Franco Bochicchio e Francesca Grassi © CO.IN.FO - Franco Bochicchio e Francesca Grassi Registrazione-narrazione dell’esperienza sul campo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PARADIGMI EDUCATIVI.
Advertisements

Progettare e valutare la consulenza al ruolo
1 PROGRAMMAZIONE 2 PROGETTO FORMATIVO 3 TIROCINIO 4 RELAZIONE FINALE
Il Benchmarking: QUALI PROSPETTIVE PER LA TRASFERIBILITÀ A SCUOLA
La struttura del testo narrativo
LA DELEGA.
La Comunicazione.
1 Provincia di Mantova Controllo e valutazione: due strumenti complementari Alessandro Battistella 2012.
1 Spunti di riflessione emersi rispetto al problema accompagnare la costruzione di competenze La sostenibilità nel sistema organizzativo (piano istituzionale)
PROGETTO SeT Fiuggi novembre 2001 Documentazione e Standard Tecnologici Commissione 2 Coordinatore : Massimo Faggioli.
e un processo Finalita La Formazione capacità relazionali connotata dal possesso di valori umani strumenti culturali contribuire a dare vita ad una persona.
Programmazione per Obiettivi
Dai BISOGNI FORMATIVI richiesti dalla Società all OFFERTA FORMATIVA proposta dalla Scuola allAUTONOMIA MENTALE di un soggetto-persona in grado di operare.
Dai BISOGNI FORMATIVI richiesti dalla Società all OFFERTA FORMATIVA proposta dalla Scuola allAUTONOMIA MENTALE di un ALUNNO in grado di operare SCELTE.
Lorganizzazione metodologico-didattica e lorganizzazione interna della scuola ai fini della corretta costruzione delle UDA Lavori di gruppo 1a.
ANALISI E MONITORAGGIO DELLE DINAMICHE DEL COMPARTO ARTIGIANO Uno strumento a supporto dellindagine sulla salute e sicurezza nellambiente di lavoro del.
Dal Problema all’Equazione
1 Comunità di pratiche e sviluppo delle competenze professionali Patrizia Cinti FORUM P.A
Montecatini 6 febbraio 2007 GRUPPO 3. PRIMA DEL 1° INCONTRO INCONTRO PRELIMINARE CON USR per ricevere: – nominativo del Direttore e della Sede del corso.
L’ANALISI S.W.O.T. Carla Bruschelli Luisa Mastrobattista
I TEST DI PROFITTO DI LINGUA ITALIANA NELLA SCUOLA ELEMENTARE
0 Iniziative legate allaccessibilità di Siti Web: il Laboratorio del CSI-Piemonte Gabriella Braiato CSI-Piemonte.
La valutazione del rendimento scolastico degli studenti: metodi e strumenti Bruno Losito Università Roma Tre Terni, 2 Settembre 2009.
Gli elementi fondamentali
Orientamento tirocinio III anno Studentessa: VALENTE VALERIA A.A. 2007/2008.
Counseling motivazionale breve Come aiutare le persone a compiere scelte di salute?
La rete dei LES del Lazio: Accordo, strategie e prospettive Incontro per la firma dellAccordo di Rete 27 marzo 2013.
Comunità di pratica e di apprendimento sostenute dal cooperative learning Verona, 22 aprile 2005.
Prof. Andrea Porcarelli Corso regionale di aggiornamento formatori Idr - Sicilia 24 febbraio 2011.
Didattica del dribbling
LE BUONE PRASSI disabilità ed integrazione scolastica
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi” ( M. Proust )
Piano ISS Insegnare Scienze Sperimentali Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia.
Scuola secondaria di I grado «Norberto Bobbio
TECNOLOGIA DISABILITA ED INCLUSIONE SCOLASTICA DUE VARIABILI ED UN PROCESSO PER TRASFORMARE LE TEORIE IN PRASSI Fossalta di Piave, 11 ottobre 2008.
Traccia dei temi Commissione Interministeriale sui contenuti digitali nellera di Internet.
SCUOLE DELLA RETE Progetto I CARE A.A.S.S. 2007/08 – 2008/09
La formazione del personale docente
Lanalisi degli studi sulla riabilitazione dei disturbi cognitivi Nellanalisi degli interventi relativi alle diverse funzioni cognitive individuare: 1.
MODULO:PRATICA Progettazione e realizzazione. Lapproccio Pro-Skills si basa su un ampio uso di attivazioni dinamico-relazionali stimolano le persone ad.
Progetti-pilota K. Montalbetti Università Cattolica del Sacro Cuore – 11 febbraio 2010.
Attività di TIROCINIO – III anno curricolare ESPERIENZE ALLO SPECCHIO
Il Blog: risorsa imprescindibile per una didattica interattiva e moderna Cristina Cappellano Docente di Laboratorio di Informatica Gestionale Classe di.
NOMINATIVO AZIENDA FOTO AZIENDA / PRODOTTI. Contesto Breve descrizione attività aziendali e approfondimento area di riferimento per il progetto di miglioramento.
IL PROGETTO BCNL LA SCUOLA PATTO PER IL LAVORO. IL TUTOR.
COMPORTAMENTI PROBLEMA E ALLEANZE PSICOEDUCATIVE
NOMINATIVO AZIENDA FOTO AZIENDA / PRODOTTI CATEGORIA:
Finalità generale della scuola: sviluppo armonico e integrale della persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale.
Unità didattica Mastery learning
La diffusione degli strumenti e la collaborazione Docenti – INVALSI Il progetto EDALAB-PON. Strumenti di supporto per l’accertamento in ingresso delle.
Le componenti della formazione interculturale. Approcci diversi, ma Quale importanza a:  Apertura alla diversità  Uguaglianza delle opportunità e equità.
VERSO UN APPROCCIO INTERDISCIPLINARE Alcune scienze connesse alla pedagogia: -PSICOLOGIA -SOCIOLOGIA - ANTROPOLOGIA - TECNOLOGIA DELL’INFORMAZIONE.
1 Corso di formazione sul monitoraggio e la valutazione dei Piani di zona avviati in Provincia di Torino Secondo Modulo: La valutazione del livello di.
LA COMPETENZA PROFESSIONALE
Individuo adulto esperienza sociale Apprendimento riflessivo sulle pratiche Apprendimento trasformativo nell’organizzazione Apprendimento autodiretto e.
03/06/2015 L’esperienza dell’alternanza in Trentino La governance istituzionale Provincia Autonoma di Trento - Servizio Formazione Professionale La Formazione.
CHE COS’E’ IL RAV Rapporto di autovalutazione
Corso di formazione _____________________ CO.IN.FO. A cura di F. Bochicchio e F. Grassi Metodi e tecniche di gestione d’aula Dal dire al fare pratica di.
1 Lavorare insieme L’inserimento in azienda di lavoratori sinti EMMANUELE MOMO.
Francesca Grassi © CO.IN.FO – Franco Bochicchio e Francesca Grassi.
“inserire titolo della lezione o del progetto”
TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO ROMA,
“Metodologie operative e spunti di riflessione” C entro T erritoriale per l’ I nclusione Verdellino Formazione docenti marzo 2016.
“BAMBINI E FAMIGLIE ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA OGGI” 4^ Convegno sul coordinamento pedagogico statale Anno scolastico Parma, mercoledì 4 settembre.
Il Progetto network Tutti segnalano che l’educare e il prendersi cura oggi richiede un investimento consistente non solo in termini emotivi - affettivi,
Autovalutazione d’Istituto DPR 28 marzo 2013, n. 80 regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione.
Il counseling è un intervento a sostegno di individui o gruppi che necessitano di acquisire gli strumenti per valutare e dirimere la situazione disagevole.
MONITORAGGIO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO «ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» CLASSI TERZE SEZIONI B e C LICEO SCIENZE UMANE ISTITUTO OSPITANTE:
L’analisi dell’esperienza: alcuni concetti chiave Competenze emergenti e occupazione nel turismo A.A
Transcript della presentazione:

