 un accordo ha previsto che la Cina fornisca alla MRC il livello d'acqua ogni 24 ore e i dati delle precipitazioni ogni 12 ore per le previsioni di alluvione in cambio dei dati sui flussi mensili del fiume.
Mar Cinese meridionale SISTEMA CINA Affluenti Diga Xayaburi [ THAILANDIA ] LAOS Diga Don Sahong Maggio - Ottobre Tonle Sap CAMBOGIA Novembre - Aprile Risaie Risaie VIETNAM Mar Cinese meridionale
COMMESSA Lo stato del Laos in collaborazione con la MRC, in seguito a una rapida crescita demografica e del conseguente aumento della domanda elettrica, vuole studiare la fattibilità di realizzazione della diga di Don Sahong utilizzando un processo di decisione negoziata per garantire un accordo pacifico tra tutti gli stati influenzati dal progetto.
LAOS Lo Stato del Laos rappresenta il fulcro gestionale del progetto. Essendo lo stato più povero della MRC cerca di trarre tutte le risorse possibili dal fiume Mekong costruendo centrali idroelettriche per produrre energia sufficiente per l’esportazione in Thailandia. Oltre alla diga, in costruzione, di Xayaburi e alle molte altre dighe presenti nell’alto bacino del Mekong, il governo del Laos vuole iniziare un’altra grande opera per la costruzione della diga di Don Sahong. Se la costruzione di questa diga non passasse attraverso una procedura decisionale di negozia- zione, l’autorità della MRC verrebbe sconfessata, aprendo la strada a uno sfruttamento incontrollato del fiume Mekong. Progetto diga Xayaburi, Laos
CAMBOGIA Il fiume Mekong è fondamentale anche per la Cambogia poiché principale immissario, durante la stagione delle piogge, del Tonlé Sap, un sistema combinato tra lago e fiume di enorme importanza. Per la maggior parte dell'anno il lago è relativamente piccolo, circa 2.700 km². Durante la stagione dei monsoni tuttavia, il fiume Tonle Sap che collega il lago con il fiume Mekong lo alimenta in abbondanza. L'acqua è spinta dal Mekong verso il lago, facendone aumentare l'area fino a 16.000 km². Tutta la zona soggetta all'allagamento diventa una zona perfetta per la riproduzione dei pesci, favorendo la pesca e fornendo cibo a più di 3 milioni di persone e nelle regioni costiere; inoltre nelle regioni costiere, rese fertili, è intensamente praticata l'agricoltura (riso). Durante la stagione secca il flusso del fiume Tonlé Sap si inverte diventando affluente del Mekong e fornendo circa il 50% del flusso del delta del Mekong in Vietnam.
VIETNAM Il Vietnam, che si trova alla foce del fiume Mekong gioca un ruolo di grande importanza nel processo di negoziazione, è un attivo membro della MRC ed inoltre vede minacciata la sua agricoltura a causa del sempre maggiore utilizzo delle acque a monte. Lo scenario nel quale ci troviamo vede Vietnam e Cambogia fortemente contrari alla costruzione della diga mentre Laos e Thailandia a favore. Questo grava ulteriormente sulla MRC che deve trovare una soluzione pacifica sia per non perdere la sua influenza sul processo decisionale del fiume, sia per evitare conflitti armati fra i diversi Stati, tenendo conto della potenza bellica del Vietnam Delta del Mekong, Vietnam
OBIETTIVO Valutare le possibili decisioni di pianificazione e gestione delle componenti del sistema e trovare l’alternativa migliore tenendo conto di tutti i portatori d’interesse e dello scenario descritto tutelando l’ambiente naturale e la biodiversità presente.