Franco Bochicchio e Francesca Grassi © CO.IN.FO - Franco Bochicchio e Francesca Grassi Registrazione-narrazione dell’esperienza sul campo

Franco Bochicchio e Francesca Grassi © CO.IN.FO - Franco Bochicchio e Francesca Grassi DESCRIZIONE DEL CONTESTO Unità operativa Collocazione funzionale dell’U.O. nell’Organigramma Numero dei collaboratori Posizione del soggetto narrante rispetto al processo Altre informazioni (eventuali) Descrizione del problema Ipotesi che si intende verificare attraverso la sperimentazione sul campo DESCRIZIONE DELLA RICERCA

Franco Bochicchio e Francesca Grassi © CO.IN.FO - Franco Bochicchio e Francesca Grassi 1. ANALISI Descrizione del compito delegato Aspettative del delegante Ragioni che hanno condotto alla scelta del delegato Elementi di certezza e di incertezza Sperimentazione sul campo

Franco Bochicchio e Francesca Grassi © CO.IN.FO - Franco Bochicchio e Francesca Grassi 2. COMUNICAZIONE Descrizione degli aspetti significativi emersi Contenuto della comunicazione e definizione del piano di lavoro Come ha reagito il delegante di fronte alla proposta di delega (sospetto, resistenza, disponibilità, chiusura, ecc..). Argomentare Come hanno reagito gli altri collaboratori che non sono stati delegati quando sono stati informati delle delega attribuita al delegato? Quali difficoltà il delegante ha incontrato nella comunicazione con il delegato ? Sperimentazione sul campo

Franco Bochicchio e Francesca Grassi © CO.IN.FO - Franco Bochicchio e Francesca Grassi 3. SOSTEGNO Quali azioni di sostegno sono state messe a punto? Come è stato recepito/utilizzato dal delegato il sostegno fornito? Il sostegno ha facilitato oppure ostacolato il processo ? Sperimentazione sul campo

Franco Bochicchio e Francesca Grassi © CO.IN.FO - Franco Bochicchio e Francesca Grassi 4. VALUTAZIONE A distanza di quanto tempo e con quali modalità è avvenuta la valutazione? Come il delegato ha recepito la valutazione? Vi sono stati pregiudizi? La valutazione è stata funzionale al processo ? A conclusione della valutazione sono state definite azioni di miglioramento? Quali? Sperimentazione sul campo

Franco Bochicchio e Francesca Grassi © CO.IN.FO - Franco Bochicchio e Francesca Grassi 5. CONCLUSIONI Le ipotesi iniziali sono state dimostrate? Quali riflessi la delega ha prodotto sul livello di convivenza organizzativa presente nella struttura organizzativa? Punti di forza e di debolezza dell’esperienza. Eventuali azioni successive di rinforzo/mantenimento dell’esperienza di apprendimento.